"Una vita
normale (Leaving Normal)"
(1.4)
Questa commovente puntata è dedicata al profondo
rapporto che Liz ha da sempre con sua nonna, Claudia, scrittrice di
talento e grande vitalità.
È proprio attraverso gli occhi della donna che Liz vede sé stessa e scava
per la prima volta in profondità dentro di sé alla ricerca dei propri
sentimenti.
La presenza di Claudia la costringe, in un certo senso, a mettere a nudo
le proprie emozioni e a confrontarsi con la doppia presenza nella sua vita
di Max e Kyle. Alla fine dell’episodio, infatti, la ragazza lascerà
definitivamente Kyle “saltando il fosso” verso l’ignoto che, in fin dei
conti, è tutto ciò che Max, privo di origini e di identità, le può offrire
nonostante la buona volontà.
Fino a questo momento Liz ha sempre evitato di scegliere tra i due,
probabilmente perché non riusciva a mettere a fuoco i sentimenti opposti
che le si agitavano dentro. Il momento dell’adolescenza è notoriamente
difficile per tutti poiché consiste in una zona di transizione che
costringe la persona ad accettare un nuovo modo di essere, nuove
responsabilità e nuove emozioni. É quindi comprensibilmente ancora più
difficile per Liz, che si trova ad un tratto catapultata in una storia più
grande di lei, e decisamente fuori dall’ordinario.
Credo che uno degli aspetti più appassionanti di Roswell risieda proprio
nel fatto di aver scelto come protagonisti un gruppo di adolescenti e non
una comunità di adulti che si dibattono sterilmente tra matrimoni,
divorzi, alimenti e figli a carico.
L’esplorazione dell’universo mentale giovanile offre decisamente più
spunti di riflessione e, perché no, anche di emozione, perché racchiude in
sé tutta la freschezza della scoperta dei sentimenti e della complessa
ragnatela dei rapporti umani.
È Max che Liz desidera avere accanto a sé nel difficile momento della
separazione definitiva dalla nonna e non Kyle, né alcuna altra persona.
Liz spera fino all’ultimo che il ragazzo possa fare qualcosa per salvare
la vita della nonna ma Max risponde, molto saggiamente, di “non essere
Dio”, ovvero di non avere il potere di cambiare il naturale destino di
tutte le cose. Tuttavia il ragazzo le farà il più grande regalo d’amore,
rendendo possibile un ultimo contatto con la nonna per dirle addio.
Alla dolorosa separazione dall’amata nonna Claudia, Liz trova conforto tra
le braccia di Max, nella commovente e delicatissima scena finale, che li
vede abbracciati sullo sfondo di una strada autunnale lucida di pioggia,
perfetto specchio dello stato d’animo della giovane.
L’oasi di calore che Max crea intorno a lei contrasta visibilmente con la
freddezza del mondo circostante e della notte.
Prima di andarsene, però, la nonna le ha lasciato in eredità
l’insegnamento più importante e cioè quello di seguire il suo cuore.
Siamo certi che Liz non lo dimenticherà mai. |