UN ANGELO PER PHOEBE
Scritto a luglio 2000
Adatto a tutti
DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe
Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe
/ Charmed" utilizzati
sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono
utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
"Charmed"
is a trademark of Spelling Television Production © 2000
Era
una notte fredda nella mite San Francisco, la luna splendeva sulla baia rendendo la città
incantata. In casa Halliwell regnava il silenzio. Erano
masi che le tre sorelle vivevano una vita quasi normale. Quasi. Prue adorava il
suo nuovo lavoro, sembrava nata per scattare foto, e poi tutti quei
modelli… le facevano girare la testa. Il P3 andava alla grande, Piper ne era
orgogliosa, anche se avere Leo così vicino non era facile. Cosa dire della
piccola Phoebe, il vulcano che era in lei non voleva proprio chetarsi… anche
se l’università la rendeva un po’ più “stanca”.
All’improvviso il
dolce silenzio che cullava le ragazze viene rotto da un urlo.
“AAAAAAAAHHHHHHHHH Maledetto! Stammi lontano”… Prue alza una mano e
scaraventa la sagoma nera contro l’armadio, scattando in piedi urla “Piper!
Phoebe! Presto!"
Piper, stralunata, arriva correndo e accendendo la luce: ”Non
si può proprio più stare in pace… sbarazziamoci in fretta di
questo…..Phoebe???????”
“Prue!!!!ma che hai fatto…”dice
avvicinandosi a Phoebe che dolorante si alza da terra “ohi ohi …ma sei
impazzita!!! Quanti demoni conosci che si infilano di notte nel tuo
letto????”
Prue trattenendo a stento il sorriso che balenava sul suo volto
“Posso sapere…. di grazia… per quale motivo ti stavi infilando nel mio
letto????!!!!”
Phoebe, massaggiandosi la testolina dove ormai sentiva nascere
un gran bel bernoccolo, disse con il visino di una bimba sorpresa con le mani
sporche di marmellata “Avevo freddo…da sola…e ho anche sentito dei rumori...
fuori… ecco… non volevo che tu fossi sola e indifesa… e se fosse entrato un
demone”
In questi momenti Piper avrebbe voluto mangiarla di baci “Prue, come
avresti fatto?” disse avvicinandosi e stringendo forte fra la braccia Phoebe, che
le appoggiò la testa sulle braccia e le lasciò accarezzare il bernoccolo ormai
enorme, e sorridendo disse “senza la tua sorellina cuor di leone!”
Prue
sorrise, si avvicinò a Phoebe e solleticandola disse “Povera la nostra
piccolina”… le sfioro la testa e Phoebe si lamentò… “mamma, Phoebe,
andiamo a mettere un pò di ghiaccio in testa… ti dovesse fare bene… non solo
per il bernoccolo”
“Ah Ah davvero molto simpatica… come fareste senza
di me… voi due vene approfittate perché il mio potere è passivo ma vedrete
quando crescerà… vi converrà nascondervi…”
In coro Prue e Piper “Mamma
mia…..??????!!!!!!!”.
Phoebe, scherzando con le sue sorelle, aveva preannunciato un evento che le
avrebbe davvero cambiato la vita. Era arrivato il momento di crescere… Loro volevano così.
Erano ormai le cinque del mattino da lì a poco Prue doveva andare al
lavoro, Piper con l’aiuto di Phoebe doveva sistemare il locale per una serata
speciale… e poi Leo era sparito da alcuni giorni… strano perché non aveva
legami e poi senza i suoi poteri... Le tre Halliwell sedevano in cucina, Prue
sorseggiava del caffè con il sorriso ancora stampato in viso… era divertita
dalla scenetta che si stava sviluppando davanti ai suoi occhi.
“Phoooeeebbee, se non stai ferma ti lego quelle mani …
ferma ..ok.. ferma, o se solo potessi bloccarti…..”
Phoebe seduta sul
tavolo cercava di sottrarsi alle mani della sorella desiderosa di medicarla.
“Ma la pianti!!! vai a fare la crocerossina se vuoi torturare qualche povera
anima…..Pruuueee ti prego aiutami!!!!”
Era troppo divertita per intromettersi. Improvvisamente una luce azzurrognola si diffuse nella
stanza… Phoebe saltò giù dal tavolo e nascondendosi dietro a Leo disse “Leo,
mio angelo, portami via da questa casa mi vogliono eliminare… prima mi sbattono
addosso a un armadio… poi mi torturano per medicarmi!”
A queste parole
una risata si diffuse nella stanza alla quale si unì anche Phoebe. Leo sempre
estremamente dolce con le sorelle disse sorridendo “Ma che cosa è successo
qui????…..Phoebe che bel taglietto…”, si avvicinò alla ragazza, mise la
mano sulla ferita e una luce soffusa la guarì.
