RIASSUNTO:
Dopo la morte di Alex… le cose cambiano e i rapporti si rompono.
DATA DI
COMPOSIZIONE: 19-20/03/2005
VALUTAZIONE:
Adatto a tutti
DISCLAIMER:
tutti i diritti dei personaggi del racconto appartengono alla WB e alla UPN. Il
racconto è di proprietà del sito Roswell.it.
Era passata circa una settimana dalla morte di Alex, una
settimana in cui Liz, nonostante cercava delle spiegazioni su quello che era
capitato all'amico e per questo cercava di farsi vedere forte da tutti, stava
soffrendo terribilmente. Non solo pensava se in qualche modo tutto quello che
era successo si sarebbe potuto evitare, se solo lei non avesse coinvolto in
quel turbine alieno anche il suo migliore amico, ma quello che la faceva più
soffrire era sapere che le persone che le stavano più a cuore non riuscivano a
starle vicino in quella lotta contro non si sa che cosa o chi….
Maria si era allontanata, si era chiusa nel suo mondo lontano da tutti e tutto;
non voleva neanche più vedere Michael, ma non perché lo riteneva responsabile
ma perché voleva riflettere e ritrovare quella tranquillità e spensieratezza di
un tempo, in cui una delle poche certezze che aveva era che gli alieni non
esistessero, unico modo per ricordare Alex e quanti anni avevano passato
insieme crescendo…
Max non aveva sopportato tutte le accuse di Liz rivolte verso di lui e così era
rimasto deluso, ferito dalla ragazza che nonostante tutti e tutto lui
continuava ad amare…Ma stavolta era troppo, non poteva sopportare tutto ciò e
così incominciò a pensare che il loro amore era davvero impossibile e che forse
il suo destino era un altro, quello scritto per lui e per Tess, che non aveva
perso tempo ad essere la spalla su cui lui poteva piangere.
La scena passa sul balcone della camera di Liz: lei sdraiata sul lettino che
riguarda le diapositive del suo amico Alex e del suo viaggio in Svezia e mille
ricordi le tornano in mente
Alex: " L'aurora boreale. Io non so descriverti tutto ciò. Tutti nella vita
dovrebbero poter viaggiare fare nuove esperienze…. Anche tu lo farai quando
sarai pronta…"
I suoi pensieri furono interrotti dall'arrivo di una persona inaspettata.
Isabel: " Hey. Ciao… Posso?"
Liz: " Certo vieni pure. Come mai da queste parti? Tra le tante persone che
avrei pensato di vedere in questi giorni tu sei sicuramente quella più
inaspettata ma…"
Isabel: " Si lo so. Ci siamo lasciate un po’ male l'ultima volta che ci siamo
viste. Ma poi sai riflettendoci ho capito che tu stai soffrendo come me per
tutto quello che è successo e penso che sei una persona davvero speciale… Così
pensava anche Alex."
Quelle parole furono per Liz di gran conforto soprattutto in un momento così
duro per lei.
Liz:"Allora come vanno le cose? Sai io non ho più visto nessuno…Tante volte ho
pensato a tuo fratello ma poi ho capito che è meglio così, d'altronde era
scritto… Maria invece non viene neanche più a scuola; probabilmente ha bisogno
di un po’ di tempo…"
Isabel:" Sai Liz…Io penso che quello che tu hai detto e fatto a mio fratello
l'abbia ferito tanto ma non per questo lui ti vuole meno bene, è solo molto
difficile per lui accettare questa situazione tra voi e poi con Tess che gli
sta sempre dietro non ha un minuto per riflettere…"
Liz:" Già riflettere!!!... Questo è invece quello che ho fatto io in questi
giorni… Ho riflettuto su tante cose e su quello che sarà il mio futuro ma di
una cosa mi sto convincendo…"
Mentre Liz stava per terminare la frase, uno squillo sul cellulare di Isabel
interrompe la conversazione…
Isabel:" Pronto?! Ah sei tu! Cosa vuoi? Sono da un'amica… Tra dieci minuti sarò
lì, non pereoccuparti" e dopo aver riagganciato "Era mio fratello. Sai da
quando… bè si da un po’ che mi sta sempre col fiato sul collo, è molto
preoccupato per me…"
Liz, con un velo di tristezza perché pensava al suo amore, sorrise e disse: "E
allora vai e non farlo preoccupare… Sai Isabel mi ha fatto molto piacere la tua
visita, torna quando vuoi per parlare un po’.. io ci sono"
Ma mentre diceva quelle parole sapeva che forse quella era l'ultima volta in
cui l'avrebbe vista… Dopo essersi scambiate un affettuoso abbraccio, ognuna
tornò nel suo mondo e quello di Liz era pieno di ricordi.
