2032: LA PACE E' MINACCIATA
TRAMA: Tramite forze aliene le sorelle si ritrovano nel 2032 per aiutare l'equipaggio della SeaQuest (dall'omonimo telefilm) a sconfiggere un avido politico...
Data di composizione del racconto: 29-8-2000
Valutazione del contenuto del racconto: adatto a tutti
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sito "Streghe Italia", e tutti i
personaggi di "Streghe / Charmed"
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NOTA: Questo racconto è un incontro tra i telefilm "Streghe"
e "SeaQuest 2032". Tutti i personaggi, tranne le sorelle
Halliwell, provengono appunto da "SeaQuest 2032" (per
i mesi di luglio - settembre 2000
in onda ogni mattina su Italia1 alle 9.30)
Phoebe
aprì appena gli occhi e ciò che vide la spaventò non poco: dove era finita la
sua camera, il suo letto, i suoi peluches?? Al loro posto c'erano fredde
tubature, pareti ferree!!!
Poi vide accanto a se le sue sorelle "Pipeer?? Pruee?? Dove siamo
finite????" bisbigliò la ragazza.
"Phoebe..." sussurrò Prue, poi si svegliò anche Piper.
"Ma dove cavolo siamo?!?" chiese smarrita Prue. "Non ne ho
idea!!! Ma soprattutto come siamo arrivate in questo luogo!?!" aggiunse
Piper.
"Chi siete????" urlò una giovane voce contro le ragazze.
Phoebe alzò gli occhi e vide un ragazzo di circa 18 anni con addosso una tuta
militare, ma ciò che più la colpì (e la spaventò!!!) era il fatto che il
ragazzo stava puntando loro addosso un'arma che aveva tutta l'aria di essere una
mitragliatrice!!!
"Dove siamo?? Perché ci avete condotte qui?" chiese Prue al giovane.
"Noi non vi abbiamo condotto proprio da nessuna parte! Semmai come siete
arrivate voi qui?? Comunque, siete a bordo della SeaQuest, sottomarino militare
in dotazione alla U.E.O. Io sono la Guardia Marina Lucas Wolenczak. Voi chi
siete?" disse deciso il ragazzo.
"Ehi dolcezza smettila di parlare come un computer e spiega con calma! NOI
saremo a bordo di un sottomarino???" chiese Phoebe alzandosi dal pavimento.
"Certo che siete su un sottomarino! Ma voi non mi avete ancora risposto:
chi siete, cosa ci fate qui?" chiese ancora il giovane.
Prue si alzò e disse "Senti...Lucas, hai detto, vero?..Be' Lucas innanzitutto
posa quell'arma che qualcuno potrebbe farsi male, e poi cerchiamo di ragionare
con calma...Noi siamo Prue, Piper e Phoebe Halliwell, e fino a qualche momento
fa eravamo a casa nostra, a San Francisco. L'ultima cosa che ricordo...stavo
lavorando al computer e poi...buio completo, e mi sono risvegliata qui!"
"Stessa cosa per me: avevo appena sfornato i biscotti e poi...più niente
fino ad ora" aggiunse Piper alzandosi.
"Io stavo studiando...ma allora come siamo finite qui?? Non è che qualcuna
di voi ha fatto qualche incantesimo per sbaglio...??" chiese Phoebe alle
sorelle "Certo che no!" disse seccamente Prue.
"Ma quale incantesimo signorine Halliwell...questo sembra proprio il modus
operandi di...." disse Lucas
"Il nostro modus operandi...vero, Lucas?" concluse una voce da dietro
le sorelle, pacata e dolcissima.
Phoebe si girò per prima per sapere chi avesse concluso le parole del giovane,
e quando vide chi...ebbe un sussulto e lanciò un piccolo urlo. "Voi! Di
nuovo qui! Non preoccupatevi signorine...Loro sono amici!" disse Lucas
abbracciando l'essere che aveva spaventato Phoebe.
Anche le altre due si erano girate ed avevano visto chi aveva quella voce così
dolce...un essere strano, dalla corporatura umana ma molto più elegante nei
movimenti...la pelle era olivastra...e la testa molto più grande di quella
umana: quasi a voler significare una superiorità intellettiva.
"M-mi ricorda un po E.T...." commentò balbettando Piper...
