Roswell.it

Le citazioni di Roswell.it
dalla 1^ serie di Roswell

Ecco la raccolta dei vostri dialoghi preferiti pronunciati dai personaggi di "Roswell" nel corso dei vari episodi TV della 1^ serie. Le diverse citazioni all'interno dello stesso episodio sono separate da un rigo vuoto.

Per segnalare una battuta che vi è piaciuta particolarmente inviatela (specificando l'episodio da cui è tratta, e se necessario il contesto del discorso) alla mia e-mail!
Attenzione
: trascrivete le vostre battute preferite esclusivamente guardando gli episodi TV, non copiate nulla da altri siti altrimenti le citazioni che inviate non saranno incluse in questa pagina!

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1° episodio "Roswell" (1.1)

Ascolta la citazione che segue... clicca qui!
DIARIO DI LIZ: 23 Settembre, è la prima volta che tengo un diario. Sono Liz Parker, e 5 giorni fa sono morta... da allora mi sono successe delle cose molto strane...

Ascolta la citazione che segue... clicca qui!
(Liz e Maria vanno insieme verso il registratore di cassa)
MARIA: Sei davvero tremenda Liz! Oh! Max Evans ti sta fissando di nuovo.
LIZ: Ma che dici? Maria, è solo la tua immaginazione.
(Liz guarda Max, seduto con Michael in un tavolo in fondo al locale)
LIZ: Max con quella stupida fossetta?? No no, non è certo il mio tipo!
MARIA: Ma come Liz, non hai visto che begli occhioni dolci che ha?
LIZ: Maria... basta!! Insomma, anche se fosse come dici tu lo sai che esco con Kyle. Lui è un ragazzo serio, è fedele e... e mi vuole tanto bene.
MARIA: Sembra che parli di un barboncino!

MAX: Andrá tutto bene, dobbiamo solo starcene tranquilli e comportarci normalmente...
ISABEL: NORMALMENTE? E' questo il tuo grande piano Max? Non ti rendi conto che é soltanto una questione di tempo prima che ci trovino e ci affidino ad un ente governativo e ci sottopongano ad un sacco di test e mille analisi fino a distruggerci completamente?

LIZ: Ho esaminato le tue cellule dalla matita che ti eri messo in bocca, è una cosa strana e mi sto sforzando di stare tranquilla, ecco... le tue cellule non erano normali, quindi adesso io vorrei tornare al laboratorio di biologia per prelevare un altro tuo campione per dimostrare che quello che sto pensando è sbagliato,...mi capisci?.... Cioè che ho fatto un errore.
MAX: Nessun errore
LIZ: Va bene, allora... cerca di aiutarmi a capire, ti prego. Cosa sei tu?
MAX: Beh, io non sono di queste parti.
LIZ: Da dove vieni?
(Momento di magico silenzio)
LIZ: Dal nord? Tu non sarai un... un... un alieno spero?.......Lo sei!
MAX: Preferisco dire che non sono un terrestre... scusami, non volevo scherzare. Sì, io... beh, non l'ho mai detto a nessuno e... Liz...
LIZ (un po' sconvolta): Max io vado, beh... avrei una lezione di diritto internazionale...
MAX (bloccando la porta): Liz, ascoltami bene.Non devi parlare con nessuno di questa cosa, nè con i tuoi nè con Maria, con nessuno. Non hai idea di cosa potrebbe succedere. Liz, per favore! Liz, ora è tutto nelle tue mani.

MAX: ...non lo sa nessuno: da questo segreto dipende la nostra vita.
LIZ: Cosí quando mi hai salvata hai rischiato che tutti vi scoprissero, giusto?
MAX: Sí.
LIZ: Perché?
MAX: Perché eri tu.

MAX: Isabel, vuoi smetterla per favore?
ISABEL: Guarda che sto solo ascoltando un CD, tu hai fatto di peggio!
MAX: Non potevo lasciarla morire!

