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FESTA DI COMPLEANNO


Riassunto: è il compleanno di Maria, e Liz e i suoi amici le stanno organizzando una festa a sorpresa…

Composizione: 18/03/2001

Valutazione: adatto a tutti

Disclaimer: Tutti i diritti dei personaggi descritti nel racconto appartengono alla casa di produzione Warner Bros, il racconto è di proprietà del sito Roswell.it.

E-mail: adria.net@libero.it


La sveglia suonò alle 07.00 in punto. Maria si alzò dal letto velocemente e si diresse tutta contenta al bagno. Scese in cucina e controllò al calendario, sì, non si stava sbagliando, era proprio il giorno del suo compleanno. Felice baciò la madre e si sedette a tavola per la colazione. “Allora, non hai niente da dirmi?”chiese infine, con aria impaziente, alla madre. Amy la guardò pensierosa e poi le disse “Oh,hai ragione.Oggi non torno a casa per il pranzo!Abbi una buona giornata tesoro.Ti voglio bene”poi prendendo la sua borsa uscì di corsa da casa. Maria rimase visibilmente delusa a fissare la porta,poi si alzò dalla sedia e,presa la sua roba,si diresse verso la porta.”Ho sempre Liz”pensò. E si richiuse la porta alle spalle. 

A scuola Maria vide Liz intenta a parlare con Max e Michael. Appena la videro arrivare i tre smisero subito di chiacchierare.”Allora,che si dice di bello?Qualche altro oscuro segreto sta venendo a galla?”irruppe Maria con la sua solita ironia.”Si parlava del più e del meno”rispose Liz,lanciando occhiate d’intesa ai due ragazzi.”Sì,non c’è niente di cui preoccuparsi”affermò infine Max.”Siete sicuri?Siete così strani?”disse Maria.”Sai,credo che qui l’unica strana sia proprio tu!Ora se vuoi scusarci…”disse infastidito Michael e,preso per un braccio l’amico,si allontanò.”Ah,quanto non lo sopporto!Ma perché è capitato a me l’alieno sbagliato?”gridò rivolta a Liz.”Maria,ma sei matta?”l’apostrofò Liz,chiudendole la bocca con una mano.”Vuoi che ti sentano tutti?” “Magari,così se lo portano via!”rispose all’amica.”Piuttosto,tu non hai niente da dirmi?”chiese rivolta a Liz.”No,non mi sembra”rispose calma Liz.”Sei sicura?Cosa ti fa venire in mente il 18 Maggio?”disse impaziente all’amica.”Uh…hai ragione.Come ho potuto dimenticarmi del compito di Storia?Grazie di avermelo ricordato!Corro subito a ripassare!”e dicendo questo fuggì via lasciando un’interdetta Maria nel mezzo del corridoio della scuola.”Ma che succede a tutti oggi?”si domandò. Poi,scrollando le spalle,si avviò silenziosamente in classe.

“Allora siamo d’accordo?”chiese Liz ad Alex.”Sì, puoi fidarti! Sarò muto come un pesce!”confermò il ragazzo.”Bene, se ti capita di vedere Isabel, fammi il favore di dirglielo ok?”e si allontanò.”E mi raccomando, non una parola a chi sai tu,intesi?”gridò Liz. Alex alzò il pollice destro in segno di approvazione,poi andò a pranzare.”Eccoti finalmente”urlò una voce alle sue spalle.”Dove ti eri cacciato?”chiese Isabel dopo averlo baciato.”Sono stato trattenuto da Liz”si scusò Alex”Sai,sta organizzando una festa a sorpresa per Maria e mi ha chiesto di informarti,”disse all’indirizzo di Isabel che nel frattempo aveva trovato un tavolo libero dove potersi sedere a mangiare.”Ah,bene!Ci mancava solo questo”rispose infuriata Isabel.”Isa per favore.In fondo è anche una tua amica.Senza contare che per me è quasi una sorella”cercò di rabbonirla Alex.”Hai ragione,scusa.Va bene,dimmi dove e quando”disse infine Isabel guardandolo dolcemente. 

Davanti alla vetrina di un negozio di abbigliamento, Maria rifletteva sullo strano comportamento che i suoi amici avevano avuto nei suoi confronti quella mattina.”Sembra che abbiano tutti cose molto più importanti da fare che pensare al mio compleanno!Ah,ma questa me la pagano”e detto ciò si avviò al Crashdown decisa come non mai a fare la sostenuta con gli altri.”Eccoti Maria ,ti stavo aspettando,devi aiutarmi a sistemare il locale”disse con tono socievole Liz.”Si,va bene”le rispose Maria senza guardarla in faccia.”Che ti è successo Maria?Perché ti comporti così?”le chiese preoccupata Liz.”Non ho niente mia cara amica”disse in tono infuriato Maria.”Ora,se non ti dispiace,dovrei sistemare i tavoli”e così dicendo si mise a pulire tutti i tavoli del locale.”Spero non se la sia presa per la nostra finta noncuranza!Ah,se sapesse cosa le aspetta!”pensò Liz divertita mentre si dirigeva in cucina. 

