MICHELANGELO
Riassunto
: Anche lo svolgimento di un compito scolastico può a volte riservare
sorprese… Data
di composizione : dal 17.03.2001 al 29.03.2001 Valutazione : Adatto a tutti Disclaimer : Tutti i personaggi descritti in questo racconto sono di proprietà della WARNER BROS ad esclusione dei personaggi di Lorenzo e Adria che sono frutto della fantasia della scrittrice . Il racconto è di proprietà del sito Roswell.itLa mia E-MAIL è picchiotti-tra@libero.it Quando il
professor Smith entrò in classe quella mattina disse che in quelle ore
avrebbero fatto un ripasso generale della sua materia, quindi cominciò a
ripercorrere gli argomenti che a suo avviso
potevano risultare decisivi per il test finale. Poi sul finire della
lezione annunciò: “Ragazzi ,a conclusione del vostro ciclo scolastico in
questa scuola , sarà richiesto ai diplomandi di presentare una
tesi su argomenti prestabiliti che vi verranno assegnati. La classe sarà
divisa in tre gruppi , i componenti di ciascun gruppo dovranno lavorare insieme
alla stesura , le tesi verranno giudicate da una commissione esterna alla
scuola e la valutazione finale andrà
ad aggiungersi al curriculum scolastico , per cui , visto che le università,
tengono conto del punteggio ottenuto nel precedente ciclo di studi, vi conviene
fare un buon lavoro……Domani vi saranno assegnati gli argomenti e verranno
identificati i componenti di ogni gruppo
…..” Il suono della campanella di fine lezioni interruppe il professore. Quel
pomeriggio come al solito i ragazzi erano tutti al Crashdown Cafè ,
visto che Liz, Maria, e Michael ci lavoravano, il
locale era diventato un po’ la loro seconda casa “ Sono molto
preoccupata” disse Liz a Maria , “ e se per la tesi ci separano ? Chissà
come divideranno i gruppi in classe, mi spiacerebbe molto dover passare tante
ore a studiare con qualcuno che
conosco poco oppure con il quale non lego…….” “Parliamone con Isabel ,
forse con il suo potere riuscirà a condizionare il professore…” suggerì
Maria , Liz chiamò la ragazza. “
Isabel puoi venire un momento nel retro per favore ?” Quando la ragazza le
ebbe raggiunte Liz le espose i suoi dubbi
“ Sai Isabel noi pensavamo che…. insomma …..forse tu potresti
usare il tuo potere per condizionare il professore e farci assegnare tutti allo
stesso gruppo sarebbe bello lavorare tutti insieme, e se dovesse capitare
qualcosa di strano, non dovremmo ricorrere a sotterfugi o ad espedienti per
allontanarci dai gruppi di ricerca…….” “ Liz ,almeno tu cerca di essere
sincera , il motivo e’ unicamente che non vuoi rischiare di stare lontana
da mio fratello per molto tempo , visto che sei una studentessa
modello, diligentemente ti impegneresti al massimo per questa tesi ,
studieresti molto, quindi saresti costretta a stare molte ore lontana da Max ,
ma forse hai ragione, infatti lavorando
tutti insieme, riusciremo ad alzare la media di Michael , credo che lui ne
abbia più bisogno di tutti , anche se ultimamente mi sembra che Maria abbia
fatto un buon lavoro costringendolo a studiare almeno un po’……” “La
cosa che mi fa arrabbiare più di tutte” aggiunse Maria “è che Michael è
un ragazzo intelligente, nei rari momenti in cui è disposto allo studio riesce
ad incamerare quantità enormi di nozioni, ma vi giuro tenerlo sui libri è una
vera faticaccia…….anche perché quando mi fissa con quella sua
aria……sapete come……riesce sempre a convincermi a lasciare i libri ed a
fare…..insomma avete capito…” “ Per favore Maria” sbottò Isabel “
i particolare intimi non ci interessano…” Nel tono della ragazza c’erano
malcelate sfumature di gelosia, aveva accettato il rapporto di Michael e Maria
, ma in qualche maniera la cosa le dava sempre un certo fastidio . “ Comunque
cercherò di fare il possibile , non vi garantisco che il mio potere funzionerà
ma ci proverò almeno . ” Il mattino quando il professor
Smith entrò nella classe cinquanta occhi ansiosi si posarono su di lui , “
Bene ragazzi oggi vi darò le liste relative alle tesi di fine anno.”