"Adesso basta!!! Qualcuno si vuole degnare di spiegarci cosa sta
succedendo!?!?!" urlò Prue contro il ragazzo.
"Avete ragione signorine Halliwell...ora vi spiegherò tutto, ed anche a te
Lucas..."iniziò l'essere "per prima cosa mi presento...Lucas mi
conosce ma voi no... io sono il comandante di una spedizione aliena sulla
Terra", "A-alieni??? Mi ero appena abituata ai demoni...!"
bisbigliò Phoebe all'orecchio di Prue, "...non preoccuparti ragazza"
continuò pacato l'alieno, come se avesse sentito ciò che aveva sussurrato
Phoebe "...noi siamo scienziati, non guerrieri. Vaghiamo per l'universo in
cerca del sapere supremo...Ma durante la nostra permanenza sul vostro pianeta
abbiamo trovato solo corruzione! Inoltre abbiamo saputo dai nostri amici della
SeaQuest che la Terra è in pericolo a causa di un potente dittatore...Bourne..."
"Chi??? Ma cosa farnetica!!!" disse Piper
"Portate pazienza fanciulle...finito il mio racconto vi sarà tutto
chiaro..." ammonì l'alieno, con tanta dolcezza che l'ammonizione sembrò a
Piper una carezza.
"...l'equipaggio della SeaQuest è stato buono con noi...così abbiamo
deciso di aiutarli. Ma dopo tanto vagare nello spazio non abbiamo trovato niente
di così potente da poter fermare la cupidigia di Bourne. Così, con la nostra
potente tecnologia, abbiamo deciso di cercare attraverso il tempo...ed abbiamo
trovato voi, sulla terra del 1999..."
"1999??? Ma allora voi venite dal passato!?!" chiese incredulo Lucas.
"Se noi veniamo dal passato...allora adesso, cioè qui, cioè adesso...oh
be' insomma ci troviamo nel futuro!!!E dove, o meglio quando, ci
troviamo??" chiese Prue.
"Siamo nel 2032!" disse Lucas.
La sorpresa delle sorelle non fu poi tanto grande: avevano già viaggiato sia
nel passato che nel futuro, anche se fino ad allora mai aiutate da forze
aliene!!!
"...voi, forse non lo sapete, ma siete le streghe bianche con l'aurea più
luminosa del vostro tempo..." continuò l'alieno "Streghe!?!"
chiese sempre più stupito Lucas.
"...sì Lucas, streghe praticanti la magia bianca. E dopo tanto vagare
siamo giunti a questa conclusione: solo la magia può fermare Bourne! Così coni
nostri raggi teletrasportanti (che Lucas conosce bene!) vi abbiamo portato in
questo tempo per aiutare la SeaQuest, ed abbiamo portato anche quello..."
dicendo ciò l'alieno indicò con la lunga ed affusolata mano il Libro delle
Ombre, in terra,
"Non l'avevo visto!!" disse Prue andando a raccogliere il prezioso
volume.
"Ora sapete tutto...sono certo che saprete come aiutare la Terra....ora
devo andare, vi verrò a prendere non appena ne avrete bisogno...e vi riporterò
sulla Terra del vostro tempo." concluse l'alieno.
Solo adesso Phoebe si accorse che l'alieno, pur parlando, non aveva aperto
bocca!!! La sua voce così calma scaturiva da un anello luminoso che aveva
attorno alla testa. L'alieno si girò e sparì, così come faceva Leo!
"Bene ora che Mr.E.T. se ne è andato ricapitoliamo: quei...cosi...ci hanno
portato nel 2032 perchè con la nostra magia dobbiamo fermare un avido
dittatore, giusto???" chiese Piper "Esatto!" confermò Prue
"Mi sento mancare!!!" concluse Piper avendo finalmente capito tutta la
situazione!
"E così voi sareste streghe!?!" chiese Lucas
"Certo!!" disse Prue e per convincere il ragazzo con un gesto della
mano scagliò l'arma verso una parete "Convinto?" concluse. "S-si!"
balbettò il giovane.
