Riassunto:
Seguito di "Nuove coppie e nuovi arrivi" (2).
Spunta il passato di Max/Zan…
Data di composizione: 20 - 23 giugno 2002
Valutazione contenuto racconto: adatto a tutti
E-mail:
silvia_vienna@roswellit.zzn.com
Disclaimer: tutti i diritti dei personaggi del
racconto appartengono alla WB e alla UPN, tranne Silvia, Emanuele, Gian, Elisa
Arrows che sono inventati dalla scrittrice. Il racconto è di proprietà del sito
Roswell.it.
Note dell'autrice: Se, per sbaglio ho preso
qualche battuta da un altro racconto vi prego di dirmelo, comunque non l’ ho
fatto di proposito e grazie a tutti!!!!!!! Ricordo che questo è il terzo ed
ultimo episodio questo racc. è più lungo degli altri perché ho unito due
racconti, ciao! ;)
MAX: “Perché tu sei diversa?”
SILVIA: “Perché ero la regina di un altro pianeta!”
MAX: “Come è possibile?”
SILVIA: “Non ricordi dove ci siamo incontrati, vero?”
MAX: “No, dove eravamo?”
SILVIA: “Allora, eravamo al matrimonio di tua sorella, la mia famiglia, essendo
uno dei reali di un pianeta sotto il consiglio della tua famiglia, è stata
invitata, in più i nostri padri erano molto amici, ma dato la distanza non
potevamo venire a passare una serata da voi, perciò ti vidi per la prima volta
la sera prima del matrimonio a cena e rimasi subito colpita dalla tua bellezza,
e anch’io ti ero rimasta impressa, non perché ero bella, ma perché ero in un
angolo, mentre tutti gli altri ballavano e aspettavo solo che ti avvicinassi,
ma…”
MAX: “Ma cosa?”
SILVIA: “Ma tu pensavi solo ad Ava, eri il suo predestinato, però non capivo
cosa provassi perché eri abbracciato a lei e guardavi me, in un angolo da sola
poi ad un certo punto lei si è messa ad urlare ed è andata da Kivar che l’ ha
subito baciata confermando che fra loro c’era una storia, allora ti sei alzato
e sei venuto da me…”
(Su Antar)
ZAN: “Buonasera, ti stai divertendo?”
TIME: “Sì sua maestà!”
ZAN: “Non darmi del lei, diamoci del tu, che ne dici?”
TIME: “Se a te va bene,lo è anche per me, Zan”
ZAN: “Va bene, che ne dici di ballare?”
TIME: “Ma tu non eri con Ava?”
ZAN: “No, lei ha scelto Kivar… tu sei la figlia di Abden, vero?”
TIME: “Sì, andiamo?”
ZAN: “Certo, che ne diresti di fermarti qui anche dopo il matrimonio di mia
sorella?”
TIME: “Non so, devo chiederlo a mio padre!!”
ZAN: “Se vuoi ti posso dare una mano, eh?”
TIME: “Mi faresti un grande favore, mi piacerebbe restare anche per conoscerci
meglio!”
ZAN: “Anche a me, dicono che te la cavi bene con i rapporti interplanetari!”
TIME: “Non solo in quello, so anche ballare fra le altre cose, andiamo?”
(Sulla Terra)
SILVIA: “Poi siamo andati a ballare e tu hai convinto mio padre a farmi
rimanere sul tuo pianeta!”
MAX: “Ho fatto molto bene!”
SILVIA: “Poi…”
(Su Antar)
ZAN: “Le sono riconoscente, penso che mi aiuterà molto nei rapporti
interplanetari!”
ABDEN: “Sono onorato che un membro della mia famiglia possa far parte del suo
consiglio!”
TIME: “Grazie padre, ti sarò grata per tutta la vita!”
Dopo il matrimonio di Isabel…
ZAN: “Time, avrei bisogno di parlarti urgentemente, puoi venire nel mio
appartamento?”
TIME: “Certo Zan!”
Poi arrivai nel tuo appartamento e…
TIME: “Sì Zan, cosa volevi dirmi?”