Isabel si concentrò e suggerì alla mente del professore i nomi che
dovevano essere sulla prima lista
“ Bene ragazzi i gruppi sono così
formati...” il professore rileggeva fra se la lista “Aspettate un attimo
ragazzi devo fare delle modifiche
…….mi è venuto in mente una impostazione diversa………allora il primo
gruppo è fomato da : De Luca Maria , Evans Isabel , Evans Max,
Guerin Michael, Harding Tess, Parker Liz ,
Valenti Kyle, e Whitman Alex …” Mentre Isabel , Maria e Liz si
scambiavano sguardi di soddisfazione , il professore continuò ad elencare gli
altri gruppi …. Max e Michael si scambiarono un’occhiata , poi il primo
disse all’orecchio del secondo “ MMMM questa faccenda mi puzza un po’ ,
secondo me qui c’è lo zampino di mia sorella ……” Il professore riprese
“ Ok ragazzi . Ora passiamo agli
argomenti , per il primo gruppo l’argomento e di carattere artistico
Michelangelo Buonarroti analisi
delle opere in relazione al contesto storico sociale dell’epoca di
appartenenza. Secondo gruppo , l’argomento e’ di carattere storico,
Napoleone Bonaparte un condottiero ,un imperatore ,un uomo .
Per il terzo gruppo l’argomento è l’ unificazione degli Stati Uniti
, analisi del processo storico dalla guerra di secessione ai giorni nostri
….” Tutti gli studenti si guardarono sgomenti , “alla
faccia degli argomenti……e se dovevamo fare la tesi di laurea che ci
chiedevano………” disse Maria sottovoce a Liz “e poi chi era sto’
Michelangelo non si sa………” “Maria!!!!
Era uno scultore e pittore italiano del ‘500 importantissimo” la
informò Liz . “Allora avete quindici giorni
di tempo , i computer della scuola sono a vostra disposizione , fate un
buon lavoro...” concluse il
prof. Smith. All’uscita, i ragazzi
concordarono di trovarsi nella biblioteca della scuola il pomeriggio stesso per
buttare giù un piano di lavoro. Maria si avvicinò a Michael , “ Attenzione
mio bell’alieno non provare neanche a mancare… altrimenti …” “ Uffa !
Maria , smetti di starmi sempre addosso ci sarò non ti preoccupare ,
Michelangelo è uno scultore che ha fatto opere bellissime, ho seguito tutte le
fasi del restauro della Cappella Sistina su Internet ……mi interessa molto
questo argomento……” “ Non smetterai mai di stupirmi…… ed ora scopro
che sei anche interessato all’arte , mi domando solo quali altre sorprese mi
riserverai in futuro…….” “ Non le puoi neanche immaginare…..” le
sussurrò malizioso Michael . “Smettetela voi due!” Intimò Isabel
“e cercate di essere puntuali questo pomeriggio…” Quel pomeriggio in biblioteca
tutti ascoltavano sorpresi un Michael che sembrava saperla lunga sulla faccenda
, illustrava sculture , pitture , aveva
portato anche un lunga lista di link dove trarre informazioni, stamparono
diverso materiale poi Michael cliccò sul sito che illustrava il restauro del
prezioso Davide, ebbe una visione che lo lasciò sconvolto “ Ho visto uno che
mi somiglia…… su di un ponte credo a Firenze con una ragazza , ha tatuato
su una spalla il simbolo dell’albero della conoscenza sono sicuro è uno dei
nostri…..” “ Non ci pensare” gli rispose Tess “ a volte le nostre
visioni sono dettate dall’inconscio , forse la scoperta di avere
un fratello di cui non conosci le sorti, ti fa vedere situazioni che non
sono reali……” Michael si ripromise di andare in fondo alla faccenda…
“ Mi sembra che per oggi possa bastare, io avrei un allenamento tra circa
cinque minuti ….” Disse Kyle “ Naturalmente chi parla è il nostro super campione….”
