Riassunto:
Alla fine della seconda serie Michael e Max sono felici di essere liberi di
stare con Liz e Maria, mentre Isabel cerca ancora di superare la perdita di
Alex. Un arrivo inaspettato riporterà però i 5 amici alla realtà e alle
questioni aliene…
Data di composizione:
13 dicembre 2004
Valutazione:
Adatto a tutti
E-mail:
meggy91@libero.it
DISCLAIMER:
Tutti i diritti dei personaggi del racconto appartengono alla 20th Century Fox. Il racconto appartiene al sito Roswell.it.
Erano passati ormai tre mesi da
quando Tess era partita per Antar, e mancava solo un giorno all’inizio di un
nuovo anno scolastico. Isabel cercava ancora di superare il dolore per la
perdita del suo ragazzo, e passava la maggior parte del suo tempo chiusa nella
sua stanza a piangere, a sognare, a ricordare. Liz, dopo non pochi
ripensamenti, aveva perdonato Max e passava col ragazzo quasi tutto il suo
tempo. Maria e Michael avevano passato una romantica estate in Italia, e domani
sarebbero tornati a Roswell, in tempo per l’inizio delle lezioni. Quella sera,
mentre sono ancora sull’aereo:
Mh: Non dirmi che hai ancora il terrore dell’aereo!
Ma: Si, si, tu scherzi, ma non si sa mai cosa potrebbe succedere…
Mh: Se ti può tranquillizzare penso che la cosa più grave che ti possa
succedere sia questa…
(Si avvicina e la bacia appassionatamente).
Ma: In effetti mi ha un po’ tranquillizzata, però è sempre meglio non
rischiare!
Continuano il viaggio baciandosi per “tranquillizzare” Maria.
L’indomani mattina a scuola, Maria e Michael vengono accolti calorosamente da
tutti i loro amici:
Li: Mariaaaaaaaaaaa! (Corre ad abbracciare l’amica che ricambia)
Li: Voglio sapere tutto, tutto, tutto!
Ma:Beh, credo che qualche dettaglio sia meglio tralasciarlo!
Così dicendo si incamminano verso l’aula di matematica, ridendo e
chiacchierando.
Mx: Michael il romantico…fa uno strano effetto dirlo!
Mh: Ma piantala! E comunque ho scoperto che fa bene ogni tanto lasciarsi
andare…soprattutto se sei con Maria de Luca!
Ki: Forza Guerin, non vorrai tralasciare i dettagli più piccanti!
Mh: A pensarci bene Valenti, penso proprio di si! Comunque ora devo andare a
trattare la mia promozione con la prof. Nichols, quindi non verrò alla lezione
di matematica, ciao, ciao!
Ki: Riusciremo a scoprire la verità!
A lezione di matematica…
Ma: Dov’è Michael?
Mx: Doveva parlare con la Nichols…
Entra il preside seguito da un uomo sulla quarantina, alto con i capelli
castani e gli occhi nocciola
Preside: Questo è il professor Rathar, sostituirà la vostra professoressa per
tutto l’anno.
Ra: Salve ragazzi, spero che vi impegnerete nel mio corso, perché solo i
migliori passeranno…vedo che Michael Guerin è già assente, pessimo inizio!
Mx: A quanto pare la sua fama lo precede….
All’ora di pranzo si trovano tutti al solito tavolo
Mh: Com’è andata la lezione di matematica? ( Abbraccia Maria che è arrivata in
quel momento)
Mx: Abbiamo un nuovo professore, Rathar, e non sembra che tu gli sia molto
simpatico!
Ma: Poverino……….
Mh: Ti pentirai di averlo detto…( La bacia)
Li: Allora è vero che l’Italia riscalda i cuori! Dovremmo farci un salto, vero
Max?
Mx: Certo tesoro!
Suona la campanella e il preside si avvicina al tavolo dei ragazzi fissando
Michael
Preside: Guerin, nel mio ufficio, non ho gradito la tua assenza di oggi!
Mh: Si comincia…
Si dirigono tutti ai rispettivi armadietti mentre Michael entra nell’ufficio
del preside, dove trova il professor Rathar ad aspettarlo. Appena lo vede il
ragazzo fa cadere i libri che aveva preso precedentemente, ed esce esitante
dalla porta.
