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DESTINO O AMORE?


Riassunto: Michael è di nuovo alle prese con Maria... Rinuncerà al proprio destino?

Data composizione racconto: dal 19-07-2001 al 20-07-2001

Valutazione contenuto racconto: Adatto a tutti

E-mail: Missdarkness@katamail.com

Disclaimer: Tutti i diritti dei personaggi descritti nel racconto appartengono alla casa di produzione WB. Il racconto è di proprietà del sito Roswell.it


Michael stava uscendo dalla classe quando fu fermato da Maria. "Ciao, è inutile chiederti perché non rispondi ai miei messaggi, perciò sono venuta a cercarti..."disse con aria d'autosufficienza "Senti, non ho tempo di rispondere ai messaggi e soprattutto se appartengono ad una persona di mia conoscenza...Stavo andando a casa se hai qualcosa da dire..ché..è meglio che ti muova.." non riusciva a sopportarla quando usava quel tono non capiva perché continuasse a cercarlo "Scusa, se prima vuoi stare con me e poi mi scarichi. Un ragazzo normale non tratta così la propria fidanzata, ma ovviamente devo aver sbagliato soggetto." "Maria per l'ultima volta è finita..Perciò: Addio" così dicendo si allontanò, lasciando la ragazza delusa e con il cuore a pezzi.

Liz vide Maria e si avvicinò per raccontarle l'ultimo colloquio con Max, era così eccitata dalla svolta che aveva preso la sua storia d'amore "Oggi è una giornata stupenda e sai il perché???? No...probabilmente non ci arriverai mai.... ho parlato con Max come mi avevi detto e......Stasera abbiamo un appuntamento..." non finì la frase perché vide la sua amica turbata "Ehi!! Che succede?non vorrai dirmi che con Michael ti è andata male" "Brava. Dovevi vedere come mi ha trattata a volte è così crudele, non riesco a capire perché mi sono innamorata dell'uomo delle nevi ...In ogni caso sono felice per te, Max è un bravo ragazzo. In fondo non ho voglia di impegnarmi seriamente". Liz non capiva perché Michael continuasse ad ignorarla e soprattutto non voleva pensare che fosse una persona senza cuore.

Max non riusciva a studiare, guardava continuamente l'orologio sperava che il tempo trascorresse velocemente per andare al Crashdown a prendere Liz; l'avrebbe portata nel locale in cui si erano incontrati la prima volta e le avrebbe detto che amava lei e non Tess. L'estate era trascorsa troppo lentamente e in questo lungo intervallo aveva fatto chiarezza nel suo cuore. Ma i suoi pensieri furono interrotti da Michael che bussava alla finestra "Ciao, che succede?" Disse all'amico mentre entrava nella stanza "Beh, non c'è molto da fare in città oltre che aspettare i nemici..ma tu non mi sembri preoccupato..O sbaglio?" "Senti abbiamo discusso a lungo su questa questione e per il momento non c'è alcun pericolo, quando arriveranno i nemici inizieremo a preoccuparci...Sei venuto a litigare oppure hai un qualcos'altro da dire?" " Sì, ero venuto a parlarti di quella Maria, continua a mandarmi messaggi in segreteria e oggi mi ha fermato a scuola..... per la centesima volta le ho detto che era tutto finito tra noi due.. e penso d'averla ferita un'altra volta... Ovviamente, noi siamo diversi da loro e non possiamo permetterci distrazioni...Quindi mi chiedevo se anche tu ti trovavi nella stessa situazione e quali fossero le tue intenzioni...." "QUELLA MARIA???? Non vorrei ricordartelo ma era la tua ragazza ed è ovvio che soffra per averti perso...In ogni modo, se proprio lo vuoi sapere, oggi esco con Liz e non m'importa quello che c'è Scritto nel libro o cosa dice Nasedo....La mia intenzione è di stare con Liz con o senza il vostro consenso...Ma tu provi qualcosa per Maria?" quando pronunciò l'ultima frase Michael abbassò la testa ".....No non m'interessa....Sta sempre parlando è una lagna continua, secondo te dovrei stare con una così....Ho altro a da fare....Credimi!!!" Max non credete a ciò che disse Michael sapeva quanto stava soffrendo, ma non l'avrebbe mai ammesso perché era troppo orgoglioso.

