Streghe Italia

Le trascrizioni degli episodi di "Streghe"
Episodio 4.7 "Una vita normale"

Trascrizione realizzata da Kia


[Casa Halliwell, cucina, Piper sta tirando fuori dal forno dei biscotti un po’ bruciacchiati, Phoebe è dietro di lei]
Piper: non è possibile, si sono bruciate anche queste, sto perdendo la mia abilità
Phoebe: no, vanno bene tesoro, saranno solo un po’ più croccanti, sai, personalmente sono contenta che tu non voglia più fare lo chef, rischiavo di mettere su cinquanta chili.
Piper: forse ne dovrei fare un’altra infornata.
Phoebe: Piper, ricordi quando mi avevi detto di avvertirti se diventavi ossessiva?
Piper: non sono ossessiva, voglio che tutto sia perfetto, nient’altro.
Phoebe: (si avvicina al frigorifero)certo, ma è solo una festa per un neonato, non un banchetto di delle nozze regali, non pensi che stai facendo già troppo, sei solo un ospite e non sei neanche amica intima di Wendy.
Piper: è esattamente per questo che mi impegno tanto, te lo garantisco, negli ultimi due anni così ho conquistato più amiche che demoni.
Phoebe: non c’è più latte.
Piper: qualcuno ha dimenticato di metterlo nella lista.
Phoebe: e va bene, un po’ di pazienza, a Paige non è bastata una settimana per ambientarsi.
Piper: tuttavia esistono cortesie reciproche, buon senso, regole.
Phoebe: però ammettilo, è bello riavere il potere del trio sotto lo stesso tetto.
Piper: già, prendili tu (indica dei pacchetti e esce dalla cucina)
Phoebe: oh, che delizia, zia Phoebe sarebbe felice di prepararne uno per te un giorno o l’altro.
(Piper si inciampa nel cavalletto per tenere i quadri di Paige)
Piper: accidenti! (urlando) Paige!!!
Phoebe: non cambiare argomento.
Piper: ti sto solo ignorando.
Phoebe: bè, non puoi ignorare la vostra bellissima bambina che abbiamo visto nel futuro e se ho fatto bene i calcoli tu e Leo dovreste darvi da fare subito, insomma, adesso.
Piper: noi abbiamo visto moltissime cose nel futuro che purtroppo non si avvereranno.
Phoebe: lo so ma ciò non toglie che non possiate avere dei bambini, non vuoi averne uno?
Piper: si ma non mentre i demoni piombano qui in continuazione. (accanto a loro appare Cole) no cara.
Cole: Phoebe,
Phoebe: ricordatelo, generazioni di Halliwell hanno lottato contro i demoni e hanno avuto figli, lottare non glielo ha impedito
Piper: non ti è mai venuto in mente che forse non sono affari tuoi?
Phoebe: non sviare il discorso
Cole: Phoebe!
Phoebe: e Leo, cosa ne pensa?
Piper: non ho ancora intavolato con Leo il discorso
Phoebe: e non pensi che dovresti?
Piper: si ma…
(Cole Si mette le dita in bocca e fischia)
Phoebe: si Cole, che c’è?
Cole: (rivolto a Piper) coraggio, blocca ogni oggetto e dopo sbloccami.
Piper: che cosa?
Cole: fai quello che ti dico, non posso spiegarti.
(Piper blocca tutto, l’orologio stava battendo l’ora)
Phoebe: oh per favore, non farlo esplodere.
Piper: tenterò.
(Piper sblocca Cole)
Cole: tutto il resto è bloccato?
Piper: ci siamo solo noi nella stanza!
Cole: non ne sarei sicuro, c’è un camaleonte in casa.
Phoebe: una lucertola? E ti preoccupa una lucertola?
Cole: intendo un demone mutaforma e può trasformarsi in un oggetto qualunque per spiarci.
Piper: vuoi farci credere che nella casa c’è una presenza demoniaca.
Cole: ah ah, almeno da un po’ di tempo, io ritengo, ecco perché la Sorgente non vi ha più attaccato, ha piazzato i suoi camaleonti qui per spiare ogni vostra mossa, anche quelle più intime, osservate bene, c’è qualcosa che non dovrebbe essere qui?
(Piper e Phoebe si guardano intorno, Piper vede una sedia orribile e la fa esplodere)
Phoebe: Piper, credo che quella fosse la sedia di Paige.
Piper: già, ed era orrenda.
(l’orologio ricomincia a battere)
Cole: c’è qualcosa che si è mosso?
(Piper e Phoebe si guardano intorno)
Phoebe: che ci fa lì quella lampada?
(la lampada si trasforma e appare un demone)
Piper-Phoebe: ohh!
(il demone le scaraventa dietro il divano, Cole lancia una sfera di energia al demone ma gli distrugge solo un braccio, il sangue verde schizza sui pacchetti, il braccio ricresce)
Piper: Cole, spostati (mira al demone ma fa esplodere l’orologio) non sono riuscita a bloccarlo!
(il demone scappa verso il salotto, Paige sta scendendo le scale con il cesto della biancheria in mano e le cuffiette del wolkman e non si è ancora resa conto di ciò che accade, Cole carica una sfera di energia, il demone si butta a terra e la sfera colpisce il cesto della biancheria mentre Paige scompare, il demone svanisce)
Paige: ma che sta succedendo ?
Piper: una lampada demone ci ha attaccati.

