Traduzione dall'originale realizzata da
Kikka
[Max e Liz sono su un auto fuori da un negozio di
alimentari.]
Max: Sei Pronta?
Liz:Si, penso di si.
Max: Liz,non sei costretta a farlo.
Liz: No, Max.Ci siamo dentro insieme. E’ quello che abbiamo detto.Insieme fino
alla fine.
[Max e Liz si baciano.Poi si mettono un passamontagna e irrompono nel negozio.
Liz ha una pistola e minaccia il commesso.]
Liz: Giù! Giù! Subito! Dai,stai giù!Stai giù!
Max:Fa quello che dice. E’ pazza.
Liz:Faccia a terra! Adesso!
[Nel frattempo,fuori dal negozio,un uomo sta facendo una telefonata con un
cellulare.]
Uomo:(accento della costa orientale )Si, io, ehm...io vorrei riferire di una
rapina a mano armata in corso.Alla “Bottega di Sam” sull’autostrada 65.Si,fate
presto!
[Nel negozio]
Commesso: Ho famiglia.
Liz:(rivolta a Max)Muoviti.Abbiamo solo pochi minuti.
[Max apre un varco su un muro con i suoi poteri. Poi,sceso nell’interrato sotto
il negozio,
ci trova un’astronave.Le si avvicina tenendo in mano un grosso diamante e
sull’astronave
compare lo stesso simbolo del pendaglio e dei comunicatori,che comincia a
emettere luce.]
[Di sopra si sente una sirena avvicinarsi.]
Liz: (verso il commesso)Tu tieni sempre la faccia giù!Tieni la faccia giù!
Liz:(verso Max)Arrivano i poliziotti.
Dobbiamo uscire da qui. Dai, andiamo!Dai,andiamo! Muoviti!…Muoviti!
[Max e Liz saltano in auto e sgommano via. Liz è al volante.La polizia li
segue.]
Max:Come hanno fatto a scoprirci così in fretta?
Liz:Non lo so…Max,la pistola!
[Max fonde la pistola sul pavimento dell’auto.]
Liz:Ok,tieniti forte!… Max, non devono scoprire del diamante.
[Max getta il diamante fuori dal finestrino,in una zona erbosa.La polizia li
raggiunge
e li accerchia.]
Poliziotto:Le mani!Voglio vedere le mani!
Liz:Hai qualche potere per questo?
Poliziotto:Dai,fuori dalla macchina!Avanti,fuori!Fuori dalla macchina!…Avete il
diritto
di rimanere in silenzio,se rinunciate a questo diritto tutto quello che direte
potrà essere
usato contro di voi…
SIGLA
Max:[voce fuori campo] precedentemente,a Roswell...
[Flashback dall’ultimo episodio:Departure.]
Max: Liz,c’è qualcosa che vorrei dirti riguardo a me eTess.La nostra relazione
è, ehm…è
successo qualcosa. Liz,Tess è incinta.Sto per tornare a casa.
Liz:Dimmi solo una cosa:tu l’ami?
Max:Non come amo te.
[Nella caverna del granilite.]
Max:Così restare incinta era tutto una specie di piano per tornare a casa,vero?
Non finisce qui,Tess!
[Fuori dalla caverna]
Isabel:Che succede adesso, Max?
Max:Devo salvare mio figlio.
[Le immagini mostrano le scene del presente dell’arresto dei due,mentre in
sottofondo
si sente squillare un telefono e si sentono le voci di Liz e Max che parlano
nel passato,al telefono.]
Max: Così mi stavo chiedendo se tu volevi…insomma,vedermi.
Liz:Intendi dire come in un appuntamento?
Max:Solo un posto dove possiamo parlare. ..Sto solo cercando di ricominciare
tutto da
capo,Liz.
[Compare la scritta “tre mesi prima” e anche le immagini tornano al passato.
Si vede Max che va al Crashdown con dei fiori:rose bianche.]
Max:Sei bellissima.
Liz:(prendendo i fiori)Sono i miei preferiti. Grazie. Allora,dove stiamo
andando?
Max:E’una sorpresa.
[Max e Liz arrivano su un molo,sulla riva di un lago]
Liz:E’ piuttosto buio.
[Max usa i suoi poteri per illuminare la zona.Si accendono moltissime lucine.]
Max: Liz,voglio solo che ci lasciamo alle spalle tutto quello che è successo.
Liz:Si, penso che lo vorrei anch’io, se avessi messo incinta un’assassina
aliena,
che ha ucciso uno dei nostri migliori amici e poi ha lasciato il pianeta con in
grembo
mio figlio.
Max:Così sei ancora fissata su quello?
Liz: E’ dura non esserlo,Max. Vedi, sei stato a letto con Tess e l’hai messa
incinta.
Non so proprio come fare a farmela semplicemente passare.
Mi hai ferito molto,lo sai?
Max: Liz, incontrare qualcuno…qualcuno come me,mi ha attirato,lo ammetto.
Era qualcosa che dovevo capire,ma adesso è finita.
Liz:Non è così semplice,Max.
Max: Liz,io sono qui.Non sto andando da nessuna parte. Isabel, Michael e io
abbiamo
perso il nostro unico mezzo per tornare a casa.Non c’è possibilità di
ritorno.Tu sei l’unico motivo per me per…tu sei la mia unica ragione.Voglio
stare con te.
Liz: Tess è incinta di tuo figlio.Che mi dici del bambino?
