Traduzione dall'originale realizzata da
Kikka
[Joey e Bunny sono appartati nella macchina di lui,su una
collina che sovrasta la città di Los Angeles. (Joey è l’uomo che ha fatto la
soffiata della rapina,in Utah.)]
Joey: Oh Dio, io amo questa città. Guardare giù da qui è come vedere le luci su
un albero di Natale! Lo capisci? E’ magico. Ahh.
Bunny:Sì è bello, Joey.
Joey:Sì.
[Bunny comincia ad accendersi una sigaretta.]
Joey: Che…che cosa ti ho detto sul fatto di fumare in macchina, eh?!
Bunny:Dacci un taglio!
Joey: No, tu dacci un taglio!Ho smesso. Non posso più stare vicino a quella
roba, quindi vai fuori!Forza,vattene fuori.
Bunny:Fa freddo fuori!
Joey:Non mi interessa!Vai!Fuma là fuori.
Bunny: Bene!
Joey:Forza!Vattene fuori.
Bunny:Stai zitto!
Joey: Hey, quelle cose finiranno per ucciderti, lo sai.
Bunny: No!Tu finirai per uccidermi!
Joey: Sì, giusto.
Bunny: Bastardo.
Joey:Mandati in fumo il cervello.
Bunny: Oh, stai zitto. Mi dai la nausea. (mentre l’accendino non vuole
funzionare) E dai!
[Si vede un lampo abbagliante. Bunny si gira e vede una figura luminosa
allontanarsi.Si avvicina alla macchina e trova Joey carbonizzato sul posto di
guida.]
Bunny:Joey?…Oh,Dio!
[Il giorno dopo sul luogo è arrivata la polizia.]
Poliziotto1:Allora...Com’è che un uomo brucia a morte nella sua auto senza
lasciarsi dietro nemmeno un segno di bruciatura?
Poliziotto2: Una testimone ha detto di aver visto una figura ultraterrena.
Poliziotto1:Qualche indizio su quest’uomo?
Poliziotto2:Niente impronte. Niente tracce di pneumatici. Niente…Allora cosa
pensi che sia stato... la caduta di un fulmine o… combustione umana spontanea?
Poliziotto1: Il libretto di circolazione registra quest’uomo come Joseph
Ferrini junior.
Poliziotto2:Nient’altro?
Poliziotto1: (guardando nel portaoggetti) Ho alcune ricevute di riparazioni, il
bilanciamento dei pneumatici... questo potrebbe essere qualcosa.Sembra un
numero di targa. N.M. Nuovo Messico?
Poliziotto2:Scoviamolo.
[Qualcuno bussa alla porta dell’appartamento di Michael.]
Vice sceriffo: Max Evans?
Max:C’è qualcosa che non va?
Vice sceriffo: Vice sceriffo Brown,dipartimento di polizia di Roswell. Ho
bisogno di farle alcune domande riguardo un’indagine di omicidio.
SIGLA.
Vice sceriffo: (mostrando una foto di Joey) Riconosce quest’uomo?
Max: No.
Vice sceriffo:Sicuro?
Max:Sì.Chi è?
Vice sceriffo: Il suo nome è Joey Ferrini e le sua morte viene investigata come
un possibile omicidio. Il suo numero di targa è saltato fuori nel suo vano
portaoggetti,a Los Angeles. Vuole dirmi perché?
Max:Non lo so.Voglio dire, ho la macchina solo da un paio di mesi. Forse questa
faccenda ha qualcosa a che fare con il proprietario precedente.
Vice sceriffo:Sì. Forse. Poiché questo non è ancora un caso ufficiale di
omicidio,non posso portarla dentro. Naturalmente il fatto che lei sia stato
arrestato per rapina a mano armata in Utah,poche settimane fa,mi tenta.
Max: Quelle accuse sono cadute.
Vice sceriffo:Sì, lo so. Ha. Deve essere bello avere il papà che fa l’avvocato,
eh? Volevo solo che lei sapesse che io so... E che la terrò d’occhio.
[Il vice-sceriffo se ne va.]
Max: Grande. E’ proprio quello di cui ho bisogno.
Joey: (nella memoria di Michael) Ho un messaggio per il tuo amico Max. Smetti
di cercare.
Michael: Max,conosco l’uomo che è morto.
[La scena passa su Max e Liz che stanno parlando.]
Liz: Così è lo stesso uomo che voleva che noi smettessimo di cercare la tua
astronave.
Max: Il vice sceriffo mi ha detto che è morto in circostanze misteriose. La
polizia sta investigando il caso come uno strano colpo di fulmine, ma...
Liz: Ma tu pensi che lo abbia ucciso un alieno.
Max:Ma non un alieno qualunque.Un alieno mutaforma. Nasedo uccideva nello
stesso identico modo.
Liz: Nasedo è morto.
Max: C’erano due mutaforma,che erano stati mandati giù con noi sulla nostra
astronave,prima che si schiantasse. Sì,Nasedo è morto. L’ho visto con i miei
occhi.Ma...non so. Che ne è stato dell’altro? Forse...forse è ancora là fuori.
Forse è quello che ha mandato Ferrini in Utah per intimarci di smettere…e forse
è quello che lo ha ucciso.
Liz: Come sai che non ha intenzione di provare a uccidere anche te?
Max: Liz... io continuo semplicemente ad avere queste visioni di mio figlio. Lo
so che è rischioso e lo so che non ho molto per andare avanti,ma io...
Liz: Devi contattare tuo figlio e il mutaforma è l’unico che potrebbe sapere
come… Allora,da dove cominciamo?