MAX: Liz non dirà niente a nessuno, lei è diversa!
MICHAEL: Davvero, e come ha reagito quando gliel'hai detto? Ah, sei un alieno, come sono contenta! Che bello! non credo sia così-
ISABEL: Secondo me ha ragione.

MAX (a casa di Liz): Liz, devo parlarti. Immagino come ti senti in questo momento, vedi... io ho pensato di dirtelo tante volte...
LIZ: Volevi dirmi cosa?
MAX: Scusami, il fatto è che io continuo a vederti con quel vestito con le conchiglie e il fiocco...
LIZ: Cosa?
MAX: Eri così piccola!
LIZ: Oh mio Dio, sì, non riesco a crederci, avevo un vestito così. Lo mettevo quando ero all'asilo e io ti ho conosciuto in terza elementare... che fai, mi leggi nel pensiero?
MAX: Io non leggo nel pensiero, ma quando ti ho guarito ho stabilito un collegamento con te e mi è apparsa questa sequenza di immagini e... prima mi è apparso il tuo viso, poi quel vestito e ho capito cosa provavi.
LIZ (quasi incredula): E cosa provavo? Dimmelo!
MAX: E' stato il momento più imbarazzante della tua vita...

MAX: Non ci ho mai provato prima, ma... forse posso invertire il collegamento, e così tu vedrai me..sentirai i miei pensieri. Ora devo toccarti... Rilassati, e cerca di liberare la mente.
PENSIERO DI LIZ: Riuscivo a sentire tutto quello che lui stava provando... riuscivo a percepire la sua solitudine...per la prima volta vedevo chi era realmente Max Evans, e vedevo me stessa come lui mi vedeva..e la cosa più sorprendente era che ai suoi occhi io ero... bellissima."
MAX: "Ha funzionato?

ISABEL (prima del Crash festival): Dov'è il tuo costume?
MICHAEL: L'ho indosso!

ISABEL (al Crash Festival): Bella maschera, Alex!
ALEX: Isabel ciao... uuh, che bell'aliena!

LIZ (quando svela il segreto di Max a Maria): Devi promettermi che ora non ti metterai ad urlare!
MARIA: Mettermi a urlare, ti sembro il tipo? (dopo un attimo) Ahhhhhhhh!... (esce urlando)
LIZ: Maria!
MARIA: Liz, vuoi spiegarmi, non dirmi che sono tre...
LIZ: In effetti...
MARIA: Oh mio Dio!

MAX: Liz, non è prudente... voglio dire... per me, per te, sai non è prudente.
LIZ: Non mi importa.
MAX: Liz, io vorrei davvero che fra noi ci fosse qualcosa, qualcosa di più, ma non si può... noi due...
LIZ: Siamo diversi.
MAX: Già....ci vediamo a scuola.
LIZ: Max, io non ti ho ancora ringraziato per avermi salvato la vita...
MAX (con uno sguardo da favola): Grazie a te...

PENSIERO DI LIZ: "Max Evans mi ha dato una tale forza.E` come se tutta la mia vita fosse cambiata in un solo istante, ma la cosa più assurda è che questa cosa stupenda... mi è capitata con un alieno!"

DAL DIARIO DI LIZ: "Oggi 24 settembre, io sono Liz Parker e sei giorni fa sono morta, ma poi mi é accaduta una cosa meravigliosa... ed ho incominciato a vivere!"


2° episodio "Segreti" (1.2)

MARIA: Il fatto è che non sappiamo niente di questi "cecoslovacchi". Sono buoni cecoslovacchi, cattivi cecoslovacchi? Non lo sappiamo, sono solo dei cecoslovacchi; per quanto ne sappiamo, non hanno neanche i passaporti! …. Guarda, sta arrivando un cecoslovacco!

TOPOLSKY: Allora, questa è la famosa Roswell New Mexico... prima di cominciare una domanda: c'è forse qualcuno di voi che crede davvero negli alieni?