"Ora tutta la SeaQuest sta dormendo, vi presenterò domattina al Capitano
Hudson, ora vi darò una cella dove riposare..." continuò Lucas
"...ma prima è meglio che vi dica qualcosa in più su Bourne: è il
presidente della Macronesia, una nuova formazione politica che comprende l'ex
Oceania, Australia e gran parte dell'ex Asia orientale. Bourne sta per mettere
le mani sul resto dell'Asia, vuole arrivare all'Unione Europea e poi chi sa dove
ancora!! E' completamente pazzo, ma ha l'appoggio dei più potenti industriali
di quest'epoca...solo noi della U.E.O., ovvero Union of Earth's Oceans,
associazione che comprende tutte le acque terrestri, stiamo riuscendo a
frenarlo. Ma non ci riusciremo per molto!"
"Ecco perchè vi serve un aiuto "sopranaturale"!!" disse
Phoebe
"Esatto! Ora andate a riposare, domani sarà dura! Sarà più difficile far
credere al capitano che voi siete streghe che spezzare il diamante con i
denti!!!"
"Ah ah, tipetto duro, eh?" scherzò Phoebe "Non puoi neanche
immaginarti quanto!" disse infine Lucas, conducendole verso uno stanzino
con tre letti.
"Buonanotte ragazze!" disse il giovane, e le lasciò.
Rimaste
sole le tre sorelle si guardarono profondamente: era successo tutto così in
fretta!!! Stavano svolgendo le loro azioni quotidiane ed un attimo dopo erano
state catapultate in un altro tempo, in una Terra che non riconoscevano più, da
degli esseri di cui non immaginavano nemmeno l'esistenza. E soprattutto avevano
una grande responsabilità! Stranamente alle tre parve molto più difficile
dover sconfiggere un mortale rispetto ad un demone. Avevano incontrato tanti
esseri infernali, ma, pensarono tutte e tre quasi contemporaneamente, la
cupidigia e la crudeltà umana forse è più devastante dei poteri di Satana!
Fu Piper ad interrompere il silenzio che si era formato, ancora più accentuato
dal fatto che si trovavano sott'acqua, dove regnano i movimenti più sinuosi ma
inevitabilmente muti "Sapete ragazze sono contenta che quegli esseri ci
abbiano chiamato in aiuto. Se noi non ci mettiamo mano forse quel Bourne
diventerà il dittatore della Terra, e pensate a cosa potrebbe accadere!
Insomma, io avrò una figlia, in che mondo sarà costretta a vivere se non li
aiutiamo!?!" per la prima volta in due anni di "carriera" di
streghe Piper sembrava quella più decisa e meno impaurita dalla missione che si
presentava.
Le parole di Piper avevano lasciato di stucco le altre due, l'istinto materno
della sorella aveva preso il sopravvento sul solito timore che invece la
caratterizzava sempre nel combattimento delle forze del male.
"Ha ragione Piper, dobbiamo farlo per i nostri figli, se mai noi due ne
avremo..." e nel dire ciò a Prue rivenne in mente il triste ricordo di
Andy e dei progetti che lui aveva per il loro futuro "...e comunque
dobbiamo farlo per le generazioni che verranno!" terminò asciugandosi una
lacrima che le era scivolata sulla guancia...
"Be' allora si fa!!!" disse decisa Piper "..e ci siamo mai tirate
indietro!?!" disse sarcastica Phoebe "E poi quel Lucas mi sta
simpatico!!!!" concluse allentando la tensione.
"Adesso riposiamo un po'...domani mattina cercheremo sul Libro qualche
incantesimo contro la brama di potere...o qualcosa del genere..." disse
Prue.
Le tre si addormentarono ben presto, cullate dai lievi movimenti del gigantesco
sottomarino.
Il
mattino dopo Prue fu la prima a svegliarsi...ebbe un attimo di smarrimento, poi
si ricordò della situazione in cui si trovavano.
"Piper, Phoebe svegliatevi!" esortò la ragazza. Le altre due ben
presto furono sveglie e lucide, ma tutte e tre non sapevano cosa fare. Non
potevano certo andarsene in giro per un sottomarino! Così, aspettando che Lucas
portasse loro novità, si misero a cercare sul Libro una formula adatta.
"Dunque
vediamo....qui c'è un intero capitolo dedicato alla cupidigia!!! Cerchiamo
qualcosa che possa andare bene...!" iniziò Piper
"Ecco guardate un po' questa!!! Come far rinunciare al potere! Sembra
adatta, no??" esultò Phoebe.