[scena: casa Halliwell, salotto, Phoebe è sdraiata sul divano, ha una piccola ferita alla testa, Leo si china per curarla, dietro di loro ci sono Piper e Cole, Paige è nella sala da te a guardare la sua sedia distrutta]
Leo: da quanto tempo il demone camaleonte era qua in casa?
Phoebe: non lo so, la lampada era in soggiorno da almeno tre giorni (Leo le guarisce la ferita) o forse quattro.
Piper: ma che cosa vorrà mai?
Cole: te lo detto, deve raccogliere informazioni.
Piper:ma per che cosa, perché?
Cole: per il prossimo attacco della sorgente.
Paige: scusate, sono previsti danni come questi nella nostra polizza d’assicurazioni?
Piper: di solito no.
Paige: di solito ? allora devo aspettarmi di vedere esplodere i miei mobili di nuovo?
Phoebe: prepararsi all’inimmaginabile, ecco una delle prime regole di casa Halliwell!
Piper: vuoi conoscere le altre?
Paige: (guarda Piper perplessa) no!
Phoebe: direi che non è il momento, considerato che dobbiamo darci da fare per trovare questo demone.
Leo: non potresti provare col cristallo, usando il suo sangue?
Piper: e ne abbiamo in abbondanza…(guarda i pacchetti tutti sporchi di sangue) sebbene io non capisca a cosa ci serva trovarlo ora, quello che ha scoperto lo avrà già riferito alla Sorgente.
Cole: però potrebbe anche sapere qual’è il piano della Sorgente, come intende attaccarci, trovatelo e lo faremo cantare.
Paige: sentite, che ne direste di istituire un fondo con il denaro di tutti per rimediare a questi danni?
Phoebe: eh… (viene interrotta dal campanello, va con Piper ad aprire la porta molto cautamente, le stringe la mano, Piper apre la porta di scatto)
Becca : oh, che spavento, ciao Phoebe, sono un po’ in ritardo scusate, andiamo.
Piper: andiamo a …?
Becca : al party, non dovevo venire a prendervi? (controlla l’agenda) mi sono sbagliata?
Piper: no, no, non ti sei sbagliata Rebecca, solo che accadono delle cose strane.
Becca: insomma, che c’è che non va? Volete che vi aiuti con i cestini della festa?
Phoebe: noo, (la ferma) purtroppo c’è stato qualche problema e Piper non può…
Becca: no, non dirmi che non puoi venire, stanno tutti lì in attesa di rivederti.
Piper: davvero? Sul serio? Non voglio deludere nessuno, allora noi compreremo qualcosa al Mugghet lungo la strada e…
Phoebe: ci puoi scusare un momento? (chiude la porta e lascia Becca fuori, rivolta a Piper) ma hai perso la testa?, non puoi andarci, Piper, dobbiamo trovare quel demone!
Piper: ma… non occorrono tre sorelle per farlo, tu e Paige lo scoverete, mi chiamerete e arriverò.
Phoebe: Piper…
Piper: Phoebe, ascolta, se il mio obiettivo è avere un bambino per prima cosa devo fare una vita normale dunque devo essere prima un essere umano e poi una strega, giusto? chiaro? Bene.
(Piper cerca di uscire ma Phoebe le blocca la porta)
Piper: (rivolta a Phoebe) Piantala , fammi passare! (rivolta a Becca) eccomi! (rivolta a Leo che è ancora in salotto) ciao Leo!
Leo: ciao!

[scena: oltretomba, il Camaleonte passeggia nervosamente, alle spalle gli appare la Sorgente]
Sorgente: mi hai fatto fallire!
Camaleonte: io, oso dissentire, a parte l’avere trovato Balthazar, quanto ho saputo dalle streghe
Sorgente: sono tutte informazioni inutili, ormai sei stato scoperto, Alaster, l’elemento sorpresa era essenziale per il successo del mio piano!
Alaster: ma potresti servirti delle mie informazioni per catturarne almeno una.
Sorgente: non è per questo che mi servivano le tue informazioni, catturare è facile, costringere una di loro rinunciare ai suoi poteri era il mio obiettivo finale, per questo dovevo sapere tutto sulle loro speranze, paure, sui loro sogni!
Alaster: allora potrei accelerare i tuoi piani, serviti di me, per catturare quello che vuoi, tutte e tre saranno sulle mie tracce.
Sorgente: certo, lo saranno, è vero… (la Sorgente prende le sembianze di Alaster) in questo caso, perché non prendere il tuo posto.(lo uccide tra le fiamme, poi si gira verso un altare e fa apparire l’Oracolo) tocca a te, Oracolo, devo sapere subito quale delle tre sorelle prevedi più vulnerabile per il mio piano.
Oracolo. Tutte tre lo sono a modo loro, ma quella maggiore mi sembra la più pronta alla rinuncia, vorrebbe un figlio e questo è il suo punto debole.

[scena: p3, Piper è alla fasta per il neonato e ride di gusto, Wendy sta aprendo il suo regalo, una tutina da neonato]
Wendy: ah, è molto carina, oh Piper, è un sogno, dove l’hai trovata?
Piper: in un negozietto giù al molo, hanno delle cose davvero deliziose.
Wendy: grazie di cuore, per tutto.
(si abbracciano)
Piper: figurati.
Wendy: riguadagneremo il tempo perduto.
Piper: lo so, lo faremo.
(Piper si alza e va al tavolo di Becca, Becca la guarda)
Piper: che c’è?
Becca: niente, è una gioia vederti di nuovo in giro, ecco tutto.
Piper: già, dopo la morte di Prue mi ci è voluto molto per…
Becca: no, mi riferivo anche a prima, da quasi tre o quattro anni tu in pratica eri scomparsa.
Piper: già. (le squilla il cellulare, ma non risponde) è casa.
Becca: oh, no, non dovrai andare via spero.
Piper: no, non è importante.
(appare Leo poco distante e fa segno a Piper di andare da lui, Piper gli fa cenno di no cercando di non farsi notare, Leo insiste e Piper scocciata si alza)
Piper: torno subito. (si avvia lentamente verso Leo poi corre) che ci fai qui? Non sono ammessi i maschi.
Leo: ho tentato di chiamarti al cellulare ma era spento, Paige e Phoebe pensano di aver trovato il demone.
Piper: a si? Davvero? Sono sicure?
Leo: si, e le devi raggiungere, andiamo.
Piper: ma come potremo avere un figlio se non posso neanche festeggiare quello di un’amica.
Leo: cosa?
Piper: niente, non ci badare, d’accordo, ci vediamo qui fuori, devo almeno andare a salutare.
(Piper si avvia verso Wendy, Leo fa per chiamarla ma si trattiene) Wendy, scusa, a casa c’è qualche problema.
Wendy: vai via? Ma non abbiamo mangiato il dolce, è il momento più bello.
Piper: lo so, questa è la storia della mia vita, a presto cara.
Wendy: ciao.