TOPOLSKY: Noi sappiamo che la somma di A, B e C è uguale a 360 gradi.
LIZ: (Moromorando fra se e se) Ma che sta dicendo?!?
TOPOLSKY: Cosa c'è Parker?
LIZ: E' 180....
TOPOLSKY: ...Come scusa?
LIZ: Eh si...la somma degli angoli interni di un triangolo è di... di 180 gradi.
TOPOLSKY:Certo!..Certo è ovvio! E' uguale a 180 gradi!

MARIA: Quella stanza serve a due cose: a pulire i cancellini e a perdere l'innocenza. Sai che intendo per perdita d'innocenza..? Quella stanza ha segnato il destino di molte di noi!

MAX: Noi siamo usciti dalle celle di ibernazione nell'89.....non so quanto siamo stati lì dentro. Quando siamo usciti dimostravamo 6 anni.
LIZ: E...eravate verdi?
MAX: Verdi?
LIZ:  Prima di assumere forme umane eravate alti un metro verdi e viscidi? Sai..(ride) scusa se te l'ho chiesto, ma è una curiosità di Maria.
MAX: No, abbiamo sempre avuto questo aspetto.... a parte....il terzo occhio.
(Attimo di silenzio, Max si abbassa verso terra e Liz si china verso di lui....lo scruta, e comincia a guardarlo con un pò d'ansia...)
LIZ:Ah si?
MAX: Scherzavo!

LIZ: Quello che colpisce dei cecoslovacchi è che hanno uno sguardo incredibilmente magnetico.

LIZ: Come posso fare a vivere una vita normale se mi sento sempre addosso gli occhi di tutti? Capisci? A volte vorrei poter essere invisibile!
MAX: A volte io vorrei non dover essere invisibile, invece.


3° episodio "Il bivio" (1.3)

MARIA: Beh, in effetti.... e lei lo sa? (...) No... che tu e Max non siete... cioè siete diversi.
ISABEL: Cioè delle orribili e disgustose creature che provengono dallo spazio e che rapiscono le persone per sottoporle ad atroci esperimenti?

MARIA: Ma no, come le vengono in mente certe cose? Non c'è niente che si avvicini a un alieno specialmente qui da noi!

(Maria sta guidando, ad un tratto vede Isabel sul bordo della strada conla sua jeep in panne)
ISABEL: (avendola riconosciuta) Uuhmm... proprio lei!
MARIA: Ciao! Qualcosa non va?
(Isabel si volta per dare un'occhiata alla sua jeep che sta per essere rimossa)
MARIA: Ehmm insomma.... vuoi un passaggio?
(Subito dopo, Maria e Isabel sono in auto insieme)
ISABEL: Ma non c'è l'aria condizionata qui dentro?
MARIA: Non la senti? E' sparata.
(Isabel avvicina la sua mano ad una delle bocchette d'aria e si scatena un getto piuttosto forte)
MARIA: Oh!! Ma che ti dice il cervello??
ISABEL: Cerco un pò di refrigerio..
MARIA: Non rovinare la mia macchina, chiaro?
ISABEL: Come vuoi. Di che anno è questo rottame?
MARIA: E' un'auto del '92, non si è mai fermata.
ISABEL: Si, ma lo stereo fa veramente pietà!

(Max Isabel e Michael pranzano insieme a scuola)
ISABEL: Maria è davvero insopportabile!
MAX: Isabel non potresti fare uno sforzo?
ISABEL: No.
MAX: Senti qui la gente vede i film con gli alieni. Alieni che uccidono gli umani, alieni cattivi, alieni verdi... se ti comporti così crederà che lo siamo davvero!
ISABEL: E' proprio questa l'idea! Dammi retta la storia degli "alieni cattivi" può esserci utile, se la vogliamo controllare dobbiamo tenerla sempre sulla corda no? Dobbiamo spaventarla con la mia ombra con la tua ma sì, anche con quella di Michael! (Rivolta proprio a Michael) Che ne pensi?
MICHAEL: E se la uccidessi?