"Sì, potrebbe andare...." le parole di Prue furono interrotte da un
forte cigolio, era Lucas che entrava nella stanza insieme ad un altro uomo, alto
e dalla faccia molto dura "Le signorine Halliwell, immagino..." la sua
voce era molto più rassicurante di quel che ci si potesse aspettare
Prue prese parola alzandosi dal letto "E voi dovete essere il Capitano
Hudson suppongo..."
"Esatto signorina Halliwell.....Wolenczak mi ha raccontato la vostra strana
storia...e così voi sareste streghe? Non mi è poi tanto difficile
crederlo..." Lucas rimase stupito a queste parole "...alcuni anni fa
è stata accertata la presenza di una forza sopranaturale sulla Terra, ma se non
vi da disturbo vorrei una prova..." continuò il Capitano
Piper alzò le mani verso Lucas bloccandolo "Le basta questo???"
domandò con vena ironica al Capitano.
"Cosa gli ha fatto??" domandò preoccupato Hudson "Niente è solo
bloccato...rieccolo come nuovo!" e con un altro veloce movimento Piper
sbloccò il ragazzo, che non si era accorto di niente.
"Be' credo che dovrò proprio credervi...e poi contro Bourne userei ogni
tipo di arma...venite vi presenterò il resto dell'equipaggio"
Le tre sorelle furono condotte nella sala comandi "Wow ma è fantastico!!!
Sembra di essere in un film di fantascienza!!" esclamò Phoebe.
"Ecco la parte più importante della SeaQuest, con gli uomini e donne che
ne fanno il più importante sottomarino dell'Unione..." iniziò fiero il
Capitano, presentando alle ragazze una piccola schiera di uomini "Questo è
il mio secondo, il Capitano Jonathan Ford...", "Che bel
bocconcino..." sussurrò Phoebe nell'orecchio di Piper, Hudson continuò
"...il sergente Leonore "Lonnie" Henderson, il nostro navigatore
Tim O'Neal, il futuro ufficiale Tony Piccolo, la mia più fidata soldatessa J.J.
Fredricks, la nostra guardia marina e genio del computer Lucas Wolenczak lo
conoscete già, ed infine il nostro amato Dagwood!"
"Lucas,
perchè Dagwood ha tutte quelle macchie sul viso?" chiese Prue a bassa voce
"Dagwood non è umano, è una creazione di laboratorio. Circa 20 anni fa si
è riusciti a creare una colonia di uomini capaci di resistere senza ossigeno
per ore e ore...Dagwood è uno di quelli!" rispose il ragazzo.
"Signorine, questi sono per voi!" disse l'omone con voce dolcissima
porgendo dei fiori a Piper che rispose "Oh che dolce, grazie Dagwood!"
accarezandogli la guancia.
"Ora che conoscete tutti....avete un piano?" chiese Hudson
"Be' abbiamo trovato una formula, ma come faremo ad incontrare Bourne?"
chiese Prue.
"Non credo ci saranno problemi. Bourne sarà presente dopodomani ad una
cena informale con tutti i potenti della Terra, e naturalmente anche il
Cap.Hudson dovrà andarci. Voi potreste andare con lui, non so però sotto quale
veste..." disse il secondo Ford.
"Più che sotto quale veste...direi più in che veste!?! Non possiamo certo
andare ad una cena con gli uomini più potenti della Terra in jeans!!"
disse ridendo Phoebe.
"Sono certo che Lonnie...cioè volevo dire il sergente Henderson..."
disse visibilmente imbarazzato Ford "...potrà prestarvi qualche
abito...", "Certo Jonathan...cioè capitano Ford..." rispose
Henderson anche lei già rossa in viso. A Phoebe era già tutto chiaro: tra loro
c'era qualcosa!!!
"Comunque adesso non è questo il problema!" aggiunse fredda Fredricks,
le sorelle capirono subito che doveva essere un tipo molto duro "dobbiamo
introdurvi in quella cena, non mandarvi ad una sfilata di moda!"
"Potreste presentarvi come agenti scelti delle Nazioni Unite... Bourne non
conosce molta gente che partecipi ad associazioni umanitarie!" propose
Lucas.
"Ottimo Wolenczak, ottima idea" si congratulò Hudson.