Max:Non c’è niente che possa fare a riguardo.Lui sta per nascere in un …in un
altro mondo,
un mondo con cui io non ho più niente a che fare.Io questo l’ho accettato… Liz,
tu hai pagato caro l’avermi conosciuto.Sei stata ferita e sei stata messa in
pericolo.Adesso io voglio ricompensarti per tutto questo.Voglio far diventare i
tuoi sogni realtà.Me lo lascerai fare?
[La scena torna al presente,in prigione,dove arrivano i genitori di Max.]
Max:Nei paraggi?
[Padre e figlio si abbracciano.]
Sig. Evans: Figlio mio,se vuoi uscire di qui finche sei ancora giovane,non dire
niente a nessuno se non in mia presenza.In questo momento non sono tuo
padre,sono il tuo avvocato.
Sig.ra Evans: Oh,mio Dio. Max.
Max:Va tutto bene,mamma.Va tutto bene.
Sig.ra Evans:Guardati!Cosa sta succedendo?Che ti ha preso?
[La scena passa su Liz che sta parlando con i suoi genitori.]
Signor Parker:Perché sei in arresto per rapina a mano armata?!Adesso dicci che
cosa diavolo stai facendo in Utah!
Signora Parker: Jeff,stai calmo.
Signor Parker: Calmo?! Come faccio a stare calmo?
Signora Parker:Tesoro,so che non sei stata tu.So che non è una cosa che
faresti,ma..ma se l’hai fatto, forse è perché qualcuno ti ci ha messo in mezzo.
Liz: (sarcastica)Ah,mi ci hanno messo in mezzo?!Certo,mamma!
Signor Parker: Ok.Ne ho abbastanza!Adesso dicci cosa diavolo è successo.
Liz: Non ho intenzione di dire niente a nessuno finche non mi lasceranno
parlare con Max.
[La scena torna al passato. Max e Liz sono stesi sul molo in riva al
lago,durante il loro appuntamento.]
Liz:Così ho già infranto almeno 12 delle regole di mia madre.
Max:Regole?Tua madre ha delle regole?
Liz: Beh sì,da quando le ho detto che mi hai spezzato il cuore,senza nessuno
dei dettagli alieni,naturalmente. Lei pensa solo che dovremmo prendere le cose
con calma.
Uscire a cena,poi dritti a casa.Nessun piano per appuntamenti futuri.Niente
amoreggiamenti.
Max: Così suppongo che anche immergerci nudi sarebbe contro le regole.
[Max comincia a spogliarsi.]
Liz: Ah-hah. No,no,no. No,non sta veramente accadendo! Ok,ok, hai fatto
colpo…non è affatto così divertente,puoi fermarti adesso…Ma cosa…Max! Max!
[Max si tuffa in acqua in boxer.]
Max: Whoo!Vieni dentro.E’ bellissima.
Liz:No,non lo è.E’ ovviamente gelida!
Max:Dai,Liz. Questa è una cosa che racconteremo ai nostri nipotini.Vieni
dentro,Liz. Dai.
Liz:Va bene! Ok?Va bene…Nipotini. E come dovrebbero essere, verdi e alti tre
piedi?!
Ma, hey, non ho intenzione di togliermi la biancheria intima!E se mia madre
dovesse mai,
mai solo immaginare una cosa del genere,tu saresti per così dire un uomo morto.
Ok?
[Liz comincia a spogliarsi mentre Max si sente male in acqua.]
Liz:Facciamo un patto,Max?Ehi,Max!…E’ un patto?Maax!…Yuh-hu...Max!
(poi,accorgendosi che Max è svenuto)Max,oh mio Dio!Max!
[Liz si tuffa.La scena passa su Micheal e Liz che,sorreggendo Max,lo stanno
portando a casa di Michael.C’è anche Isabel.]
Isabel: Max!
Michael :(rivolto a Liz)Dicci che cosa è successo.
Isabel:Sentiti libera di lasciar fuori i particolari piccanti.
Liz: Sentite,ve l’ho già detto. Era proprio come se fosse svenuto…là
nell’acqua…e poi si è svegliato in macchina.Ma non ha detto una sola parola.
Hey ragazzi,non c’è una qualche cura per questo?Siete voi gli alieni,fate
qualcosa adesso!
[Michael comincia a schiaffeggiare Max.]
Michael: Maxwell! Hey, Maxwell! Maxwell! Hey,che cosa diavolo è successo?
Max: E’ successo qualcosa...Ho avuto una visione...Era mio figlio...E’ nato...
Stava cercando di mettersi in contatto con me...E’ in difficoltà.
[La scena torna al presente,a scuola,dove Michael sta parlando con il professor
Seligman.]
Michael: Ora,se voglio avere una qualche speranza di diplomarmi quest’anno,è
necessario che io riesca ad entrare nel suo corso di biologia.
Insegnante:Perché non hai frequentato il mio corso di biologia quando ne facevi
parte?
Michael:Pensavo di cambiar vita.
Insegnante:Scusami finche mi concedo un momento per ridere.
Michael Ok, guardi,i piani sono cambiati. Pensavo che me ne sarei andato da
Roswell, ma è saltato tutto.Sono bloccato qui definitivamente.
Insegnante: E quanto lontano pianificavi di andare al punto di pensare che i
risultati della
tua scuola non sarebbero stati mandati alla tua nuova scuola?
