Riassunto:
Buffy nei panni di Liz.
Adatto a tutti
Composto il 5
marzo 2002
Disclaimer:
Tutti i diritti del racconto sono di proprietà di Antonio Genna e del sito
Roswell.it. I personaggi di Roswell e BTVS appartengono alla UPN, i personaggi
di Streghe ad A. Spelling. Tutti i personaggi non sono usati a fini di lucro.
La mia e-mail è
witch195@yahoo.it
Bentornata Liz! So che quello che sto per scrivere non
ti piacerà ma… Durante le vacanze, o meglio gli ultimi giorni, sono stata
impegnata a prendere le tue abitudini, mamma mia com’è difficile! Hai una vita
abbastanza tranquilla, almeno rispetto alla mia! Ti faccio capire: nel luogo da
cui vengo sono abituata ad affrontare apocalissi almeno tre volte all’anno,
quindi quello che è successo qui può essere definito… routine! Il vero trauma è
stato dover tornare al liceo: un incubo! Eh sì, quando lo frequentavo io c’era
un preside che mi perseguitava e mi dava della teppista! Comunque il giorno dei
diplomi il Sindaco, trasformato in un enorme serpente, se l’è mangiato ed io
per uccidere il primo cittadino ho dovuto far saltare in aria la scuola, mi è
dispiaciuto, ma infondo provavo una certo senso di libertà, il “carcere” in cui
ero stata per tre anni ora non esisteva più! Questi sono più o meno i ricordi
che ho del mio liceo, anche se devo ammettere che all’università non è stato
poi così diverso, tra professoresse che mi volevano morta e Frankenstein mal
riusciti!
Ma passiamo a Max, la prima volta che mi sono trovata da sola con lui avevo una
voglia di dirgliene di tutti i colori, invece…
Max ed io ci siamo evitati fino ad oggi, ma ormai non è più possibile, la
Whitaker è morta tempo fa, o almeno così ho saputo dal diario di Liz, ma adesso
gli Skin hanno fatto diventare pubblica la sua scomparsa, ovviamente noi
dobbiamo indagare. Andiamo in un paesino disperso a parlare con i suoi
genitori, la scusa è di portare i suoi effetti personali. Maria/Phoebe e
Michael sono rimasti a Roswell a controllare Courtney che, guarda caso, è una
Skin! Kyle, Tess, Isabel, Max ed io siamo partiti. La famiglia della senatrice
è formata dai due anziani genitori e dal fratello Nicholas, sembrano gentili…
Parliamo della figlia, anche se per loro è doloroso e per noi rischioso;
chiediamo se per caso l’hanno adottata, ma loro dicono di no, probabilmente ha
plagiato la loro mente. La stessa sera del nostro arrivo sono uscita per
rimanere un po’ da sola, quando ad un certo punto mi sento chiamare: < Liz!!!>
<Che cosa c’è?>
< Perché l’hai fatto?>
< Intendi dormire con Kyle?>
< Sì >
< Io vorrei essere libera, Max non riesco a stare con te, mi sento tutto il
peso del mondo sulle spalle!>
< Ma Liz…>
< Max per favore, ho bisogno di spazio!>
< Come vuoi> e se ne và.
Mi dispiace per Liz, ma si è raccomandata di non dirgli la verità! Forse l’ ho
trattato un po’ male, ma se l’è cercata, cavoli se ami Liz devi svegliarti!!!
Da quella sera per un po’ non ho più potuto parlare con Max, almeno di voi!