lo prese in giro Tess “ non ti
preoccupare ti accompagno io con la mia macchina……” quando i
due ragazzi se ne furono andati Max chiese a Liz , “ E’ nato
qualcosa fra Tess e Kyle ? Mi sembra che ultimamente stiano molto insieme ,
sono un po’ preoccupato , non mi è mai piaciuto gran che……..” “ Non
preoccuparti Max , Kyle è un bravo ragazzo, la diffidenza che hai nei suoi
confronti è dovuta al non felice inizio della vostra amicizia….. sai quando
abbiamo dovuto mentirgli , lui si è molto arrabbiato , ma in fin dei conti
anche se ha minacciato di tradirvi un sacco di volte non l’ha mai fatto, e
poi mi sembra che sia sinceramente affezionato a Tess.” Michael urlò
all’indirizzo di Maria facendo girare metà biblioteca
“ Maria, vengo a cena da te , devo controllare alcune cose sul tuo
computer…” “SSSSSSSSSSSSH!!!!!!!!
Bene così oltre che scroccarmi la cena , approfitterai anche della mia
linea telefonica…” lo apostrofò sorridendo Maria . “ Vorrei approfittare
di ben altre cose, ma visto che questa sera a casa ci sarà anche cane da
guardia-Amy cercherò di accontentarmi…”
Detto questo ,strappò le chiavi della macchina di mano a Maria e la
trascinò per un braccio fuori dalla scuola “ Maria sono sicuro che il
ragazzo visto nella visione e’ mio fratello , l’ho percepito chiaramente…
devo trovarlo devo sapere… potrebbe essere l’unico legame con il mio
passato …….” Maria si fece seria , capiva che per Michael era
importante sapere di avere ancora
qualcuno della sua famiglia … Guardò il ragazzo negli occhi . “ Sai
Michael , quel viaggio che avevamo programmato di fare dopo il diploma, penso
che potremmo farlo in Italia… e’ uno splendido paese, pieno di storia e poi
con una guida come te penso proprio che sarebbe fantastico…” “ Non e’
una cattiva idea, Maria ,ma non sarà facile convincere gli altri , sai che
avevamo progettato un vacanza alle Hawaii, tutto relax e divertimento , non
saranno felici di cambiarla in un tour de force fra musei e
opere d’arte… senza contare la ricerca di quel ragazzo…”
“Tutti Michael ?” lo interruppe Maria , “andiamo in uno dei posti piu’
romantici al mondo e tu vuoi andarci in gita scolastica…” “ Non ti
preoccupare mia bella mezza-terrestre troveremo anche il modo di seminarli di
tanto in tanto….. ma visto che la cosa riguarda il nostro passato sarebbe
giusto ci fossero anche loro…” Tutti i pomeriggi si trovavano in biblioteca per completare la tesi e dopo circa 10 giorni questa fu pronta corredata di fotografie, bibliografia, riferimenti, cartine, progetti , erano tutti molto soddisfatti “ Beh ! Ora è il momento di decidere chi dovrà essere il relatore, cioè chi avrà il compito di illustrare il nostro lavoro alla commissione esaminatrice…” Disse Liz , poi continuò “ visto che la maggior parte è stata opera di Michael che ci ha stupito per la passione e la preparazione con cui ha portato avanti il lavoro , io propongo che sia lui stesso ad illustrarla alla commissione…” Michael divenne rosso in faccia “Ma veramente io…….non mi sembra il caso….poi sapete non è che in questa scuola io goda di ottima reputazione…….forse sarebbe meglio che…” Era molto imbarazzato dalla proposta della ragazza, anche se era contento che proprio Liz , una studente modello riconoscesse in lui delle doti . Max intervenne “ Sono d’accordo con Liz, dopo tutto tu sei quello che ne sai più di tutti ci farai fare senz’altro un’ottima figura….” tutti gli altri annuirono , erano d’accordo con Max e Liz , a Michael non restò che capitolare... Ed il gran giorno arrivò,
Michael era sull’orlo di una crisi, Maria , si rendeva conto che il ragazzo
lottava con tutte le forse per non andarsene , lo prese per un braccio e lo
chiuse dentro la stanza dei cancellini “ No ! Michael so cosa ti sta passando
per la testa , per andartene dovrai passare sul mio cadavere , ascoltami bene ,
tu sei un appassionato di questa materia, hai studiato quindici giorni in
maniera forsennata , ne sai più
tu di tutti noi messi insieme. Ora
fai un respiro profondo vai di la e stendili, fagli vedere chi sei….” Detto
questo lo baciò e lo spinse fuori appena in tempo.