[scena: villa Halliwell, salotto, Piper sta camminando avanti e indietro, Paige, Piper, Leo e Cole sono sparsi per il salotto]
Paige: insomma, abbiamo la formula per eliminare il Camaleonte e non la vogliamo usare, io non vi capisco.
Leo: vedi, va eliminato solo in caso estremo, il nostro obiettivo è interrogarlo, scoprire il piano della Sorgente.
Paige: ma ho idea che quel tipo non sputerà il rospo facilmente.
Cole: lo farà, ci penserò io.
Phoebe: no, tu non puoi venire, ti ha visto con noi, probabilmente la Sorgente ha pronto qualche cacciatore di teste per attaccarti e catturarti.
Cole: ed è una novità?
Phoebe: non corriamo pericoli inutili.
Paige: è un vero problema, come potremo fermare un demone e farlo parlare.
Phoebe: Piper potrebbe bloccare il suo corpo e non la sua testa, lo ha fatto in passato.
Piper: non saprei. (va verso il divano, si siede)
Cole: avresti un’idea migliore?
Piper: forse, potremmo dirgli che proponiamo alla Sorgente un patto, invece…
Leo: un patto? Che genere di patto?
Piper: potremmo proporgli che se smetterà di darci la caccia noi smetteremo di darla a lui
Phoebe: cosa?
Piper: e naturalmente dovremmo anche smettere di dare la caccia a tutti i demoni, e questo mi piacerebbe molto, finirebbero questi continui attacchi.
Paige: sono l’unica a pensare che sta perdendo la testa?
Phoebe: non puoi parlare seriamente, Piper.
Piper: non sono mai stata così seria in vita mia, pensateci, potrebbe essere l’occasione giusta per finirla con questa guerra contro i demoni una volta per tutte.
Leo: un attimo, che cosa? E rinunciare al tuo destino?
Piper: e sei certo che non abbiamo già pagato abbastanza, finora non abbiamo già salvato schiere di innocenti? Forse è ora di smetterla, forse è ora che altre streghe assumano questo compito e che noi si possa godere la nostra vita umana, non varrebbe la pena di fare un tentativo per riuscirci, non più procrastinare tutto: vacanze, amici, figli. (Leo la guarda molto sorpreso)
Phoebe: io non posso arrendermi adesso, siamo vicini alla meta, dobbiamo scovare la Sorgente se possibile, non lo dico per me stessa ma… almeno per Prue.
Piper: va bene, speriamo di non fare la sua fine.
(Piper esce dalla stanza e tutti la guardano con aria preoccupata)

[scena: vicoli, Piper, Phoebe e Paige guardano la mappa appoggiata sul cofano della macchina]
Piper: c’è qualcosa di strano, abbiamo controllato ben due volte i vicoli.
Phoebe: (ripassa il cristallo sulla mappa) oh, il camaleonte deve essere da qualche parte, il cristallo non mente mai.
Paige: non so voi ma io non mi sento affatto tranquilla.
Piper: va bene, controlleremo un’altra volta e poi ci daremo per vinte, Phoebe, tu e Paige controllate quella stradina, io controllerò l’altra.
Phoebe: dividerci? Sei sicura che sia una buona idea?
Piper: forse potrei bloccarlo, chissà, se vi sentite nervose pronunciate la formula, e tenete gli occhi bene aperti, può essere qualunque cosa.
(Phoebe e Paige vanno da una parte, Piper cammina in un vicolo, è seguita da un’ombra ma non se ne rende conto, l’ombra si trasforma in Alaster anche se in realtà è la Sorgente, Piper se ne accorge e tenta di bloccarlo ma la Sorgente si sblocca subito)
Sorgente: speravi forse di bloccarmi?
Piper: (urlando) Phoebe, Paige!
(la Sorgente carica una sfera di energia non troppo grande e la lancia a Piper, Phoebe e Paige corrono verso Piper ma riescono solo a vedere Alaster sparire con Piper in braccio)

