"Ballo di nozze (The
End of the World)" (2.5)
“La fine del mondo”, parole davvero inquietanti di
questi tempi, ma con sollievo stavolta possiamo dire che si tratta solo di
una fiction…
Un episodio commovente e pieno di spunti di riflessione:
come dimenticare l’espressione di terrore e stupore comparsa sul viso di
Liz nel momento dell’apparizione del Max venuto dal futuro? Un inizio
scoppiettante per una puntata memorabile.
Un’inattesa sorpresa per tutti i “dreamers”, come ormai sono stati
soprannominati i supporters di questa celebre coppia.
Confesso di aver pensato che, anche invecchiato di anni e pur avendo in
parte perduto l’aria da “bravo ragazzo” del college, sempre pettinato e
ben vestito, Max ha conservato intatto il suo fascino. Anzi, andrei oltre,
e mi sentirei di affermare che l’aria “vissuta” del reduce, sottolineata
da un abbigliamento e da una pettinatura coerente, conferivano al
personaggio un interesse supplementare.
Geniale la trovata della serenata messicana, che ha fornito anche spunti
di divertimento, incrinato però dal presagio dell’incombente catastrofe.
Liz appariva comprensibilmente divisa tra la gioia della serenata e la
necessità di tornare coi piedi per terra, per ascoltare le non felici
novità provenienti dal futuro. L’incredulità della ragazza, che aveva
ancora sul viso un’espressione sognante, cede progressivamente terreno
all’amarezza di una prospettiva futura non felice. Un fardello troppo
pesante da portare, per una ragazza di soli diciassette anni, che ancora
una volta si ritrova nelle mani, suo malgrado il destino di due mondi. Si
trova probabilmente di fronte al bivio più difficile di tutta la sua vita:
distruggere il mondo o i suoi sogni.
Definirei addirittura strazianti le scene in cui Liz e il Max del futuro
osservano Tess e Max tifando affinché in loro nasca l’amore. Gli viene,
infatti, richiesto un sacrificio quasi disumano e decisamente contro
natura: la negazione dei propri sogni, del proprio futuro felice insieme,
in nome di ideali più grandi, molto più grandi.
Liz, evidentemente combattuta, nasconde ancora in fondo al cuore il
segreto desiderio di negare l’inevitabile, quando sul terrazzo vede
dapprima scomparire e poi ricomparire il Max del futuro.
Quando la sua mano riappare quasi quasi lo spettatore desidera
inconsciamente abbandonarsi all’idea del pericolo scampato, ma il sollievo
è stato solo momentaneo.
È una situazione portata all’estremo, ovvero la coraggiosa scelta di Max
che deve gioire della scomparsa di sé stesso, di ciò che è stato fino a
quel momento, di tutto quello che ha faticosamente costruito in anni, del
grande amore della sua vita, del suo matrimonio. Un sacrificio di
proporzioni quasi inimmaginabili, che non può non esaltare ulteriormente
la dimensione morale dei due personaggi.
Secondario il ruolo di Tess, l’unica in tutta questa situazione ad avere
reali motivi di gioire. Liz, infatti, le serve su un piatto d’argento, tra
strazianti sofferenze, l’amore della sua vita.
Notevolmente più interessante è stato invece il personaggio di Kyle, che
oltre a diventare via via sempre più simpatico, si rivela anche un grande
amico e una persona teneramente complice.
Senza fare troppe domande si presta infatti al piano di Liz,in nome del
loro passato rapporto e della loro presente amicizia.
Estremamente d’effetto è stata la scena in cui Liz e Kyle, coricati uno a
fianco dell’altro, trovano un momento di complicità e di spensieratezza,
immediatamente seguito dallo straziante arrivo di Max che, sorprendendoli
insieme, vede ad un tratto crollare a pezzi tutto il suo mondo.
Pronta ad approfittare della situazione è, prevedibilmente, ancora Tess,
che stavolta veste gli abiti, fin troppo scontati, dell’angelo
consolatore.
Parallela ma di proporzioni minori è l’importanza del triangolo
Maria-Michael-Courtney. Nonostante la comprensibile delusione, Maria
riesce ancora a preoccuparsi per il suo Michael, quando scopre che
Courtney sta facendo il doppio gioco.
Splendida la figura di Alex, che incarna realmente l’ideale dell’amicizia
disinteressata: egli non solo consola Maria col suo abbraccio ma
addirittura ne prende le difese di fronte a Michael dando prova di
commovente auto-consapevolezza della propria precaria situazione nei
confronti di Isabel.
Bello anche il finale, il ballo di nozze al quale Liz ha rinunciato e al
quale ora si abbandona con gioiosa, e insieme dolorosa, consolazione. Di
grande effetto la scomparsa di Max, che noi possiamo intuire solo dallo
sguardo smarrito di Liz. La ragazza, infatti, vede scomparire davanti ai
suoi occhi anche l’ultimo barlume di speranza ovvero la presenza, per
quanto eterea e irreale, del suo amato Max.
Fino a quel momento le restava la piccola consolazione di averlo ancora
davanti, di potergli ancora parlare, ma quando lui svanisce lei resta sola
senza appello, senza speranze, senza più sogni. Si avverte anche
attraverso il teleschermo, in maniera quasi palpabile, il disperato vuoto
che resta.
Perdonatemi questa piccola scivolata nel sentimentale ma credo che nessuno
spettatore sia riuscito a rimanere freddo e distaccato di fronte ad un
episodio emotivamente “forte” come questo.
Nella mente di ciascuno, credo, sia sorta spontanea la domanda: e adesso
che è crollata la coppia storica della serie, adesso che è accaduto
l’inimmaginabile, che cosa accadrà?” |