Max: L.A.(Los Angeles)
Liz: L.A. Giusto. Giusto. Andiamo.
Max: Liz.Questa faccenda con tuo padre...
Liz:Non è questo il punto.
Max:Posso farcela da solo.
Liz: Beh, almeno io sono già stata a L.A.
Max: Non sono sicuro che Disneyland conti come L.A. Ascolta, potrebbe essere
pericoloso. Questa volta penso che sarebbe meglio se ci andassi da solo.
Liz:Allora io cosa dovrei fare...Andare semplicemente in classe? Fingere che
tutto vada bene?
Max: Sarai al corrente di ogni passo che farò lungo la via.Lo prometto.
Liz:Mi mancherai.
Max: Non come tu mancherai a me.
[Liz è in classe e sul suo cellulare arriva un messaggio di Max:”Già mi
manchi”.]
Insegnante: E la nostra ultima squadra sarà la signorina Parker con il signor
Valenti. Signorina Parker?Cosa risponde a questo?
[Liz,che era distratta,guarda Kyle in cerca di aiuto.]
Kyle: (sottovoce)Dì di sì.
Liz:Sì.Io dico di sì.
Insegnante: Bene. Sono sicura che lei e il signor Valenti farete una grande
squadra.Ora parliamo dell’equipaggiamento.
Kyle:Grazie, compagna.
Liz:Compagna di cosa?
Insegnante: Il lavoro del giornalista investigativo è di dire…la verità.Non
importa quanto scomodo o spiacevole questo possa essere. Quindi il vostro
compito di questa settimana è prendere queste telecamere,andare là fuori nel
mondo a cercare di trovare la verità e catturarla su una pellicola o,in questo
caso,su una videocassetta.
[Jim Valenti si affaccia sulla porta della classe e fa segno a Kyle di
avvicinarsi.]
Jim: Io, ehm...
Kyle:Che succede?
Jim: Ho ricevuto una telefonata dal dottore della casa di riposo,stamattina.
C’è stato un altro problema con tuo nonno.Ho bisogno che tu vada fin là ad
occupartene.
Kyle: Papà…
Jim: Kyle...ho bisogno che tu lo faccia.
Liz: Che sta succedendo?
[Kyle fa cenno di no con la testa,come dire niente di importante.]
[La scena passa al Crashdown,dove Jesse sta dando a Isabel il suo anello di
fidanzamento.]
Isabel: Oh, mio Dio, Jesse,io sono...sono...
Jesse:Senza parole.
Isabel:Sì. Ma Jesse, è...
Jesse:Bellissimo? Lo so. Sono due mesi di stipendio.
Isabel: E’ meraviglioso, ma non posso.
Jesse: Cosa…crederci?
Isabel: Metterlo.
Jesse: Il commesso ha detto che il color champagne era di moda quest’anno.
Isabel:E’ perfetto. L’anello è perfetto. Tu sei perfetto. Ma se lo metto, è
proprio come annunciare al mondo che noi siamo fidanzati.
Jesse: Cosa che siamo.
Isabel: Giusto. Ma il mondo ancora non lo sa.
Jesse: Oh, così non hai ancora trovato il modo di dirlo ai tuoi genitori.
Isabel:Beh, è complicato.
Jesse: Max se ne è andato di casa e loro sono scossi per questo.
Isabel: Esatto. E non sanno che ci stiamo frequentando... Quel ragazzo ci sta
guardando?
Jesse: Isabel,non cercare di eludere l’argomento.
Isabel: D’accordo.Sai cosa?Sai cosa ho intenzione di fare?Ho intenzione di
cominciare con mia madre, ok?Le parlerò stasera. Lo prometto.(poi,guardando
l’anello) E’ perfetto.
[Liz e Kyle arrivano alla casa di riposo.]
Kyle: Oh,Dio. Questa cosa dovrebbe portar via solo pochi minuti. Di solito lui
semplicemente … cioè... rovescia la zuppa o i cerali o qualcosa del
genere…(verso una persona sulle scale) mi scusi…(verso Liz) e io devo,come
dire,pulire… e questo è tutto.Dopo di che,possiamo andarcene a casa.
Liz: Questa non è una cosa che tuo padre dovrebbe fare lui stesso?
Kyle: (sospirando) Sì, dovrebbe, ma non vuole. Non è venuto a trovarlo da più
di un anno.
Liz:Beh, come mai?
Kyle:Non lo so. Potrebbe avere qualcosa a che fare con il fatto che mio nonno
ha perso il suo lavoro dando la caccia agli alieni e ha rovinato la vita di mio
padre.
Liz: Ma gli alieni ci sono! Tuo nonno aveva ragione e tuo padre lo sa.
Kyle: Liz, se hai intenzione di cominciare a sottolineare le ironie che fanno
parte della mia famiglia,ti avverto…non finiranno mai.
[Entrano nel salone della casa di riposo.]
Liz: Sai... questo potrebbe essere il posto perfetto per trovare qualcosa per
la scuola.Quando pensi a tutte le storie che sono solo…rinchiuse qua
dentro,capisci? Storie vere di pene del cuore,amori e perdite…e il dolore.
Kyle: Liz. Liz. Non ci sono storie qui a cui io sia anche solo minimamente
interessato.
[Entrano nella stanza del nonno.]
Liz: Ne sei sicuro?
[Il nonno di Kyle è seduto sul suo letto con lo sguardo fisso nel vuoto.Tutto
intorno ci sono cibo e vestiti sparsi per la stanza.]
Liz: Pensi che dovremmo cominciare col tirar su tutto questo?
Kyle:Adesso? Abbiamo appena trovato la nostra storia. Noi stiamo per far volare
via le porte da questo posto.
