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LA VELOCE ASCESA DI KATHERINE HEIGL
UN' "ALIENA" IN CARRIERA


di Elisabetta Sala, tratto da "Telepiù" n.45 del 4-10/11/2000

Ha cominciato a nove anni con la pubblicità; poi, quattordicenne, è passata al cinema. Ecco l'intenso curriculum dell'"extraterrestre" più affascinante della televisione.

Se gli alieni esistessero e fossero realmente così carini, c'è da pensare che sulla Terra sarebbero in molti ad invocare una loro "invasione". Prendete Katherine Heigl, la bionda ventiduenne che nel telefilm Roswell è discendente di quel gruppo di extraterrestri che, narra la leggenda, sarebbero atterrati sul nostro pianeta una cinquantina di anni fa: il suo aspetto è tutt'altro che inquietante, alzi la mano chi guarderebbe con diffidenza una vicina di casa così. Devono averla pensata in questo modo anche molti produttori hollywoodiani: fatto sta che quando aveva 14 anni le hanno offerto il suo primo ruolo cinematografico e da allora non l'hanno più persa di vista.

Non che la cosa l'abbia messa in difficoltà, certo, ci vuole ben altro per impressionare una ragazzina che dall'età di 9 anni non ha mai smesso di posare un minuto: fu un'idea della zia che, per testare un prodotto di sua invenzione per la cura dei capelli, decise di usare la nipotina come "testimonial". La fotografò, e il risultato fu così soddisfacente che, dopo essersi consultata con i genitori di Katherine, decise di inviare queste foto anche alla titolare di una famosa agenzia di modelle: il suo viso piacque e da quel giorno il lavoro è entrato prepotentemente nella vita di questa ragazzina, che comunque non ha dimenticato di infilare un diploma nel suo curriculum.

I ruoli al cinema, dal 1992, si sono succeduti rapidamente e, dopo le prime apparizioni in "That Night" e "King of The Hill", nel 1994 Katherine è stata chiamata a fare da figlia a Gérard Depardieu nel remake americano del film "Mio padre, che eroe!" (che in america diventò "Dov'è andata la mia bambina?"): ma i due non entrarono in confidenza, complice il fatto che Katherine non conosceva una sola parola di francese.     L'anno dopo fu la volta di "Trappola sulle montagne rocciose" in cui lavorò accanto a Steven Seagal (che le insegnò qualcosa sulle arti marziali): a questi titoli ne sono seguiti molti altri e il prossimo anno l'attrice sarà protagonista di un thriller dal titolo "Valentine". Per essere un'aliena, non c'è che dire, ha più lavoro lei di tanti esseri umani...


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