ZAN: “Pensavo, dato che stasera c’è un ballo al palazzo reale di Voltar sul
pianeta di Rath, mi piacerebbe molto che tu venissi con me, che ne dici, vuoi
uscire con me?”
TIME: “Mi farebbe molto piacere!”
ZAN: “Davanti a camera tua alle 6.30?”
TIME: “Sì Zan, a tra poco!”
(Sulla Terra)
SILVIA: “In quel lungo periodo a palazzo ero diventata molto amica con tua
sorella che faceva da pendolare da un pianeta all’altro con la Space – machine
di Michael e proprio quella sera lei era a palazzo per firmare delle pratiche e
perciò mi proiettai nella sua camera…”
(Su Antar, Camera di Isabel)
TIME: “Vila, te lo immagini, mi ha chiesto di andare a un ballo con lui, adesso
cosa mi metto, che scarpe mi metto, come mi trucco, cosa dico, o mio Dio, cosa
devo fare e cosa non per favore aiutami!”
VILANDRA: “Intanto calmati, (mi passa un mano davanti e mi ritrovo già vestita
e truccata), così va meglio, non devi mai parlare troppo, a lui piacciono le
ragazze tranquille, dolci, delicate, non volgari, generose, che sanno
ascoltare, ma anche lui sa ascoltare, è molto protettivo eccetera, eccetera… un
consiglio lascia che sia lui a fare tutto!”
TIME: “Grazie Vila, ci vediamo più tardi, adesso devo andare in camera che fra
poco arriva ciao, ciao!”
Infatti appena chiusi la porta lui bussò…
ZAN: “Sono io Time, sei pronta?”
Intanto che aprivo la porta…
TIME: “Certo, andiamo?”
Poi andammo alla festa e al ritorno…
ZAN: “Ho saputo che vivi in una stanza senza finestre, molto piccola, vero?”
TIME: “E’ vero ma a me va bene così, mi importa solo essere qui con te!”
ZAN: “Che ne diresti di trasferirti nel mio appartamento? Ci sono molte camere
spaziose!”
TIME: “A me piacerebbe molto, ma possiamo?”
ZAN: “Certo io sono il re e posso fare quello che voglio!”
TIME: “Va bene allora domani?”
ZAN: “Va bene… aspetta un attimo!”
Io mi girai, lui mi baciò appassionatamente ed io mi persi nelle sue braccia
era così protettivo che non riuscivo a muovermi, ero come in un sogno, avrei
voluto che quel momento non finisse mai, ma…
ZAN: “E’ meglio che tu vada adesso, domani abbiamo l’incontro con il capo della
stazione interplanetaria e sarà molto dura per te!”
TIME: “Certo, ma sarà dura anche per te, buonanotte, a domani mattina, ci
vediamo, ciao!”
ZAN: “Ciao…amore(questo lo disse pianissimo però io lo sentii lo stesso)!”
TIME: “Ciao amore mio!”
Poi andai in camera mia, ma non riuscivo a dormire ero troppo agitata per tutto
quello che era successo poco prima ma mi convinsi, Zan aveva ragione era meglio
che dormissi, perché avevamo un convegno nella stazione interplanetaria e
sarebbe stato molto duro cercare di convincerne il capo a firmare il patto di
cessione della stazione a favore del bene di tutto il sistema, poi dopo tanti
pensieri mi addormentai, la mattina dopo mi svegliai, e mentre ero in bagno a
fare una veloce doccia bussarono alla porta, mi misi l’accappatoio e aprii…
TIME: “Zan, cosa ci fai qui a quest’ora? L’appuntamento è fra tre ore giù in
salone?”
ZAN: “Lo so ma volevo vederti e ricordarti che l’appuntamento è fra 2h e 33 m”
TIME: “Va bene, vuoi entrare?”
ZAN: “Se non ti da fastidio?”
TIME: “Certo che non dai fastidio, entra! Finisco la doccia e sono tutta per
te!”
ZAN: “Va bene, così potremo parlare subito del patto e del tuo piano per
convincere Volgis (Capo della stazione interplanetaria) e poi avremo tempo per
parlare di altro!”