Liz: Davvero?
Kyle:Già. Mostriamo alla gente a casa le condizioni scandalose in cui sono
costrette a vivere le persone anziane.
Liz: Non è stato tuo nonno a fare questo casino da solo?
Kyle:Guarda le tegole di questo soffitto... E’ tutto danneggiato
dall’umidità…E’ inconcepibile. Come si aspettano che qualcuno possa vivere in
questo modo?
Liz: Lui è sempre così?
Kyle: Il più delle volte.
Liz: Non gli parli mai?
Kyle:Sicuro, sì. E’ più che altro una conversazione a senso unico.
Liz:Salve, signor Valenti. Salve. Io sono Liz Parker. Sono un’amica di suo
nipote… (poi,ridendo) e di suo figlio,veramente. [Liz raccoglie un libro dal
pavimento.]Oh. Le piacerebbe che leggessi per lei? A mio nonno solitamente
piaceva sempre.(leggendo)”Oggetti misteriosi attraversano il cielo del Texas.Diversi
resoconti di testimoni oculari dello stato della stella solitaria confermano…
[Improvvisamente nonno Valenti afferra Liz per un braccio.]
Nonno Valenti: Sono in mezzo a noi!Sono in mezzo a noi!
[La scena si sposta su Max che sta guidando a Los Angeles.Il suo cellulare
suona.]
Max:Pronto?
Liz: Hey,allora com’è L.A.?
Max:Grande.
Automobilista: Stai zitto e impara a guidare!
Max:…E molto amichevole.
Liz: Già. Sembra proprio così…Ah, ascolta, ho una teoria su come scovare il
mutaforma.
Max: D’accordo.
Liz: Ok. Non importa quante volte Nasedo cambiasse il suo aspetto, lui tornava
sempre ad una particolare forma.
Max: Ed Harding.
Liz: Sì. Ora,perché questo?Avrebbe potuto essere chiunque.
Max: Quindi perché continuare a tornare ad essere un uomo calvo di mezza età?
Liz: Esattamente. E se fosse che i mutaforma possono cambiare il loro
aspetto,ma è solo un fatto temporaneo? Alla fine loro devono tornare alla loro
forma base.
Max: Ha senso.
Liz:Dai, ti guiderei mai nella direzione sbagliata?
Max: Non penso che tu possa guidarmi verso il cimitero di Hollywood.
Liz: Già. Non posso aiutarti lì, ma buona fortuna per quello.
Max: Grazie.
Liz:Ciao.
[La scena si sposta al cimitero,dove si sta celebrando il funerale di Joey.]Max
si avvicina alla piccola folla di gente.]
Sacerdote: "Così grande è la Sua misericordia verso coloro che lo temono.Come
l’est è lontano dall’ovest,così Egli ha tenuto lontane da noi le nostre colpe.Come
un padre che ha pietà per i suoi figli,così il Signore ha pietà per coloro che
lo temono.Poiché Egli conosce il nostro involucro,ci ricorda che siamo solo
polvere. Così per un uomo i suoi giorni sono come l’erba.Come un fiore…”
Agente:Chi sei?Amico o familiare?
Max: Sono un cugino.
Agente:Divertente, Joey non mi ha mai detto di avere nessun cugino, e, ehm...
Joey mi diceva tutto.
Max:D’avvero?
Agente: Oh,sì. Già. Eravamo uniti, Joey e io. Come fratelli.Nessun segreto tra
di noi. E adesso scopro che lui aveva tutta questa famiglia di cui non mi ha
mai parlato?
Bunny: Shh!
Max:Sono solo un... un cugino alla lontana.
Agente:Hai qualcuno che ti rappresenta?
Max: Ho cos…?
Agente:Un agente. Hai un agente?
Bunny:Per favore!
Agente: (sottovoce)Ok! Parleremo dopo.
[L’agente da a Max il suo biglietto da visita.]
Sacerdote: "Concedi a lui, noi Ti supplichiamo, o Padre Misericordioso, per
mezzo di Gesù Cristo..."
[Kyle e Liz stanno lavorando con la telecamera a casa di Kyle.]
Kyle:Dovresti dire “azione”.
Liz: Kyle,comincia e basta. (poi,sospirando)Va bene.”Azione”.
Kyle: In mano, io tengo un rendiconto fatture del pensionato “Sunrise”, la casa
di riposo di mio nonno. Il costo esorbitante di più di 1.200 dollari al mese...Scandaloso,
considerata l’attenzione al di sotto della media che egli sta ricevendo…
Jim:Hey, ragazzi.State filmando qualcosa?
Kyle:Taglia!Papà,hai appena rovinato la ripresa! Hai rovinato la ripresa.
Jim: Prendo solo una birra.
Kyle: Come è andato il tuo…”ingaggio”?
Jim:E’ stato grande. I Kit-shickers stanno veramente venendo fuori bene. Hey,
ehm... ascolta, ti sei preso cura di quella piccola cosa di cui abbiamo
parlato?
Kyle:Sì.
Jim:Bene.
Liz: Tutto qui? Chiedigli di quello che ha detto tuo nonno.
Kyle:Non vorrà parlarne.
Liz: Beh...scopriamolo!
Kyle: Liz…
[Liz entra in soggiorno e comincia a riprendere Jim.]
Jim: Hey. Dovrei ridere o salutare o qualcos’altro?
Liz: Ehm, beh, veramente è per un progetto scolastico. Il nostro compito è
trovare la verità su qualcosa.
Jim: Hey, se volete, potete venire giù a riprendere la band. Siamo musicisti. I
musicisti sono sempre in cerca della verità.