Proprio mentre teneva nelle mani una striscia di foto di lei e Max scattate
circa un anno prima ad una fiera, ebbe un flash, un ricordo, non sapeva neanche
lei bene cosa fosse:
Liz: " Avresti voglia di vedere la Svezia?"
Max: " La Svezia?"
Liz:" Si io stavo pensando, o qualsiasi altro posto…Perù,Nigeria, Nuova
Zelanda"
Max:" Si, ma perché?"
Liz: " Sai l'altro giorno parlando con Alex, ho capito che è giusto vedere il
mondo, vivere e sognare…"
Max: " Tu dovresti vedere la Svezia!"
Liz:" Perché tu non puoi venire con me?!"
Max: " Perché io non posso. Ma sarò qui quando tornerai, Liz Parker. Ci sarò
sempre."
Appena Liz si svegliò, il sole già era apparso in cielo e lei era in ritardo
per la scuola.
Entrando nei corridoi provava una strana sensazione, un misto tra freddezza ed
imbarazzo, paura di incontrare Max ma non per quello che era successo , quanto
perché aveva paura che i suoi sentimenti per lui non gli avrebbero mai permesso
di andare avanti.
Appena entrò in bagno di fronte a lei si ritrovò la sua cara amica Maria, dolce
davanti a lei come a chiederle un semplice abbraccio.
" Ciao tesoro mio, come stai?" disse subito Liz
Maria: "Molto meglio ora; ho deciso che nonostante è difficile devo tornare
alla mia vita di sempre e con questo intendo dire che voglio riprovare anche ad
avvicinarmi a Michael. Sai lui mi è stato molto vicino, nonostante i miei
sbalzi di umore…E poi ci sei tu che mi aiuterai perché sei la mia migliore
amica e… mi sei mancata tanto…"
Liz: "Si anche tu. Ti voglio tanto bene… Se puoi oggi pomeriggio passa da me
che devo parlarti."
Maria: "Ok. A dopo."
Uscendo dal bagno la ragazza sapeva che nel pomeriggio sarebbe stato difficile
spiegare alla sua amica le motivazioni che l'avevano portata a scegliere una
vita completamente diversa da quella che conduceva oggi, lontana da tutto e
tutti.
Una giornata di scuola stava trascorrendo, come tutti i giorni nel caos più
totale ma in Liz risuonavano ancora mille pensieri…
Mentre usciva nel giardino , notò seduto solo ad un tavolo di fronte ai suoi
occhi c'era proprio lui: Max. inizialmente non sapeva cosa fare ma poi decise
di andare da lui perché forse l'unica cosa che voleva era chiarire un po’ di
cose, forse…
Liz:" Ciao. Ti dispiace se mi siedo qui con te?"
Max alzando lo sguardo dal libro che stava leggendo, molto sorpreso della
ragazza disse: " Fai pure tanto io tra cinque minuti devo andare!"
" Bene cinque minuti, possono bastare… Senti Max io volevo solo dirti che mi
dispiace di non aver capito la situazione e di essere stata dura con te ma io
…"
Un Max piuttosto duro le rispose: " IO, IO, IO è questo il tuo problema…Ma
lascia perdere, tanto lo hai detto anche tu con le parole e con i fatti… Non
possiamo stare insieme e io nonostante ci soffra tantissimo sto cercando di
rifarmi una vita e …"
Con queste ultime parole Liz capì che forse non c'era niente da fare per il
loro amore e vedendolo alzarsi ed andare verso Tess, capì che quello era il suo
destino, il suo mondo e nonostante ci avessero provato lei non ne avrebbe mai
potuto far parte.