Ra: Michael dobbiamo parlare, tu devi sapere…
Mh(urlando): Io non voglio sentire niente, tornatene da dove sei venuto! (corre
furioso fuori dalla porta)
Mx(avvicinatosi all’uomo insieme a Maria): Che cosa è successo, chi è veramente
lei?
Ra: Io sono….il padre di Michael!
Rathar se ne va e Maria decide di andare a cercare Michael, dicendo a Max di
ragguagliare gli amici sui fatti appena accaduti e dandogli appuntamento alle
cinque nell’appartamento di Michael.
Dopo aver cercato il ragazzo inutilmente, Maria, quasi rassegnata, fa per
tornare a casa, quando vede il ragazzo seduto in cima alla roulotte dove una
volta abitava con Hank.
Ma: Cosa ci fai qui? (chiede con fare dolce ma deciso)
Mh: Non lo so, non sapevo dove andare e mi sono ritrovato qui.
Ma(raggiungendo Michael): Perché sei scappato prima? Hai sempre sognato di
incontrare i tuoi veri genitori, cos’è cambiato?
Mh: Anche se te lo spiegassi non potresti capire. Mio padre viene da un altro
pianeta, io vengo da un altro pianeta! E ogni volta che cerco di ricostruirmi
una vita, c’è sempre qualcuno che me lo impedisce, che sia umano o alieno o di
qualsiasi altra razza.
Ma: Ma che stai dicendo Michael! E’ tuo padre e magari è qui solo per stare con
te!
Mh: Maria la vita non è solo bianca o nera, io conosco mio padre, è un
guerriero, uno che non si ferma davanti a niente, che invece di provare
tristezza per la morte di suo figlio prova solo odio, perché non è riuscito a
salvare la vita del suo re.
Ma(abbracciandolo): Prova a parlargli, so che in questo momento provi solo un
profondo odio verso di lui, ma magari è veramente cambiato! Comunque Max ha
deciso di incontrarlo alle cinque nel tuo appartamento…
Mh(Staccandosi dall’abbraccio): Mi porterà via Maria, ad affrontare una guerra
per un pianeta che nemmeno conosco…
Così dicendo lascia Maria, incredula e sconcertata
Alle cinque si trovano tutti nell’appartamento di Michael e dopo un po’ arriva
anche il ragazzo. Rathar lo guarda cercando di capire i sentimenti del figlio,
che però, senza nemmeno guardarlo in faccia, gli intima minacciosamente di
parlare.
Mh: Senti, vedi di darti una mossa, che ho altro da fare!
Ra: Sarebbe gentile da parte tua non essere così freddo nei miei confronti!
(Michael sbuffa insofferente) Comunque sia, sono qui in qualità di consigliere
reale d’Antar per mettervi al corrente degli ultimi avvenimenti. I ribelli
stanno continuando la lotta contro Kivar, ma purtroppo quest’ultimo è venuto in
possesso della gemma di Ritith, dalla quale la nostra famiglia trae i suoi
poteri e la sua energia vitale, ma che nelle mani sbagliate può essere una
pericolosissima arma.
Mx( abbracciando più forte Liz): E che cosa dovremmo fare noi?
Ra: Voi, mio re, non avete alcun obbligo, ma per recuperare e sfruttare la
gemma ho bisogno del discendente più giovane del mio casato…
Mh(con tono sbarazzino): Indovinate un po’ chi?!
Is: Piantala di scherzare Michael, non sei affatto divertente!
Al: E se lui non accettasse?
Ra: Lo porterebbero via con la forza, Antar è più importante del capriccio del
Principe Guerriero…
Mh( col solito tono scherzoso): Che peccato, e io che credevo che fossi tornato
per vedere come ero cresciuto bene e per vivere qui sulla terra! Mi hai proprio
colto alla sprovvista!
Ma:Michael…
Ra: Partiremo domani mattina. Ci troviamo alla grotta domani alle
08.00…(avvicinandosi a Michael) vedi di non deludermi ….di nuovo! (Esce
sbattendo la porta e nella stanza cade un silenzio quasi surreale per più di un
minuto, ma viene interrotto da Isabel, con le lacrime agli occhi)
Is: Dobbiamo trovare un modo per impedirlo!
Ax: Non possiamo permettergli di portarti via!
Mh: E che volete fare andrete voi a combattere al posto mio? Ho già provato di
tutto, ma non posso sottrarmi al mio destino!