Michael :Veramente…piuttosto lontano. Professor Seligman, so che lei odia il
mio modo di fare. Personalmente,neanche a me piace il suo…
Insegnante:E’ questo il modo in cui chiedi un favore?
Michael :Ma se mi aiuta a diplomarmi quest’anno,allora non dovrà vedermi il
prossimo.
Insegnante: Beh, questo è un punto a tuo favore. Ok, signor Guerin, ti lascerò
entrare nel mio corso di biologia solo se mi fai un sacro voto,in questo
preciso istante,che non perderai neanche una lezione.
[Si avvicina Isabel (con i capelli corti).]
Isabel: Ah Michael,eccoti.
Insegnante: Signorina Evans,pensavo si fosse diplomata.
Isabel:L’ho fatto, professor Seligman,ma sembra proprio che io non riesca a
staccarmi.
Troppi ricordi affettuosi.(Rivolta a Michael) Ho bisogno di parlarti.
Michael:Ho lezione.
Isabel: E’ importante.
Michael: (rivolto all’insegnante)Arriverò tra un minuto.
Insegnante:Sono sicuro che lo farai. Signorina Evans,mi piacciono i capelli.
Isabel:Oh,grazie!
Michael:Allora,che sta succedendo?
Isabel: Max e Liz sono stati arrestati per rapina a mano armata in
Utah.Dobbiamo andare.
Michael: Bisogna che la finisca di andarmene sempre da questa scuola!…Ma cosa
stavano facendo in Utah?
[Michael e Isabel arrivano in Utah,alla centrale di polizia.]
Isabel:Mamma!
Sig.ra Evans: Isabel.Tuo padre e io stiamo diventando pazzi.(rivolta a Michael)
Oh, ciao. …Philip!
Isabel: Allora che succede?
Sig.ra Evans: Beh, stiamo ancora cercando di capire cosa è successo con tuo
fratello e Liz.
Isabel:Ciao papà.
Sig. Evans: Hey. Questo è Jesse Ramirez del mio ufficio.
Isabel: Ci siamo incontrati al pic-nic…
Jesse: …della compagnia ,è vero.Piacere di rivederti.
Isabel:Piacere di rivedere te.
Sig. Parker: Allora cosa avete scoperto, Philip?
Sig. Evans:Un’udienza preliminare per la detenzione è stata fissata con il
giudice per domani. Max e Liz sono incensurati,non sono state prodotte prove
fisiche,così speriamo siano rispediti a casa con una pacca sulle mani.
Sig.ra Evans: Bene…e riguardo alla prigione?
Sig. Evans: Potrebbero finire in prigione solo se il caso venisse trasferito
alla Corte Penale e loro venissero giudicati come adulti.Ma al momento la cosa
sembra improbabile.
Jesse: Ok, non è stata trovata l’arma e non ci sono testimoni,a parte il matto
dietro al bancone,che sostiene di aver visto un fascio di luce gialla
dell’altro mondo.
Isabel: Così dal momento che non ci sono prove, Max and Liz sono tranquilli,
giusto?
Sig. Evans: Sì. Sì, noi certamente lo speriamo.
Michael:Possiamo vederli?
[La scena passa su Max chiuso dentro una stanza.Entrano Michael e Isabel.]
Isabel: Max! Sei un idiota. Cosa stai cercando di fare ai nostri poveri ignari
genitori umani?
Michael:Allora,qual’era il problema? Ti scarseggiavano le sigarette?
Max: C’è un magazzino sotterraneo del governo,sepolto sotto il negozio.
lsabel: Beh, questa è una sorpresa.
Max:La nostra navicella è li.
Isabel: Intendi la nostra navicella spaziale?
Max: E’ stata riassemblata.L’ho vista con i miei occhi.
Michael: Posso sentire il corso di biologia scivolarmi dalle dita!.. Allora,
riassemblata vuol dire che funziona?
Max: E’ possibile.
Isabel: Pensavo che avessimo fatto un accordo di lasciar perdere l’altro mondo
e vivere qui.
Max: E’ stato prima che mio figlio cercasse di contattarmi.
Isabel: Max,un piccolo dettaglio realistico. Questa navicella di cui stiamo
parlando…fa schifo!
E’ un limone. Si è schiantata,tanto per cominciare.E’ proprio per questo che
siamo bloccati qui.
Michael: Ha ragione.
Max:Sentite,ho bisogno che troviate una cosa per me.Ho dovuto sbarazzarmene
prima che ci arrestassero.
Isabel: No. No, non ti aiuteremo in questo assurdo piano di trovare una
navicella spaziale, ok? E’una cosa ridicola.
Max: Questo non centra con il trovare una navicella…Liz e io lo abbiamo
rubato…è un diamante.
Isabel:Avete rubato un diamante?!
Max: Non è propriamente un diamante. E’ la chiave della nostra navicella. E’
alieno... e se non lo troviamo prima che lo faccia la polizia… saremo collegati
con un altro crimine.Non usciremo mai più di qui.
Michael:Beh,com’è fatto?
[La scena torna al passato, Max sta frugando fra le cose di Tess.Arriva Liz.]
Liz: Hey,ti stavo cercando.
Max:Sì. Sì,io stavo solo, ehm…
Liz: …Guardando fra la roba di Tess. Cos’è quella?
Max: Era sepolta tra le cose di Tess. E’ una lettera che Nasedo le ha scritto
prima di morire. Dice:”Io sono il tuo solo e unico protettore su questo
pianeta. Ti proteggerò fino alla fine. Se mai dovessi morire, questo è l’unico
modo per comunicare con casa nostra.”