Tornata a casa con il morale a terra perché tutto si aspettava ma non che la
giornata fosse così dura…Appena entrò in stanza si sdraiò sul letto e
incominciò a pensare, pensare e dopo pochi secondi in fretta e in furia si
alzò, aprì una valigia e incominciò a infilarci in modo quasi isterico più
vestiti che entravano quando…
" E allora cosa stai facendo!? Hai intenzione di fuggire… Proprio ora che…"
disse Maria che subito fu interrotta da Liz che cercava di spiegarle la
situazione:
" Ne ho bisogno. Davvero. Sai in questo ultimo periodo ho molto pensato e
l'unica cosa che posso fare è allontanarmi. Voglio vivere la mia vita e
allontanarmi da questa città e da questo caos alieno perché sai, come diceva
Alex, tutti devono e possono viaggiare. Prima forse no, ma ora sono pronta per
farlo. So che questa volta ti ho delusa e ferita e sto cercando nel miglior
modo possibile di farti capire quello che sto provando in questo momento. Ma
sai quale è il problema Maria? Lo sai? Neanche io penso di sapere bene cosa
provo. Il mio farmi vedere forte è una barriera che sta crollando e poi Max con
Tess e il loro rapporto… tutto questo mi sta logorando dentro…"
Si interruppe per riprendere fiato quando ormai le lacrime gli stavano bagnando
il viso. Maria non sapeva cosa dire e fare, aveva sempre pensato che tra le due
lei era la più debole ma in quel pomeriggio si accorse che invece era lei che
doveva ora supportare l'amica e appoggiarla in qualsiasi decisione, anche se
per lei era difficile perderla ; ma forse in cuor suo sperava che tutto ciò
sarebbe stato solo un momentaneo periodo e che forse tutto poi sarebbe tornato
come prima…
" Ok.Ok. ora basta proviamo solo a ragionarci su e poi tu sarai libera di
prenderti i tuoi spazi e di scegliere liberamente ciò che vuoi fare…Ma non per
questo non posso non dirti che le tue decisioni mi faranno soffrire e il non
vederti più tutti i giorni mi riempie di dolore ma noi potremo comunque
vederci. Ovunque tu andrai io verrò in qualsiasi momento tu ne abbia bisogno."
Disse Maria stringendo a se forte Liz che si stava calmendo" E poi ricorda che
qui io ci sarò sempre ad aspettarti…"
" E' questo il problema…" disse Liz con voce bassissima.
Lei infatti era cosciente che questo mantenersi legata a Roswell, non l'avrebbe
mai portata ad una nuova vita, o meglio,a riprendersi la sua: quella in cui
sognava di diventare una famosa biologa, sposarsi ed avere dei figli…
Le due amiche si salutarono, seppur a malincuore e Maria la guardava fissa,
come a non volerla lasciare ma la stessa Liz la pregò di lasciarla sola per
ultimare le valigie e poi andare… dove? Anche lei ancora era incerta, forse
dalla zia, o magari in Europa…
Maria uscì dalla stanza della migliore amica con gli occhi pieni di lacrime,
convinta che il momento più duro della sua vita ancora non era passato. Corse
giù dalle scale e si trovò di fronte Michael che vedendola sconvolta le chiese
cosa mai era successo e lei rispose senza dire niente altro, perché così aveva
promesso a Liz: " Se ne sta andando… anche lei!!!" e poi corse via lasciando il
ragazzo stupito perché non aveva ben capito quale fosse il problema e
pensieroso al tempo stesso se parlarne o meno con Max e Isabel, perché loro in
definitiva erano un gruppo e tali decisioni erano da prendere tutti insieme…
Dopo una notte rimasto sveglio a pensarci Michael decise che avrebbe dovuto
dire ai suoi amici cosa stava succedendo a Maria e Liz, così nel pieno della
notte decise di fare la solita irruzione nella camera di Max, per raccontargli
tutto. Chiamarono anche Isabel la quale spronò suo fratello a fare qualcosa per
impedire a Liz di partire, non che lei l'avesse mai amata particolarmente, ma
sapeva benissimo che dolore si provava a non poter vedere più la persona amata
e sapeva che, nonostante il fratello si vedesse con Tess, era ancora innamorato
della sua anima gemella.