[scena: Piper è sdraiata sul pavimento svenuta]
Leo: Piper… Piper… Piper stai bene?
Piper: oh, ho male alla testa.
Leo: lo supponevo, la hai battuta forte, puoi parlare?
Piper: penso di si, che mi è successo?
Leo: quello che accade sempre quando hai una delle tue crisi, ti sei gettata contro la parete.
Piper: le mie crisi? Io mi sarei gettata…(guarda Leo, indossa un camice) ma che cosa indossi?
(Piper si alza con l’aiuto di Leo e si guarda intorno, la casa è piena di infermieri, medici e matti che urlano)
Leo: tranquilla, sono solo altri pazienti.
Piper: posso sapere che mi sta succedendo?
Leo: niente paura, sei nella clinica psichiatrica.
(Piper guarda attonita Leo e gli lascia la mano, inizia a camminare per la casa)
Piper: dove sono i nostri mobili? Leo, che ci fa tutta questa gente in casa nostra?
Leo: casa nostra? L’Halliwell hospital non è casa nostra, anche questi infelici vivono qui.
Piper: Halliwell hospital? È una specie di scherzo? Che sta succedendo?
Leo: calmati Piper!
Piper: no Leo, non mi calmerò affatto, sta succedendo qualcosa di strano qui, qualcosa di diabolicamente strano, il demone deve aver pronunciato una formula che ha cambiato la casa, ha cambiato anche te (si allontana da Leo) Phoebe! Paige!
(un infermiere la tiene ferma con la forza, Piper scalcia)
infermiere1: calma, calma signora, calma.
Piper: non mi toccare, lasciami, Leo, non restartene lì, fa qualcosa!
(Alaster, vestito come Leo si avvicina a Leo e a Piper)
Alaster: c’è qualche problema dottore?
Piper: è il demone, è lui, è il demone!
Alaster: ancora demoni, Piper ne abbiamo parlato ormai migliaia di volte, non esistono i demoni, sono solo scherzi della tua immaginazione.
Piper: scommettiamo? “IL MALE SI NASCONDE OVUNQUE, USO QUESTE PAROLE CON TUTTO IL MIO POTERE, FERMERÒ LE TUE TRASFORMAZIONI E CON QUESTA FORMULA TI ELIMINERÒ”.
(non accade nulla)
Infermiere1: non fa rima però!
Piper: non capisco, questa formula doveva funzionare.
Alaster: Piper, perché insisti a demonizzare me e gli altri psichiatri che vogliono aiutarti?
Piper: (cerca di liberarsi dalla presa dell’infermiere) e lasciami, devo eliminarlo, ti farò esplodere.
Alaster: ha un nuovo attacco di violenza (si gira verso due infermieri) ehi, camicia di forza.
Infermiere2: bene dottore!
Leo: Piper, perché non permetti al dottor Alaster di aiutarti?
Piper: non mi occorre il suo aiuto, mi occorre il tuo, liberami da questo energumeno e fammi usare i miei poteri.
Leo: Piper, tu non hai poteri, non sei una strega, non salvi degli innocenti, non lo hai mai fatto.
Piper: (con aria stravolta) cosa?
Paige: (alle prese con due infermieri poco distante da lì) cosa sta succedendo qui? (gli infermieri la immobilizzano) Ahh! Che fai? Questa è anche casa mia.
(Paige passa davanti a Piper portata a forza da due infermieri)
Piper: Paige!
Paige: io posso fare quello che voglio, lasciatemi!
Piper: Paige! Paige! Il demone si è impossessato della casa, dobbiamo andare via.
Alaster: mettetela in isolamento, potrebbe farsi del male.
(si avvicina infermiere2 con una camicia di forza e cerca di metterla a Piper)
Piper: ehi, un momento, un momento, non capite, fermatevi, Leo!
Leo: è per il tuo bene.
(gli infermieri stanno ancora lottando con Piper per infilarle la camicia)
Piper: no, aspettate, state commettendo un grave errore, vi prego, dovete ascoltarmi, è un demone.
Alaster: non ti abbandonerò, Piper! (Piper guarda malissimo Alaster) ti libereremo da tutte queste ossessioni, te lo prometto.
Piper: piantala!!! (gli infermieri sono riusciti a metterle la camicia e stanno cercando di portarla via, lei scalcia) Phoebe! Phoebe!!
Alaster: avrai tutto ciò che desideri se ti farai aiutare.questa brutta malattia ti ha già rubato più di tre anni di vita…

[scena: oltretomba, Alaster(Sorgente) è chinato su Piper e tiene la sua testa tra le mani, Piper è senza sensi stesa su un altare tra diversi cristalli]
Alaster: …non regalarle altro tempo, non sei una strega, pensi solo di esserlo.
(Alaster si allontana da Piper, ha un capogiro)
Oracolo: che succede, che cosa hai?
Alaster: sta assorbendo, sta assorbendo più magia di quanto pensassi di dover trasferire nella sua mente.
Oracolo: più di quanta ne possiedi forse. Devo darti un avvertimento, quello che fai ti indebolirà, ti renderà più vulnerabile.
Alaster: ma il premio che otterrò mi renderà più potente che mai.
Oracolo: forse, se ci riuscirai.
Alaster: nessuno conosce bene quanto me queste tre streghe, so come spezzare il suo spirito, conosco il suo punto debole, nel profondo del suo cuore non avrebbe mai voluto essere una strega, ma si sente in obbligo nei confronti dei suoi poteri.
Oracolo: però hai detto che i suoi poteri non funzioneranno nella sua illusione.
Alaster: ed è così infatti, e quando avrà imparato questa dolorosa lezione rinuncerà ad essi spontaneamente, e con lei anche le sue sorelline.