Maria aveva aiutato Liz a prepararsi per l'appuntamento e ovviamente aveva dato alla ragazza le miracolose boccette della madre "Liz fidati devi prenderle....queste bottigliette ti saranno d'aiuto nel caso La situazione precipiti..Sai cosa intendo???" dicendo questo sfoderò uno dei suoi sorrisi maliziosi "Maria!!! A volte sei incorreggibile...Comunque per farti felice ne prenderò solo una....non mi sembra il caso di presentarmi all'appuntamento come una farmacia ambulante...Ma, piuttosto...Che cosa farai questa sera?" "Oh...nulla di particolarmente frizzante, penso che guarderò un po' di TV con una bella vaschetta di gelato....Non pensare a me...Ho già dimenticato quel profugo di Michael..." così dicendo le due amiche si salutarono e Liz scese dal suo bel principe azzurro.
Max quando vide Liz capì quanto l'amava e quanto desiderava stare lei "Ciao, sei stupenda!" "Max Grazie, mi metti in imbarazzo......ecco...vogliamo andare" " Certo, ho prenotato in quel ristorante dove siamo andati per il nostro primo appuntamento" dicendo questo le diede un bacio nella bocca, sentiva il suo profumo ed era affascinato dai quei lunghi capelli scuri, faceva fatica a starle lontano.
La serata trascorse serenamente, era andato tutto come previsto, Liz era felice di poter riabbracciare Max ma sentiva di dover confessare alcune sue preoccupazioni "Max adesso che ci siamo ritrovati ho paura di perderti nuovamente...Sai tu hai un destino...Anche se so che mi vuoi bene, una parte di me si sente esclusa dalla tua vita..." "Liz....il mio destino sei Tu e non devi aver paura di perdermi perché ho capito che T'Amo......Inoltre, non sarai mai esclusa dalla mia vita, perché tu fai parte di me" mentre pronunciava queste parole Liz l'abbracciò.

Michael si sdraiò sul divano, ma non riusciva a rilassarsi; quella stanza gli ricordava Maria. Quante volte erano finiti in quell'appartamento per baciarsi, come poteva dimenticare il giorno in cui era andata a chiedergli scusa per aver finto d'aver avuto le visioni, gli aveva aperto il suo cuore, voleva che lui la sentisse vicino. Desiderava andare da lei, abbracciarla, confessarle quanto ci teneva e quanta paura avesse di perderla, in fondo non aveva molta esperienza con i rapporti umani....Si alzò e decise di andare a casa Deluca.
Giunto alla soglia di casa, decise di entrare dalla finestra, non aveva alcuna voglia di affrontare le paternali di Amy.
Maria era sdraiata nel letto e vide un'ombra alla finestra, guardò meglio e vide quel cecoslovacco di Michael....."Si può sapere cosa ci fai? se credi che ti faccia entrare hai sbagliato....quindi puoi anche andare a casa...Ciao-ciao"
Michael, sentendo quelle parole ci rimase male, capì quanto l'avesse delusa "Maria ti devo parlare di una cosa urgente, ti prego fammi entrare.....Qui fuori si gela" La ragazza rimase un pò titubante, ma decise d'aprire era curiosa di sapere che cosa aveva spinto il suo ex alla sua finestra "Insomma.. che c'è?" " Ecco...oggi sono stato molto sgarbato....volevo farti sapere che mi dispiace che tu soffra..ma, devi capirmi in questo momento non so gestire i miei poteri e ho paura di farti del male....e poi...non so gestire i rapporti..."umani"....ed è per questo che ti ho lasciata...." "Michael è per questo che noi dobbiamo stare insieme....insomma io ho bisogno...Mi manchi!!! Per me è dura stare senza di te..." "Ti capisco, ma in questo momento non posso permettermelo..." le diede un bacio nella fronte e uscì dalla stanza. Maria rimase allibita, capì che Michael teneva realmente a lei e in fondo sapeva un giorno si sarebbero rimessi insieme.

