Roswell.it - Fanfiction

MICHELANGELO


Riassunto : Anche lo svolgimento di un compito scolastico può a volte riservare sorprese… 

Data di composizione : dal 17.03.2001 al 29.03.2001 

Valutazione : Adatto a tutti

Disclaimer : Tutti i personaggi descritti in questo racconto sono di proprietà della WARNER BROS ad esclusione dei personaggi di Lorenzo e Adria che sono frutto della fantasia della scrittrice . Il racconto è di proprietà del sito Roswell.it

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Quando il  professor Smith entrò in classe quella mattina disse che in quelle ore avrebbero fatto un ripasso generale della sua materia, quindi cominciò a ripercorrere gli argomenti che a suo avviso  potevano risultare decisivi per il test finale. Poi sul finire della lezione annunciò: “Ragazzi ,a conclusione del vostro ciclo scolastico in questa scuola , sarà richiesto ai diplomandi di presentare una  tesi su argomenti prestabiliti che vi verranno assegnati. La classe sarà divisa in tre gruppi , i componenti di ciascun gruppo dovranno lavorare insieme alla stesura , le tesi verranno giudicate da una commissione esterna alla scuola e la valutazione finale  andrà ad aggiungersi al curriculum scolastico , per cui , visto che le università, tengono conto del punteggio ottenuto nel precedente ciclo di studi, vi conviene fare un buon lavoro……Domani vi saranno assegnati gli argomenti e verranno identificati i componenti di ogni  gruppo …..” Il suono della campanella di fine lezioni interruppe il professore. 

Quel  pomeriggio come al solito i ragazzi erano tutti al Crashdown Cafè , visto che Liz, Maria, e Michael ci lavoravano, il locale era diventato un po’ la loro seconda casa “ Sono molto preoccupata” disse Liz a Maria , “ e se per la tesi ci separano ? Chissà come divideranno i gruppi in classe, mi spiacerebbe molto dover passare tante ore  a studiare con qualcuno che conosco poco oppure con il quale non lego…….” “Parliamone con Isabel , forse con il suo potere riuscirà a condizionare il professore…” suggerì Maria , Liz chiamò la ragazza.  “ Isabel puoi venire un momento nel retro per favore ?” Quando la ragazza le ebbe raggiunte Liz le espose i suoi dubbi   “ Sai Isabel noi pensavamo che…. insomma …..forse tu potresti usare il tuo potere per condizionare il professore e farci assegnare tutti allo stesso gruppo sarebbe bello lavorare tutti insieme, e se dovesse capitare qualcosa di strano, non dovremmo ricorrere a sotterfugi o ad espedienti per allontanarci dai gruppi di ricerca…….” “ Liz ,almeno tu cerca di essere sincera , il motivo e’ unicamente che non vuoi rischiare di stare lontana  da mio fratello per molto tempo , visto che sei una studentessa  modello, diligentemente ti impegneresti al massimo per questa tesi , studieresti molto, quindi saresti costretta a stare molte ore lontana da Max , ma forse hai ragione, infatti  lavorando tutti insieme, riusciremo ad alzare la media di Michael , credo che lui ne abbia più bisogno di tutti , anche se ultimamente mi sembra che Maria abbia fatto un buon lavoro costringendolo a studiare almeno un po’……” “La cosa che mi fa arrabbiare più di tutte” aggiunse Maria “è che Michael è un ragazzo intelligente, nei rari momenti in cui è disposto allo studio riesce ad incamerare quantità enormi di nozioni, ma vi giuro tenerlo sui libri è una vera faticaccia…….anche perché quando mi fissa con quella sua aria……sapete come……riesce sempre a convincermi a lasciare i libri ed a fare…..insomma avete capito…” “ Per favore Maria” sbottò Isabel “ i particolare intimi non ci interessano…” Nel tono della ragazza c’erano malcelate sfumature di gelosia, aveva accettato il rapporto di Michael e Maria , ma in qualche maniera la cosa le dava sempre un certo fastidio . “ Comunque cercherò di fare il possibile , non vi garantisco che il mio potere funzionerà ma  ci proverò almeno . ” 