Liz: Beh, veramente, ero un po’ più interessata a lei e suo padre.
Jim: Beh...questo non è proprio un argomento che, ehm...
Liz:: Come mai non è andato a trovarlo per più di un anno?
Jim: Non è passato così tanto.
Kyle: Oh, sì che è passato.24 Settembre 2000. Il nonno lo ha cerchiato sul suo
calendario.
Jim: (verso Liz)Spegni quella cosa. Spegnila. (verso Kyle) Chi diavolo ha fatto
questo? Non è stato lui… qualcuno alla casa di riposo si sta intromettendo
nella nostra…
Kyle: L’ho cerchiato io, ok?
Jim:Perché?
Kyle:Perché lo rende felice.
Jim: Kyle, non penso che lui sappia nemmeno più chi siamo.
Liz: Oggi mi ha detto qualcosa.
Jim: Ti ha parlato?
Liz: Veramente, mi ha afferrato e poi ha detto qualcosa.
Jim:Cosa?
Liz:”Sono in mezzo a noi”. Lei ha qualche idea di che cosa questo potrebbe…
Jim:Sono in mezzo a noi. “Sono in mezzo a noi” è un film di serie B che è stato
girato qui a Roswell negli anni ‘50. E’ solo un ricordo doloroso che risuona
insistentemente nel cervello di un vecchio.
Liz:Perché è un ricordo doloroso?
Jim: La protagonista del film fu uccisa durante le riprese. Mio padre era lo
sceriffo a quel tempo, per cui conduceva l’indagine. (verso Kyle)Ti ho
raccontato di tutta questa faccenda.
Kyle: No. Non parli mai del nonno.
Jim:Ad ogni modo...mio padre era convinto che fosse stata uccisa da un alieno.
Ma non lo era. Morì per un…un assurdo colpo di fulmine.
[Isabel è al telefono.]
Isabel:Sì Jesse,ho capito. Sto per dirglielo.Va bene.Va bene.Lo so.
Semplice,chiara e senza paura.Sì… Ok, devo andare. Augurami buona fortuna. Ok.
Ciao.
Sig.ra Evans: Chi era?
Isabel: Era Maria. Mamma, ho bisogno di parlarti.
Sig.ra Evans: Era Max, vero?
Isabel: Max? No…
Sig.ra Evans: Certo che lo era, Isabel.Io so sempre quando stai mentendo. Non
era Maria…e tu lo sai.
Isabel:Hai ragione. Non era Maria. Era…mamma, ho bisogno di…
Sig.ra Evans:Allora, voglio dire,Max ha bisogno di soldi o…o cosa?
Isabel: Mamma. Non era Max, ok? Non era Max. Lo giuro.
Sig.ra Evans: Oh.Bene, io…io pensavo solo che, sai, dopo essersene andato da
casa per tre settimane…che potrebbe semplicemente voler farsi vivo,una volta
tanto.Non pensi?
Isabel: Mamma…
Sig.ra Evans:Voglio dire, tu ci parli con lui, giusto?
Isabel: Certo.
Sig.ra Evans: Ha bisogno di sodi?
Isabel:Non penso proprio.
Sig.ra Evans:Beh, fammi un favore,vuoi?
[La signora Evans tira fuori dei soldi e li passa a Isabel.]
Sig.ra Evans: (piangendo)Solo nel caso gli servissero.
[Max ritorna alla sua macchina,fuori dal cimitero,e trova sul parabrezza un
bigliettino con la scritta:”Va a casa Max!”.Mentre sta guidando,il suo
cellulare suona.]
Isabel: Max,sono io.
Max: Hey.
Isabel: Hey,quando pensi di tornare a casa? Stai strappando il cuore di tua
madre.
Max:Non lo so ancora.
Isabel:Per la cronaca, Michael e io disapproviamo il fatto che tu vada in giro
per L.A. in cerca di mutaforma. Sai, potresti farci scoprire o perfino farti
ammazzare.Ci hai pensato a questo?
Max: Tu sai quanto sia importante per me.
Isabel:Lo so.Lo so, trovare tuo figlio. Lo capisco questo. Ma...hai almeno un
piano, Max?
Max:Sì, ho un piano. Beh, una specie di piano. Ho intenzione di prendermi un
agente.
Isabel:Cosa?
[Max è a pranzo con l’agente che ha incontrato al funerale.]
Agente: Assassino su commissione, criminale, carcerato,uomo duro. Joey Ferrini
poteva impersonarli tutti.
Max: Così Ferrini non era veramente un assassino su commissione?
Agente: Oh, beh…non di recente.
Max:Allora Joey per cosa era stato in prigione?
Agente:Sai…non ne sai veramente molto di tuo cugino.
Max:Era un mio secondo cugino…Di terzo grado.
Agente: Assalto. Era grandioso nell’ assalto. Amava assalire le persone. Questo
era il motivo per cui era così convincente sullo schermo.
Max: Ehm, Joey mi chiamò un paio di settimane fa dallo Utah.
Agente: Sì?
Max: Sai che cosa stesse facendo lì?
Agente:Sai, non gli ho procurato io quel lavoro. Devo essere sincero con te…e
non intendo mancare di rispetto a un morto, ma tuo cugino Joey non era un
grande attore…Ora tu,al contrario...tu,amico mio...tu sei su una traiettoria
completamente diversa.Qui parliamo di Tom Cruise.Parliamo di Keanu Reeves.
Max: Io non sono un attore.
Agente:Cosa? (sorridendo ironicamente) E Keanu Reeves lo è? Tutto quello che ti
serve è di farti vedere in pubblico.