"Ehi
ehi ehi possiamo parlare anche noi!?!?" si introdusse Phoebe "noi per
far funzionare la formula abbiamo bisogno che Bourne sia solo, solo con noi tre!
Come facciamo ad allontanarlo dall'allegra tavolata??"
"Non credo che per tre signorine affascinanti come voi sia così
difficile...e poi avete anche i vostri poteri." rispose il capitano.
"Be' vedremo, ho già in mente qualcosa..." disse pensierosa Prue.
"Friedricks naturalmente verrà con noi." concluse Hudson per poi dire
"Signori e signore, il tutto è successo così in fretta che c'è bisogno
di un attimo di pausa...e poi io devo parlarne con i superiori alla U.E.O. prima
di prendere qualsiasi iniziativa...quindi, un'ora di libertà per tutti!"
infine si diresse fuori dall'aria di comando.
"Ma guarda!!! Siamo solo da un'ora in "marina" e già siamo in
licenza!!!" sbuffò Phoebe.
"Phoebe, vieni vorrei farti vedere una cosa..." disse Lucas prendendo
la mano della ragazza "Ok vengo...sorelline io vado con Luc, oh posso
chiamarti Luc?? Be' tanto ti chiamo così lo stesso..."
"Ci vediamo dopo Phoebe..." disse Prue, che insieme a Piper rimase con
altri membri dell'equipaggio che mostrarono loro le meraviglie della SeaQuest.
Lucas portò Phoebe in una sala dove c'era una grande vasca "Non sapevo che
nei sottomarini ci fossero le piscine!" disse stupita Phoebe "Non è
questa la cosa che volevo mostrarti...." disse Lucas "...guarda!
Daaarwin! Daaarwin vieni ti voglio presentare una persona!" gridò Lucas
verso l'acqua, seduto sulla sponda della vasca. D'improvviso dall'acqua spuntò
fuori un bellissimo delfino, e Phoebe quasi si spaventò nel vederlo sbucare
fuori così senza preavviso.
"Ciao!!! Ma come sei bello!!" disse Phoebe sfiorando il muso
dell'animale. "Allora Darwin, non si ringrazia???" chiese Lucas al
delfino "Grazie a Darwin piace molto signorina!" disse una voce quasi
meccanica. Phoebe non poteva crederci! Il delfino le aveva parlato!!! "Ma
cosa...!?!" chiese stupita, "Si hai sentito bene. Darwin parla! Io ed
altri scienziati abbiamo studiato a lungo il modo di comunicare dei delfini, ed
infine siamo riusciti a capirli! Con particolari traduttori il linguaggio di
Darwin si trasforma in voce umana!!"
"Ma è fantastico!!!" disse entusiasta Phoebe.
Dopo quella prima, straordinaria, sorpresa per le tre Halliwell, nei tre giorni
che seguirono, ce ne furono molte altre. Phoebe simpatizzò molto con Lucas,
Piper stava sempre con Dagwood, la sua dolcezza e la sua purezza d'animo la
tranquillizzavano, Prue era l'unica che passò più tempo da sola, a pensare e
ripensare al piano, che era molto semplice, ma lei era sempre molto apprensiva
ed insicura su ogni piccola cosa che faceva.
Finalmente
arrivò la sera della famosa cena in cui finalmente Bourne sarebbe stato solo un
brutto ricordo.
Le tre erano bellissime: anche se un po' vecchi, gli abiti di Henderson
calzavano a pennello!
"Wolenczak tieniti in contatto tramite micro-chip con Fredricks, potremo
aver bisogno di rinforzi!" disse nervosamente il capitano "ed un'altra
cosa: se, per qualsiasi ragione, la missione non dovesse andar bene, mettitti
subito in contatto con la delegazione aliena, non voglio che tre civili, inoltre
forzate a questa missione, ci rimettano!"
"D'accordo Capitano!" rispose prontamente Lucas maneggiando fili e
microchip.
"Signorine Halliwell..." Hudson fece strada verso la navicella che li
avrebbe portati nella base marina in cui si sarebbe svolta la cena.
Arrivarono ben presto...prima di entrare nel ristorante il capitano disse
"Voi siete la nostra ultima spiaggia. Buona fortuna, ragazze!"
concluse con uno slancio di dolcezza paterna.