Liz: E…?
Max: Devo contattare mio figlio.
Liz: Quindi suppongo che questa parte della tua vita non sia finita,dopo tutto.
[La scena torna al presente. Michael sta cercando il diamante su un prato.Nel
frattempo parla al telefono con il suo professore.]
Michael :Frequenza obbligatoria,ho capito. Si.Un miglioramento
dell’atteggiamento?Lo sto già facendo. E rispetto
dell’autorità,certo,assolutamente.
[Dietro di lui arriva lo stesso uomo che ha avvisato la polizia della rapina.
E’armato.]
Uomo: Pssst…
Michael: (al telefono)Professor Seligman,devo richiamarla più tardi.
Uomo:Chi era?
Michael: Era il mio insegnante di scienze.Sto cercando di diplomarmi alle
superiori.
Uomo: Perché non prendi semplicemente una G.E.D.?
Michael: Nessuno assume qualcuno con una G.E.D.
Uomo: Io ho una G.E.D. e me la cavo bene.
Michael: Sicuro, sei avviato sul sentiero di una splendida carriera!
Uomo: Ho un messaggio per il tuo amico Max.Smetterla di cercare.La persona per
cui lavoro farà qualunque cosa sia necessaria per fermarlo.Qualunque cosa sia
necessaria.
Michael: (sarcastico) D’accordo,amico.
[L’uomo spara e manca Michael di proposito,rompendo il vetro di una macchina
dietro di lui.]
Uomo: Non fare l’asino!…Forse anche a scuola è questo il tuo problema…Non farmi
tornare in Utah.
[Cambio di scena. Maria arriva in Utah con la Getta.]
Maria: Perché questi alieni non possono mai finire nei guai in qualche posto
decente?
Come Graceland o Tahoe o New Orleans. No, Utah. Mormoni e montagne.
[Maria viene accompagnata verso la cella di Liz. Liz la vede.]
Liz: Oh, mio Dio, Maria. Non posso credere che tu sia qui!
Maria: Chi credi che io sia , Liz? E’ ovvio che sono qui.(Rivolta alla guardia
che le apre la porta della cella )Ok, grazie…(abbracciando Liz) Adesso fammi un
po’ di coccole. Mmm.
Liz:Ciao.
Maria: Ciao. Ok, prima di tutto, ho portato della freschissima torta aliena al
limone verde dal Crashdown.
Liz: Oh, Maria, tu…tu sei un mito. Sai,se fossi un ragazzo io potrei….
Maria: Ok, no, non dire altro,amica mia.Va bene,allora…ho parlato con tutte le
persone coinvolte e ho delle notizie totalmente inalterate.Il giudice e il
procuratore di questa città stanno,per così dire,letteralmente sgobbando sul
caso,perché vogliono venirne a capo prima che ci sia il Consiglio per la
rielezione il prossimo mese...e loro non hanno acciuffato un criminale da
almeno,diciamo, dieci anni…quindi sono praticamente in cerca dei vostri scalpi.
Ok,è tutto quello che ho.Adesso è il tuo turno. Racconta. L’ultima che avevo
sentito era che tu e Max stavate cercando di prendere le cose con calma…
[La scena torna al passato. Max si è addormentato su una scrivania. Ha in mano
il disegno del diamante fatto da Nasedo nella lettera per Tess. Liz lo
raggiunge ,lo sveglia,si siede a cavalcioni su di lui e comincia a baciarlo.]
Max: Cosa…? Mmm.Che succede, Liz?
Liz: Mi ami?
Max: Si.
Liz: Quanto mi ami?
Max: Che ti succede?
Liz: Guarda questo.
[Liz mostra a Max una fotocopia di un libro che raffigura lo stesso diamante.]
Max: Dove l’hai trovato?
Liz: Ho trascorso 16 ore nella sede principale della biblioteca ad
Albuquerque.Il diamante appartiene a Dolores Browning,una delle 10 donne più
ricche del mondo.
Max: Dove si trova?
Liz: E’ in prestito permanente al museo Tate di Londra. Ma sta per diventare
l’evento principale in una mostra viaggiante.Sarà a Santa Fe tra due settimane.
[Max cerca di prendere il foglio.]
Liz: No, no, no, no. Voglio fare questo con te,Max. Insieme.
Max:Perché?
Liz: Perché se avessi perso un figlio,vorrei che tu mi aiutassi a trovarlo.Ma
questa è solo una parte della ragione. L’altra parte è che non voglio che tu te
la svigni da me. So cosa vuol dire stare con te,e so cosa vuol dire stare
lontano da te. E preferisco stare con te.
Max: Non so se potrei vivere con me stesso se mai ti succedesse qualcosa.
Liz: Max,tu sei un re alieno. Cosa potrebbe mai succedermi?
[Nel presente,in albergo, Isabel bussa alla porta della camera di Jesse.]
Isabel:Grazie per questo incontro,signor.. Ramirez.
Jesse:Nessun problema, Isabel.
[Una volta chiusa la porta,i due si baciano.]
Isabel: Mmm! Perché non mi hai detto che eri qui?
Jesse: Stavo lavorando per tutta la notte con tuo padre.Non ho potuto chiamare.
Isabel: Oh, vorrei solo che tutto questo potesse essere alla luce del sole.
Jesse:Sono sempre del parere che potrebbe esserlo.