Il professor Smith aprì la porta in quel momento e chiamò
il primo gruppo all’interno dell’aula. Alla cattedra sedevano i tre
docenti giudicanti e di lato il prof. Smith che sgranò gli occhi quando
apprese che il relatore sarebbe stato Guerin . Il ragazzo fece un profondo
respiro, poi si girò verso i sui amici, Maria gli fece un’incoraggiante
sorriso e Michael attaccò, parlò per circa due ore, iniziò inquadrando il
periodo storico in cui l’artista era vissuto, parlò delle opere , della
scultura della pittura, dette giudizi sui dipinti
della Cappella Sistina , descrisse particolari che solo un profondo
conoscitore della materia poteva intuire. I professori lo ascoltavano
rapiti , e il professor Smith, si chiese più volte se quello era lo
stesso ragazzo che aveva
conosciuto negli anni scolastici appena trascorsi. Anche i suoi amici erano
meravigliati ,chissà dove aveva
nascosto tutti questi anni queste profonde conoscenze , Max capì che non lo conosceva così bene come aveva creduto… Michael
finì di parlare, i professori si
congratularono con lui , comunicandogli che avrebbero dato al gruppo il massimo
dei voti ed esortando il ragazzo a continuare nei suoi studi , uno dei
professori che era in realtà il rettore della più prestigiosa università
americana nel settore umanistico propose
a Michael un borsa di studi presso il loro ateneo , poi congedarono il gruppo
per ascoltare le altre tesi. La prima tappa del viaggio fu
Venezia, i ragazzi guardarono rapiti quella strana città che al posto delle
strade aveva canali, dove anche il più recente palazzo era di centinaia di
anni più vecchio, della più vecchia costruzione americana, visitarono le
calli, i campielli, camminarono per ore con il naso in aria, mangiarono nei
ristoranti tipici ,degli spaghetti buonissimi, dormirono in camere stranamente
senza aria condizionata , visitarono musei , palazzi e giardini, poi
affittarono delle auto e fecero tappa in Liguria, lì andarono al mare , un
mare che aveva tutta la gamma dei blu e degli azzurri che si potessero
immaginare, fecero il bagno su spiaggette minuscole, dove rovesciate, erano
tirate in secco barche di pescatori che avevano colori brillanti. C’era solo
un problema, in Italia, le ragazze prendevano il sole tranquillamente in
topless, ed i nostri ragazzi non riuscivano a togliere gli occhi da tutto quel
ben di Dio, questo faceva arrabbiare tantissimo
le ragazze tanto più che
venivano sempre ignorate le loro
richieste di cambiare spiaggia , fino a quando Maria e le altre non
minacciarono di seguire l’esempio delle italiane. Mangiarono pesce fresco nei
ristorantini sul mare e fecero conoscenza con tantissime persone, che
stranamente erano con loro cordiali e gentili ma forse un po’ troppo
impiccioni, raccontavamo tutto di se , ma volevano anche sapere tutto di loro ,
e meno male che fra i poteri che
non avevano ancora sperimentato , avevamo scoperto di avere un’estrema
facilità ad imparare una lingua diversa, non sapevano come ,ma riuscivano a
parlare e a capire l’italiano, si erano
anche un po’ stupiti nello scoprire che
solo pochi italiani sapevano l’inglese.