Comunque durante quel viaggio abbiamo scoperto che tutta la cittadina era
abitata dagli Skin; siamo riusciti a salvarci solo grazie a Courtney, che,
malgrado fosse una di loro, ha tradito ed è passata dalla nostra parte. Certo
non potevamo pensare che dopo quelle giornate i nemici non si sarebbero più
fatti vedere e sentire; infatti dopo un mese, mentre Phoebe ed io eravamo fuori
città perché tuo padre ci ha spedite a prendere alcune cose; Kyle e lo sceriffo
erano a pescare ed Alex in Svezia, tutti gli abitanti di Roswell sono spariti,
ad eccezione dei Cecoslovacchi e di noi!!! Ci siamo ritrovati al Museo degli
UFO per ideare un piano, noi umani dovevamo eliminare l’oggetto che aveva
provocato la sparizione: ancora una volta a dirci come dovevamo fare è stata
Courtney, ovviamente dopo che da parte nostra sono stati utilizzati “accurati”
metodi di convincimento: più o meno quelli che sono solita usare con Willy la
Spia quand’ho bisogno di un’informazione, chiedi a Maria! A finire il lavoro è
stata Phoebe; non capisco bene perché, ma dopo la sparizione mia e di Kyle lei
è rimasta, un mistero, che potrebbe avere come spiegazione il fatto che lei sia
una strega. Comunque Tess con un nuovo potere ha ucciso i nemici e per molto
tempo abbiamo creduto di essercene liberati poi…
<Ehi ragazzi ma come vi siete vestiti? Ehi ma che fate?> alle esclamazioni di
Alex accorriamo e ci ritroviamo davanti i sosia di Tess, Michael ed Isabel,
solo che erano alquanto diversi: pieni di piercing, i capelli dei colori più
strani; i tre ragazzi si presentano, si chiamano Ava, Rath e Lonnie (
abbreviazione di Vilandra), sono i veri nomi dei nostri amici. Ci spiegano che
Max, Michael, Izzy e Tess sono le copie imperfette, perché non ricordano più il
loro passato: sono venuti a chiederci aiuto, perché il loro Max, Zan, è morto
in un tragico incidente d’auto. Scopriamo anche che Nicholas, il capo degli
Skin, almeno qui sulla terra, che noi credevamo morto è ancora vivo e che
proprio lui ha indetto un consiglio fra i capi alieni. Per questo i tre hanno
bisogno di Max, lui è il capo e dovrebbe sostituire Zan, che era stato
invitato. A causa della freddezza con cui l’ho trattato e per una serie di
altri motivi che nessuno di noi conosce lui ha deciso di partire per New York,
accompagnato da Tess. Ava decide di rimanere a Roswell e ci dice che Zan non ha
esattamente avuto un incidente, ma che Lonnie e Rath lo hanno ucciso,
spingendolo sotto una macchina, perché aveva deciso di non partecipare al
consiglio che Nicholas aveva indetto; Ava teme che anche a Max possa toccare la
stessa sorte, così mi dice che volendo posso apparire davanti a lui per
spiegargli la faccenda, dice che devo essere io a farlo perché sono la persona
a cui tiene di più al mondo.
Grazie ad Ava ho salvato il tuo Max, anche se, te lo devo dire, ho avuto
paura di non farcela, lei diceva che quando ti ha salvato la vita Max ti ha
cambiata, facendoti ottenere particolari poteri, ma io sapevo di non essere
esattamente te! Comunque ce l’ho fatta e appena in tempo, perché Rath stava per
fargli cadere qualcosa di mooolto pesante in testa! Non essendo riusciti ad
ucciderlo, per convincerlo a fare il loro gioco e ad accettare ciò che Nicholas
proponeva hanno rapito Tess, ma lui è riuscito a salvarla.
Tempo dopo è arrivato in città, o per meglio dire è tornato dopo qualche anno
di prigione, il cugino di Maria Sean che ha iniziato a farmi, anzi a farti una
corte serrata! Devo ammettere che io non gli ho proprio fatto perdere le
speranze. Qualche giorno dopo ho avuto un altro incontro con Max ed abbiamo
parlato di voi; questa volta l’ho trattato un po’ più gentilmente.
< Max, mi dispiace per come mi sono comportata, ma non potevo fare altrimenti…>
< Liz, davvero io tengo a te, sei proprio sicura di quello che hai detto quella
volta?>
< Sì, non ho dubbi. Max, tu sei un re, hai delle responsabilità ed è giusto. Io
ho solo bisogno di restare un po’ sola, di riflettere, non sono sicura di voler
dividere con te un peso come quello che ti porti sulle spalle!>
< Ma Liz… sì lo so ne abbiamo già parlato, sappi che io ti aspetterò>
< Non credo che cambierò idea. Max senti, posso farti una domanda?>
< Certo!>
<Ultimamente come ti sembro?>
< Liz, ma cosa dici? Tu sei sempre bellissima e dovresti saperlo, guarda che ho
visto come ti guarda Sean! E tu flirti pure!>
< Lascia perdere Sean per favore!>
< Ok, ma sappi che sono geloso>
< Lo terrò presente. Comunque quello che intendevo dire io è se ultimamente ti
sembro un po’… come dire, strana!>
< Ma sei sicura di star bene? Di solito sei diversa, oggi sembri delirare!>
<Solo oggi?>
< Sì! Liz ma che cosa succede? Forse hai la febbre o sei uscita di senno? Non
c’è altro motivo per cui dovresti farmi certe domande!>
< No, niente Max. Senti dimenticami ok?>
< Ma almeno possiamo restare amici?>
< Sì, ma solo amici; te l’ho detto, ho bisogno di un po’ di tempo!>
E così Max non si è accorto di niente, ti devo dire la verità: la cosa non
mi è piaciuta, ma me lo aspettavo. Fra l’altro nemmeno avendoglielo detto gli
ho messo la pulce nell’orecchio: infatti non è andato a chiedere niente né a
Phoebe né a Michael, a cui Phoebe a chiesto. E pensare che dovrebbe essere la
persona a te più vicina, oltre ai tuoi genitori, che effettivamente mi hanno
chiesto che cosa avessi, ma che devono essere abituati a tuoi “niente”.