[scena: casa Halliwell, sala del tè, Leo si sta concentrando per cercare Piper, Phoebe ha il Libro delle Ombre chiuso vicino e sta usando il cristallo e Paige cammina avanti e indietro nervosamente]
Paige: ancora niente?
Leo: non riesco a sentirla purtroppo.
Paige: questo significa che…
Phoebe: no, se la ha rapita gli serve viva.
(Cole appare alle spalle di Phoebe tutto sporco di sangue verde)
Paige: (con aria schifata)Cole
Phoebe: (con aria preoccupata)Cole
Cole: sto bene, sto bene, ho appena scoperto che Piper è negli inferi, nelle mani della Sorgente.
Phoebe: della Sorgente? E da chi lo hai saputo?
Cole: da un altro demone mutaforma, glielo ho fatto confessare.
Phoebe: adesso dobbiamo trovarla, ci dovrà essere una formula nel Libro uhh(prende il Libro, Premonizione: la Sorgente si avvicina a Phoebe e Paige che hanno in mano il Libro, toglie loro il Libro e le fa esplodere con il potere di Piper)
Cole: Phoebe
Phoebe: ho visto la Sorgente rubare il Libro e ucciderci, con i nostri poteri.
Paige: i nostri poteri? E come potrebbe rubarceli?
Cole: forse potrebbe trovare il modo di sottrarli a Piper, ecco perché la tiene in vita.
Phoebe: ma come potrebbe Piper fare questo?
Leo: può farlo usando la formula di rinuncia del Libro
Phoebe: abbiamo bruciato quella formula tre anni fa, non esiste più.
Leo: ma è nella sua mente.
Phoebe: è folle, lei non hai mai detto… non rinuncerà mai ai suoi poteri.
Paige: scusa, ma non voleva farlo questa mattina? No, mi sembrava.
Phoebe: capisco le tue parole ma non sai di che stai parlando, scusami.
Paige: figurati.
Leo: forse dovremmo andare Laggiù, cercherò di localizzarla.
Cole: seguitemi!
(Cole svanisce e Leo subito dopo)
Phoebe: e va bene, ci sono molte formule per far ritorno. Andiamo. (Phoebe inizia a sfogliare il Libro)
[scena: Halliwell hospital, stanza di isolamento, Piper e Paige sono legate a due letti con poca distanza l’uno dall’altro, la stanza ha come porta una recinzione di ferro]
Paige: non mi hai detto che non ero all’altezza della tua cara sorellina?
Piper: Paige, sei sotto incantesimo, non ti rendi conto di quello che dici.
Paige: ho tentato di esserti amica, ho persino tentato di fare i tuoi stupidi giochini magici ma tutto quello che sai fare è lamentarti di me e dei miei amici perché non siamo all’altezza della beneamata Prue.
Piper: non ho mai detto questo.
Paige: non era necessario, è ovvio da come mi tratti, non ti piaccio per niente.
Piper: Paige, è ridicolo, siamo sorelle.
Alaster: tu non hai sorelle, sei figlia unica Piper, lo sai bene.
(Alaster entra nella stanza)
Piper: ancora tu, non vedo l’ora di poterti prendere a calci.
Alaster: usi minacciare quando sei alle corde, esattamente come faceva Prue prima di guarire.
Piper: non osare nominare Prue.
Paige: ci risiamo, la fantastica Prue!
Alaster: non le hai mai perdonato di aver accettato di non essere una strega, ti sei autoconvinta che è morta.
Piper: lei è morta.
Alaster: no, non è vero, è uscita di qui tre mesi fa, ora è guarita, è libera, come potresti esserlo tu se la smettessi di lottare e accettassi la realtà.
Piper: libera le mie mani e ti farò vedere io la realtà!
Alaster: ho paura che potresti farti male di nuovo (esce dalla stanza e chiude a chiave la porta) mi dispiace molto.
Piper: (si agita nel letto e cerca di divincolarsi) Leo! Leo!
Paige: oh, vuoi smetterla con questo Leo, Leo, mi farai diventare più pazza di quello che sono.
(si avvicina alla porta Phoebe saltellando con qualcosa in mano)
Piper: Phoebe! Phoebe! vieni qui! Presto! Presto!
Phoebe: va bene, va bene, non perdere il controllo.
(Phoebe entra nella stanza)
Piper: non perdo il controllo, che cosa mangi?
Phoebe: biscotti al cioccolato, non i tuoi migliori.
(inizia a slegare Piper)
Paige: abbiamo del latte? Oh, io non credo.
Piper: bene, aiutami a liberarmi, dobbiamo ribaltare la formula del demone.
Phoebe: uhh!
Piper: che c’è? che cosa hai visto?
Phoebe: il retro delle mie palpebre, che pensi che abbia visto?
Piper: oh no, no Phoebe no, non anche tu.
(Piper è libera, Paige è ancora legata, Phoebe va da lei)
Paige: sbrigati, fammi alzare.
(anche Paige è libera e inizia a stirarsi mentre Phoebe inizia a saltellare)
Piper: e va bene, non so cosa stia succedendo ma dobbiamo prendere il Libro delle Ombre e poiché il male non lo può toccare dovrebbe essere ancora intatto, giusto? Giusto? Giusto? (scocciata) andiamo!
(escono dalla stanza di isolamento, nel corridoio ci sono solo Piper e Paige)
Piper: dunque, la prima cosa che dobbiamo fare è… dov’è Phoebe?
Paige: e chi se ne importa!
(Phoebe arriva correndo con una scopa in mano)
Phoebe: scusate, dovevo prendere la mia scopa.
Piper: e per che cosa?
Phoebe: per volare sciocchina.
(Piper fa per strozzarla quando sente un urlo)
Phoebe: c’è un innocente da salvare.
(Phoebe a cavallo della scopa inizia a correre su per le scale)
Piper: no Phoebe, aspetta!
(Piper e Paige rincorrono Phoebe fino alla soffitta dove c’è Cole a qui stanno facendo l’elettroshock)
Cole: non potete farlo, io sono il potente Balthazoar!
(Piper prende la scopa)
Phoebe: smettila, non è ancora fuori di se, è buono!
(Piper da la scopa in testa all’infermiere che stava facendo l’elettroshock a Cole, questo cade senza sensi)
Paige: uh, gran bel volo!
(Phoebe accorre da Cole a inizia a dargli dei bacini)
Piper: ferma! Basta! Chi ha visto il Libro delle Ombre?
Phoebe: io so dov’è, lo ho nascosto, sta sicura che i medici, voglio dire i demoni non lo hanno trovato.
(Phoebe tira fuori un quadernino con disegni orribili su cui c’è scritto Libro delle Ombre)
Piper: che cosa, ma cos’è questo? Oh no, voi siete impazzite, d’accordo, non capisco come il demone sia riuscito a portare il Libro fuori dalla casa, ameno che questa non sia la casa, va bene, devo portarvi via di qui così forse spezzerò la magia.
Paige: non la hai potuta far funzionare su di te?
Phoebe: ehi! Non discutere le regole!
(Piper va davanti alla finestra e la apre)
Piper: forza, scenderemo lungo il muro.
Phoebe: come? Io non posso venire, devo stare con lui.
Piper: emh, torneremo a prenderlo dopo, forza! Forza, sarà divertente, sbrigatevi, (Phoebe e Paige iniziano a uscire dalla finestra) avanti, in fretta.
(mentre Piper esce arriva Alaster)
Alaster: Piper, non farlo.
(Piper esce, Piper, Paige e Phoebe iniziano a correre per la strada)
Phoebe: li abbiamo seminati.
Piper: un momento, sembra tutto troppo normale, qui c’è qualcosa che non va, torniamo indietro e interroghiamo il demone.
Paige: non sarà facile ma gli torceremo le budella.
(un uomo scippa una donna e inizia a correre, Piper lo vede e lo insegue)
Piper: ehi!
(Piper taglia la strada a una macchina, prova a bloccarla ma l’auto la investe, Piper cade a terra, sanguina)

[scena: oltretomba, la Sorgente(Alaster) tiene ancora le mani vicine alla testa di Piper, sospesa a pochi centimetri dall’altare, che ha iniziato a sanguinare, la posa di nuovo sull’altare]
Alaster: penso che abbia imparato la lezione.