Intanto ero già entrata nella doccia…
TIME: “Certo Zan!”
Appena uscita dalla doccia parlammo sul mio piano per convincere Volgis poi…
ZAN: “Ieri sera sono stato un po’ brusco, però voglio dirti che ti amo dalla
prima volta che ti ho visto mi sei piaciuta per la tua semplicità, per tutto…
io ti amo!”
TIME: “Io non sono molto brava con le parole in questi casi ma… ti amo
anch’io(lo dissi velocemente ma Zan lo capì lo stesso) Adesso andiamo è tardi!”
Alle 8.30 partimmo e andammo da Volgis e dopo ore ed ore di trattative
riuscimmo a convincerlo e alle 18.00 eravamo nuovamente a palazzo così
spostammo le mie cose in casa di Zan, con i poteri naturalmente!
Dopo circa tre mesi la nostra storia andava avanti segretamente ed una sera,
come al solito andammo a mangiare nella salone alle 19.00 ma al ritorno in
camera Zan…
ZAN: “Time, prima che tu vada a dormire ti volevo dire una cosa!”
TIME: “Sì mio caro?”
ZAN: “Volevo sapere se vuoi diventare mia moglie… Time, mi vuoi sposare?”
TIME: “Sì… però nessuno sa che stiamo insieme come la prenderà il tuo popolo
quando saprà che il proprio re ha avuto una storia segreta?”
ZAN: “E’ vero, allora noi faremo in modo di renderla pubblica e poi annunceremo
il nostro matrimonio, che ne dici?”
TIME: “Penso che sia una strategia perfetta, come al solito!”
ZAN: “Grazie amore domani metteremo in chiaro tutto con un discorso a tutta la
popolazione, noi due insieme sul balcone che dà sulla piazza!”
TIME: “Va benissimo, adesso è meglio dormire, domani sarà una lunga giornata,
buonanotte amore!”
ZAN: “Notte anche a te amore mio!”
Poi ci addormentammo sapendo che il giorno seguente sarebbe stato duro. Il
mattino verso le 7.30 Zan si alzò, andò dal consigliere e lo incaricò di
avvisare il popolo di lasciare il lavoro e di trovarsi alle 18.30 nella piazza
sotto il palazzo perché il re doveva annunciare delle novità…
Alle 18.20 la piazza era già piena e all’ora prestabilita io e Zan salimmo sul
balcone…
ZAN: “Vi ho chiamato qui per annunciarvi che io e Time figlia di Abden re della
terza luna siamo fidanzati e come da tradizione per annunciare un matrimonio si
sale su questo balcone infatti io e Time abbiamo deciso di sposarci e vorremmo
che la popolazione partecipasse alla cerimonia che avverrà nella chiesa del
palazzo poi per il rinfresco, dato che invitare tutto il pianeta è troppo
saremmo lieti di accogliere i rappresentanti di tutti i pianeti e di tutte le
città, non sappiamo ancora quando, ma avverrà tutto molto presto e verrete a
saperlo nel primo consiglio di pianeta in televisione da un consigliere, adesso
la parola a Time…”
TIME: “Come Zan ha già detto io sono Time di Abden e ricordo ancora quando ho
visto Vilandra su questo balcone annunciare a tutto il suo popolo del suo
matrimonio con Rath, pensavo a quello che avrei potuto dire, e a pensarci mi
erano venute in mente tante cose ma adesso che sono qui a contatto con tutto
questa gente ho dimenticato tutto, voglio solo dire che farò del mio meglio per
essere una buona regina, ma spero anche, che mi vogliate bene quanto ve ne
voglio io perché siete un popolo molto tranquillo, che vuole la pace come me e
Zan!”
Rientriamo e iniziamo a parlare…
ZAN: “Adesso dobbiamo solo pensare a dove e a quando, se fosse per me anche
adesso però deve essere un giorno indimenticabile!”
TIME: “Lo so anche io voglio che sia tutto perfetto, ti amo Zan con tutta me
stessa!”