4° episodio "Una vita normale" (1.4)

ORTODONTISTA 1 : Scusi signorina....
ORTODONTISTA 1: ...io e i miei colleghi stavamo ammirando la sua meravigliosa dentatura...
ORTODONTISTA 2 : E' stupenda.
ORTODONTISTA 3 : Semplicemente perfetta.
LIZ: Oh. Davvero? Grazie, ne sono veramente lusingata.
ORTODONTISTA 1: Potrebbe essere così gentile da farci dare un'occhiata?
ORTODONTISTA 1: Naturalmente per scopi professionali...
LIZ: (Un pò imbarazzata) Certamente.
ORTODONTISTA 1: Semplicemente perfetta!

MAX ( al Crashdown Cafe mentre fa un'ordinazione a Liz): Mi piacerebbe provare un'esplosione aliena!
LIZ (con aria sognante): Anche a me...
MAX (guardandola e sorridendo): Come scusa?

LIZ (parlando con la nonna): E se ci fosse qualcos'altro?
NONNA: Qualcos'altro?
LIZ: Voglio dire... qualcun'altro.
NONNA: Questo vale il prezzo del biglietto dell'aereo!
LIZ: Qualcuno che potrebbe essere l'anima gemella...
NONNA: E c'è...
LIZ: Ma se fosse complicato, cioè molto, molto complicato...
NONNA: Sta pur certa, ragazza mia, se non fosse complicato non potrebbe essere il grande amore!
(Arriva Maria)
MARIA: Di che cosa stavate parlando?
LIZ: Di niente.
NONNA: Di ragazzi!
MARIA: Uhhh! Kyle o Max?
LIZ: Grazie!
NONNA: ...Max!
LIZ: No, Max è un tipo assolutamente impossibile, lui è... come posso dire è...
MARIA: Di un altro pianeta?
LIZ: Diverso dagli altri...
NONNA: Questo è molto interessante, è un uomo pericoloso...
MARIA: Ahhhh, lui è fuori dalla realtà!

(Al Museo degli alieni)
ISABEL: Che stai facendo?
MAX: Non vedi, riparo l'alieno!
ISABEL: Bel lavoro ti sei trovato Max, molto dignitoso...

LIZ: Sai, ho riflettuto molto sul motivo per cui l'altro giorno ti ho chiamato quando ero all'ospedale. Vedi lo sapevo che non dovevo farlo... infatti poi c'è stata quella situazione imbarazzante... non ho potuto fare a meno. Perché quando succede qualcosa come quella che sta succedendo alla mia cara nonna non si segue la logica, non si fa quello che si dovrebbe fare, ma si ascolta solo il cuore, e il mio cuore mi ha detto di chiamarti perché tu eri l'unica persona al mondo con cui avevo bisogno di parlare, Max io continuo a pensare ad una cosa e credo che non riuscirò a togliermela dalla testa finché non te l'avrò detta (silenzio) Mi dispiace molto chiedertelo, ma c'è qualcosa che tu puoi fare per salvare mia nonna? Qualcosa, qualcosa come...
MAX: Liz, io ho potuto salvarti perché ti avevano sparato, c'era un proiettile dentro di te, ti stava accedendo qualcosa a causa di un intervento esterno che non era previsto affatto. (silenzio) Vedi... io non posso guarire le persone... io non sono Dio...
LIZ (commossa): Si, lo so.

(in ospedale)
MAX: Liz, io non posso impedire quello che dovrà accadere ma forse... posso aiutarti a dirle addio!
(Max si avvicina alla nonna, le tocca il braccio, guarda Liz.....)
MAX: Non ce la faccio...
LIZ (commossa): Non importa.
IMMAGINE DELLA NONNA: Tesoro, (silenzio) scommetto che questo è Max.
(Liz guarda Max)
LIZ: Nonna, c'è una cosa importante che volevo sapessi innanzitutto ed è quanto sei importante per me... Tu hai sempre trovato il modo per farmi sentire veramente speciale...
NONNA: Sono sicura che potrai cavartela e voglio dirti una cosa. Tu devi promettermi che seguirai il tuo cuore ovunque ti porterà. Fidati di lui. Lo farai, vero?
LIZ: Sì, lo farò.