Le parole dette da Isabel e il pensiero di non rivedere più Liz erano come dei
macigni nello stomaco ma lui non sapeva cosa fare, come rimediare un rapporto
ormai logoro e allora decise che ci avrebbe pensato per poi vedere cosa fare.
Gli altri due gli consigliarono di pensarci e anche velocemente perché le cose
sembravano già fatte.
Intorno a sé c'era solo silenzio, la camera illuminata dalla luce sulla
scrivania: questa era la camera di Liz che non riusciva a dormire e allora
decise di scrivere a Max una lettera per dirgli cosa provava veramente e
difficile da dire a parole; ora invece si passa in un'altra stanza buia dove un
ragazzo non riesce a dormire pensando a quello che era stata la sua vita fino a
quel momento e quello che sarebbe diventata domani se avesse lasciato partire
la sua anima gemella; e poi c'era Tess che per lui non significava niente ma
per il suo passato tanto, troppo forse, per dimenticarlo.
- Caro Max,
è difficile scrivere questa lettera perché non avrei mai pensato di dovermi
staccare da te ma dopo tanto tempo ho deciso e la mia scelta è quella di
chiudere con il passato e cercare di rifarmi una vita lontano da Roswell,
perché penso che restando qui non ce la farei mai ad accettare il destino che
per te hanno scelto molto tempo prima che il nostro amore nascesse. Sono così
stanca di stare qui, soppressa da tutte le mie paure… e se devo andarmene lo
devo fare ora… Sai che per te avrei dato la mia vita perché tu sei la cosa più
importante per me….- e mentre scriveva non riusciva a trattenere le lacrime e
non riusciva ad accettare la difficoltà con la quale stava dicendo addio
all'amore della sua vita.
Nella sua stanza invece Max era pieno di dubbi anche lui soffriva terribilmente
e sapeva che se l'avesse lasciata andare non sarebbe piùtornata indietro e
molti ricordi gli riempivano la mente… Tutto quello che il loro amore aveva
significato: la stanza bianca, i primi giorni dopo l'arrivo di Tess in città,
il loro impegno nel mantenere saldo il loro amore ma soprattutto il modo in cui
lei si era fidata di lui, come gli era stata vicino e lui? Non era riuscito a
capirla, troppo spaventato da una realtà che gli apparteneva.
Le parole veniva fuori da sole e lei stava solo a pensare , sottofondo la
canzone di Fisher "I will love you": - Non ho mai dubitato del nostro amore, ma
forse molte cose per te sono incomprensibili e lo saranno per sempre, molti
miei atteggiamenti…Ora vorrei dirti tutto ma è meglio così, è meglio lasciare
le cose come stanno e scriverti per dirti che ovunque andrò cercherò di rifarmi
una vitae che nonostante tutto io ti amerò per sempre. E che sembra difficile
da credere ma io spero veramente che tu riesca a creare un buon rapporto con
Tess perché quello è il tuo destino e forse sai noi ci siamo sbagliati su tutto
e abbiamo cercato di cambiare ciò che invece sappiamo deve fare il suo corso.
Ora ti lascio… Tua Liz-
La mattina seguente, Liz stava chiudendo le valigie quando sentì la voce di
Kyle nella sua casa e di colpo:
"Allora è vero quello che si dice in giro!? Fai fagotto e te ne vai? Come ti
invidio sai vorrei tanto avere il tuo stesso coraggio cercare di fare
esperienze al di fuori di questa cittadina dispersa nel deserto, magari andare
a Beverly Hills, surf,belle ragazze… Ma sai da quando ci penso sono sempre più
legato a questo posto e a quella che è la mia vita triste qui… Comunque sono
venuto per farti un saluto e per augurarti buon viaggio e mi raccomando non ti
dimenticarti di quel gran pezzo di ragazzo di Kyle Valenti… Dai
abbracciami….ciao Liz…"
Lei era molto triste ma allo stesso tempo quello stupido ragazzo era riuscito a
strapparle un sorriso e lei: " Ciao Kyle e mi raccomando stai vicino a Maria,
avrà molto bisogno di te e saluta tutti gli altri e per favore…"
" Ancora cosa c'è?"