Il mattino quando il professor Smith entrò nella classe cinquanta occhi ansiosi si posarono su di lui , “ Bene ragazzi oggi vi darò le liste relative alle tesi di fine anno.”  Isabel si concentrò e suggerì alla mente del professore i nomi che dovevano essere  sulla prima lista “ Bene ragazzi i gruppi  sono così formati...” il professore rileggeva fra se la lista “Aspettate un attimo ragazzi  devo fare delle modifiche …….mi è venuto in mente una impostazione diversa………allora il primo  gruppo è fomato da : De Luca Maria , Evans Isabel , Evans Max,  Guerin Michael, Harding Tess, Parker Liz , Valenti Kyle, e Whitman Alex …” Mentre Isabel , Maria e Liz si scambiavano sguardi di soddisfazione , il professore continuò ad elencare gli altri gruppi …. Max e Michael si scambiarono un’occhiata , poi il primo disse all’orecchio del secondo “ MMMM questa faccenda mi puzza un po’ , secondo me qui c’è lo zampino di mia sorella ……” Il professore riprese “ Ok ragazzi . Ora  passiamo agli argomenti , per il primo gruppo l’argomento e di carattere artistico Michelangelo Buonarroti   analisi delle opere in relazione al contesto storico sociale dell’epoca di appartenenza. Secondo gruppo , l’argomento e’ di carattere storico, Napoleone Bonaparte un condottiero ,un imperatore ,un uomo .    Per il terzo gruppo l’argomento è l’ unificazione degli Stati Uniti , analisi del processo storico dalla guerra di secessione ai giorni nostri ….” Tutti gli studenti si guardarono sgomenti , “alla  faccia degli argomenti……e se dovevamo fare la tesi di laurea che ci chiedevano………” disse Maria sottovoce a Liz “e poi chi era sto’ Michelangelo non si sa………” “Maria!!!!  Era uno scultore e pittore italiano del ‘500 importantissimo” la informò Liz . “Allora avete quindici giorni  di tempo , i computer della scuola sono a vostra disposizione , fate un buon  lavoro...” concluse il prof. Smith. 

All’uscita, i ragazzi concordarono di trovarsi nella biblioteca della scuola il pomeriggio stesso per buttare giù un piano di lavoro. Maria si avvicinò a Michael , “ Attenzione mio bell’alieno non provare neanche a mancare… altrimenti …” “ Uffa !  Maria , smetti di starmi sempre addosso ci sarò non ti preoccupare , Michelangelo è uno scultore che ha fatto opere bellissime, ho seguito tutte le fasi del restauro della Cappella Sistina su Internet ……mi interessa molto questo argomento……” “ Non smetterai mai di stupirmi…… ed ora scopro che sei anche interessato all’arte , mi domando solo quali altre sorprese mi riserverai in futuro…….” “ Non le puoi neanche immaginare…..” le sussurrò malizioso Michael . “Smettetela voi due!” Intimò Isabel  “e cercate di essere puntuali questo pomeriggio…” 