DAL PENSIERO DI LIZ: Seguire il cuore non è cosi facile come si crede. A volte il cuore ti porta dove non dovresti andare... in posti che fanno paura pur essendo eccitanti, pericolosi pur essendo attraenti. E a volte il cuore ti fa vivere storie che non potranno avere un lieto fine...
LIZ: Max, grazie per...
MAX: No, non ringraziarmi...
LIZ: Buonanotte.
MAX: Notte.
DAL PENSIERO DI LIZ: ...e questa non è nemmeno la parte più difficile. La parte più difficile, quando segui il tuo cuore (Max e Liz si abbracciano), è che abbandoni la normalità... entri nell'ignoto. E da lì non potrai più tornare indietro.


5° episodio "Il diario scomparso" (1.5)

(Al museo degli ufo, quando Liz confessa a Max la scomparsa del diario)
MAX: Allora cos'hai da dirmi?
LIZ: Veramente non molto... e tu?
MAX: Non molto, avremmo potuto dire queste cose anche di là!
LIZ (imbarazzata): Sì, giusto, è vero, in realtà c'è una cosa... non te l'avevo mai detto prima... Ecco, io tengo un diario...
MAX: Beh, neanche questa è una cosa da dire in gran segreto!
LIZ: Io credo di sì perché... ecco, è una cosa che riguarda anche te, Max. Allora... (sempre più in imbarazzo) ...in questo diario in genere io scrivo tutto quello che mi succede, tutte le cose importanti, è ovvio. In questi ultimi giorni ho avuto tanto da scrivere...
MAX (guardando Liz): E ci hai scritto anche quello che io ho...
LIZ: Sì, certo, e questo ci porta dritti, dritti al problema. Il problema è che quel diario su cui ho scritto quello che è successo quando mi hanno sparato e tutto il resto... ecco, quel diario è come dire... è... è scomparso! (confessa Liz tutto d'un fiato)
MAX (quasi incredulo): Scomparso?
LIZ (in piena confusione): Non è scomparso...
MAX: Non è scomparso?
LIZ (più che imbarazzata, quasi impaurita): No, è solo fuori posto...
MAX: Fuori posto?
LIZ (cercando di tamponare la situazione): Temporaneamente fuori posto.
MAX (fissando Liz): Che cosa hai scritto esattamente in quel diario? Proprio tutto?
LIZ: Lo troverò sicuramente, quindi non... non devi preoccuparti e domani dopo che l'avrò trovato rideremo insieme dell'incidente. Dammi solo un giorno Max, ok? Non dire niente a nessuno, ti prego. Ti prometto Max che sistemerò questa faccenda!

(Max leggendo il libro "Sono tra noi")
MAX: Sentite qui cosa scrive questo povero pazzo! "Gli alieni non avrebbero sufficiente capacità polmonare e cerebrale per sopravvivere per un lungo periodo sulla Terra". Capacità cerebrale!