Max: Quella è l’ultima cosa di cui ho bisogno.
Agente: Oh, ho!Guarda,guarda. Guarda, guarda, guarda!
Max:Chi è quello?
Agente:Chi è quello? Ma da dove vieni,dal Kansas?Naturalmente! E’ per questo
che ti voglio bene. Quello è Kal Langley.E’ semplicemente il più grande,il più
potente produttore cinematografico in questa intera città. Ora,sta a guardare
come io imprimo il tuo nome nel suo cervello.
[L’agente si allontana e Max cerca nel suo computer palmare l’indirizzo di Joey.
La scena passa su Max che entra a casa di Joey,di sera.Il suo cellulare
comincia a suonare.]
Max:Pronto?
Liz:Penso di aver trovato qualcosa. Penso che il mutaforma abbia ucciso
qualcuno qui a Roswell nel 1959.
Max:Cosa intendi dire?
Liz: Stai dando la caccia a un serial killer, Max. Ascolta, un attrice è stata
uccisa sul set di un film. Il medico legale ha detto che è morta per uno strano
colpo di fulmine.
Max: Coincidenza?
Liz: A Roswell?Non ci sono coincidenze. Il padre di Valenti era sceriffo a quel
tempo e sapeva che questa cosa aveva a che fare con un alieno,ma nessuno gli ha
creduto.
Max:Aveva qualche sospetto?
Liz:Non lo so, ma lo scoprirò.
Max: Grazie, Liz.Grazie che…che mi stai aiutando.
Liz:Già, beh… sai, prima trovi questo tipo,prima torni a casa. Senti,mio padre
sta arrivando. Devo andare. Ciao.
Max: Ciao.
[Max continua a girare per la casa e trova una videocassetta con scritto Utah.La
guarda.]
Bunny: (nella cassetta) Azione.
Joey: Ho un messaggio per...per il tuo,ehm… amico Max.Smetti di ...cercare.
Bunny: (suggerendo) La persona per cui lavoro…
Joey: La persona per cui lavoro farà qualunque cosa sia necessaria.
Bunny: E poi dovrei sparare.
Joey: E poi dovrei sparare. No,no…dammi quel…
[Max ferma la cassetta.]
Max:Era tutta una messa in scena.
[Il computer di Joey si accende e comincia a dire:”C’è posta per te .C’è posta
per te …Max.".Max si avvicina e sullo schermo compare la scritta:”Ti avverto
Max,stai alla larga.”In quel momento arriva Bunny e minaccia Max con una
pistola.]
Bunny: Che diavolo stai facendo qui? Hai circa tre secondi per dirmi cosa sta
succedendo!
Max: Rilassati. Stai calma.
Bunny: Parla!
Max: Sto cercando di scoprire chi ha ucciso Joey Ferrini.
Bunny: I poliziotti hanno detto che è stato colpito da un fulmine.
Max: Beh, i poliziotti si sbagliano.E’ stato ucciso.Tu sai che ho ragione,
vero?
Bunny: Ho cercato di dirglielo ma non hanno voluto credermi. Hanno pensato che
fossi pazza.
Max:Non sei pazza.
Bunny: So che Joey non era un angelo,ma mi importava di lui. C’era qualcuno là
fuori quella notte. I poliziotti hanno detto che non c’erano impronte,ma io ho
visto qualcuno.
Max: Eri lì quando è successo?(Bunny fa cenno di sì)Puoi mostrarmi il posto?
[Max e Bunny arrivano sulla collina.]
Bunny:Questo è il posto. Io, ehm... ho girato la schiena per accendermi una
sigaretta…e poi c’è stata questa cosa…era accecante. E dopo Joey era morto.
Max: Hai detto che hai visto qualcuno.
Bunny: Sì, sì.Un uomo,c’era qualcosa di strano in lui…era come se fosse…
luminescente.
Max: E com’era?
Bunny: Non l’ho proprio visto bene...
Max:Colore dei capelli…vestiti… niente?
Bunny:Mi dispiace,lo sai…se ne è andato da quella parte…ed è sembrato che
semplicemente sparisse.
Max: Ho visto quella videocassetta di Joey che si esercitava per il suo ruolo
in Utah. Non hai nessuna idea di chi lo avesse…scritturato?
Bunny: Naa. Io…io no lo so. Non ha voluto dirmelo. Quando è tornato,ha
cominciato a comportarsi veramente da pazzo. Parlava di alieni e navi spaziali.Gli
ho detto che stava perdendo la ragione,così ha smesso di parlare con me di
queste cose. Disse solo che aveva le prove su qualcuno…qualcuno di grosso e che
questo avrebbe fatto di lui un uomo ricco… E’ questo,vero? E’ questo che l’ha
ucciso. Di che si tratta?Cosa è successo in Utah?
Max: Dovremmo andare.
Bunny:Almeno dimmi, sono in pericolo?
Max:Dai, andiamo.
[Kyle e Liz sono al Crashdown. Hanno una copia del film “Sono in mezzo a noi”.]
Liz: Non posso credere che questo film sia mai stato fatto uscire.
Kyle: Lo so. 87 minuti non sono mai sembrati così lunghi.
[Una donna anziana entra al ristorante.]
Sig.ra Covendale: Sei tu Liz?
Liz: Oh, sì! Signora Covendall, salve.Che piacere conoscerla. Questo è Kyle
Valenti.
Sig.ra Covendale: Oh, somigli tanto a tuo nonno.
Kyle:Già, beh... i geni,lo sa?
Sig.ra Covendale: Sono stata così elettrizzata di ricevere la vostra chiamata.
Come mi avete trovata?