Lei disse con voce supplichevole: " Porta questa a Max e …"
" Va bene, va bene porterò questo per te e tu cerca di cambiare vita… Ti voglio
bene…"
" Anche io Kyle… addio" disse Liz, con le lacrime agli occhi cosciente che la
sua vita stava cambiando troppo in fretta.
La scena passa al piazzale degli auto che partivano da Roswell, e Liz stava
caricando la sua ultima valigia e si guardava attorno come in cerca di qualcuno
che in realtà non c'era…
Nel frattempo Kyle stava per bussare alla porta di Max quando se lo trovò
davanti, un po’ assonnato e intento nell'andare a fare una passeggiata: " Hey!
Kyle cosa ci fai qui? Cerchi Isabel… Bè non c'è è andata a fare la sua corsetta
mattutina"
E Kyle: " No veramente stavo cercando proprio te e … senti questa è per te..
leggila!"
Max senza troppa attenzione prese la lettera senza immaginare minimamente che
l'aveva scritta Liz per lui, e dopo uscì di casa diretto ad un appuntamento che
aveva con Tess nel parco per continuare il loro lavoro di riportare alla mente
il loro passato.
Liz si girò e trovò dietro di sé i genitori e dopo averli abbracciati promise
loro di che le avrebbe fatto sapere dove si trovava e poi si strinse forte a
Maria senza essere in grado di dire niente ma solo con lo sguardo si dissero
tutto… Poi trovò, un po’ sorpresa, anche Isabel e Michael lì a salutarla,
tristi per la partenza della loro amica ma ancora più tristi per il futuro di
Max che si sarebbe ritrovato senza di lei. Cercarono di convincerla a restare
ma il suo auto stava partendo e con lui tutti i suoi sogni che solo lontano da
Roswell avrebbe potuto realizzare.
La scena passa freneticamente di nuovo all'incontro tra Max e Tess, la quale
vedendo la busta,chiese a Max chi aveva scritto quella lettera per lui e lui,
piuttosto incuriosito decise di aprirla. Dopo aver letto tutto, rimase
scioccato, quello che aveva cercato di evitare per tutto questo anno era
accaduto: il loro rapporto era finito. Avrebbe voluto correre per fermarla ma
sarebbe stata solo una scelta egoistica… Rimase solo, per riflettere ma già
tutto sembrava deciso… I loro due mondi qui si separavano per sempre nonostante
l'amore che provavano l'uno per l'altro che avrebbero dimenticato difficilmente
ma che li aveva portati a tante scelte difficili e questa era sicuramente una
di quelle… Forse come Romeo e Giulietta avrebbero dovuto lottare per il loro
amore ma per cosa? Contro chi?......
DUE ANNI DOPO….
BOSTON: Si vede una ragazza sempre alle prese con lo studio, ad inviare
continue e-mail alla sua amica Maria che nel frattempo aveva deciso di
convivere con Michael. Ormai Liz era cambiata: fidanzata con un ragazzo del suo
stesso corso, non sicuramente una cosa seria ma era buono con lei… Luke era il
suo nome
Squilla il cellulare: " Ciao. Si sto arrivando tra dieci minuti in biblioteca…
si anche io. A più tardi."
Lei manda un grosso bacio alla sua amica spegne il computer e si dirige in
bagno per prepararsi. Musica alta e delle note che le entrano nel cuore…." I
will love you…"
Ad un tratto lei ripensa al suo passato e ancora le ferite sono vive, lei lo
ama ma ora è felice di vivere e qualsiasi cosa le accadrà… sarà felice…ma forse
anche un po’ triste… forse….
Scritta
da Sara |