(Al Crashdown, quando Michael riporta il diario a Liz)
MICHAEL (con uno sguardo un po' duro): Max mi ha detto cosa è successo.
LIZ: Ah sì, e cosa ti ha detto?
MICHAEL: Che tu hai scritto tutto.
LIZ (quasi impaurita): Te l'ha detto, cosa vuoi ora....?
MICHAEL: Voglio dirti che non è stato intelligente scrivere tutte quelle cose!
LIZ (sentendosi sempre più a disagio): E' vero, adesso lo so.
MICHAEL: Io lo so da una settimana.
LIZ: Come... scusa?
MICHAEL: Una settimana fa ero seduto laggiù: forse te lo ricordi... Era tardi, come stasera. Tu eri al bancone e scrivevi... Fai i compiti?
LIZ: Sì, studio un po'...
MICHAEL (fissando Liz): Ma non stavi facendo i compiti, vero?
LIZ (sempre più preoccupata): No, è vero.
MICHAEL (prendendo in mano un coltellino da cucina): Avresti potuto metterci nei guai, Liz. Noi dobbiamo restare il più possibile nell'ombra, sei d'accordo, no? Per noi è importante sapere di chi possiamo fidarci, non possiamo rischiare... Io dovevo sapere che c'era scritto in quel diario...
LIZ (incredula e tremante): L'hai preso tu?
MICHAEL (cambiando decisamente lo sguardo): Non avrei dovuto farlo, lo so, ma almeno adesso sono sicuro che in questa città abbiamo una vera amica!
LIZ (sorridendo): Max lo sa che tu...
MICHAEL: No, e sarebbe molto bello se tu non glielo dicessi.
LIZ: Michael, perché non hai distrutto il diario? Chiunque lo trovasse saprebbe tutto su voi tre.
MICHAEL: No, qui dentro ci sei tu Liz. Leggendolo non ho potuto far altro che invidiare Max Evans!

(Diario ritrovato)
LIZ: Un cliente me l'ha riportato.
MAX: Un cliente?
LIZ: Un amico, un caro amico. Ora che si è risolto tutto per il meglio sento di doverti spiegare perché ho scritto quelle cose.
MAX: No, non devi.
LIZ: Ascolta, so che mi consideri una sciocca per aver scritto tutto riguardo a quel giorno e a quello che hai fatto. Quello che ho scritto in quel diario non è solo la cronaca di quello che è successo. Quando mi hai salvato la vita ho sentito qualcosa che ho dovuto mettere per iscritto, così se fra tanti anni io rileggerò quelle parole ricorderò esattamente quella sensazione.
MAX (sorridendo): E posso leggere quello che hai scritto?
LIZ (imbarazzata): No, non credo sia una buona idea.
MAX (sorridendo dolcemente): No!?
LIZ: No!
MAX (con uno sguardo dolcissimo): Perché, perché se leggo quello che hai scritto sul diario capirò quello che pensi di me?
LIZ: Esatto! (Meraviglioso!!!)


6° episodio "Statale Sud 285" (1.6)

( Michael tenta di rubare la macchina di Maria)
MARIA: Vuoi rubare la mia macchina?
MICHAEL: La prendo solo in prestito. Vattene ora!
MARIA (arrabbiata): Io me ne dovrei andare! Questa è la mia macchina, anzi è di mia madre, e se le fai solo un graffio io ho completamente chiuso, quindi dove va la macchina vado io!
MICHAEL (come se niente fosse): Beh, ti ho dato una possibilità...
MARIA (quasi sconvolta): Oh mio Dio! Vuoi rapirmi? Questo è un sequestro di persona!

(Sulla jeep inseguendo Maria e Michael)
ISABEL: La perfetta Liz Parker che racconta bugie a sua madre!
LIZ: Beh, lei almeno sa a quale specie appartengo!