Liz: Abbiamo preso il suo nome da uno di quei siti web sulla storia del
cinema.(facendo strada verso un tavolo) Da questa parte…Il sito diceva che lei
ha fatto la parrucchiera e la truccatrice nel film “Sono in mezzo a noi”.
Sig.ra Covendale: Voi ragazzi siete fan del film?
Kyle: Oh, ci è proprio piaciuto.
Liz:E’ il mio preferito.
Sig.ra Covendale: E’ stato un periodo molto eccitante. Roswell era diventata
assolutamente come Hollywood.
Liz:Beh, noi ci stavamo chiedendo se lei poteva dirci qualcosa riguardo
all’attrice che fu uccisa sul set del film.
Sig.ra Covendale:Un tale peccato, quello che successe. Colpita da un fulmine in
un giorno sereno. Era una ragazza splendida, una vera sventola. E’ così che le
chiamate adesso, vero?
Kyle: Sì… Credo.
Sig.ra Covendale:Beh, ad ogni modo, girava la voce che questa piccola sventola
fosse rimasta invischiata in una specie di triangolo amoroso con l’attore
protagonista e l’uomo del ciak.
Kyle: Mio…mio,ehm... mio nonno ha sempre creduto che fosse stata uccisa.
Sig.ra Covendale: Sì! Che cosa penosa. Causò un tale scompiglio con tutta
quella faccenda aliena.
Liz: Si ricorda se lui avesse qualche sospetto, qualcuno che potrebbe aver
accusato di essere un alieno?
Sig.ra Covendale: Certo! Lui pensava che fosse l’uomo del ciak.
[La scena passa su Max e Bunny che sono in macchina. Max sta parlando con Liz
al cellulare.]
Max: Che cos’è l’uomo del ciak?
Bunny: Oh!E’ il tizio che fa sbattere quella cosa e dice:”Scena prima,scena
seconda”.
Max: Oh.
Liz:Con chi sei?
Max: Ehm... un’amica. La sto riportando a casa sua.
Liz: Casa sua?
Max:Voglio dire, la sto solo riaccompagnando.Mi sta aiutando... Hey,stiamo
cambiando argomento.
Liz: Ok, ehm...Bene, questa è la teoria. Se l’uomo del ciak è il mutaforma,allora
sto pensando che forse quella è la sua forma base.
Max:Il corpo a cui ritorna sempre.
Liz: Giusto. E se questo è vero, forse possiamo scoprire com’era quest’uomo del
ciak nel 1959...
Max: Oggi potrebbe essere ancora così.
Liz: Esattamente.
Max: Ok. Allora come facciamo a scoprire com’era questo tipo?
Liz: Beh, sarà nella pellicola.Non è nel film attuale,ma ci sarà in tutte le
“giornaliere”.
Max:Cosa sono le ”giornaliere”?
Bunny:Le “giornaliere”? Le “giornaliere” sono tutte le riprese che fanno in un
giorno.Sai come le scene tagliate, le papere, le riprese da angolazioni
alternative.Quella roba.
Max: Grazie.
Liz: (sarcastica)Sono proprio contenta che lei sia così utile.
Max: Ahem. Allora come ci procuriamo le “giornaliere” vecchie di 50 anni?
Liz: Beh, ho fatto alcune ricerche ed ho scoperto che i diritti di “Sono in
mezzo a noi” alla fine sono stati venduti alla Paramount Pictures, quindi tutte
le loro “giornaliere” dovrebbero essere negli archivi dei loro film.
Max:Dio,come ti amo.
Liz: Beh, lei l’ha sentito?
Max: Decisamente.
Liz:Bene. Chiamami quando trovi un modo per entrare agli studi della Paramount.
Da solo.
[Max arriva con Bunny sotto casa di lei.]
Bunny:Io, ehm... non penso che tu voglia... venire su da me. Lo sai…
Max: Ehm...grazie,ma...
Bunny: Eh! Valeva la pena provare.
Max: Bunny,tu devi dimenticarti di tutto questo.Dimenticati di Joey e dello
Utah e di tutta la faccenda. E’ importante. La tua vita dipende da questo.
Bunny: E che mi dici di te? Dovrei dimenticarmi anche di te?
Max: Specialmente di me,io non voglio che tu faccia la fine di Joey.
Bunny: Ok. (dopo averlo baciato sulla guancia) Spero che quella ragazza al
telefono sappia quanto fortunata è. Ciao.
[Max va ad incontrarsi con l’agente.]
Max: Voglio diventare un attore.
Agente:Lo sapevo!. Non lo sapevo forse?Certo che lo sapevo! La prima cosa che
dobbiamo fare è farti qualche provino fotografico.
Max: Non ho tempo per le foto. Mi serve un’audizione.
Agente: Pronto, Steven! Pronto, Martin! Pronto, Francis! Ho un nuovo ragazzo
per voi. E’ ambizioso. E’ pieno di “brio”. Hey, aspetta un momento. Ho detto
proprio “brio”? Wow! Non avevo sentito questa espressione da tanto tempo!
Questa potrebbe essere la mia prossima frase fatta. Dovrei segnarmela.
[Max prende un volantino dal tavolo dell’agente.]
Max:Voglio questa audizione. Questa alla Paramount.
Agente: Cosa? Un’apparizione su “Enterprise” ?Sei impazzito? Questa è una parte
grossa. Questo è un telefilm di una rete televisiva importante.E’ un’esclusiva.
E’ l’apice della catena alimentare,ragazzo.
Max: Qui dice che è una ripresa di un solo giorno.
