DECISIONE DIFFICILE
Riassunto:
non potendo sopportare la lontananza
dai loro veri amori e non potendo accettare il loro destino, Max, Michael e
Isabel decidono di lasciare la città… Composizione:
21/03/2001-24/03/2001
Valutazione:.
adatto a tutti Disclaimer:
Tutti i diritti dei personaggi descritti nel racconto appartengono alla casa di
produzione Warner Bros, il racconto è di proprietà del sito Roswell.it. E-mail: adria.net@libero.it Il ricordo di quella sera
le bruciava ancora come fuoco vivo. Era stata la decisione più dura che avesse
mai preso ed ora ne soffriva terribilmente, anche se credeva di aver fatto la
cosa giusta per Max. Questo pensava Liz, sdraiata sul letto in camera sua, con
le lacrime che le rigavano il volto.”Sì, è con Tess che deve passare il
resto della sua vita. E’ Tess il suo destino!” tentava di ripeterlo a se
stessa, quasi per convincersi che quello che diceva era ciò che veramente
pensava.” Addio amore mio.Non dimenticherò
mai i momenti passati con te.Sei stato il mio primo vero grande amore.Ti amo
Max e ti amerò per sempre.” E dicendo questo si girò su un lato e cominciò
a singhiozzare finché,lentamente,il sonno non sopravvenne. “Perché?Perché proprio
a me?Non è giusto!Non posso accettarlo!Soprattutto non posso tollerare con
Isabel!”si sfogava Maria,mentre puliva energicamente il pavimento di casa
sua.Quello che era successo all’UFO center quel maledetto pomeriggio ancora
non l’accettava.Non poteva arrendersi al destino,lei che aveva sempre
combattuto per quello che credeva.”Avremo pur costruito qualcosa io e
Michael!E non sarà certo un “essere soprannaturale” a portarmelo
via!No,Isabel non vincerà,combatterò con tutte le mie forze affinché ritorni
tutto come prima!”ma si accorse che quello che diceva non aveva senso.Lui era
destinato a Isabel e lei non avrebbe potuto far niente per impedirlo,tranne che
farsi da parte. Nel deserto, sotto le rocce
che avevano creato e distrutto la sua vita,Michael sfogava tutta la sua rabbia
lanciando sassi più lontano che poteva.”Non posso rinunciare a Maria,io la
amo troppo per abbandonarla!Ma il destino del mio pianeta è più
importante.Spero che abbia un futuro felice e tranquillo,quello stesso futuro
che avrei voluto darle io!Ma ormai è tardi.Ti amo Maria e ti porterò sempre
nel mio cuore.Non potrò mai amare nessun’altra come ho amato te!Addio!” e
dicendo questo si asciugò le lacrime che gli scendevano sul viso cercando di
cacciare dalla sua mente il volto di Maria. Il cielo era cupo e coperto
di nuvole, triste come erano gli animi di Max e Isabel. Vicini,in camera di
Max,si tenevano per mano pensando a ciò che ne sarebbe stato di loro.”Come
faremo ad andare avanti Max?”gli chiese Isabel con le lacrime agli
occhi.”Io non posso stare senza Alex!Non credevo che me ne sarei innamorata
così tanto!”continuava a ripetere queste parole come fossero una
cantilena,la voce rotta dalle lacrime.”Ti capisco,neanche io posso vivere
senza Liz!Lei è tutto per me!Non sai quanto mi è costato accettare le sue
parole nel deserto!Io la amo!E’ questo quello che conta!”e dopo aver
pronunciato queste parole si abbracciarono e,stretti stretti,piansero in
silenzio. Il computer era acceso ma
Alex non aveva la minima intenzione di lavorarci. Continuava a pensare a
Isabel,la sua Isabel,la ragazza che gli aveva fatto perdere la testa fin dal
primo giorno che l’aveva vista e che lo aveva reso felice quella mattina a
scuola,nella stanza dei cancellini. Ora,triste e solo non poteva fare altro che
pensare a lei,immaginare quale sarebbe stato il loro futuro,come lo avrebbero
vissuto.”Non sono mai stato un ragazzo che combatte,anzi,al contrario,mi
adatto sempre alle situazioni!Mi è dura dirlo ma dovrò adattarmi anche al
fatto di aver perso Isabel per sempre.”.Detto questo spense il computer e si
infilò sotto le coperte. Max fu svegliato in piena