Poi erano ripartiti con destinazione Firenze,
avevano trovato un albergo a pochi passi dal centro,
Michael si era buttato sul letto , stanco morto nella camera che
divideva con Maria , deciso a farsi la più lunga dormita della storia, aveva
chiuso gli occhi e la visione del ragazzo sul ponte gli era tornata chiarissima
, si era alzato di scatto , aveva
tirato fuori Maria di sotto la doccia “ Sbrigati dobbiamo andare…” “
Andare dove, Michael io sono stanca morta , qualsiasi cosa tu abbia in mente , non può aspettare fino a
domani …..abbiamo deciso di stare qui una settimana, abbiamo tutto il
tempo, lasciami riposare un poco…” “Se non ti muovi Maria ,vado da
solo…” “ Mi vuoi spiegare dove dobbiamo andare, con questa fretta…”
“ Sul ponte , sul ponte vecchio , Lui e’ lì
…” Maria capì che per Michael era importante, si mise maglietta e
pantaloni infilò le scarpe ed uscì con il ragazzo …. Seguirono
l’indicazione per Ponte Vecchio e quando furono vicini al colonnato alla
ragazza vennero i brividi . A pochi passi di distanza da lei, c’era qualcuno
che somigliava in modo impressionante a Michael, sembrava di poco più giovane
, accanto a lui c’era una ragazza dai lunghi capelli scuri, ed dagli occhi
neri e penetranti .Il ragazzo ripose il cavalletto e chiamò la ragazza poi si
avviarono verso un vicolo , Michael e Maria li seguivano a debita distanza , i
due ragazzi sentivano di essere seguiti ,
entrarono in una stradina a fondo chiuso il ragazzo si giro ed impose la mano ,
lo stesso gesto tipico di Michael, istintivamente Michael fece lo stesso .I due
ragazzi italiani sbiancarono , si
avvicinarono a Michael e Maria ,
fu il ragazzo a parlare, “ Tu sei…..non ci posso credere… credevo tu
fossi morto… Sei Michael , nostro padre e nostra madre mi hanno parlato
tantissimo di te, ma come hai fatto a trovarmi, proprio qui, io sapevo che tu
eri destinato ad una missione negli Stati Uniti, ma pensavamo che qualcosa
fosse andato storto, non abbiamo avuto tue notizie per tanti tanti anni….”
Michael era visibilmente commosso, aveva ritrovato suo fratello anche se non
sapeva neanche come si chiamava , stringeva la mano di Maria così tanto che
alla ragazza sfuggì un gemito “ So che sei mio fratello, lo sento ma non so
nulla di te , non so neppure come ti chiami…..,”
“Sono Lorenzo e lei e’ Adria , la mia ragazza, ti chiederai perché
porto un nome italiano. Coloro che sul nostro pianeta
ci hanno clonato , avevano già deciso
di inviarci sulla terra , quindi ci hanno dato i nomi tipici dei luoghi
a cui eravamo destinati… Scusa lei chi è”
disse il ragazzo rivolto a Maria “
Lei è Maria, la mia ragazza poi ti racconterò, ma parlami di te come sei
arrivato… dove vivi cosa fai…” “ Come credo sia successo a te,
anch’io sono uscito dalle capsule circa undici anni fa , ho vagato per
il bosco , poi sono stato raccolto da alcune persone e portato in un orfanotrofio,
dopo circa sei mesi sono stato adottato da una famiglia di Firenze , ho avuto
la fortuna di incontrare due genitori stupendi, che mi hanno amato e che non mi
hanno mai fatto rimpiangere il fatto di essere stato costretto ad abbandonare
il mio pianeta e le persone che amavo, alle elementari ho conosciuto Adria, io
ero un bambino chiuso e silenzioso ,lei esattamente l’opposto di me, mi ha
aiutato ad aprirmi alla vita ,è stata la mia guida in questi anni , ha
scoperto in me doti di pittore e scultore , sto infatti frequentando il liceo
artistico , sarei perso senza di lei….” Quest’ultima frase l’aveva
pronunciata guardandola negli
occhi “ l’amore è nato a poco a poco ora stiamo insieme da quasi due anni
,ho una vita felice , tanto che a volte mi dimentico di essere così diverso
dagli umani , Adria è il mio mondo …..” “ E lui
è il mio …..” concluse Adria guardandolo Maria dritta
negli occhi, Maria le sorrise facendole capire che i suoi sentimenti
verso Michael erano esattamente gli stessi.