Isabel: Beh, c’è il fatto che tu hai 26 anni e io sono appena maggiorenne.
Jesse: Tu sei una vecchia anima. Hai chiaramente già vissuto prima.
Isabel:Non ne hai neanche un’idea…Allora, cosa cercavate di
nasconderci,prima,tu e mio padre?
Jesse:Cosa intendi?
Isabel: Ho visto l’occhiata che vi siete scambiati poco fa.Chiaramente non ci
state raccontando tutta la storia…Jesse…
Jesse: Lo scorso anno c’è stata una rapina nella contea.Un bimbo è
morto.Nessuno è stato mai arrestato e il procuratore locale ha passato un sacco
di guai per questo.Quindi…questa città sta cercando qualcuno da impiccare…Max e
Liz hanno scelto il posto sbagliato per giocare a Bonnie e Clyde.
[Suona il telefono.]
Jesse:Pronto? Philip. Oh, stavo solo uh…facendo alcune ricerche. Ok,vengo
subito… (poi,rivolto a Isabel) Era tuo padre.Hanno trovato una prova.
[La scena torna al passato,al museo di Sante Fe. C’è un ricevimento e Max è
vestito da cameriere e sta servendo dello champagne alla signora Browning.]
Max: (verso la Sig.a Browning)L’onore e tutto mio. Così è lei “la” Dolores
Browning?
Sig.ra Browning: Beh, di solito non metto l’articolo davanti al mio nome
ma…si,sono io.
Max: Allora,che effetto fa possedere veramente tutti questi diamanti?
Sig.ra Browning: Io ne possiedo solo alcuni. Beh…la maggior parte,veramente.
Così tu sei…. ?
Max: Max.
Sig.ra Browning: Max.…E non sei chiaramente un cameriere.In realtà sei …un
aspirante artista o attore o…
Max: No. Sono solo un cameriere.
Sig.ra Browning: Un cameriere? (ride) Dio ti benedica!
[Arriva Liz,anche lei vestita da cameriera.]
Liz: (seccata) Che diavolo stai facendo?
Max: Oh, Liz.
Liz: (sempre più seccata)Che cosa diavolo stai facendo?
Max :Niente.
Liz: (arrabbiata) Niente!?Non posso crederti!Quante volte ho rischiato il collo
per te…e tu stai qui… chiaramente flirtando con una donna che ovviamente ha…ma
dai!Avrà almeno il doppio dei tuoi anni!
Max: Liz, calmati.
Liz: :Calmarmi?!
Sig.ra Browning:E’ meglio che io vada.
Max:Mi dispiace.
Liz: Oh,mio Dio! Ti stai scusando con questo “rudere”?!
Sig.ra Browning: Scusi come ha detto?
Max: Liz, andiamocene via e lasciamo perdere.
Liz: Lasciar perdere!? Tu pensi che questa sia la risposta a tutto,vero,Max?!
Dimenticare tutto, ignorare tutto.
Guarda di sicurezza:Mi scusi, signorina. Potrebbe venire con me,per favore?
Liz: Può farmi il favore di non toccarmi?!(verso Dolores)Ascolti,lui fa sempre
così,ok?Lei,…lei non è speciale. Lui fa così con tutte. Lei è solo un po’
troppo disperata per accorgersi di quello che sta veramente succedendo qui!
Max: Liz, adesso la vuoi smettere?
Liz:Perché?!
Sig.ra Browning: Signorina,io non penso che lei abbia un’idea di con chi sta
parlando!
Liz: (sarcastica)Oh, non ce l’ho,eh?
[Liz prende una coppa di champagne e lo getta in faccia alla signora.]
Sig.ra Browning: Ohh!
[La guardia afferra Liz per un braccio.]
Max:Non toccarla!
[Max colpisce la guardia.Il diamante cade e Max fa una capriola e lo prende.]
[L’allarme suona. Max restituisce il diamante alla signora.]
Max:Penso che questo sia suo. Mi dispiace.
Liz: Portami fuori di qui.
Max: Liz…
Liz:Mi hai umiliato di nuovo. Adesso portami fuori di qui.
[Fuori.In realtà Max ha sostituito il diamante.]
Liz: L’hai preso?
Max: Certo che l’ho preso.Noi lo abbiamo preso.
Liz: Sei stato magnifico.
Max: No,tu sei stata magnifica.
[A casa di Liz. Max e Liz si stanno baciando ai piedi della scala.]
Liz:E’ stato così esilarante!
Max: Lo so.
Liz: Sai,solo il fatto che noi,come dire,siamo riusciti a portarlo a
compimento…tutto quanto.. è come se ora tutto fosse possibile! E poi,gettare lo
champagne a quella donna è stato così liberatorio. E,Max,lo so che quello che
abbiamo fatto è totalmente sbagliato e completamente illegale, ma mi è proprio
piaciuto.Mi capisci?In milioni di anni,in un milione di anni,lo avresti mai
pensato?!
Max:Già.
Liz: Così,adesso che abbiamo il diamante,dobbiamo trovare l’astronave,giusto?
Max: Beh, non proprio in questo preciso istante (la bacia).
Liz: (ridendo)Ok.
[Arriva il padre di Liz.]
Sig. Parker: Liz! Sono le due del mattino.Dove diavolo sei stata?!….Liz,vai di
sopra!
(finche Liz sale le scale)…Dov’eri?
Liz: Da nessuna parte.
Sig. Parker: E cos’hai addosso?
Liz: Vestiti.
