Riassunto:
si sciolgono vecchie coppie e se ne formano nuove, ma arriva anche gente nuova…
Data di composizione: 10 ottobre 2002
Valutazione contenuto racconto: adatto a tutti
E-mail:
silvia_vienna@roswellit.zzn.com
Disclaimer: tutti i diritti dei personaggi del
racconto appartengono alla WB e alla UPN, tranne Silvia, Emanuele, Gian, Elisa
Arrows. Il racconto è di proprietà del sito Roswell.it
Tutto inizia dopo la scoperta del destino dei quattro
cecoslovacchi: quel fatidico giorno d’inizio estate è stata una coltellata al
cuore per Liz e Maria che nonostante tutto devono mandare avanti il CrashDown
dopo che i genitori di Liz hanno deciso di trasferirsi e hanno lasciato alla
figlia la responsabilità del ristorante, ma d’altra parte adesso ha tutto il
tempo che vuole, da trascorrere con Maria che è la più forte d’animo e cerca di
tirare su il morale a lei e alla sua amica. Sono riuscite ad evitare i quattro
per circa dieci giorni ma un pomeriggio Liz è dietro al bancone a fare frappè
quando sente aprire la porta, si gira e vede Max entrare nel locale con Isabel,
Tess e Michael, perciò attraversa di corsa il locale seguita a ruota da Maria e
si rifugiano nel retro, e iniziano a pensare a chi toccava andare a servirli,
tirano a sorte ed esce Liz, così si fa coraggio esce e si dirige verso il
solito tavolo dove fino a pochi giorni prima sedevano tutti in gruppo, mentre
Maria va a prendere il posto di Liz dietro al bancone…
LIZ: “Ciao, cosa vi posso portare?”
ISABEL: “Il solito”
Così Liz si dirige verso il bancone e dà le ordinazioni a Maria quando sente
una mano che si appoggia sulla sua spalla, si gira e Max…
MAX: “Ti devo parlare!E’urgente!”
LIZ: “Va bene ma molto velocemente non ho tempo da perdere, io ho da mandare
avanti un ristorante!”
MAX: “Ho sbagliato a lasciarti andare via l’altro giorno, io non amo Tess, amo
te!”
LIZ: “Tu sei destinato a lei e dovrai stare con lei è il tuo destino Max, lo
hanno scelto altri per noi e io non ci posso fare niente capito!”
Poi Liz se ne va e lo pianta lì e va a prendere al banco le ordinazioni dei
compagni e li porta la tavolo subito dopo va nel retro seguita da Maria che
poco prima aveva guardato male Michael…
MARIA: “Cosa ti ha detto?”
LIZ: “Che non ama Tess e che vuole ritornare con me…”
MARIA: “Allora perché non ci torni insieme?”
LIZ: “Maria stiamo parlando del destino di due persone nel quale io non sono
menzionata!”
MARIA: “Hai ragione! Che ne dici se per distrarci andiamo a vedere com’è la
nuova piscina fuori città, magari domani che il CrashDown è chiuso tutto il
giorno?”
LIZ: “Per me va benissimo, però adesso torniamo al lavoro se no domani non
andiamo da nessuna parte!”
Poi sono ritornate al loro posto di lavoro e hanno finito di ripulire il locale
verso le 10,30 così sono andati direttamente in casa loro, perché Maria si è
trasferita da Liz dopo che i suoi se ne sono andati e dopo che la mamma di
Maria si è trasferita in casa dello sceriffo. Così si sono preparate la borsa
per il giorno dopo cercando di non parlare più delle storie riguardanti i
quattro ex-compagni.
Stamattina sono partite verso le 9.30 e sono arrivate a destinazione verso le
9.45 con la vecchia macchina di Maria così dopo aver pagato l’ingresso si sono
disposte su due lettini sul bordo di uno dei lati della piscina. Hanno fatto
qualche bagno e verso mezzogiorno è iniziata a venirle fame perciò Liz è
partita ed è andata verso il chiosco di hamburger e mentre ritorna da Maria
scontra me, mia sorella e i miei fratelli e i due ragazzi scoppiano a ridere
quando la Coca-Cola si rovescia su noi due ragazze e dopo averci chiesto scusa
più di una volta Liz ritorna da Maria.
Per prima cosa io sono Silvia, ho un gemello, Emanuele una sorella di nome
Elisa e il suo gemello Giampiero ma per gli amici Gian, comunque ci
conosceremo, ma torniamo alla storia.
Dopo l’imprevisto io e mia sorella ci tuffiamo in acqua e quando torniamo alle
nostre sdraio ci accorgiamo che erano vicinissime a quella di Liz e Maria così
ci decidiamo a presentarci…
SILVIA: “Ciao, io sono Silvia, lei è Elisa e loro sono Emanuele e Giampiero,
per gli amici Gian”
LIZ: “Io sono Liz e lei è Maria, scusatemi per prima!”
GIAN: “Di niente, siamo molto lieti di conoscervi, siete due ragazze molto
carine!”
MARIA: “Non dire così che diventiamo rosse!”