ZAN: “Anch’io”
Poi iniziammo a baciarci ma…
VILANDRA: “Scusate se vi disturbo ma quando ho saputo la bella notizia sono
partita subito, potevate almeno avvisare me e Rath!”
ZAN: “Scusaci ma non abbiamo proprio pensato a voi, sapevamo che lo avreste
saputo per tele e non volevamo che ci fossero i privilegiati!”
VILANDRA: “Va bene scuse accettate ma adesso per vendetta ti porto via Time che
mi deve raccontare tutto dalla “A” alla “Z” di quello che è successo!”
ZAN: “Va bene però vorrei che tornasse tutta intera stasera a casa!”
In camera di Vilandra…
TIME: “Adesso sai tutto!”
VILANDRA: “Bisogna pensare alla sala, al ricevimento, al vestito, agli inviti a
dirlo ai tuoi genitori, alle damigelle…”
TIME: “Vila per favore basta mi vengono i brividi solo a pensare di dover fare
tutte queste cose in poco tempo, a proposito, vuoi essere la mia damigella?”
VILANDRA: “Ne sarei onorata, allora al vestito per le damigelle ci penso io, ma
la seconda chi sarà?”
TIME: “Spero che sia mia sorella”
Dopo due settimane era tutto pronto al matrimonio e la sera prima ci fu l’addio
al celibato per Zan, io diedi un “Girl-Party” con spogliarello finale poi alle
23.30 andammo a dormire, la cerimonia ci sarebbe stata alle 11.30, poi il
rinfresco che sarebbe durato fino alle 19.00 ora in cui saremmo partiti per una
destinazione che pensavamo segreta ma che Ava conosceva benissimo, si trovava
in riva al mare ghiacciato. Alle 8.30 ero già in piedi, con i capelli pieni di
bigodini, e stavo mettendo già il vestito… Alle 11.33 io entravo sottobraccio
di mio padre tra le grandi arcate del palazzo reale con un vestito bianco
semplice con uno strascico di 1 m e i capelli lunghi a boccoli. Alla fine del
matrimonio ci fu l’incoronazione a regina di Antar…
TIME: “Io Time, figlia di Abden re della terza luna giuro davanti a tutto il
popolo di Antar di donare la mia stessa vita per il bene del pianeta e prometto
di onorare le leggi di questo e di rispettare il popolo di Antar!”
ZAN: “Io Zan re di Antar ti incorono regina di Antar mia moglie figlia di Abden
davanti al popolo intero!”
(Sulla Terra)
SILVIA: “Dopo il ricevimento partimmo per la luna di miele e quando arrivammo
in casa lasciammo le valigie in salotto e andammo direttamente in camera senza
accorgersi che nell’armadio c’era nascosta Tess, iniziammo a spogliarci a
vicenda e quando arrivammo al culmine del piacere Tess uscì dall’armadio e
prima ti sparò e tu caddi a terra poi facendolo di proposito mi piantò più
volte il coltello in stomaco finché non morii dissanguata, poi non ricordo più
niente, è stato terribile, mentre tu mi pugnalava ti vedevo morire!”
MAX: “Basta, basta, scusami che ti ho fatto ricordare quei brutti momenti, ma
adesso sono qui con te e potremmo ricominciare da dove avevamo lasciato molti
anni fa su Antar dopo il matrimonio?”
SILVIA: “Certo oggi pomeriggio, non adesso, hai sentito che è suonata?”
MAX: “Certo, arriva sempre nei momenti meno opportuni!”
SILVIA: “Lo so, però oggi pomeriggio abbiamo tutto il tempo che vogliamo,
potrei bloccarlo!”
MAX: “Certo, però adesso andiamo!”
Poi andammo in classe e aspettammo che arrivasse il suono della campanella poi
andammo a casa mia, i miei fratelli non c’erano perché avevano dei corsi a
scuola perciò avevamo la casa solo per noi così bloccai il tempo e lentamente
salimmo le scale e ci trovammo seminudi nel letto, questa volta non avevo
dubbi, sapevo che Max non mi avrebbe fatto mai del male allora lasciai che
fosse lui a fare tutto e alla fine di tutto ci addormentammo, poi al nostro
risveglio sbloccai il tempo e…
SILVIA: “Adesso devo proprio andare non mi posso trattenere di più, grazie è
stato bellissimo, ti amo Max, ti amo tantissimo, a più tardi!”