[scena: casa Halliwell, soffitta, Phoebe e Paige sono inginocchiate davanti a un tavolino su cui ci sono varie candele, il Libro delle Ombre e un calderone]
Phoebe-Paige: “SORGI POTERE DELLE STREGHE,INFILTRATI FRA TUTTE LE BEGHE, VIENI A NOI CHE INVOCHIAMO IL TUO AIUTO, A NOI CHE TI ABBIAMO PERDUTO, SANGUE CON SANGUE NOI CHIAMIAMO, SANGUE NOSTRO NOI TI INVOCHIAMO(Phoebe si fa sanguinare un dito con un pugnale cerimoniale).
Paige: vuoi provare un altro incantesimo?
Phoebe: no, non so che altro fare, se Leo e Cole non riescono a trovarla… che cosa hai?
Paige: pensavo a quello che ha detto Leo sulla formula di rinuncia che Piper ha nella mente.
Phoebe: ma lei non la pronuncerà mai, Paige, tu non la conosci bene come me.
Paige: no, ma sto conoscendo bene la Sorgente, gli piace fare giochini nella testa delle persone e sai che lo ha fatto anche con me.
Phoebe: continua.
Paige: forse ora sta giocando così con Piper, vuol penetrare nella sua mente perché se lei la ricordasse
Phoebe: e possibile dunque che lui la stia cercando nella sua mente, e se lui può riuscire ad entrarci perché non potremmo noi?
(Phoebe inizia a sfogliare il Libro

[scena: Halliwell hospital, Piper e in un letto, vicino a lei c’è Alaster, Piper ha lividi e ferite sul volto, Piper si alza di scatto]
Alaster: piano, hai avuto un grave incidente.
Piper: che cosa mi avete fatto?
Alaster: sei stata investita da un’auto, l’autista dice che non hai neanche tentato di schivarla. Piper, questa illusione di possedere poteri magici ti costerà la vita prima o poi.
Piper: piantala! Dove sono le mie sorelle?
Alaster: le tue compagne di stanza, sono salve al pianterreno, come posso salvarti se tu non vuoi salvare te stessa? Devi volerlo, devi desiderarlo, altrimenti ti smarrirai dietro fantasie senza corpo.
Piper: sono realtà, tu cerchi solo di confondermi le idee.
Alaster: no, io cerco di aiutarti, Piper, la tua psicosi è basata sulla convinzione di avere poteri magici, e sai che si tratta solo di una fuga.
Piper: fuga, una fuga da cosa?
Alaster: da qualche profondo dolore, per una terribile perdita, quasi certamente la morte di tua nonna, possiamo far risalire a questo le tue crisi violente e la tua angoscia, ma ne uscirai, in una delle nostre sedute parlasti di una poesia, una formula la chiamasti, è quella che potrebbe farti perdere i poteri che dici di avere.
Piper: no, vattene via.
Alaster: di la formula Piper, ti libererò, te lo prometto, ti libererò da tutte le visioni assurde che ti tormentano.
Piper: vattene via! Sta lontano da me, va via!
Alaster: tu hai il potere di donarti la vita che hai sempre sognato. Devi solo cancellare dalla mente la convinzione di essere una strega.
(Alaster esce dalla stanza, mentre chiude la porta Piper gli lancia un contenitore di plastica e inizia a piangere)
Piper: Leo, dove sei?

[scena: oltretomba, Leo cerca Piper con il pensiero, lui e Cole sono dietro un muro, dall’altra parte ci sono due demoni che lanciano loro scariche di energia]
Cole: Leo!
Leo: è ferita.
Cole: ma dov’è?
Leo: non lo so, non trovo la chiave giusta.
(arriva una scarica, Cole si sporge e ne lancia una a Demone1 che si nasconde dietro una colonna)
Cole: concentrati!
Leo: è inutile, la Sorgente deve aver fatto molti progressi e sta bloccando il suo segnale.
(arriva un’altra scarica)
Cole: allora bisogna trovarla.
Leo: e come faremo?
Cole: c’è un unico modo.
Leo: Cole!
(Cole si espone e si fa colpire in pieno da una scarica, i demoni si avvicinano e lo prendono, Leo si nasconde e li segue)

[scena: Halliwell hospital, stanza di Piper, Leo le si avvicina]
Leo: ehi!
Piper: Leo, guariscimi ti prego.
(Leo prende una siringa)
Leo: questo ti aiuterà.
Piper: no, non con quello, con i tuoi poteri.
Leo: se avessi dei poteri, amore, li userei, sai che lo farei, soffro a vederti così (le fa l’iniezione, Piper sorride e lo guarda) Che c’è?
Piper: luci bianche, vedo tante luci bianche attorno a te.
Leo: è l’antidolorifico.
Piper: noo, tu sei il mio Angelo Bianco.
(Leo inizia a pulirle le ferite con molta dolcezza)
Leo: il dottor Alaster dice che esiste un modo per farti stare bene, è vero?
Piper: io, io non…
Leo: se esistesse potremmo vivere insieme, non dovremmo sempre nasconderci come una coppia irregolare.
Piper: irregolare? Ma noi siamo sposati.
Leo: no, solo nella tua fantasia lo siamo, però tutto potrebbe cambiare, se guarirai ci sposeremo e potremo avere quella bambina che hai visto nel nostro futuro. Andiamo, voglio mostrarti una cosa.
(Leo prende in braccio Piper)

[scena: oltretomba, i due demoni sono appena arrivati nella stanza della Sorgente, l’Oracolo va loro incontro molto irritata, la Sorgente(Alaster) continua a lavorare e non si accorge di niente, Leo è nascosto dietro i demoni e osserva]
Oracolo: che volete qui? Andate via!
Demone2: non penso sia giusto, di alla Sorgente che abbiamo catturato Balthazoar.
Oracolo: lasciatelo qui, vi garantisco che sarete pagati.
Demone2: non ce ne andremo senza la nostra ricompensa.
Oracolo: e allora aspetterete.
Alaster: ho una sorpresa per te, Piper.