Quel pomeriggio in biblioteca tutti ascoltavano sorpresi un Michael che sembrava saperla lunga sulla faccenda , illustrava sculture , pitture ,  aveva portato anche un lunga lista di link dove trarre informazioni, stamparono diverso materiale poi Michael cliccò sul sito che illustrava il restauro del prezioso Davide, ebbe una visione che lo lasciò sconvolto “ Ho visto uno che mi somiglia…… su di un ponte credo a Firenze con una ragazza , ha tatuato su una spalla il simbolo dell’albero della conoscenza sono sicuro è uno dei nostri…..” “ Non ci pensare” gli rispose Tess “ a volte le nostre  visioni sono dettate dall’inconscio , forse la scoperta di avere  un fratello di cui non conosci le sorti, ti fa vedere situazioni che non sono reali……” Michael si ripromise di andare in fondo alla faccenda… “ Mi sembra che per oggi possa bastare, io avrei un allenamento tra circa cinque minuti ….” Disse Kyle  “ Naturalmente chi parla è il nostro super campione….” lo prese in giro  Tess “ non ti preoccupare ti accompagno io con la mia macchina……” quando i  due ragazzi se ne furono andati Max chiese a Liz , “ E’ nato qualcosa fra Tess e Kyle ? Mi sembra che ultimamente stiano molto insieme , sono un po’ preoccupato , non mi è mai piaciuto gran che……..” “ Non preoccuparti Max , Kyle è un bravo ragazzo, la diffidenza che hai nei suoi confronti è dovuta al non felice inizio della vostra amicizia….. sai quando abbiamo dovuto mentirgli , lui si è molto arrabbiato , ma in fin dei conti anche se ha minacciato di tradirvi un sacco di volte non l’ha mai fatto, e poi mi sembra che sia sinceramente affezionato a Tess.” Michael urlò all’indirizzo di Maria facendo girare metà biblioteca    “ Maria, vengo a cena da te , devo controllare alcune cose sul tuo computer…”  “SSSSSSSSSSSSH!!!!!!!!  Bene così oltre che scroccarmi la cena , approfitterai anche della mia linea telefonica…” lo apostrofò sorridendo Maria . “ Vorrei approfittare di ben altre cose, ma visto che questa sera a casa ci sarà anche cane da guardia-Amy cercherò di accontentarmi…”  Detto questo ,strappò le chiavi della macchina di mano a Maria e la trascinò per un braccio fuori dalla scuola “ Maria sono sicuro che il ragazzo visto nella visione e’ mio fratello , l’ho percepito chiaramente… devo trovarlo devo sapere… potrebbe essere l’unico legame con il mio  passato …….” Maria si fece seria , capiva che per Michael era importante sapere di avere  ancora qualcuno della sua famiglia … Guardò il ragazzo negli occhi . “ Sai Michael , quel viaggio che avevamo programmato di fare dopo il diploma, penso che potremmo farlo in Italia… e’ uno splendido paese, pieno di storia e poi con una guida come te penso proprio che sarebbe fantastico…” “ Non e’ una cattiva idea, Maria ,ma non sarà facile convincere gli altri , sai che avevamo progettato un vacanza alle Hawaii, tutto relax e divertimento , non saranno felici di cambiarla in un tour de force fra musei e  opere d’arte… senza contare la ricerca di quel ragazzo…” “Tutti Michael ?”  lo interruppe Maria , “andiamo in uno dei posti piu’ romantici al mondo e tu vuoi andarci in gita scolastica…” “ Non ti preoccupare mia bella mezza-terrestre troveremo anche il modo di seminarli di tanto in tanto….. ma visto che la cosa riguarda il nostro passato sarebbe giusto ci fossero anche loro…”
Dopo cena dal pc di Maria, Michael cercò notizie sull’Italia scoprì oltre che gli orari dei voli , gli indirizzi di eventuali alberghi , anche che nel 1947 circa tre mesi prima del loro schianto sulla terra, c’era stato un evento simile a quello di Roswell in prossimità di Firenze, in quel luogo era stata impiantata una base militare  U.S.A.  Con questo motivo , agli italiani era stato  interdetto l’accesso alla zona e le notizie di cui disponevano erano poche e frammentarie…” “ Michael cerchiamo di andare un po’ avanti nella tesi” lo interruppe Maria cerchiamo altre notizie su Michelangelo…” Michalel cliccò sul sito in cui veniva descritta  la ristrutturazione del Museo degli Uffizi, immediatamente ebbe la visione dello  stesso ragazzo , stava dipingendo  una serie  di vecchi  palazzi che si specchiavano nell’acqua di un fiume  , aveva  accanto la stessa  ragazza …“ Che cosa hai visto ora…” lo interruppe Maria “ l’ho rivisto , ho rivisto lo stesso ragazzo ,stava dipingendo , era con una ragazza, ho visto una serie di palazzi che si specchiavano nell’acqua di un fiume , ho rivisto anche quel ponte, non era un  ponte normale, sopra c’erano negozi e nel centro una specie di colonnato…” “ Scusa Michael cerca il sito della città  di Firenze, credo di averne sentito parlare, credo  che un qualcosa di simile si trovi proprio là.” “ Si eccolo ,infatti si tratta di Ponte Vecchio proprio nella città di Firenze e’ da lì che dovremmo cominciare…” 