MAX: “Ciao amore mio, a dopo!”
Partii e alle 19.00 arrivò Max, poi verso le 23.00 non c’era più nessuno, solo
io e lui, quando arrivò Tess insieme ad un uomo che non riconobbi subito…
TESS: “Vi dobbiamo parlare, ci vediamo domani sera a casa mia!”
SILVIA: “Va bene, ma chi è lui?”
TESS: “Solo un amico! Non sono affari tuoi!”
MAX: “Calmati!”
La giornata seguente passo velocemente e alle 19.00 come d’accordo ci trovammo
a casa sua ma non fummo accolti molto bene, infatti l’uomo misterioso era Kivar
ed era disposto a tutto pur di poter diventare re di Antar e perciò…
KIVAR: “Oh, mia cara Time, l’intelligente regina è stata battuta dall’
ignorante traditore! Stai perdendo colpi mia Cara!!!”
SILVIA: “Ma chi sei?… Non può essere tu non puoi essere Kivar!”
KIVAR: “Quanto mi dispiace deluderti ma sono proprio io!”
MAX: “Cosa vuoi da noi?”
KIVAR: “Non voglio te, solo tua moglie!”
MAX: “Perché? Non l’avrai mai, MAI!!!!”
KIVAR: “Se non me la dai con le buone me la prenderò con le cattive. Ti do due
possibilità o me la dai subito o l’ammazzo e sarai costretto a sposare Ava,
avere un figlio da lei e alla fine ti ucciderà e al trono ci arriverò comunque
mio caro Zan!”
SILVIA: “La vuoi smettere Kivar, stai parlando della mia vita!!”
KIVAR: “Preparati amore stiamo per avere un figlio!”
SILVIA: “Preferisco morire piuttosto di avere le tue sporche mani sul mio
corpo!”
KIVAR: “Se vuoi morire allora…(sparò un proiettile che mi arrivò a 5 cm dal
cuore infatti lo bloccai)”
Dopo aver sbloccato il tempo…
SILVIA: “Stai tranquillo che non finisce qui, ti farò pagare tutto, andiamo
Max, su sbrigati!”
Poi uscimmo da casa di Tess e andammo a casa mia, raccontammo tutto ai miei
fratelli e dopo essere rimasti soli…
SILVIA: “Se dovesse succedere qualcosa a me come morire c’è una possibilità di
salvarmi: portarmi su Antar e lì riuscirai a guarirmi, le istruzioni sono in un
libro scritto nella nostra lingua natale…”
MAX: “Lo so ma non ci capisco niente…!”
SILVIA: “Come? E’ una cosa da ragazzi!”
MAX: “Ho già provato a leggerlo ma non ho avuto nessun risultato!”
SILVIA: “Possiamo provare a leggerlo insieme?”
MAX: “Sì, aspetta che lo prendo…”
Si avvicina ad uno scaffale e prende il libro…
SILVIA: “Allora… qui c’è scritto che siamo i quattro reali e che per guarire un
reale dopo la sua morte bisogna tornare a casa e mettere la mano sulla ferita e
concentrarsi sulla chiusura di questa!”
MAX: “C’è scritto così?”
SILVIA: “Sì è questo il significato!”
MAX: “Perché tu riesci a leggerlo e io no?”
SILVIA: “Forse non hai tutti i ricordi in ordine oppure non ricordi ancora
tutto?”
Poi andai al CrashDown perché avevo il turno…
SILVIA: “Ciao Liz, Maria!”
LIZ e MARIA: “Ciao Silvia!”
Ad un certo punto il locale si svuotò, c’eravamo io, Liz e Maria entrò Kivar…
SILVIA: “Andatevene e chiamate Max e ditegli che è arrivato il mio momento di
tornare a casa, andate prima che vi veda!”