[scena: Halliwell hospital, Alaster apre la porta di servizio, un giardino soleggiato e fiorito si presenta a Piper che è stata sistemata su una sedia a rotelle, si guarda intorno affascinata, una farfalla si posa sulla sua mano]
Leo: lo vedi, anche il mondo reale è magico.
Alaster: le tue amiche sono venute a trovarti.
(Alaster si sposta e dietro di lui compaiono tutte le ragazze della festa)
Becca: Piper! Come stai?
Piper: Rebecca
Rebecca: Piper, è una tale gioia rivederti, ci sei mancata.
(arriva anche Wendy con in braccio un neonato)
Wendy: abbiamo tante cose da raccontarci.
Piper: Wendy, quando hai avuto il bambino?
Wendy: subito dopo la festa, non te lo ricordi? Vuoi tenerlo un po’?(Wendy porge il bambino a Piper che lo prende) eccola, non è adorabile la tutina che le hai comprato?
(Piper inizia a piangere)
Becca: che ti succede, tesoro, perché piangi?
Alaster: adesso è ora che andiate via, signore.
Becca: ma siamo appena arrivate, siamo tutte così felici di rivederla, finalmente.
Alaster: mi dispiace, ma siate comprensive.
(Wendy riprende il bambino, Piper continua a piangere, le ragazze la salutano e se ne vanno, Alaster va con loro)
Leo: tu puoi avere una vita simile cara, possiamo averla insieme, e conosci il mezzo giusto per ottenerla, è l’unico modo per te di uscire da qui, di liberare la tua mente una volta per tutte Piper.
Piper: la formula.
Leo: si, la formula, cerca di ricordarla esattamente.
(Leo le porge un blocco di fogli e una penna poi la bacia sul capo e se ne va lasciandola sola nel giardino)

[scena: casa Halliwell, soffitta, il Libro delle Ombre è aperto e Paige sta leggendo una pagina, Phoebe sta accendendo delle candele disposte a cerchio]
Paige: sei sicura di volerlo fare?
Phoebe: hai avuto tu l’idea, non lo ricordi?
Paige: si in astratto è vero ma ho già abbastanza problemi a capire che c’è nella mia testa.
Phoebe: bé, le nostre menti non saranno realmente nel corpo di Piper, solo le nostre conoscenze, una specie di proiezione astrale.
Paige: ho capito allora la formula ci spedisce nella sua mente, e poi che accadrà?
Phoebe: useremo la controformula per uscire, sei pronta? Non ho intenzione di perdere un’altra sorella, e neanche tu.
(Phoebe porta Paige all’interno del cerchio)
Paige/Phoebe: “VITA NELLA VITA E MENTE NELLA MENTE, I NOSTRI SPIRITI SEGRETAMENTE ABBIAMO FUSO SENZA PARLARE, ENTRIAMO NELLA MENTE CHE VOGLIAMO CONQUISTARE”
(Phoebe e Paige cadono a terra)

[scena: Halliwell Hospital, giardino, appaiono Phoebe e Paige, due farfalle volano loro intorno, alle loro spalle si vede Piper, ancora sulla sedia a rotelle, che scrive sul blocco che le ha dato Leo]
Phoebe: ha funzionato!
Paige: o è così o siamo nella mente di Mary Poppins.
(Phoebe vede Piper)
Phoebe: Piper! (Phoebe le corre incontro, Paige fa lo stesso) Piper! Ti porteremo fuori di qui, forza, ho la formula.
(Piper continua a scrivere)
Piper: no, niente più formule!
Phoebe: Piper, tesoro siamo noi, le tue sorelle.
Piper: io non ho sorelle! Andate via, lasciatemi sola!
(arriva Alaster)
Alaster: è troppo tardi, il suo incubo sta per finire.
(due infermieri trattengono Phoebe e Paige)
Alaster: tenetele ferme, voglio che assistano all’evento, non sono più una minaccia, i loro poteri qui non funzionano.
Paige: ah, davvero? La formula!
(cerca di chiamarla con il suo potere ma non funziona, l’infermiere la stringe più forte)
Alaster: il dolore però lo provate, e aumenterà quando avrà recitato per tre volte la formula, una per ogni vostro potere.
(arriva Leo)
Phoebe: Leo, falla tornare in se!
Alaster: si Leo, con ogni mezzo.
(Leo prende la sedia di Piper e la allontana di poco dalle sue sorelle)
Leo: va tutto bene, Piper tesoro, pronuncia le parole e tutto andrà bene.
Phoebe: aspetta!
(l’infermiere la stringe e lei cerca di liberarsi, Leo e Alaster si avvicinano a Piper)
Piper: “NEL LUOGO DA CUI SONO VENUTI RITORNINO
Phoebe: Piper non farlo!
Piper: VANIFICA LE PAROLE, VANIFICA I NOSTRI POTERI
Paige: non fidarti di lui, vogliono rubarci i poteri!
Alaster: non ascoltarle…
Leo: …sono ancora in preda alle illusioni…
Alaster: ma tu no…
Leo: …non più…
Alaster: …ancora solo due volte…