Tutti i pomeriggi si trovavano in biblioteca per completare la tesi e dopo circa 10 giorni questa fu pronta corredata di fotografie, bibliografia,  riferimenti, cartine, progetti , erano tutti molto soddisfatti “ Beh ! Ora è il momento di decidere chi dovrà essere il relatore, cioè chi avrà il compito di illustrare il nostro lavoro alla commissione esaminatrice…” Disse Liz , poi continuò “ visto che la maggior parte  è stata opera di  Michael che ci ha stupito per la passione e la preparazione con cui ha portato avanti il lavoro , io propongo che  sia lui stesso ad illustrarla  alla commissione…” Michael divenne rosso in faccia “Ma veramente io…….non mi sembra il caso….poi sapete non è che in questa scuola io goda di   ottima  reputazione…….forse sarebbe meglio che…” Era molto imbarazzato dalla proposta della ragazza, anche se era contento che proprio Liz , una studente modello riconoscesse in lui delle doti . Max intervenne  “ Sono d’accordo con Liz, dopo tutto tu sei quello che ne sai più di tutti ci farai fare senz’altro un’ottima figura….” tutti gli altri annuirono , erano d’accordo  con Max e Liz , a Michael non restò che capitolare...

Ed il gran giorno arrivò, Michael era sull’orlo di una crisi, Maria , si rendeva conto che il ragazzo lottava con tutte le forse per non andarsene , lo prese per un braccio e lo chiuse dentro la stanza dei cancellini “ No ! Michael so cosa ti sta passando per la testa , per andartene dovrai passare sul mio cadavere , ascoltami bene , tu sei un appassionato di questa materia, hai studiato quindici giorni in maniera forsennata ,  ne sai più  tu di tutti noi messi insieme.  Ora fai un respiro profondo vai di la e stendili, fagli vedere chi sei….” Detto questo lo baciò e lo spinse fuori appena in tempo.  Il professor Smith aprì la porta in quel momento e chiamò  il primo gruppo all’interno dell’aula. Alla cattedra sedevano i tre docenti giudicanti e di lato il prof. Smith che sgranò gli occhi quando apprese che il relatore sarebbe stato Guerin . Il ragazzo fece un profondo respiro, poi si girò verso i sui amici, Maria gli fece un’incoraggiante sorriso e Michael attaccò, parlò per circa due ore, iniziò inquadrando il periodo storico in cui l’artista era vissuto, parlò delle opere , della scultura della pittura, dette giudizi sui dipinti  della Cappella Sistina , descrisse particolari che solo un profondo conoscitore della materia poteva intuire. I professori lo ascoltavano   rapiti , e il professor Smith, si chiese più volte se quello era lo stesso  ragazzo che aveva conosciuto negli anni scolastici appena trascorsi. Anche i suoi amici erano meravigliati ,chissà  dove aveva nascosto tutti questi anni queste profonde conoscenze , Max capì  che non lo conosceva così bene come aveva creduto… Michael finì  di parlare, i professori si congratularono con lui , comunicandogli che avrebbero dato al gruppo il massimo dei voti ed esortando il ragazzo a continuare nei suoi studi , uno dei professori che era in realtà il rettore della più prestigiosa università americana nel settore umanistico  propose a Michael un borsa di studi presso il loro ateneo , poi congedarono il gruppo per ascoltare le altre tesi.
Appena fuori dalla classe gli amici si strinsero intorno a Michael e si congratularono “Visto Michael , avevo ragione, io so che tu ti getti anima e corpo nelle cose che ti interessano, ero sicura che avremmo ottenuto questo risultato…”  “Grazie Liz… Detto da te è un grande complimento…” Maria tolse tutti dall’imbarazzo. “Ed ora che finalmente la scuola è finita è arrivato il momento di pensare al relax  , io proporrei , visto che l’abbiamo studiata a fondo , che la meta delle nostre meritate e sospirate vacanze sia l’Italia…” “ L’Italia Maria ?” la interruppe Alex , “ si proprio l’Italia , e’ una splendida nazione potremmo vedere musei , chiese, un sacco di patrimonio storico che a noi americani , diciamoci la verità, manca, e poi andare a Firenze , a Roma , a Venezia, la città più romantica al mondo…”  Michael guardò con riconoscenza Maria , aveva cercato più volte di affrontare il discorso con gli amici , ma aveva sempre rinunciato per la paura di un netto rifiuto, ora Maria aveva lanciato il sasso …“ E che ne sarà del nostro progetto di relax e ozio che avevamo deciso..” chiese Alex, al quale la prospettiva di una vacanza culturale, l’allettava meno della vacanza alle Hawaii già progettata. “ Credo che questa sia una magnifica idea” disse Liz, che guardò Max per cercarne l’approvazione, “ Si,  forse, visitare un paese tanto diverso dal nostro potrebbe arricchirci e poi l’ Italia è una penisola quindi avremo anche la possibilità di starcene al mare a crogiolarci sotto il sole…….” Aggiuse Max guardando Liz negli occhi . “ E figuriamoci se tu saresti stato in disaccordo con  Liz ,“ lo schernì Isabel “ comunque anche per me l'Italia è ok “ “ Ripensandoci” concluse Alex , “mi sembra proprio una spendida idea!!” Tutti risero guardando Alex , sarebbe andato anche sulla cima dell’Everest se Isabel glielo avesse chiesto.“ Anche Kyle e Tess approvarono.
“Quindi e’ deciso il prossimo lunedì partiremo per l’Italia”  Concluse festosa Maria… Michael le si avvicinò ed in un soffio le mormorò “Grazie…” 