Ma: Non dire così! Troveremo una soluzione, come sempre…(cerca di abbracciarlo
ma Michael si scosta)
Mh: Stavolta no…io…sono cinque giorni che faccio lo stesso sogno, se non
partirò domani con mio padre, uccideranno tutti quelli che conosco, e non sarà
possibile evitarlo!
Li: Allora lotteremo, non ti lasceremo da solo!
Mh(urlando): Io sono solo! E’ questo che non riuscite a capire! Lo ero, lo sono
e lo sarò per sempre! Voi siete solo zavorra, un peso inutile di cui non ho
bisogno! E adesso fuori, tutti!
Così dicendo li fa scomparire, per farli riapparire nelle rispettive camere da
letto. Poi si accascia al suolo, il petto stretto alle ginocchia e la testa tra
le mani, cercando di non farsi sopraffare dalla disperazione. Nello stesso
momento Max e Isabel si abbracciano confortandosi a vicenda e ricordando i
momenti, belli e brutti passati con l’amico. Persino Kyle e Alex sono molto in
pensiero per l’amico ed entrambi cercano conforto dai genitori. Liz invece
cerca di chiamare Maria per consolarla, ma l’amica ha staccato il telefono. Non
vuole vedere ne parlare con nessuno, vuole solo rimanere sola con il suo
dolore, è accucciata sul letto e piange disperata. Un rumore alla finestra
disturba però i suoi pensieri. Si avvicina al balcone e…
Mh: Vorrei parlarti…prima…prima di partire!
Ma(senza cercare di nascondere le lacrime, apre la finestra e lo fa sedere sul
letto. Lei gli è accanto, ma non riesce a guardarlo in faccia, così fissa il
pavimento): Hai detto delle cose orribili prima!
Mh: Lo so, non le pensavo, ma sarà più facile per tutti ora. Ma non per te ,
non….non volevo che tu mi ricordassi come l’alieno cinico ed egoista che sono
sempre stato. In questi ultimi mesi ho finalmente imparato ad apprezzarti come
meritavi, capendo che nemmeno il mio destino sarebbe stato più forte dell’amore
che provo per te. Ma ora è sopraggiunto mio padre, ha deciso di separarci,
probabilmente per sempre, è per questo che vorrei che passassimo ogni istante
che ci rimane come fosse l’ultimo…..
Maria lo guarda negli occhi, rivedendo tutti i bellissimi momenti passati
insieme, poi, come presa da un improvvisa passione lo bacia e fanno l’amore, un
ultima volta, non pensando a quello che succederà in seguito
Alle 07.30 Michael lascia la stanza da dove era entrato, frustrato dai lamenti
della ragazza che ama. Arriva all’astronave e senza proferire parola si prepara
per il viaggio. Poi parte, lasciando dietro di se la sua ragazza, i suoi amici,
la sua famiglia, la sua casa.
E’ passato un mese da quando Michael è partito e la vita sembra essere tornata
normale per i cinque ragazzi, o almeno così sembra. Max trova conforto tra le
braccia di Liz, ma non riesce a superare il trauma di aver perso il suo primo
grande amico. Quelle che se la passano peggio però sono Isabel e Maria. La
prima è distrutta dalla perdita di quello che considerava a tutti gli effetti
suo fratello; vorrebbe accanto Alex per consolarla, ma lui è morto, lasciandola
sola nel momento in cui avrebbe più bisogno di lui. Maria invece è molto
cambiata: non ride ne scherza quasi mai e se ne sta quasi sempre da sola, senza
nessuno con cui parlare.
La notte del suo compleanno trova un biglietto sotto il cuscino che le chiede
di incontrarsi nel retro del Crashdown, pensando che il biglietto fosse di Liz
che voleva cercare di tirarle su il morale, almeno nel giorno del suo
compleanno. Stranamente si ritrova ad indossare gli stessi vestiti che aveva
quando Michael le diede il primo bacio: gli stessi jeans attillati e la stessa
maglia rossa e blu. Arriva al luogo dell’appuntamento e, nervosa per l’attesa,
comincia a giocare con le zuccheriere. Poi un ragazzo con i capelli a punta e
una maglietta nera attillata le si avvicina dal dietro, la gira e la bacia con
passione. Maria ha delle visioni, di quando lei e il suo Space-boy stavano
insieme. Michael si stacca e poi le sussurra molto dolcemente:-Solo per
calmarti!-
Scritta
da Candy91 |