“No,non va bene!A Maria non servono regali banali!Ah,quanto è difficile fare un regalo a qualcuno”disse Michael ad un Max quasi spazientito.”Io,non so cosa lei voglia,ma se dovessi fare un regalo a Liz, glielo farei con il cuore,le farei qualcosa che simboleggi l’amore che provo per lei”disse Max a Michael.”Già, ma la tua ragazza non è difficile come la mia!A volte mi chiedo se Maria è una punizione per qualcosa che ho fatto oppure no!!”disse un’ormai sconsolato Michael. ”Comunque niente regalo. A lei basto io,non ha bisogno di questi stupidi gingilli!”disse posando un ciondolo a forma di cuore. ”Andiamo Max,dobbiamo prepararci per la festa!”e detto questo uscirono e si diressero verso la jeep. 

In un angolo nascosto del locale, Maria si sedette a terra e,quasi sconsolata,cominciò a pensare a tutto ciò che le era capitato.”Io li ho sempre aiutati,gli sono sempre stata vicino e loro come mi ringraziano? Ignorando uno dei giorni più importanti della mia vita!Quanto li detesto!”si disse.Dopo poco Liz la chiamò dicendole che sarebbe dovuta andare a fare una commissione.”Non ci metterò più di 10 minuti,promesso.Nel frattempo però tu potresti pensare al locale?” “Sì,sì non preoccuparti tanto ci sono sempre io a risolvere e a salvare le situazioni”disse in tono sarcastico Maria.”Grazie,sei un’angelo!”e detto ciò se ne andò via.”Tanto finisce sempre così,quando succede qualcosa ci devo sempre rimettere io. Com’è ingiusta la vita!”e si sedette a riflettere sul bancone davanti ad una fetta di torta al cioccolato e ad una tazza di caffè.
Passò circa mezz’ora e di Liz non si vedeva traccia.”Ma dove sarà finita?Comincio a preoccuparmi!”disse a se stessa Maria.”Lascio passare un’altra mezz’ora e poi la vado a cercare”.Nel frattempo,nel retro del locale,i ragazzi erano intenti a prepararsi per la sorpresa che avrebbe avuto luogo di lì a pochi minuti.”Allora è tutto pronto?”sussurrò Amy ”Sì,mancano solo le candeline!”confermò sempre sussurrando Liz.”Ok,allora via con la luce!”e detto ciò Max staccò la corrente dall’interruttore principale.
“Ehi,ma che succede?”chiese Maria percorsa da un tremito di paura.”Chi c’è?C’è qualcuno?Se è uno scherzo non è affatto divertente!”urlò spaventata.Poi lentamente si diresse a piccoli passi verso il retro del locale,dove avrebbe riattaccato la luce. e cominciò a pensare”Capitano tutte a me!”.Improvvisamente entrarono nella stanza sei persone che cantavano “Tanti auguri”mentre trasportavano una torta rotonda illuminata dalle candeline.”No,non è possibile”disse incredula avendo riconosciuto le sei persone.Lacrime di gioia le scendevano sulle guance.”Siete matti!”gridò infine,mentre tutti continuavano a intonare “Tanti auguri”.”Scusaci se oggi siamo stati molto evasivi con te ma era una sorpresa!”disse Liz abbracciando l’amica.”E’ la cosa più bella che mi sia mai capitata!Vi voglio bene!”e detto ciò scoppiò a piangere tra le braccia della madre. “Non stare lì a inzuppare la camicia di tua madre di lacrime e vieni ad aprire i tuoi regali!” le disse Isabel con un tono allegro e divertito. “Si,hai ragione!” e cominciò a scartare i regali. “Ehi,ma manca un regalo!” disse ad un tratto Maria rivolta a Michael. “Ehm,…cioè…vedi,io…non sapevo cosa…cioè ero indeciso…insomma…” “…non ti ha fatto il regalo!” conclusa Max al posto dell’amico. “Non mi importa!” disse Maria. “il più bel regalo che tu mi abbia fatto è quello di starmi vicino! Grazie di sopportarmi! Ti amo tanto” e detto ciò so buttò tra le braccia del suo adorato alieno. “Te lo avevo detto io:il regalo più bello che tu possa fare ad una persona è il tuo amore!” disse Max all’amica.
“Già,hai ragione!” concluse Michael “Come sempre!” lo rimbeccò l’amico e si misero a ridere di gusto tra una fetta di torta e l’altra.

Scritta da Adry84


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