La prima tappa del viaggio fu Venezia, i ragazzi guardarono rapiti quella strana città che al posto delle strade aveva canali, dove anche il più recente palazzo era di centinaia di anni più vecchio, della più vecchia costruzione americana, visitarono le calli, i campielli, camminarono per ore con il naso in aria, mangiarono nei ristoranti tipici ,degli spaghetti buonissimi, dormirono in camere stranamente senza aria condizionata , visitarono musei , palazzi e giardini, poi affittarono delle auto e fecero tappa in Liguria, lì andarono al mare , un mare che aveva tutta la gamma dei blu e degli azzurri che si potessero immaginare, fecero il bagno su spiaggette minuscole, dove rovesciate, erano tirate in secco barche di pescatori che avevano colori brillanti. C’era solo un problema, in Italia, le ragazze prendevano il sole tranquillamente in topless, ed i nostri ragazzi non riuscivano a togliere gli occhi da tutto quel ben di Dio, questo faceva arrabbiare tantissimo  le ragazze tanto più  che venivano sempre  ignorate le loro richieste di cambiare spiaggia , fino a quando Maria e le altre non minacciarono di seguire l’esempio delle italiane. Mangiarono pesce fresco nei ristorantini sul mare e fecero conoscenza con tantissime persone, che stranamente erano con loro cordiali e gentili ma forse un po’ troppo impiccioni, raccontavamo tutto di se , ma volevano anche sapere tutto di loro , e meno male che fra i  poteri che non avevano ancora sperimentato , avevamo scoperto di avere un’estrema facilità ad imparare una lingua diversa, non sapevano come ,ma riuscivano a parlare e a capire l’italiano, si  erano anche un po’ stupiti nello scoprire  che solo pochi italiani sapevano  l’inglese. Poi erano ripartiti con destinazione  Firenze, avevano trovato un albergo a pochi passi dal centro,  Michael si era buttato sul letto , stanco morto nella camera che divideva con Maria , deciso a farsi la più lunga dormita della storia, aveva chiuso gli occhi e la visione del ragazzo sul ponte gli era tornata chiarissima , si era alzato di scatto ,  aveva tirato fuori Maria di sotto la doccia “ Sbrigati dobbiamo andare…” “ Andare dove, Michael io sono stanca morta , qualsiasi cosa  tu abbia in mente , non può aspettare fino a  domani …..abbiamo deciso di stare qui una settimana, abbiamo tutto il tempo, lasciami riposare un poco…” “Se non ti muovi Maria ,vado da solo…” “ Mi vuoi spiegare dove dobbiamo andare, con questa fretta…” “ Sul ponte , sul ponte vecchio , Lui e’ lì …” Maria capì che per Michael era importante, si mise maglietta e pantaloni infilò le scarpe ed uscì con il ragazzo …. Seguirono l’indicazione per Ponte Vecchio e quando furono vicini al colonnato alla ragazza vennero i brividi . A pochi passi di distanza da lei, c’era qualcuno che somigliava in modo impressionante a Michael, sembrava di poco più giovane , accanto a lui c’era una ragazza dai lunghi capelli scuri, ed dagli occhi neri e penetranti .Il ragazzo ripose il cavalletto e chiamò la ragazza poi si avviarono verso un vicolo , Michael e Maria li seguivano a debita distanza , i due ragazzi sentivano di essere seguiti  , entrarono in una stradina a fondo chiuso il ragazzo si giro ed impose la mano , lo stesso gesto tipico di Michael, istintivamente Michael fece lo stesso .I due ragazzi italiani  sbiancarono , si avvicinarono a Michael e Maria  , fu il ragazzo a parlare, “ Tu sei…..non ci posso credere… credevo tu fossi morto… Sei Michael , nostro padre e nostra madre mi hanno parlato tantissimo di te, ma come hai fatto a trovarmi, proprio qui, io sapevo che tu eri destinato ad una missione negli Stati Uniti, ma pensavamo che qualcosa fosse andato storto, non abbiamo avuto tue notizie per tanti tanti anni….” Michael era visibilmente commosso, aveva ritrovato suo fratello anche se non sapeva neanche come si chiamava , stringeva la mano di Maria così tanto che alla ragazza sfuggì un gemito “ So che sei mio fratello, lo sento ma non so nulla di te , non so neppure come ti chiami…..,”  “Sono Lorenzo e lei e’ Adria , la mia ragazza, ti chiederai perché porto un nome italiano. Coloro che sul nostro pianeta  ci hanno clonato , avevano già deciso  di inviarci sulla terra , quindi ci hanno dato i nomi tipici dei luoghi a cui eravamo destinati… Scusa lei chi è”  disse il ragazzo rivolto a Maria  “ Lei è Maria, la mia ragazza poi ti racconterò, ma parlami di te come sei arrivato… dove vivi cosa fai…” “ Come credo sia successo a te,  anch’io sono uscito dalle capsule circa undici anni fa , ho vagato per il bosco , poi sono stato raccolto da alcune persone e portato in un orfanotrofio, dopo circa sei mesi sono stato adottato da una famiglia di Firenze , ho avuto la fortuna di incontrare due genitori stupendi, che mi hanno amato e che non mi hanno mai fatto rimpiangere il fatto di essere stato costretto ad abbandonare il mio pianeta e le persone che amavo, alle elementari ho conosciuto Adria, io ero un bambino chiuso e silenzioso ,lei esattamente l’opposto di me, mi ha aiutato ad aprirmi alla vita ,è stata la mia guida in questi anni , ha scoperto in me doti di pittore e scultore , sto infatti frequentando il liceo artistico , sarei perso senza di lei….” Quest’ultima frase l’aveva pronunciata  guardandola negli occhi “ l’amore è nato a poco a poco ora stiamo insieme da quasi due anni ,ho una vita felice , tanto che a volte mi dimentico di essere così diverso dagli umani , Adria è il mio mondo …..” “ E lui  è il mio …..” concluse Adria guardandolo Maria dritta  negli occhi, Maria le sorrise facendole capire che i suoi sentimenti verso Michael erano esattamente gli stessi.  Poi Lorenzo chiese a  Michael di parlargli della sua vita ed il ragazzo raccontò , parlò dell’infanzia all’orfanotrofio , di Hank , di come faticosamente aveva trovato tracce del suo passato , raccontò di Max e di Isabel , degli altri amici, raccontò di Maria, delle schermaglie iniziali e di  quando la ragazza era stata male, della scoperta che era figlia di un alieno e di come si era reso conto, di non poter combattere quel sentimento che piano piano era cresciuto dentro di loro, di come aveva acquisito fiducia in se stesso e negli altri  “ Forse anche in me c’è del buono se il destino mi ha fatto incontrare Maria ed ora ritrovare te ,” Adria e Lorenzo si erano commossi nel sentire la storia di Michael ma intuivano che il peggio fosse passato …….. “Dovete venire con noi voglio farvi conoscere gli altri ” concluse Michael.
“No cari, qui noi siamo i padroni di casa” affermò Adria “quindi saremo noi le vostre guide, troviamoci  su ponte vecchio fra due ore , vi porteremo a cena in un posto dove vi leccherete i baffi, altro che i vostri McDonald's” , si scambiarono i numeri di cellulare e si lasciarono… Michael era visibilmente euforico, Maria aveva quasi le lacrime agli occhi, era la prima volta che lo vedeva così felice. 