"Eccoci nella fossa dei leoni...!" commentò Prue a bassa voce.
Così come descritto da Hudson, le ragazze videro subito sul fondo della sala un
padiglione appartato: lì avrebbero pronunciato la formula!
Ed ecco arrivare anche Bourne: un uomo sulla quarantina, forse più,
affascinante e dai modi apparentemente gentili.
"Presidente Bourne le presento Prudence, Piper e Phobe Halliwell, delegate
delle Nazioni Unite..." disse il capitano "Onorato dalla vostra
conoscienza ed estasiato da tanta bellezza!" disse Bourne con voce
compassata e facendo il bacia mano a tutte e tre le ragazze.
La cena passò noiosissima un po' per tutti, ad un certo punto della serata
ilristorante si svuotò quasi completamente. Dei tanti invitati alla cena ne
erano rimasti solo 5, oltre alle Halliwell, Bourne, Hudson e Fredricks. Le
sorelle si scabiarono uno sguardo d'intesa, che anche il capitano avvertì ed
approvò con un lieve cenno del capo: era arrivato il momento di agire!
"Signor Presidente, le Nazioni Unite sarebbero molto compiaciute della
vostra presenza ad una delle prossime assemblee, vuole venire con noi in un
luogo più adatto per parlarne?"chiese Prue con voce più suadente che
poteva "Certamente signorina Halliwell, e voi signori vogliate scusarci per
un momento" disse Bourne alzandosi.
"Piper mentre pronunciamo la formula il nostro presidente potrebbe fare
qualche sciocchezza, una volta arrivati nel padiglione bloccalo!" sussurrò
Prue alla sorella.
Arrivati nel luogo prescelto, il presidente fece per sedersi quando Piper lo
bloccò con un gesto delle mani.
"Ed ora la formula" iniziò Phoebe:
"Cupidigia
che ti impossessi d'ogni anima
ti chiedo di scomparire ma con lui sii magnanima,
che sia demone o mortale,
da lui vattene ma non fargli del male!"
Tutte
e tre ripeterono la formula. "Piper sbloccalo, vediamo se ha
funzionato!" disse Prue.
Un altro cenno di mani e Bourne fu di nuovo sbloccato.
"Allora Presidente vogliamo ancora parlare della sua invasione forzata all'Asia
occidentale??" chiese maliziosa Phoebe.
"Cosa? Invasione forzata??? La Maconesia è già abbastanza grande, non ho
bisogno di altri territori!
E poi voi non dovevate parlarmi di qualche cosa??" chiese Bourne
"Lasci stare presidente, torniamo pure a tavola...!" disse sorridendo
Prue.
Ce l'avevano fatta!!!
La cena proseguì calma, ed infine tutti tornarono sulla SeaQuest.
Il
giorno dopo si preparava la partenza delle sorelle: gli alieni erano tornati, e
tutti erano molto tristi per quella partenza.
Tutto era pronto "Signorine, vi prego di accettare da parte della U.E.O.
questa medaglia per il vostro grande contributo alla pace nel mondo!" disse
Hudson consegnando tre scatolini alle streghe.
"Dagwood mi mancherai moltissimo" disse Piper dando un bacio sulla
fronte all'omone, che disse "Anche lei signorina Halliwell,
è stata una grande amica!" e le porse un altro mazzetto di fiori.
"Salutami tanto Darwin, e poi Luc se capiti dalle parti di San Francisco
vienici a trovare,anche se ormai saremo tre vecchiette zitelle!!!" disse
Phoebe, "Oh Santo Cielo che scenario apocalittico" sbuffò Piper,
"Certamente verrò!" disse il ragazzo con le lacrime agli occhi.
"Noi siamo pronti" disse la voce pacata dell'alieno
"Addio!" le tre sorelle salutarono all'unisono l'equipaggio della
SeaQuest, ed avvolte dal fascio di luce degli alieni scomparvero nel nulla.
Un attimo dopo si ritrovarono nella loro grande casa, con la posta e le
telefonate accumulate da tre giorni.
"Però che avventura!" esclamò Prue, "Se i nostri figli vivranno
in un mondo migliore è anche merito nostro!" disse Piper, "Non
dimenticherò mai la SeaQuest!" concluse Phoebe stringendo la medaglia al
cuore...
Scritto da Ciro
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