Così inizia un discorso che dura per circa un’ora, in cui io ero sempre
abbracciata a Gian poi ci scambiamo gli indirizzi e Liz mi dice…
LIZ: “Sei fortunata ad avere un fidanzato così simpatico e carino” Allora io
scoppio a ridere
SILVIA: “Non è il mio fidanzato, è mio fratello!! Siamo quattro fratelli e ci
avrete fra i piedi per molto tempo dato che ci trasferiremo qui, ah, Gian non è
fidanzato!!!”
LIZ: “Io sono la proprietaria del CrashDown, che ne dite se ci vediamo domani?”
ELISA: “Per noi va bene ci vediamo alle 3.00 Ciao!”
Poi usciamo dalla piscina e saliamo in macchina ed infine andiamo a casa dove
parliamo molto dell’incontro fatto nel pomeriggio…
GIAN: “Non dobbiamo sbilanciarci, nessun posto è sicuro per noi dobbiamo
mantenerci il più nascosti possibile!”
In quel momento suona la porta e vado a vedere chi è perciò…
SILVIA: “Chi è?”
DIANE EVANS: “Siamo i vostri nuovi vicini!”
Allora apro…
SILVIA: “Ci scusi ma siamo nuovi e non conosciamo nessuno!”
DIANE EVANS: “ Io sono Diane Evans, che ne dite di venire a cena da noi ci
farebbe molto piacere sai non succede spesso di avere dei vicini!”
SILVIA: “Per noi va bene, ci facciamo una doccia e arriviamo!”
DIANE: “Va bene, a fra poco!”
Poi chiudo la porta e ci barrichiamo in camera nostra e ci prepariamo e dopo
una mezz’ora siamo pronte ed usciamo di casa, poi dopo aver suonato apre un
ragazzo molto carino e ci fa entrare subito dopo arriva la Sig.ra Evans e
iniziamo la presentazione…
DIANE: “Io sono Diane, lui è Phillip e loro sono Max e Isabel”
SILVIA: “Piacere di conoscervi, lei è Elisa, lui Gian e infine io sono Silvia e
lui è Emanuele Arrows, siamo quattro fratelli, io e Ema, siamo gemelli come
Elisa e Gian!”
MAX: “Da dove venite?”
SILVIA: “Siamo americani ma abbiamo sempre vissuto in Italia e adesso siamo
tornati a casa!”
Dopo cena ci siamo seduti sul divano e abbiamo iniziato a parlare…
DIANE: “Quanti anni avete?”
GIAN: “Io ed Ely abbiamo 19 anni e infine Silvia ed Ema 18!”
PHILLIP: “E i vostri genitori dove sono?”
Poi ci guardiamo tutti e a me tocca rispondere…
SILVIA: “Bhè, noi non abbiamo mai conosciuto i nostri genitori e non siamo mai
stati adottati perciò siamo stati fino a poco tempo fa in orfanotrofio e adesso
che siamo tutti maggiorenni abbiamo deciso di andarcene perché vivevamo in
delle condizioni pietose, ma lasciamo perdere non voglio ricordare cosa ci è
successo in quell’orfanotrofio!”
ELISA: “Bhè adesso noi dobbiamo proprio andare domani ci dobbiamo alzare presto
per gli allenamenti, grazie di tutto spero che non saremo di disturbo perché
probabilmente ci fermeremo per molto tempo,dobbiamo cercare dei parenti molto
lontani che conosceremo solo dal loro animo buono perché sono come dei reali
inconsapevoli si esserlo, perciò potrebbe essere chiunque! Arrivederci”
Dopo essercene andati Max va in camera di Isabel…
MAX: “Devi provare ad entrare nella loro testa hai sentito, secondo me
alludevano a noi, reali che non sanno di esserlo!!!”
ISABEL: “Ci proverò ma non ti posso assicurare niente!”
Poi si addormenta ed entra nella mia testa e, delle immagini di cose che non
sanno neanche i miei fratelli, le attraversano la mente, cose terribili, poi si
risveglia di colpo e…
ISABEL: “Io mi lamento ma lei ne ha passate molto più di me dammi le mani non
ho il coraggio di raccontartele!” Poi Max entra nella testa della sorella e
vede quello che Isabel ha visto poco prima…
MAX: “Loro sono come noi, dobbiamo parlare con Michael!”
ISABEL: “Ci parleremo domani mattina adesso è tardi, dobbiamo andare a dormire
poi domani parleremo a Michael!!!”
Poi sono andati a dormire e la mattina dopo alle 7.00, quando è ancora
semi-buio si affaccia alla finestra e vede che mi sto preparando per la mia
corsa mattutina così si veste in fretta e mi raggiunge mentre mi stavo
riscaldando…
SILVIA: “Ciao Max, come va, come mai a quest’ora già in piedi; sapevo che gli
americani dormono fino a tardi?”
MAX: “Non tutti, io faccio jogging tutte le mattine!”
Poi partiamo e allora io…
SILVIA: “Max, oggi devo andare a trovare un’amica e ci dobbiamo incontrare al
CrashDown, mi sai dire dov’è?”
