"Appuntamento
al buio (Blind Date)" (1.14)
È con grande gioia e divertimento, lo devo
ammettere, che ho rivisto questo simpaticissimo episodio, che dopo tanta
suspence ci regala attimi di puro divertimento.
Prima di tutto un doveroso plauso ai doppiatori di Max e Kyle, che hanno
fatto, a mio avviso, un lavoro semplicemente straordinario.
Chiusa questa breve parentesi possiamo calarci direttamente nel vivo della
vicenda.
Una emittente radiofonica locale, la KROZ, organizza per la festa di
S.Valentino un concorso mirato all’elezione di una miss e Liz viene
iscritta, a sua insaputa, da Maria.
Quando vede entrare al CrashDown Café la troupe della radio al completo,
pronta a festeggiarla, viene colta alla sprovvista: parteciperà, insieme
ad un fortunato ragazzo, ad una cena seguita da un concerto rock.
Passato il primo momento di sconcerto, Liz viene travolta dagli eventi che
si susseguono con ritmo incalzante: l’intervista radiofonica, l’assedio
dei fan, la preparazione per la serata.
Curiosamente, quando viene interrogata sulle sue preferenze in fatto di
uomini, la ragazza si ritrova a fare la perfetta descrizione di Max che,
dal canto suo, soffre in silenzio mentre assiste impotente ai preparativi.
Nel frattempo Alex si prepara con la sua band per un provino destinato
alla scelta del gruppo di spalla della band ufficiale della serata e,
grazie all’intervento provvidenziale di Maria che si improvvisa voce
solista, non senza qualche simpatico contrattempo riesce nell’intento.
Quando Max vede Liz alle prese con il “fidanzato” scelto per lei dalla
radio cade in depressione e non oppone praticamente resistenza alla forza
persuasiva di Kyle che, già ubriaco, lo trascina in una serata fuori
dall’ordinario.
Kyle spinge infatti Max a bere un superalcolico, che genera nel suo corpo
alieno un inaspettato effetto collaterale: già dopo il primo sorso il
ragazzo dà segni di ubriachezza e comincia a perdere il controllo di sé.
Sono rimasta particolarmente colpita dall’estrema bravura di entrambi gli
attori, che in queste simpatiche sequenze danno veramente il meglio di sé:
da rivali in amore Kyle e Max diventano così compagni di sventura, che
condividono il medesimo status di “Ex” di Liz. Insieme, in un attimo di
lucidità, si propongono addirittura di riconquistarla, con esilaranti
conseguenze.
Come dimenticare la scena in cui Max scompare per qualche istante dalla
vista di Kyle e poi riappare tranquillamente seduto su un tetto con un
sorriso ebete, oppure la sequenza in cui i due ragazzi si introducono
furtivamente nella stanza di Liz per curiosare tra le sue cose…
Personalmente ho trovato divertentissimo anche il momento in cui la troupe
radiofonica entra nella camera e trova Kyle che sta lottando sul letto con
il “fidanzato” di Liz mentre Max si eclissa lungo la scala esterna
dell’edificio insieme alla ragazza.
Ottimo il tempismo con cui si avvicendano gli eventi, in un crescendo
comico che culmina con la sequenza del palcoscenico in cui i tre
pretendenti alla mano di Liz vengono presentati al pubblico affinché la
ragazza possa pubblicamente scegliere. Non posso nascondere di aver
provato una certa soddisfazione nel momento in cui Max, a causa
dell’ubriachezza, abbassa finalmente le difese psicologiche e rivela qual
è il suo desiderio più profondo, ovvero quello di fuggire con Liz,
lasciandosi alle spalle i problemi e le difficoltà, per vivere fino in
fondo il loro amore.
Evidentemente una tale soluzione non sarebbe realizzabile e infatti Max
rinsavisce ben presto, senza ricordare una sola delle parole pronunciate
nella serata.
Insieme alle luci del parcheggio, che ha visto il trionfo del loro amore,
Liz vede spegnersi anche le sue speranze e dopo i brevi momenti di gioia e
di esaltazione che Max le ha regalato, la ragazza ripiomba suo malgrado
nella vita reale, in cui lei e Max non possono stare insieme.
Come spettatrice devo confessare di aver condiviso emotivamente la
disperazione di Liz, trasmessa in modo veramente efficace dalla sapiente
combinazione di inquadrature e musica. Quest’ultima è ottimamente
interpretata da Maria, che idealmente sembra così consolare la sua amica
per la perdita appena subita.
E mentre la musica svanisce compare in dissolvenza il quarto alieno (o
meglio la sua silhouette) che risponde al richiamo di Isabel e Michael e
poi si dilegua nella notte, lasciandoci con l’amaro in bocca e con tanta
curiosità.
Evidentemente Michael si sbagliava quando affermava tristemente “Non viene
mai nessuno per me”.
Il punto della questione però è un altro: ora qualcuno è venuto, ma in
questo momento della vicenda ancora non sappiamo se sia un bene o un male
per i nostri amici… |