Comunque non illuderti pensando che io sia una brava attrice, perché qualcuno
se n’è accorto…
< Liz, possiamo parlarti?>
< Sì certo>
Kyle e suo padre mi portano ad un tavolo un po’ isolato del Crushdown; non
capisco di che cosa vogliano parlarmi che gli altri non possono sentire.
< Senti ci puoi dire chi sei e che cos’è successo a Liz Parker? Tu fisicamente
le somigli, però dal tuo atteggiamento si capisce che non sei lei>
Sono senza parole, ma come, non se ne accorge Max mentre loro…
< Se non vuoi dircelo, almeno assicuraci che sta bene>
< Sta benissimo. Non posso spiegarvi, anche perché Liz stessa non vuole,
comunque non dovete preoccuparvi, Liz tornerà, accadrà tutto in una notte e
tutto tornerà come prima, più o meno, è probabile che Liz prenda delle scelte
un po’ diverse da ciò che pensava quando se n’è andata.>
< Quindi non sei una nemica>
< No, al contrario, sono un’amica di Liz.>
< Beh io direi che potresti essere la sue gemella segreta!>
< No, per quanto ne so Liz non ha sorelle.>
< Effettivamente no.>
< Posso chiedervi una cosa? Come avete fatto a capire?>
< Beh, sei strana, è da quando sono tornato dal campeggio che mi sembri, come
dire… un’altra persona! E poi hai fatto delle gaffe tremende! Da quando la
torta spaziale non ti piace? E’ sempre stato il tuo piatto preferito!>
< Ne ho combinata una così grossa! E pensare che credevo di aver recitato bene,
Max non se n’è minimamente accorto!>
<No! Non Max!>
< Sì proprio lui!>
< Non ci posso credere, se fossi in te, o meglio in lei, lo lascerei perdere!>
< Glielo consiglierò. Ah ovviamente…>
<Non diremo niente a nessuno. Ma nemmeno Maria se n’è accorta?>
< Beh non proprio…>
Kyle e suo padre, incredibile! Comunque il consiglio di Kyle non è
assolutamente sbagliato e te lo avrei dato io stessa. So che non è proprio ciò
che ti aspettavi ma… comunque mi hai fatto capire una cosa importante su Angel.
Beh il mio soggiorno forzato a Roswell è finito, spero di tornarci, magari
essendo dentro al mio corpo! Qualsiasi problema tu abbia, sia esso di cuore o
sovrannaturale non esitare a chiamarmi d’accordo?
Buffy
Buffy aveva ragione: Cole ha capito che non ero Phoebe e Michael che in “Maria”
c’era qualcosa che non andava; Max non si è accorto di niente, malgrado
l’enorme gaffe di Buffy. Ho seguito il consiglio di quest’ultima: l’ho lasciato
la sera del ballo e mi sono accorta che mi sentivo molto più leggera e che
forse per Sean provavo qualcosa in più della semplice amicizia.
La sera del ballo è successa un’altra cosa: forse grazie all’influenza dei
poteri di premonizione di Phoebe, che avevo utilizzato per tanto tempo, o
semplicemente per intuito ebbi la sensazione che quella sarebbe stata l’ultima
volta che eravamo tutti uniti. Non sapevo quanto avessi ragione…
I can’t hide I won’t go, I won’t sleep, I can’t breathe, until you’re
resting here with me
I won’t leave, I can’t hide, I cannot be, until you resting here with me...
CONTINUA...
Scritta
da Kimby |