Tornati in albergo andarono diretti nella camera di Max e Liz “L’ho trovato Max, finalmente l’ho trovato……” “ Chi hai trovato Michael spiegati per favore…..” “ Ho trovato mio fratello, era il ragazzo che ho visto nella mia visione , vive qui a Firenze, anche lui è stato adottato, come te ed Isabel da una splendida famiglia che l’ha reso felice, ha anche una ragazza Adria, di cui è innamorato e ricambiato ……a pensarci bene , Max, sembra più tuo fratello che  mio…..” Maria intervenne “ C’è solo un particolare , che vi somigliate come due gocce d’acqua è incredibile…..dovevate vederli insieme , non sapevano neppure l’uno il nome dell’altro, non si erano mai visti, ma si sono riconosciuti subito, qualcosa li univa. Era bellissimo vederli insieme , anzi prepariamoci , stasera ci hanno promesso una serata con i fiocchi, dobbiamo essere tutti fra un’ora e mezza su ponte vecchio, poi ci porteranno loro……..” Max e Liz misero al corrente anche gli altri .Isabel rimase molto scossa dalla notizia la sua espressione  si incupì , Max capì il disagio della sorella e le sussurrò piano “Non lo perderemo, Isabel , non ti preoccupare, nulla cambierà la nostra unione, devi essere  felice che anche lui abbia ritrovato una parte importante della sua vita” 