[scena: oltretomba, Alaster(Sorgente) ha ancora le mani vicino alla testa di Piper che è ancora sollevata da terra, nella stanza con lui ci sono i due cacciatori di taglie con Cole e Leo nascosto dietro il muro]
Alaster: …e sarai per sempre libera, di la formula Piper, so bene che muori dal desiderio di farlo.
Leo: (bisbigliando) avanti Cole, svegliati! (Cole non si sveglia allora Leo svanisce e riappare tra i due cacciatori) Ehi come va? (demone1 lancia una scarica di energia a Leo ma lui scompare, la scarica colpisce demone2 che esplode, Leo riappare dietro demone1, gli tocca la spalla, questo si gira e Leo gli da un pugno sul volto, demone1 è a terra ma ancora cosciente, l’oracolo vede Leo, Demone1 sta per rialzarsi, Leo scuote Cole per svegliarlo) Cole, presto, svegliati!
Oracolo: (ad Alaster) fa presto, sei in pericolo!
(Cole si svegli a uccide con una sfera di energia demone1, Leo guarda Piper)
Leo: Piper!
(l’Oracolo va incontro a Leo che le da una spallata e la fa cadere a terra, cerca di avvicinarsi a Piper ma un campo di energia protegge Alaster e Leo cade a terra, Cole si rialza e inizia a colpire con sfere energetiche il campo energetico)

[scena: Halliwell hospital]
Piper: …VANIFICA I NOSTRI POTERI.
Alaster: un’ultima volta.
(Phoebe approfitta di un momento di distrazione dell’infermiere e gli da prima una testata poi un calcio basso che lo stende)
Phoebe: adesso!
(Paige si abbassa e Phoebe colpisce con un diretto destro l’infermiere che teneva ferma Paige)

[scena: oltretomba, Cole continua a lanciare sfere energetiche ad Alaster(Sorgente) che inizia a incassare i colpi]
Oracolo: interrompi subito la connessione o ti elimina!

[scena: Halliwell hospital]
Alaster: no.
(Phoebe lo colpisce con un calcio laterale girato destro, Alaster è a terra)
Alaster: lo ho detto, è troppo tardi.

[scena: oltretomba, Cole lancia una sfera di energia, Alaster(Sorgente) sta per cedere, ne lancia un’altra e Alaster finisce a terra, il corpo di Piper si appoggia sull’altare]

[scena: Halliwell hospital, Alaster, gli infermieri e Leo svaniscono]
[scena: oltretomba, Alaster(Sorgente) è ferito, si rialza a fatica, urla di dolore e riprende le sembianze di Sorgente, Cole carica un colpo molto potente]
Oracolo: nooo! (si mette sulla traiettoria del colpo ed esplode, la Sorgente svanisce)

[scena: Halliwell hospital]
Phoebe: Piper, ti prego non farlo, la nostra magia è un dono, non puoi gettarlo via.
Piper: (ancora piangendo)“NEL LUOGO DA CUI SONO VENUTI RITORNINO”

[scena: Oltretomba, Leo si avvicina a Piper, accosta la mani alla sua testa come aveva fatto la Sorgente e si connette con la sua mente]

[scena: Halliwell hospital, Leo compare]
Leo: Piper, no, ascolta le tue sorelle, fidati di loro, fidati di me, non dire la formula, non rinunciare ai tuoi poteri.
(Leo si avvicina e le guarisce le ferite, Piper smette di piangere e sorride)
Piper: sei davvero mio marito?
Leo: certo!
Piper: (rivolta a Phoebe e Paige) per cui voi due siete veramente mie sorelle
Phoebe: che ti piaccia o no!
Piper: e quindi quel demone se ne è andato?
(tutti annuiscono e Piper salta in piedi dalla sedia a rotelle)
Piper: splendido, quel mostro voleva plagiarmi.
Paige: che ne direste se ce ne andassimo al più presto da questo manicomio?
Piper: eh?
Paige: ah, senza offesa.
Piper: niente paura, (guardando due farfalle) la mia vita è sempre stata un po’ folle.
(Phoebe e Paige ridono)

[scena: casa Halliwell, Piper sta scendendo di corsa dalle scale e fa una passeggiata nella casa ancora a soqquadro dopo l’ultimo attacco, sorride, gli altri la raggiungono]
Phoebe: qualcosa non va?
Piper: no, ogni cosa è come prima.
Paige: tranne la mia sedia. (Phoebe le da una piccola gomitata)
Piper: te ne comprerò una nuova.
Paige: no, non è stata colpa tua (Piper guarda in alto) o invece sì?
Piper: a dire la verità sì, è stata colpa mia, è che ero traumatizzata, un altro demone nella nostra casa e nella nostra vita e lo so, è vero avrei dovuto accettare la lotta però…
Paige: ah, non era la mia sedia favorita comunque e tra l’altro sono felice di scoprire che non sono l’unica che si ribella all’idea di essere strega.
Phoebe: no credimi, sei in ottima compagnia. (la abbraccia)
Leo: una buona notizia, per un po’ non avrete problemi con la Sorgente , Cole gliele ha date di santa ragione.
Cole: non abbastanza comunque, ritornerà.
Phoebe: però non adesso, (lo accarezza) sarà la prima volta da un’ eternità, dovremmo approfittarne.
Cole: (la prende) un momento signorina Halliwell, stai tentando di sedurmi?
Phoebe: come sempre!
(Piper e Leo ridono, cole e Phoebe salgono le scale)
Paige: allora io vado… al supermercato, a comprare il latte, o qualcos’ altro.
(Paige se ne va, Piper e Leo ridono di nuovo, sono abbracciati)
Leo: sei sicura di star bene?
Piper: certo, sai non smetterò mai di desiderare una vita normale e credo che solo grazie a questo non darò mai i numeri.
Leo: bé, tu meriti una vita normale Piper, noi due la meritiamo, e forse potremmo averla dopo aver eliminato la Sorgente una volta per tutte.
Piper: e chissà, forse un giorno potrò dare una festa per un bambino tutto nostro, che ne pensi?
(entrambi sorridono)
Leo: che in tal caso (prende in braccio Piper) occorrerà fare un po’ di pratica.
Piper: Leo!
(Leo e Piper svaniscono, si sentono delle risate)


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