notte da un rumore proveniente fuori dalla finestra.Si alzò di corsa e vi si
avvicinò. Fuori,col vento che soffiava forte c’era Michael.Non era la prima
volta che lo svegliava all’improvviso in piena notte.”Posso
entrare?”chiese tutto tremante.”Sì,certo.Che hai?”gli domandò
preoccupato Max.”Io non voglio più stare qui,non posso.Stare a Roswell mi
metterebbe in imbarazzo e in difficoltà con Maria. Max,l’unica cosa da fare
,e parlo anche per voi,è andarsene da qui.”Queste parole furono come un
fulmine a ciel sereno.”Hai ragione,domani ce ne andremo!”e detto questo
chiuse la finestra e se ne tornò a letto.”Oh,Liz,amore mio,perdonami se
puoi.Ma è l’unica cosa da fare per dimenticare tutto!”e con questa
pseudo-confessione si addormentò. “Isabel sei
pronta?”chiese la madre.Sarebbero dovute andare a fare compere quella
mattina.Era una settimana che Isabel insisteva per poter uscire con la
madre,visto che era sempre al lavoro.Diane entrò nella sua stanza,ma di Isabel
nessuna traccia.Solo una lettera.Una lettera sul suo comodino.”Oh
Isabel!”sospirò la madre quasi piangendo, intuendo ciò che avrebbe trovato
scritto sulla lettera. “Che cosa?!Ma com’è
possibile?” Liz e Maria erano incredule. Michael e Max non potevano aver
fatto una cosa del genere.Non era nel loro “stile”. “Ma come lo ha
scoperto?”chiese ansiosa Maria.”Questa mattina ho trovato questa lettera
sul letto di Isabel.Dovevamo andare a fare spese insieme.Appena ho letto la
lettera sono andata a casa di Michael per chiedergli qualche spiegazione,magari
lui sapeva qualcosa ma la casa era vuota.Non so proprio più che fare!”e si
abbandonò ad un pianto di sfogo abbracciata a Liz.”Sig.ra Evans,lei non sa
dove potrebbero essere andati?”chiese in tono apprensivo Liz.”No,non ne ho
la più pallida idea!”Ci fu un momento di riflessione poi Maria esordì con
il tono di chi ha appena scoperto qualcosa.”Io sì!”.”Come?!”chiesero
all’unisono Liz e Diane Evans.”Michael una volta mi disse che se gli fosse
successo qualcosa avrei dovuto andare nel deserto e pensare a lui.In questo
modo non mi sarei sentita sola.Forse siamo ancora in tempo per
rintracciarli!”e detto questo si precipitarono nel deserto con la macchina di
Maria.”Michael,amore mio,aspettami!”.”Max non te ne andare!Ho bisogno di
te come non mai nella mia vita!”.”Max,Isabel,figli miei!Non
abbandonatemi!”. “Max, Michael, siete
sicuri di quello che stiamo per fare?”Isabel la titubante.”Isabel,non aver
paura!La nostra forza è restare uniti!”Michael il sensibile.”Diciamo addio
per sempre a Roswell. E ai nostri tre grandi amori!”Max il dolce.”No!Non
lasciateci!”una voce alle loro spalle li bloccò
all’istante.”Maria!”urlò Michael contento e infuriato allo stesso
tempo.”Mio Dio Liz,mamma!”gridò Max.”Non posso permetterti di lasciarmi.
Max io ti amo!”e si gettò tra le sue braccia.”Oh mamma
perdonami!”continuava a dire Isabel mentre abbracciava e baciava la
madre.”Non so perché lo abbiate fatto,ma so che vi voglio per sempre vicino
a me!”e la strinse a sé.”Isa,Alex ti sta aspettando.Sta soffrendo molto
per te!Anche se non vuole farlo vedere!”disse Maria.”Lo so!Anche per questo
volevamo andarcene!Nessuno di noi tre sopporta l’idea di stare vicino a voi
come semplici amici!Non siamo in grado di soffocare i nostri
sentimenti!”disse Isabel asciugandosi gli occhi. ”Parla per te!” disse
scostante Michael. ”Uhm…tanto lo so che sotto questa roccia dura c’è un
animo sensibile!”lo rimbeccò Maria strizzandogli l’occhio. ”Vieni
qui!”disse Michael e l’abbracciò forte. Quella notte la passarono
tutti insieme a casa di Michael:Max e Liz sul divano,parlando di come avrebbero
passato la loro vita,i loro progetti,il loro futuro; Michael
e Maria sdraiati sul letto, dormendo stretti in un abbraccio come quella sera a
casa di Maria; Alex e Isabel alla finestra, guardando alle stelle come quella
volta nel bosco; e in tutta la casa regnava un clima d’amore e serenità. Scritta da Adry84 |