All’ora prestabilita i nostri ragazzi si trovarono tutti insieme su Ponte Vecchio, arrivarono anche Lorenzo ed Adria, tutti furono sbalorditi della somiglianza fra lui e Michael , anche se il primo aveva una luce più serena negli occhi… Liz guardava Adria…  “Scusa Maria , puoi dirle che ha uno stupendo vestito, una borsa e delle  scarpe meravigliose…” Intervenne Adria . “ Non importa Maria che tu traduca, grazie, io conosco l’inglese… Ti ringrazio del complimento e domani se a voi sta bene , noi donne da sole faremo un tour per  negozi , vi porterò in centro , vedrete che cose riusciamo a produrre noi italiani, anche se devo dire voi ragazze non incarnate affatto lo stereotipo delle turiste classiche americane tutte bermuda e sandali…” “ E vero” confermo Isabel “i nostri connazionali in gita a volte sono davvero terribili ma noi cerchiamo di affrancarci …..” “ Non ti scusare” disse Adria “Anche il famoso buon gusto degli italiani sta piano piano scendendo, sai la globalizzazione…” Le interruppe Alex . “Uffa ragazze io ho fame ! E sentite qua ci sono certi odorini, ho l’acquolina in bocca,  vogliamo muoverci per favore……” Erano infatti arrivati in prossimità di una trattoria, ricavata nelle vecchie scuderie di un antico palazzo, il locale era bellissimo, aveva volte a botte di mattoni sabbiati, i ragazzi rimasero incantati. Lorenzo li guidò fino alla cucina , c’erano un uomo ed una donna, “ Mamma, babbo vi presento mio fratello Michael e la sua ragazza Maria” poi presentò tutti gli altri, “ Vedete , Michael è un clone come me , mentre Maria è aliena per metà avendo un madre terrestre, gli altri alieni sono Max , Isabel e Tess, il resto del gruppo è umano d.o.c…..” I genitori di Lorenzo non fecero una piega dopo le presentazioni, anzi avevano un’espressione quasi divertita.. La mamma prese la parola “ Siamo felici di conoscervi e felici che Lorenzo ti abbia ritrovato Michael , per lui tu sei importante, spero che tu ci voglia considerare parte della famiglia, noi ne saremmo felici, vedi a noi non è mai importato da dove provenisse o chi fosse, lo amiamo e lo ameremo sempre in qualsiasi circostanza…..” Tutti rimasero stupiti della serenità con quale la signora parlava e subito entrarono in simpatia con quella coppia … “Ed ora tutti a tavola, sentirete cosa vi ho preparato……” li  interruppe  il babbo di Lorenzo ed infatti cominciò portando crostini di funghi, bruschette, salumi di ogni tipo, tagliolini al tartufo, ravioli, ed i infine una splendida fiorentina ,poi dolci tipici, il suo unico rammarico fu di non potergli far gustare il tutto, annaffiato di buon Chianti perché, agli alieni, l’alcool faceva  proprio uno stranissimo effetto, piccolissime dosi li rendevano ubriachi fradici. 