Phoebe si voltò soddisfatta
verso Piper e le sfoderò una linguaccia… “se ti metto le mani a dosso
piccola impertinente…”, poi Piper si ricordò di Leo: “Leo non sei venuto per
medicare quella peste, vero??”
Leo divenne serio “No….sono qui per una cosa
più importante….”spostando lo sguardo su Phoebe “ma che riguarda sempre
te Phoebe… c’è stato un concilio… Loro… non so come dirtelo…”, e le
sorelle si
stavano spaventando.
Prue si alzò dalla sedia e si andò a mettere vicino alle
sorelle “Siamo nei guai Leo???” e rivolgendosi alla sorella minore “non
avrai usato il tuo potere a scopo personale!? Vero, Phoebe?" e prima che
questa potesse rispondere Leo disse “No ragazze, Phoebe non ha fatto nulla…
almeno
spero… Loro credono che sia pronta per avere tutti i suoi poteri”
Un coro si
alzò “COSA!!!!!!TUTTI I SUOI POTERI?????”
Il quartetto si trasferì in salotto. Leo cercava di spiegare alle tre sorelle cosa stava succedendo, Prue e
Piper erano visibilmente preoccupate… mentre Phoebe era al settimo cielo.
“Leo spiegaci cosa vuol dire avrà tutti i suoi poteri…” chiese Prue
cercando un‘illuminazione. “Vedi Prue, da quando tu e Piper
li avete ricevuti i vostri
poteri hanno fatto notevoli progressi… non è stato così per Phoebe… non
perché il suo sia un potere passivo ma perché Loro avevano deciso di
limitarlo…”
“Ma per quale motivo… ” l’interruppe Piper
“Si perché??” incalzò Phoebe
“Eri troppo giovane per ricevere in toto il tuo potere, Phoebe, dovevi maturare… non
hai un potere qualunque… non puoi fermare il tempo né spostare gli oggetti
ma… puoi uccidere”
“COSA!!!!” disse sconvolta Phoebe.
“Aspetta, è
vero, con l’odio puoi arrivare ad uccidere una persona ma… con l’amore puoi
donare la vita, è il potere più potente ed è lo stesso potere che rendere il
potere del trio imbattibile!”
“Ecco… io sono confusa….fino a ieri
ero….adesso….” si guardò le mani e sorrise alle sorelle che la guardavano
interdette.
Leo si avvicinò a Phoebe, si sedette accanto a lei e prese le sue mani
fra le proprie: “Phoebe, non sarà facile governare questo potere… dovrai
svuotare il tuo cuore dall’odio dovrai saperlo dominare… e per questo avrai
un angelo bianco tutto per te… Io ti rimarrò accanto ugualmente.”
Suonano
alla porta… Phoebe non parla, ciò è strano… Piper si alza per aprire…
“Ragazze io devo proprio andare mi stanno chiamando… aspettami Piper, ti
accompagno”.
Usciti Leo e Piper, Prue si avvicina alla sorellina, la abbraccia
stretta e poi tirandola a sé le schiocca due bacini sulla guancia e
accarezzandole i capelli le dice “allora ora hai il tanto agognato
potere… non sei felice???”.
Phoebe fece una smorfia con il viso, guardò Prue
e disse “Spero solo che quest’angelo sia un gran bel pezzo di angelo!!!!”
… “stupidina…” disse sorridendo Prue.
Intanto Piper e Leo chiacchieravano seduti sulle scale d’ingresso: “non sarà facile per Phoebe riuscire a
dominare i suoi istinti ma è forte e con il vostro aiuto…”
Piper, perplessa:
“Come possiamo aiutarla… sai Leo questa storia non mi piace, e sono convinta
che Prue è del mio stesso parere, dovevate interpellarci prima di prendere una
decisione o meglio tu dovevi interpellarmi!!”
Leo si sente ferito da quelle
parole, e in fondo sa che Piper ha una buona parte di ragione “Piper tu prendi
tutto ciò che io faccio come un affronto personale ma devi capire che io faccio
solo ciò che loro mi dicono di fare…Tua sorella non è più una
bambina… deve crescere e ce la farà… ma state attente… statele vicino e
ricordati attentamente quello che avete visto nel futuro….”
Piper guardava
per terra come lo amava più della sua vita ma perché era così distaccato
… “Ok Leo, messaggio ricevuto, a Phoebe penseremo noi… sai sei diventato
veramente bravo ad assumere questo distacco sul lavoro… peccato che non lo
avessi anche prima!”
Così dicendo si alzò bruscamente e si diresse in casa
… aveva cose più importanti da risolvere ora. Leo con il morale a terra sparì,
per ora il suo lavoro era concluso. Piper trovo il piano inferiore deserto uno
strano silenzio imperava… “Ma proprio oggi con tutte le cose che devo
fare…una vita semplice… no, chi la vuole!!” disse sarcastica mentre saliva
le scale in cerca delle sorelle.
Fine prima parte...
Scritto da Niki