Agent: Sei un fan di StarTrek, vero? Oh, lo sapevo. Lo sapevo. E si da proprio
il caso che mi capiti di avere un aggancio con il regista di quel particolare
episodio.
Max: Bene. Perché ho bisogno di andare in quegli studi oggi.
Agent: Ooh,caro! Vogliamo diventare ricchi, giusto? Ma questo va bene. Perché
io ti farò diventare una grande stella.
[Jesse sta accompagnando Isabel al ristorante,dove lei deve cenare con i suoi
genitori.Nel frattempo cerca di infonderle il coraggio per affrontare con loro
l’argomento “matrimonio”.]
Isabel: Non so. Mia mamma non sembra stare molto bene ultimamente. Potrebbe
star covando qualcosa.Questo potrebbe non essere il momento giusto.
Jesse:Ascolta, andrà tutto bene, ok? Puoi farcela.
Isabel:Posso?
Jesse: Sì, certo che puoi! Tu vai semplicemente là e diglielo.
Isabel: Ok. D’accordo…Ok! Andare semplicemente dentro e dirglielo.
Jesse:E ricorda, questa è una buona notizia.
Isabel:Giusto. Una buona notizia. Buona notizia.
Jesse:Esatto.
Isabel: Ok.
[Isabel è a cena con i suoi genitori.E’ il periodo di Halloween e al tavolo
vicino ci sono due bambini vestiti in maschera.]
Sig.ra Evans: Oh, amavo davvero Halloween quando tu eri piccola.
Sig. Evans: Ricordi quell’anno in cui ti sei vestita come Madonna?
Sig.ra Evans: Oh,e Max era Adam la formica. (verso il signor Evans)Ricordi che
ti trascinò per tutta la città in cerca di quell’unica maglietta perfetta che
doveva avere a tutti i costi.
Sig. Evans:Sì. Già. E l’anno dopo era il guanto di Freddy Krueger che doveva
assolutamente avere.
(verso Isabel)…Hai più avuto notizie di…
Sig.ra Evans: Philip...
Isabel: Ok,sentite. C’è qualcosa che ho bisogno di dire a entrambi…
Sig.ra Evans: Riguarda Max?
Isabel: No. Non riguarda Max. Riguarda me... E’ qualcosa che ho cercato di
dirvi per giorni, ma c’era sempre questa aria opprimente sopra ogni cosa…e ho
pensato che forse questo non era il momento giusto, sapete…ma poi ho pensato “è
il momento giusto", perché questa è proprio una buona notizia. E’
davvero,davvero…davvero una buona notizia…e se c’è qualcosa di cui questa
famiglia ha proprio bisogno,in questo preciso momento ,è un po’ di gioia,
giusto? Un po’ di felicità. Quindi, ehm...
Sig.ra Evans: Non suona molto come una buona notizia, tesoro.
Isabel: Lo è davvero...E’ assolutamente una grande notizia...Mamma,papà…sto per
sposarmi…con Jesse,quello del tuo ufficio,sai? .....(prendendo fiato) Ok, wow!
Ha ha. Mi sento meglio. Allora...cosa potremmo mangiare?
[La scena si sposta a casa di Kyle,dove lui e Liz stanno visionando delle
diapositive.]
Liz: Quindi tuo nonno aveva ragione. L’attrice fu uccisa da un alieno.
Kyle: Già.
[Entra Jim,dà loro un’occhiata e passa oltre senza parlare.]
Liz: Tutto qui? Digli che cosa abbiamo scoperto!
Kyle: Naa.
Liz: Kyle, tuo nonno aveva ragione.Tu devi dirlo a tuo padre.
Kyle: Non penso proprio.
Liz: Kyle,la tua famiglia è un dannato incubo. Qualcuno deve rompere il circolo
del silenzio.
Kyle: Sì, qualcuno dovrebbe.
Liz: Già, qualcuno dovrebbe.
Kyle:Io? Perché io? Perché dovrei essere io a rompere il silenzio?
Liz: Chi se ne importa di chi lo rompe?Fallo e basta!
Kyle: Lasciamici pensare.
Liz: No,niente pensare! Solo fare!...Signor Valenti?!Signor Valenti,potrebbe
venire qui per favore?!
Kyle: Liz, non hai il diritto di intrometterti nella mia mal funzionante… hey,
papà.
Liz: Salve, signor Valenti. Kyle qui…ha qualcosa di cui vorrebbe parlarle.
Jim:Ah sì? Cos’è?
Liz: Devo andare. Vi auguro veramente una piacevole conversazione.
[Liz se ne va.]
Jim: Kyle?
Kyle:Non è niente…niente.
Jim: Ok.
Kyle: Papà?
Jim: Hmm?
Kyle: Non lo sopporterei proprio se quello che sta succedendo tra te e il
nonno…succedesse anche a noi.
[La scena passa su Jim che è andato a trovare suo padre alla casa di riposo.]
Jim: Un farabutto di bell’aspetto,questo eri tu,eh?…Suppongo che sia una cosa
di famiglia.
…(sospirando) Hey,ehm…papà,devo andarmene,va bene?Ho alcune cose da fare a
casa,quindi…ci vediamo fra qualche giorno o giù di lì…e ci si…ci si vede.
[Jim si avvia verso la porta.Poi decide di tornare indietro e trova suo
padre,in piedi,che si sta trascinando verso il muro per segnare la data sul
calendario.Lo afferra e lo aiuta a sedersi.]
Jim: Hey.Vieni qui.Vieni qui…Va bene. Dai… Forza. Ti ho preso. Ti ho
preso…Forza. Eccoci qui…Lo so. E’ tutto a posto. Ascolta, prenderò una penna,
va bene?…E così noi, ehm...noi cerchieremo il giorno di oggi sul tuo
calendario...va bene? (commosso)E poi,quando domani torno,possiamo cerchiare...possiamo
cerchiare anche quel giorno.