[Cambio di scena.Al presente,in Utah,fuori dalla centrale di polizia. I
genitori di Liz stanno parlando con un avvocato.]
Avvocato: Questo è il solo modo di far funzionare le cose qui. Così lei sarà a
posto.
Sig. Evans: Nancy, Jeff, ciao. Avvocato McGregor …
Avvocato:Felice di rivederla,Signor Evans.
Sig. Parker:L’avvocato McGregor qui ci stava appunto dando una “dritta” interna
sul sistema governativo di Salina.
Sig. Evans: (sarcastico) Ah,che generoso.
Avvocato:Bene, è stato un piacere conoscervi,gente. Nancy, Jeff. Siete delle
brave persone. Vostra figlia si merita di ricevere il suo miglior colpo.
Sig. Evans:Cosa intendeva? Sta cercando di mettere i nostri figli in galera!
Sig.ra Parker: L’avvocato McGregor pensa che ci converrebbe una dichiarazione
di colpevolezza.
Sig. Evans:Beh, a lui converrebbe certo! Lui è il pubblico ministero.E’ il suo
lavoro ottenere una dichiarazione di colpevolezza!
Sig. Parker: Ma lui dice che,se noi li facciamo dichiarare non colpevoli,questo
potrebbe provocare il giudice,che così sarebbe molto più propenso a trasferire
il caso alla Corte Penale.
Sig. Evans: Jeff, se noi li facciamo dichiarare colpevoli di questo
crimine,allora sì ci sarà un’argomentazione contro di loro alla Corte
Penale.Non possiamo dar loro questa possibilità. Credetemi,so quello che sto
facendo.
Sig.ra Parker:Mah…
Sig. Evans:Cosa?
Sig.ra Parker: No, è solo che…niente di personale, Phil. E’ solo che tu sei un
avvocato comunale e questo non è il tuo campo di esperienza.
Sig. Evans: Nancy, Jeff, quell’uomo con cui stavate parlando vuole una
dichiarazione di colpevolezza... e dirà e farà qualunque cosa possibile per
ottenerla.Se li facciamo dichiarare colpevoli,io vi garantisco che questo caso
passerà alla Corte Penale!...Sentite,i nostri figli ci sono dentro
insieme.Tutti noi ci siamo dentro insieme. Credetemi, sto facendo la cosa
giusta per vostra figlia.
[La scena passa all’udienza preliminare per la detenzione.]
Giudice: Capite le accuse mosse contro di voi?
Max e Liz: Si, Vostro Onore.
Giudice:Come vi dichiarate?
Max:Non colpevole.
Liz:Non colpevole.
Giudice: Va bene,adesso potete sedervi. Dunque,signor Mcgregor e signor Evans,
ho revisionato il materiale che mi avete sottoposto…
Sig. Evans: Vostro Onore, prima che prendiate una decisione su questo,io avrei
dell’altro materiale che ritengo sia decisivo per questo caso.
Giudice: Va bene, vediamolo,Signor Evans.
Sig. Evans: Grazie…Queste sono 4 sentenze emesse dalle Corti statali dello
Utah,ciascuna delle quali non ha permesso che la corrispondenza del Dna,preso
dai follicoli di un capello,fosse ammessa come prova. E,vostro onore,in
considerazione del fatto che questi pochi filamenti di un capello sono l’unica
prova fisica in questo caso,e che non ci sono precedenti per nessuno dei due
imputati, che sono entrambi studenti di rilievo e membri attivi della loro
comunità,io chiedo che il caso sia archiviato.
Giudice:Ho capito. Bene, grazie , Signor Evans, lo terrò in considerazione.
[Più tardi all’udienza.]
Giudice: Max Evans. E’ decisione di questa Corte che tu sia rilasciato alla
custodia dei tuoi genitori,che tu sia ricondotto nel tuo stato di residenza,il
Nuovo Messico,se accetterai di non tornare nello stato dello Utah fino al tuo
ventunesimo compleanno.Sei d’accordo con questo, signore?
Max: Si, Vostro Onore.
Giudice:Molto bene. Siediti. Elizabeth Parker. Allora, la tua voce e la tua
corporatura corrispondono alla descrizione della persona in possesso
dell’arma.La rapina a mano armata è uno dei 10 crimini punibili,in Utah,come
reati maggiori,commessi da delinquenti in possesso di un arma.Pertanto è mia
decisione di trasferire il caso al sistema della Corte Penale.
Sig. Evans:Ma, Vostro Onore, non è stata trovata nessun’arma. La sola menzione
ad un’arma è venuta dalla testimonianza di un commesso la cui credibilità…
Giudice: Ho preso la mia decisione ,Signor Evans. Questo fatto sarà un’altra
Corte a doverlo considerare.
Sig.ra Parker: Oh,mio Dio!Non potete farlo!
Sig. Evans:Vostro Onore, in vita sua questa ragazza non ha mai fatto niente che
fosse neanche indisciplinato.E’ una delle migliori studenti della Roswell High.
Giudice: Beh, voi non siete a Roswell,avvocato. L’udienza è aggiornata.
Sig.ra Parker: Oh, mio Dio, no! No,non potete prenderla! Non potete…no!
Sig. Evans:Andrà tutto bene. Liz…Liz, ne parleremo,ok?
[Più tardi,in tribunale,Liz sta parlando con i suoi genitori e un avvocato.]
