"Un passo
indietro (The Balance)"
(1.10)
Quanto accade nel corso di questa puntata è
destinato a mutare ancora una volta gli equilibri tra i personaggi, in
particolare a turbare il legame appena nato tra Max e Liz.
All’inizio dell’episodio la ragazza è comprensibilmente felice perché il
suo rapporto con Max procede a gonfie vele, mentre la tensione diventa
palpabile tra Michael e Maria; la situazione si capovolgerà nel finale, a
seguito delle vicende che ora ci apprestiamo a raccontare.
Michael scopre in modo del tutto casuale la riproduzione dei graffiti che
Max ha visto nella caverna e poi disegnato a memoria e che ha nascosto a
lui e ad Isabel, per paura di qualche loro iniziativa sconsiderata.
I timori di Max si rivelano ben presto fondati: Michael decide infatti di
recarsi da solo, nottetempo, nella riserva dei Mescalero per indagare
personalmente sui simboli ed incontrare River Dog.
Come recita il proverbio, chi gioca col fuoco è destinato prima o poi a
bruciarsi e infatti Michael, nel corso di una cerimonia indiana sacra,
incappa in qualcosa di misterioso che provocherà in lui un crescente
malessere fisico. La cantilena indiana che accompagna il suo delirio
fornirà agli altri un prezioso indizio per risolvere la situazione.
Quando le sue condizioni divengono preoccupanti, Max e Liz decidono di
tornare alla riserva alla ricerca di River Dog. Con l’aiuto dell’indiano,
Michael viene portato all’interno della caverna e grazie ad alcune pietre
misteriose di origine aliena ed alla forza congiunta degli amici, diventa
possibile strappare Michael alla morte ristabilendo il suo Equilibrio,
turbato dalla cerimonia alla quale aveva assistito.
La scena del “salvataggio”, a mio avviso, è un vero capolavoro registico.
Il montaggio che prevede il continuo passaggio tra mondo della visione e
mondo reale e tra presente e passato fa sì che le diverse dimensioni si
intreccino inestricabilmente e che ogni pezzo del puzzle vada al suo
posto.
I bambini di un tempo tendono la mano al Michael bambino, così come i
ragazzi del presente salvano l’amico strappandolo alla morte.
Si rinnova così tacitamente il patto di solidarietà reciproca tra gli
alieni e si stabilisce anche un nuovo patto tra umani e alieni, se è vero
che la presenza di Alex e Maria contribuisce in maniera determinante al
salvataggio.
Diversamente vanno le cose per Liz, che all’ultimo momento si tira
indietro perché per la prima volta si trova di fronte alle proprie paure,
ovvero prende forma il suo terrore di perdere un giorno Max come stava per
accadere a Michael.
È precisamente questo suo atteggiamento che spinge Max a prendere, nel
finale, la dolorosa decisione di “fare un passo indietro” nella propria
relazione con lei.
La ragazza è ovviamente costretta ad accettare la sua decisione e riesce a
strappargli solo un ultimo e disperato bacio, ricordo e sigillo di una
storia nata e finita troppo precocemente e mai vissuta a fondo.
Tuttavia troppe cose tra loro sono rimaste non dette, non può finire tutto
così…o almeno questa è la nostra sensazione.
Sulle vicende trascorse e sul profondo dolore di Liz cala indifferente la
notte e lo sguardo della ragazza corre spontaneamente alla fredda e
distante costellazione dell’ariete, alta nel cielo, la stessa raffigurata
nei graffiti della caverna, che nasconde in sé il segreto di tutta la
storia… |