[La scena passa agli studi della Paramount,dove Max sta per fare l’audizione.]
Jonathan Frakes:Il prossimo!
Max: Hey,signor Frakes. Max Evans. Da Roswell.
Jonathan Frakes: Oh.Piacere di conoscerti.
Max: Il congresso di ufologia…L’ho aiutata a trovare una stanza d’albergo
migliore.
Jonathan Frakes:Ah giusto. Benvenuto a Los Angeles. Questo è John Billingsley,del
telefilm Enterprise.
John Billingsley:Come ti va?
Max: Hey.
[Max,un po’ emozionato,va al suo posto dimenticando di chiudere la porta.]
Jonathan Frakes: Tutto bene. Chiuderò io la porta…Quando sei pronto,procedi
pure.(verso Billingsley) E’ tutto tuo.
John Billingsley:”Sono il dottor Phlox della nave stellare Enterprise.“
Max:(esitante)”Io sono...Korgan. La mia gente è chiamata Bantoo. (troppo
veloce) Questa regione dello spazio ci appartiene.”
John Billingsley:”L’Enterprise si trova in una situazione disperata. La febbre
Rigelliana si è diffusa su tutta la nave e noi abbiamo urgente bisogno di una
sorgente di Rietallina.”
Max: “E venite a rubarla da noi?”
John Billingsley: “No.”
Max: “Se non lasciate il nostro spazio immediatamente,non avremo altra scelta
che distruggere la vostra nave."
Jonathan Frakes:Un momento. Aspetta. Questo personaggio,Korgan,è un alieno. E’
un alieno che viene da un altro pianeta. E ,al momento, io non mi sto sentendo
realmente come... come se tu fossi un alieno. Capisci cosa intendo?… Vuoi
provare a farlo di nuovo? Ricomincia da capo. Quando sei pronto.
Max: (sempre esitante e troppo veloce) “Io sono… Korgan. La mia gente sono i
Bantoo.”
Jonathan Frakes: Molto meglio.Molte grazie, Max.
John Billingsley: Abbi cura di te.
[Max esce e gli altri scoppiano a ridere alle sue spalle.Max si dirige verso il
suo agente,che lo aspetta nel cortile degli studi e sta dispensando i propri
biglietti da visita ad un gruppo di comparse,per la maggior parte ragazze.]
Agente:Datemi un colpo di telefono. Possiamo fissare un’audizione.Io sono una
delle poche persone in questa città che è ancora disposta a vedere del talento
grezzo. (verso uno del gruppo) Tu sei un po’ troppo grezzo. Mi dispiace. E’ un
mestiere duro. (arriva Max) Aspettate…ecco il mio ragazzo.Il mio
ragazzo!(allontanandosi) Hey,hai avuto la parte! L’hai avuta!
Max:L’ho avuta?
Agente: Oh,sono sicuro che l’hai avuta.
Max:Davvero?
Agente:Assolutamente... E se no, c’è sempre Buffy.
Max:Sai, mi piacerebbe dare un’occhiata in giro per un po’. E’ la mia prima
volta in uno studio cinematografico e cose così.
Agente: Sei ancora una persona innocente dagli occhi spalancati,eh? Non perdere
questa dote. Possiamo sfruttare questa ingenuità lavorandoci sopra… Và avanti.
Sfiancati pure…Io comunque ho delle persone negli studi con cui dovrei
discutere.
Max: Perfetto.
Agente: Oh…(rivolto ad una macchinina elettrica che sta passando) …Macchina!
Hey!
[Max apre con i suoi poteri la porta dell’archivio dei film.Nel frattempo sta
parlando con Liz al cellulare.]
Liz: Max, ti ha già minacciato due volte. Ovviamente il mutaforma sa che tu sei
lì e vuole che tu te ne vada da Los Angeles.
Max: Liz,ci sono vicino. Sono nell’archivio adesso.
Liz: Max questo mi rende nervosa. Lui ti stava inseguendo!... Max?
Max:L’ho trovato.
[Max apre la scatola che ha trovato e tira fuori la bobina con la pellicola del
film.]
Liz: Ok, bene…sbrigati. Cerca di dare un’occhiata all’uomo del ciak e poi esci
subito di lì…Non importa dove guardi.Dovresti essere in grado di vederlo
all’inizio di ogni scena.
Max: E’ dura riuscire a intravedere qualcosa…Aspetta.
[Max appende la bobina del film su un apposito gancio per farla girare e usa la
sua mano come un proiettore,emettendo luce per vedere le immagini sulla parete
in fronte a lui.]
Liz: Max?
Max: Oh,mio Dio.
Liz: Max,cosa vedi?
Max:E’ un produttore cinematografico. Liz,conosco quest’uomo. L’ho visto al
ristorante.(la linea s’interrompe) Liz? Liz?
Kal Langley: Congratulazioni, Max. Mi hai trovato.
Max:Sei tu il mutaforma… Perché hai ucciso Ferrini?
Kal Langley:Beh... aveva scoperto cosa sono... E questo non andava bene per me.
[Il mutaforma alza una mano e fa volare Max dall’altra parte della
stanza,facendolo sbattere contro il muro. Max cade a terra svenuto.]
Kal Langley:Ti avevo detto di smettere di cercarmi.
[Il mutaforma alza di nuovo la mano e appicca il fuoco alla pellicola.]
Continua…
Traduzione dall'originale realizzata da
Kikka
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