Poi Lorenzo chiese a Michael
di parlargli della sua vita ed il ragazzo raccontò , parlò dell’infanzia
all’orfanotrofio , di Hank , di come faticosamente aveva trovato tracce del
suo passato , raccontò di Max e di Isabel , degli altri amici, raccontò di
Maria, delle schermaglie iniziali e di quando
la ragazza era stata male, della scoperta che era figlia di un alieno e di come
si era reso conto, di non poter combattere quel sentimento che piano piano era
cresciuto dentro di loro, di come aveva acquisito fiducia in se stesso e negli
altri “ Forse anche in me c’è
del buono se il destino mi ha fatto incontrare Maria ed ora ritrovare te ,”
Adria e Lorenzo si erano commossi nel sentire la storia di Michael ma intuivano
che il peggio fosse passato …….. “Dovete venire con noi voglio farvi
conoscere gli altri ” concluse Michael. Tornati in albergo andarono
diretti nella camera di Max e Liz “L’ho trovato Max, finalmente l’ho
trovato……” “ Chi hai trovato Michael spiegati per favore…..” “ Ho
trovato mio fratello, era il ragazzo che ho visto nella mia visione , vive qui
a Firenze, anche lui è stato adottato, come te ed Isabel da una splendida
famiglia che l’ha reso felice, ha anche una ragazza Adria, di cui è
innamorato e ricambiato ……a pensarci bene , Max, sembra più tuo fratello
che mio…..” Maria intervenne
“ C’è solo un particolare , che vi somigliate come due gocce d’acqua è
incredibile…..dovevate vederli insieme , non sapevano neppure l’uno il nome
dell’altro, non si erano mai visti, ma si sono riconosciuti subito, qualcosa
li univa. Era bellissimo vederli insieme , anzi prepariamoci , stasera ci hanno
promesso una serata con i fiocchi, dobbiamo essere tutti fra un’ora e mezza
su ponte vecchio, poi ci porteranno loro……..” Max e Liz misero al
corrente anche gli altri .Isabel rimase molto scossa dalla notizia la sua
espressione si incupì , Max capì il disagio della sorella e le sussurrò
piano “Non lo perderemo, Isabel , non ti preoccupare, nulla cambierà la
nostra unione, devi essere felice
che anche lui abbia ritrovato una parte importante della sua vita” All’ora prestabilita i
nostri ragazzi si trovarono tutti insieme su Ponte Vecchio, arrivarono anche
Lorenzo ed Adria, tutti furono sbalorditi della somiglianza fra lui e Michael ,
anche se il primo aveva una luce più serena negli occhi… Liz guardava
Adria… “Scusa Maria , puoi dirle che ha uno stupendo vestito, una
borsa e delle scarpe
meravigliose…” Intervenne Adria . “ Non importa Maria che tu traduca,
grazie, io conosco l’inglese… Ti ringrazio del complimento e domani se a
voi sta bene , noi donne da sole faremo un tour per
negozi , vi porterò in centro , vedrete che cose riusciamo a produrre
noi italiani, anche se devo dire voi ragazze non incarnate affatto lo
stereotipo delle turiste classiche americane tutte bermuda e sandali…” “
E vero” confermo Isabel “i nostri connazionali in gita a volte sono davvero
terribili ma noi cerchiamo di affrancarci …..” “ Non ti scusare” disse
Adria “Anche il famoso buon gusto degli italiani sta piano piano scendendo,
sai la globalizzazione…” Le interruppe Alex . “Uffa ragazze io ho fame !