Il giorno dopo, i quattro ragazzi si trovavano nell'aula di biologia, il loro professore aveva affidato ai propri alunni un compito che si sarebbe dovuto svolgere a gruppi. "Allora, il compito dovrà essere svolto da dei gruppi formati da due persone, dovrete fare una ricerca sulle piante che si trovano nella zona di Roswell...Il gruppo che farà il compito migliore otterrà il massimo dei voti e alzerà la media alle persone che non vanno tanto bene....I gruppi sono Parker-Evans, DeLuca-Guerin...." Michael sentendo che era accoppiato con Maria non fu molto felice perché aveva paura di una discussione, invece Max era felicissimo poteva trascorrere il weekend con Liz.

Michael e Maria decisero d'incontrarsi a casa del ragazzo. "Michael, non avresti qualche bevanda in frigo...c'è solo del latte...Ma, a voi alieni non viene in mente di fare la spesa regolarmente??" "Maria, come vedi non ho avuto il tempo di fare la spesa, perciò stai zitta, se non ti piace quello che ho in casa puoi andartene....Anzi, ho una buon'idea, vieni ad aiutarmi per questa ricerca...." "Ti dispiacerebbe essere meno sgarbato ???" "Mi spiace, ma è una cosa spontanea, soprattutto con te...Ti decidi ad aiutarmi???" Maria si sedette nel divano, non aveva nessuna voglia di fare quel compito, in fondo non le interessava, ogni minuto che passava guardava Michael impegnarsi per quella ricerca, probabilmente stava cercando di aumentare la sua media scolastica, ebbe l'impulso di baciarlo ma si rese conto che lui la stava fissando "Maria, il compito non era che tu t'imbambolassi...Sai mi dovresti aiutare..Questo si chiama lavoro di gruppo...Si può sapere cosa ti prende?" pronunciò queste parole con un po' di stizza "No..no..niente...stavo pensando..." Michael la guardò con più interesse "A cosa pensavi?" "Ecco...ti guardavo mentre t'impegnavi nella ricerca...insomma...mi stavo ricordando come era bello stare con te e non da soli..." Lui le si avvicinò le accarezzò i capelli e le diede un bacio sulla bocca "Maria non ho mai smesso di volerti bene....e so quanto tu abbia sofferto e vorrei che tu..." Passarono la serata a confessarsi le proprie paure e i propri sogni, si sentivano bene uno fra le braccia dell'altro. "Michael, mi piacerebbe passare la notte con te..." Michael non rispose sollevò Maria e insieme si recarono nella stanza da letto, iniziarono a spogliarsi e ognuno comprese il proprio destino e che quell'azione avrebbe portato una nuova svolta nella propria vita....

UN MESE DOPO
I rapporti tra i quattro ragazzi andavano a gonfie vele ormai nessuno si lamentava del proprio partner, sapevano che le loro storie sarebbero durate a lungo. Michael vedeva Maria allontanarsi, è vero che si frequentavano assiduamente, ma sentiva che gli stava nascondendo qualcosa. La sera Maria, doveva recarsi nell'appartamento e Michael avrebbe sfruttato l'occasione per parlarle. "Maria....ecco...mi chiedevo se va tutto bene....insomma se sei felice.." "Certo, che sono felice...Finalmente stiamo insieme" pronunciando queste parole l'abbracciò "Bhè...ma, sento che c'è qualcosa di più, come se avessi paura di dirmi qualcosa, ho avuto una visione in cui piangevi...Maria ti prego, per l'ultima volta, che cosa sta succedendo??...."Michael guardò la sua ragazza intensamente e dal suo sguardo si poteva leggere la sua preoccupazione "Vedi ho paura di perderti se ti dico che cosa succede...." "Lo sai, che non ti abbandonerei mai....Io ti amo...e non riesco a vederti in questo stato" "Ok....vedi quando noi ci siamo rimessi....abbiamo fatto l'amore....bhè..come dire...aspetto un figlio da te......" Michael appena sentì questa notizia abbracciò Maria e le diede un tenero bacio sulla fronte "Questa è la notizia più bella che potessi ricevere....non riesco a crederci....ecco sono troppo felice......TI AMO" Maria sentendo queste parole si tranquilizzò, sapeva che avrebbe passato tutta la vita insieme a Michael, si strinse a lui e gli disse con un filo di voce "Ti Amo".

FINE??????

Scritta da Lara


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