A tarda notte si lasciarono , l’indomani le ragazze si trovarono con Adria in centro , visitarono decine di negozi, di abiti, di scarpe ,di borse, camminarono in lungo ed in largo poi nel tardo pomeriggio si trovarono con i ragazzi che avevano accompagnato Lorenzo in un giro sulle colline , Lorenzo ed Adria li informarono che avrebbero proseguito il viaggio con loro per avere modo di stare insieme il più possibile .Pochi giorni dopo infatti partirono alla volta di Roma non prima di aver visitato Siena e Perugia, gli americani ogni volta rimanevano senza fiato, tutto parlava di storia antica, erano rapiti anche dal mutare dei paesaggi, nel raggio di pochi chilometri, potevi trovarti in cima ad una montagna e poco dopo in riva al mare, tornavano negli alberghi stanchissimi ma soddisfatti.  Poi arrivò il giorno della partenza, all’aeroporto di Roma abbracciarono Lorenzo ed Adria e si fecero giurare che sarebbero andati  da loro in America per le vacanze di Natale ,poi Michael abbracciò Lorenzo “ Ciao fratellino,  non sono molto bravo negli  addii , ma devi  anche sapere che il fatto di averti ritrovato mi ha reso felice , parto tranquillo sapendo che hai due genitori splendidi  ed Adria , ma ti aspetto, non ho così tanta storia da mostrati, ma il nostro paese è così diverso dal tuo che sarà divertente scoprirlo insieme…..” “ Ti voglio bene Michael” gli disse abbracciandolo Lorenzo “ Anch’io Lorenzo “ rispose Michael con gli occhi lucidi. 

Dal finestrino dell’aereo Michael guardava suo fratello insieme ad Adria, sorrise ad abbracciando Maria le sussurrò “Grazie per aver convinto gli altri ,tu hai subito capito che per me era importante… ti amo…” “ Tu , per me sei importante”  Maria lo baciò ed insieme ebbero di nuovo la stessa visione , loro due che camminavano mano nella mano verso un sole luminoso.

Scritta da Critex


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