MAX: “Certo, a quest’incrocio giri a destra, al prossimo a sinistra e ci sei
davanti!”
Poi guardo l’orologio e mi accorgo che sono già le 8 passate…
SILVIA: “Guarda io devo andare a casa, tu che fai?”
MAX: “Vengo con te mi fa piacere incontrare gente nuova e simpatica come te!”
SILVIA: “Grazie ma fai così con tutte?”
MAX: “No solo con le persone speciali!”
Alla fine ci troviamo davanti a casa, così ci salutiamo e io entro in casa e lo
guardo intensamente… è veramente carino!
EMA: “Dove sei stata, con chi!”
SILVIA: “Calmati ho fatto una corsa con Max!”
EMA: “Ti piace vero? Anche la sorella non è niente male!”
Dopo aver annuito vado in camera, mi faccio una doccia, mangiamo e decidiamo
che nel tempo che abbiamo a disposizione prima delle 3 saremo andati a
iscriverci a scuola, e così è stato…
Poi entriamo al CrashDown e ci passiamo tutto il pomeriggio mentre Gian guarda
incantato Liz e Ema pensa alla, già, sua Isabel, alla fine prendiamo la
macchina e torniamo a casa.
Passa circa un mese e ci ritocca andare a scuola così ci siamo messi d’accordo
e ci siamo visti alle 7.00 davanti a casa Evans. Ci avviamo verso scuola quando
mi viene voglia di…
SILVIA: “Che materie hai oggi?”
MAX: “Io ho due ore buche, 1 di storia, 1 di mate e 1 di arte e tu?”
SILVIA: “E’ molto simile: io ho due ore di ginnastica e le altre come te!Chissà
se tutto l’orario è così passeremmo molto tempo insieme!”
Poi controlliamo l’orario e ci accorgiamo che è tutto uguale; intanto siamo
arrivati a scuola dove vedo Liz e la vado a salutare dopo due o tre chiacchiere
mi riattacco al gruppo, saluto Max e i miei fratelli e mi dirigo verso l’aula
di ginnastica e quando sto per uscire verso il campo mi accorgo che ho una
scarpa di un colore e una di un altro, perciò mi riavvicino alla mia borsa
quando sento aprire la porta…
SILVIA: “Max, cosa ci fai qui, è lo spogliatoio femminile!”
MAX: “Io ti devo parlare urgentemente per…”
PROF: “Arrows, signorina Arrows dov’è?”
SILVIA: “Mi scusi prof ma non mi sento molto bene penso che rimarrò qui ma non
si preoccupi ho un gran mal di testa, mi dispiace!”
PROF: “Non preoccuparti, l’importante è che non abbia niente di grave, se vuoi
può anche usufruire della palestra se ti dovessi sentire meglio!”
SILVIA: “Lo farò la ringrazio!” Poi si sente la porta richiudersi e…
MAX: “Grazie di non aver detto che sono qui!”
SILVIA: “Cosa mi devi dire di così importante!”
MAX: “Non devo dirti una cosa ma devo fare questo!”
Poi mi prende la testa e mi dà un bacio mozzafiato, per un secondo rimango come
bloccata e...
MAX: “Forse ho esagerato ma non resistevo un momento di più, sei bellissima. Io
ti amo!”
SILVIA: “Anche tu sei bellissimo e io ti amo da morire ma ero troppo timida per
dirti quello che provavo!”
Poi abbiamo deciso che saremmo usciti così lui esce per primo; io mi preparo e
quando esco mi trovo Gian davanti…
GIAN: “Cosa ci faceva Max lì dentro?”
SILVIA: “Niente mi doveva dire una cosa e poi penso che andrò in un posto
tranquillo a ripassare perché non mi sentivo di fare ginnastica. Adesso devo
proprio andare. Ciao!!!”
Appena svolto l’angolo mi giro e guardo Gian andarsene così vado nell’aula
magna dove incontro Max, come d’accordo e…
MAX: “Come mai ci hai messo tanto mi mancavi già!”
SILVIA: “Fuori dallo spogliatoio ho visto Gian e mi ha chiesto cosa ci facevi e
mi sono inventata una scusa. Non mi sento ancora di dirglielo!”
MAX: “Ti capisco, che ne dici di andarcene in un posto tranquillo dove poter
parlare e magari…”
SILVIA: “Sì, siamo ancora qui?”
Poi partiamo e ci nascondiamo nella stanza dei cancellini, ci scambiamo qualche
bacio e quando sentiamo suonare la campanella usciamo cercando di non essere
visti da nessuno e ci spostiamo nell’aula di storia e dopo quattro ore di
“fatica” usciamo e andiamo ognuno a casa propria con una promessa che ci
saremmo rivisti la sera stessa così entro in casa e mi accorgo che tutti mi
guardano e…
SILVIA: “Che c’è?”
ELISA: “Che fai con Max lo sai che lui è diverso da noi!”
SILVIA: “No in questo ti sbagli… lui è Zan l’ ho visto quando mi ha baciata!”
Continua...
Scritta
da Shiri |