Avvocato: Liz, ho revisionato il tuo caso con i tuoi genitori e il mio
consiglio come tuo difensore è di tentare di fare un accordo.
Liz: Che tipo di accordo?
Avvocato: Tu sei una brava ragazza,Liz. Studente valida, organizzazioni,
attività.Forse sei finita in una cattiva compagnia,hai incontrato un ragazzo
con un problema.Forse Max ti ha trascinato in tutto questo.
Liz: Lei vuole farmi vendere Max?
Sig. Parker: Lui ti ha venduta nel momento in cui ti ha fatto entrare là dentro
con quella pistola in mano!
Liz:Ci siamo dentro insieme.
Sig. Parker: Non più.
Sig.ra Parker: Tesoro, tu potresti finire in galera per 20 anni!
Avvocato: Parliamo della pistola.E’ stato Max a convincerti di tenerla?Come
l’hai avuta,tanto per cominciare?
[La scena torna al passato. Max e Liz sono nel deserto. Max consegna a Liz una
pistola.]
Liz:Allora, perché ci serve questa?
Max:Facciamo un viaggetto.
Liz:Dove?
Max: Ho fatto alcune ricerche al Centro Ufo. Ci sono solo 5 magazzini larghi
abbastanza per contenere un’astronave.Deve per forza essere in uno di questi .
[Liz e Max arrivano davanti alla “Bottega di Sam”.L’indirizzo è l’ultimo della
lista di Max.]
Liz: Io non vedo nessun magazzino, e tu?
Max: Diamo un’occhiata.
[Entrano nel negozio e Max scopre il muro che nasconde le scale per
l’interrato. Escono.
Liz è preoccupata per la pistola.]
Max :Non preoccuparti.Non sarà carica.
Liz: Entrare con una pistola …è un reato. Perché non posso semplicemente
distrarre il commesso?
Max: Non c’è abbastanza tempo.Mi servono 5 minuti per scendere le scale,vedere
se c’è l’astronave e se funziona.
Liz: E che succede se funziona? Voglio dire, te ne vai su Antar e poi cosa?
Intendo,che succede se poi non torni più indietro?
Max: Tornerò indietro. E non sto ancora partendo.Prima devo scoprire se questa
è almeno una possibilità. Dovrò prima riuscire a capire come navigarla.
Liz:Non possiamo farci beccare.
Max:Non lo faremo.
[Nel presente, Max apre la cella di Liz.]
Max: Andiamo.
Liz: Cosa intendi?
Max:Andiamo via di qui.
Liz: Max, e poi cosa? Essere in fuga per il resto delle nostre vite? Non
potremo mai più tornare a casa.
Max: Non è così male come sembra.
Liz: No, Max, mi dispiace, ma è proprio troppo per me. Non sono pronta a
rinunciare alla mia casa o alla mia famiglia.
Max:Vorrei che potessimo scambiarci i posti.
Liz: No, no, no, Max,ok? Io non vorrei!Tu sei libero. Siamo venuti qui per una
ragione e cioè che tuo figlio è nei guai.Adesso bisogna che tu torni indietro e
faccia quello per cui siamo venuti.Lo sai,vedere se la tua navicella funziona.
Dai! Non voglio che tutto questo sia stato per niente.
[Maria e Michael sono nella loro stanza d’albergo. Maria sta dormendo.Si sente
bussare alla porta. Michael va ad aprire.E’ Max.]
Max:Come va?
Michael: Maria ha pianto tutta la notte per Liz. A parte questo,le cose vanno
alla grande.
Max: Mi serve il diamante.
Michael: Maxwell,ti ho detto che quel tizio mi a spaventato a morte. C’è
qualcuno là fuori che vuole che noi stiamo alla larga. E sai una cosa?Mi ha
convinto.
Max:Starò attento. Michael,mio figlio è in pericolo. Adesso dammi il…dammi il
diamante...Io lo farei per te.
Michael: Tu dì a Isabel che sei entrato qui e l’hai trovato da solo.
[Michael prende il diamante da sotto il divano. Maria si sveglia.]
Max: Hey.
Maria:Come hai potuto lasciare che Liz tenesse la pistola?
[Max esce nel corridoio e vede Isabel che esce da una stanza (quella di
Jesse).]
Max: Hey. La tua stanza non è in fondo al corridoio?
Isabel:Si. Solo che ero lì dentro con Maria.
Max: Lì dentro. Tu eri lì dentro con Maria?
Isabel: Dove stai andando?
Max: La mia roba è nel bagagliaio.
Isabel:Ok. Beh,buona notte.
Max:Si. Buona notte.
[Max si avvia verso la sua macchina.Si avvicina un uomo.]
Agente Burns: Max.
Max: Mi dispiace.Io devo,uh…
Agente Burns: Per favore. Agente Burns del F.B.I… Allora, perché proprio la
“Bottega di Sam”?
Max: Il mio caso è stato archiviato.
Agente Burns: Dall’ufficio dello sceriffo,forse. Ho intenzione di darti il
beneficio del dubbio e supporre che tu sia solo un criminale inesperto. Ma se
eri in quel negozio per una qualsiasi altra ragione…Se non ti fermi,tu e la tua
ragazza non potrete essere giovani delinquenti felici.
[L’uomo se ne và. Max fa un sopraluogo alla “Bottega di Sam”,entrando con i
suoi poteri.Nel frattempo ricorda gli avvenimenti degli ultimi giorni.]
Max: Devo contattare mio figlio.Mio figlio è in difficoltà. Adesso dammi il
diamante.