E sentite qua ci sono certi odorini, ho l’acquolina in bocca,
vogliamo muoverci per favore……” Erano infatti arrivati in
prossimità di una trattoria, ricavata nelle vecchie scuderie di un antico
palazzo, il locale era bellissimo, aveva volte a botte di mattoni sabbiati, i
ragazzi rimasero incantati. Lorenzo li guidò fino alla cucina , c’erano un
uomo ed una donna, “ Mamma, babbo vi presento mio fratello Michael e la sua
ragazza Maria” poi presentò tutti gli altri, “ Vedete , Michael è un
clone come me , mentre Maria è aliena per metà avendo un madre terrestre, gli
altri alieni sono Max , Isabel e Tess, il resto del gruppo è umano d.o.c…..”
I genitori di Lorenzo non fecero una piega dopo le presentazioni, anzi avevano
un’espressione quasi divertita.. La mamma prese la parola “ Siamo felici di
conoscervi e felici che Lorenzo ti abbia ritrovato Michael , per lui tu sei
importante, spero che tu ci voglia considerare parte della famiglia, noi ne
saremmo felici, vedi a noi non è mai importato da dove provenisse o chi fosse,
lo amiamo e lo ameremo sempre in qualsiasi circostanza…..” Tutti rimasero
stupiti della serenità con quale la signora parlava e subito entrarono in
simpatia con quella coppia … “Ed ora tutti a tavola, sentirete cosa vi ho
preparato……” li interruppe il
babbo di Lorenzo ed infatti cominciò portando crostini di funghi, bruschette,
salumi di ogni tipo, tagliolini al tartufo, ravioli, ed i infine una splendida
fiorentina ,poi dolci tipici, il suo unico rammarico fu di non potergli far
gustare il tutto, annaffiato di buon Chianti perché, agli alieni, l’alcool
faceva proprio uno stranissimo
effetto, piccolissime dosi li rendevano ubriachi fradici. A tarda notte si lasciarono ,
l’indomani le ragazze si trovarono con Adria in centro , visitarono decine di
negozi, di abiti, di scarpe ,di borse, camminarono in lungo ed in largo poi nel
tardo pomeriggio si trovarono con i ragazzi che avevano accompagnato Lorenzo in
un giro sulle colline , Lorenzo ed Adria li informarono che avrebbero
proseguito il viaggio con loro per avere modo di stare insieme il più
possibile .Pochi giorni dopo infatti partirono alla volta di Roma non prima di
aver visitato Siena e Perugia, gli americani ogni volta rimanevano senza fiato,
tutto parlava di storia antica, erano rapiti anche dal mutare dei paesaggi, nel
raggio di pochi chilometri, potevi trovarti in cima ad una montagna e poco dopo
in riva al mare, tornavano negli alberghi stanchissimi ma soddisfatti.
Poi arrivò il giorno della partenza, all’aeroporto di Roma
abbracciarono Lorenzo ed Adria e si fecero giurare che sarebbero andati
da loro in America per le vacanze di Natale ,poi Michael abbracciò
Lorenzo “ Ciao fratellino, non
sono molto bravo negli addii , ma
devi anche sapere che il fatto di averti ritrovato mi ha reso
felice , parto tranquillo sapendo che hai due genitori splendidi
ed Adria , ma ti aspetto, non ho così tanta storia da mostrati, ma il
nostro paese è così diverso dal tuo che sarà divertente scoprirlo
insieme…..” “ Ti voglio bene Michael” gli disse abbracciandolo Lorenzo
“ Anch’io Lorenzo “ rispose Michael con gli occhi lucidi. Dal finestrino dell’aereo Michael guardava suo fratello insieme ad Adria, sorrise ad abbracciando Maria le sussurrò “Grazie per aver convinto gli altri ,tu hai subito capito che per me era importante… ti amo…” “ Tu , per me sei importante” Maria lo baciò ed insieme ebbero di nuovo la stessa visione , loro due che camminavano mano nella mano verso un sole luminoso. Scritta da Critex |