Poi Liz e Maria se ne andarono e Kivar comparì…
KIVAR: “E’ arrivato il tuo momento devi fare la tua scelta o fare l’amore con
me o morire!”
SILVIA: “Ci ho già pensato e preferisco morire piuttosto che fare l’amore con
te!!!”
KIVAR: “Allora addio!!”
Poi sparò ad una velocità che non riuscii a bloccare e perciò mi trovai una
pallottola vicino al cuore, caddi a terra, sentii aprire la porta, vidi la
faccia di Max e…
SILVIA: “Ti amo Max… addio!”
Intanto erano arrivate anche Liz e Maria…
MAX: “No Silvia, non puoi lasciarmi ti amo e farò tutto il possibile per farti
tornare in vita te lo giuro fosse l’ultima cosa che faccio!!”
SILVIA: “Fai la scelta che ti sembra più giusta, ti amo Max, con tutto il
cuore!”
Poi mi sentii svenire e non vidi più niente…
MAX: “No, no, no, no!!!!”
LIZ: “O mio Dio è morta!”
MARIA: “Oh mio Dio dimmi che non c’entrano gli alieni!”
MAX: “Lei era un’aliena, ho scelto, devo andare su Antar… addio!”
LIZ e MARIA: “Cosa?”
Max andò a casa e…
MAX: “Io parto, vado a casa,!”
ISABEL: “Non puoi, non mi puoi lasciare qui!”
MAX: “Lei si è sacrificata per noi, per farci tornare al potere di Antar e
l’amo troppo per stare qui con le mani in mano! Ho scelto che io mi devo
sacrificare per lei, devo andare, ormai ho deciso vado a dirlo a Gian e parto!
A presto Izzy!”
ISABEL: “Max, vengo anch’io e anche Michael verrà di sicuro, (dopo aver
contattato mentalmente Michael) sì ha detto che non ti abbandona proprio
adesso, potresti commettere qualche passo falso e farti uccidere!”
MAX: “Va bene però adesso bisogna dirlo a Gian e a gli altri!”
A casa di Gian…
MAX: “Vi devo parlare… mi dispiace ma Silvia è morta si è sacrificata per noi e
perciò io, Isabel e Michael torniamo a casa per salvarla?Voi che fate? Io direi
che potreste rimanere qui per calmare le acque…”
GIAN: “Va bene, ma appena avete notizie contattateci attraverso Isabel!”
ISABEL: “Sarà la prima cosa che faccio!”
Poi partimmo per Antar e dopo essere arrivati mi riportarono in vita…
SILVIA: “Max, hai scelto di salvarmi, ti amo tantissimo…”
ISABEL: “Scusateci ma esistiamo anche noi?”
SILVIA: “Ah… ciao Isabel, Michael, non vi avevo visto!”
Poi contattammo i miei fratelli, Isabel e Michael tornarono sulla Terra mentre
io e Max tornammo al potere, per poi sposarci e vedere morire al rogo Kivar e
Ava, ogni tanto torniamo sulla Terra per delle vacanze, adesso io e Max abbiamo
tre bellissimi figli due femmine: Alina di 5 anni, Lonnie di 4 come la zia e un
maschio di nome Abden di 2, abbiamo contattato i miei genitori che ci sono
subito venuti trovare e anche la madre di Max; adesso viviamo in un immenso
palazzo ma la cosa più bella è che il nostro popolo ci ama e ci stima per
quello che siamo adesso non per quello che eravamo nella vita passata! Max è
sempre più bello e degli altri al momento non abbiamo recenti notizie ma Gian
si è sposato con Liz e dirigono insieme ai loro due figli un maschio ed una
femmina, Katherine di 5 anni e Jason di 6, il Crashdown, Ema ha sposato Isabel
e vivono a New York con Maria Aleandra che ha 1 anno ed è la loro unica figlia
e Michael si è sposato con Elisa, vivono a Roswell e hanno un bambino, Brendan,
di 7 mesi, mentre Maria ha coronato il suo sogno di diventare una famosa
cantante! Questo è tutto addio!!!
Fine
Scritta
da Shiri |