Isabel: Pensavo che avessimo fatto un accordo di lasciar perdere l’altro mondo
e vivere qui.
Max: E’ stato prima che mio figlio cercasse di contattarmi.
Liz: Voglio fare questo con te, Max. Insieme.
Max:Perché?
Liz: Perché se avessi un figlio che ho perduto,vorrei che tu mi aiutassi a
trovarlo.
Max: Non potrei vivere con me stesso se mai ti succedesse qualcosa.
Liz: Dai.Siamo venuti qui per il motivo che tuo figlio è in pericolo.Torna
indietro e fa quello per cui siamo venuti.
[Max è nell’interrato del negozio,ma l’astronave è sparita. Max vede sul
pavimento della strana polvere. All’improvviso,suo padre lo raggiunge.]
Sig. Evans: Che diavolo sta succedendo,figlio mio?
Max: Mi hai seguito fin qui?
Sig. Evans: Si. Si, ti ho seguito fin qui.Perché non posso più fidarmi che tu
mi dica la verità.Pensavo fossi coinvolto in faccende di droga.Ma questo è
chiaramente qualcosa di diverso…Che cosa stai cercando qua sotto,Max? Che cos’è
questo posto?
Max: Se ti dicessi di che cosa si tratta,metterei te e la mamma in pericolo.
Sig. Evans: (avvicinandosi alla polvere)E cos’è questa?
Max: Non toccarla,papà! …Potrebbe essere tossica.
Sig. Evans: Perché dovrebbe esserci una sostanza chimica tossica nell’interrato
di un negozio di alimentari?
Max: Tu solo non toccarla,papà.
Sig. Evans: Max, se questo è quello che tu pensi che sia, dovremmo essere in
grado di aiutare Liz.
Max: Di cosa stai parlando? Come?
[La scena passa su una strada sterrata. Max e suo padre attendono l’agente
Burns.]
Agente Burns: Signor Evans. Piacere di conoscerla. Agente Burns dell’ FBI. Qui
adesso noi abbiamo giurisdizione.
Sig. Evans: Allora forse qualcuno può dirmi perché l’FBI è così interessata a
due adolescenti che hanno rapinato un negozio di alimentari.
Agente Burns:Veramente, signor Evans, non lo siamo. Abbiamo testato quella
cosiddetta sostanza chimica tossica che lei ha sottoposto allo sceriffo ed è
risultata essere detersivo per lavatrice.
Sig. Evans:Davvero?
Max:(mostrando un barattolo con la polvere)Beh,noi abbiamo fatto il nostro test
personale...ed è risultata essere tetralite. Ora io sono sicuro che ci sia un
discreto numero di persone della Tv che sarebbe interessato a scoprire perché
una sostanza chimica così pericolosa sia stata trovata sotto un negozio di
alimentari.
Sig. Evans: E ancora più interessato di sapere che la località si trova su
territorio federale.
Agente Burns: Voi due siete fortunati ad uscire vivi da tutto questo.Adesso
datemi quel barattolo …e non siete mai stati qua.Non avete mai visto niente
sotto quel negozio,non avete mai trovato nessuna sostanza chimica là.
Sig. Evans: Sarà difficile non menzionare almeno un’altra volta
l’accaduto,visto che quella ragazza è ancora in galera,Signor Burns.
[In prigione.I genitori di Liz vengono accompagnati nella sua cella.]
Sig. Parker: (verso la guardia) Potrebbe darci un minuto?
Liz: Che succede?
Sig.ra Parker: Le accuse sono cadute.
Liz:Cosa?!
Sig.ra Parker: Il padre di Max ha scoperto un vizio di procedura da parte
dell’ufficiale che ha effettuato l’arresto,e così hanno archiviato il caso.
Liz: Oh, mio Dio, mamma! Oh, mio Dio!
Sig. Parker: Liz, prima che usciamo,c’è qualcosa di cui ti voglio parlare.
Liz:Sì?
Sig. Parker: Tua madre e io ti proibiamo di vedere ancora Max.Lui non è più il
benvenuto al nostro ristorante. Tu non devi più uscire per un appuntamento con
lui,o frequentare gli stessi gruppi. Se gli passi vicino a scuola, tu devi
guardare dall’altra parte…E’ per il tuo meglio.
[Fuori dalla prigione.]
Sig. Evans: Max... C’erano più di 200 dollari nel registratore di cassa.Non lo
hai fatto per i soldi. Non crederò mai che tu l’abbia fatto per un qualche
brivido adolescenziale. Tu l’hai fatto perché volevi andare sotto a quelle
scale,in quella stanza. E ho bisogno che tu mi dica il perché.
Max: Non potrò mai dirti la verità. Per favore,non costringermi a mentirti.
Sig. Evans: Mi dispiace,figlio mio.Il silenzio non è accettabile. E non lo è
neanche una bugia,non dopo quello che abbiamo appena passato. No...Non sotto il
mio tetto.
Max: Questo lo posso rispettare…Voglio solo ringraziarti per aver aiutato
Liz.Lo apprezzerò sempre…Passerò da casa a prendere le mie cose.
Arrivederci,papà.
[Max vede Liz uscire dalla prigione e andare via in auto assieme ai suoi
genitori.Poi sale in macchina e se ne và. Nella scena finale Max si prepara a
dormire nella sua auto,nel deserto, guardando le stelle.]
Traduzione dall'originale realizzata da
Kikka
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