(Maria in macchina con Michael)
MARIA: Marathon! Ma si trova in Texas, è in un altro stato!
MICHAEL (tranquillissimo): Mancano soltanto tre ore.
MARIA: Vedrai che ti arresteranno!
MICHAEL: Perché sto andando in Texas?
MARIA (piuttosto agitata): Passerai il confine con una minorenne su un veicolo rubato.Esistono le leggi sai? E, e quel cellulare che hai buttato via? Hai leso un bene di mia proprietà. Oddio, io lo sapevo che avevi tendenze criminali e fra l'altro non sai neanche guidare!
MICHAEL: Che cos'ha la mia guida che non va?
MARIA: Ti ho detto di non superare le 80 miglia, il motore non ce la fa.
MICHAEL: Forse è stanco di sentirti parlare!
MARIA: Parla tu, cosa c'è a Marathon, contrabbando, donne, cosa?
MICHAEL: Non potresti capire, tu, tu non sai proprio niente di noi.
MARIA (piuttosto risentita): Senti, so già un sacco di cose, più di quanto vorrei, capito?
MICHAEL (quasi dispiaciuto): Ecco, lo sapevo, conti solo tu... può essere il giorno più importante della mia vita e tu ti preoccupi solo... (sirena della stradale)... Bene, sei contenta ora, diglielo che ti ho rapita e rubato la macchina, tanto un arresto in più che cosa vuoi che sia... Che sfortuna schifosa!
MARIA: Perché è il giorno più importante della tua vita?
MICHAEL (rassegnato): Ah,...lascia perdere!
MARIA: Senti, hai 30 secondi per convincermi...
MICHAEL (prendendo il foglio che raffigura la cupola): Vedi questo posto?E' la prima traccia che abbiamo per scoprire le nostre origini ed è a Marathon. Se non ci andrò e lo troverà prima qualcun'altro questo nostro legame verrà perduto.
AGENTE: 90 miglia all'ora, perché tanta fretta figliolo?
MARIA (con fare disinvolto): Devo andare al bagno. Vede agente, io ho un problema alla vescica e ho bevuto un bicchiere di coca poco fa, dentro c'è pure la caffeina e così mi scappa di più. Lui andava così veloce per raggiungere una stazione di servizio e farmi andare al bagno...
(L'espressione di Michael è tutto un programma!)
AGENTE: Mi fa vedere la sua patente?
MICHAEL: Ma certo...
MARIA (tutta soddisfatta): Mi sei debitore...

(La macchina si ferma)
MARIA: Hai provato a tirare l'aria?
MICHAEL: Si, ho provato a tirare l'aria!
MARIA: Perchè non fai qualcosa?
MICHAEL: Non seccarmi!
MARIA: Avanti, muovi il naso, chiudi gli occhi, fai una delle tue magie. Ti prego!
MICHAEL: Non posso.
MARIA: Perchè no? E' questo il momento per usare i tuoi superpoteri, coraggio!
MICHAEL: Non ho i superpoteri...
MARIA: Non mi interessa come si chiamano, cerca di usarli per tirarci fuori di qui!
MICHAEL: Non sono bravo a farlo, d'accordo?
MARIA: Ahh, figurarsi!
MICHAEL (scendendo dalla macchina): Questa macchina fa schifo!
MARIA: Anche tu fai schifo! Non riesci neanche ad aprire il cofano! (Dopo un principio d'incendio)... Uhhhhh......
MICHAEL: Ora che ho fatto la mia bella figuraccia mi metterò a dormire nel sedile posteriore.
MARIA (arrabbiata e incredula): Aspetta un momento, ricapitoliamo, prima mi rapisci, poi mi rompi anche la macchina e ora ti aspetti che passi la notte qui insieme a te...
MICHAEL: Ti assicuro che non è la notte dei miei sogni!
(Si sente un rumore provenire da una scatola posta sul sedile)
MARIA: Attento, non toccarlo, è delicato!
(Dalla scatola esce un palloncino verde che raffigura un alieno)
MICHAEL: Che carino!
MARIA: Che vuoi, li fa mia madre io non c'entro....(Michael esce dalla macchina)....Dove vai? Dove stai andando?
MICHAEL: Vedi quel Motel laggiù, io me ne vado a dormire!
MARIA: No, aspetta Michael!

(Al motel)
MARIA: Sembra il set per la versione porno di Aladino...
MICHAEL: E' una bella stanza.
MARIA: Pensa a quali orrende malattie potrei prendermi qui dentro...
MICHAEL: Senti, perché non la smetti di fare la schizzinosa?
MARIA (quasi sull'orlo di una crisi): Schizzinosa? No, no, io credo di aver sopportato abbastanza fin'ora.....ma adesso ho freddo, ho fame e mi trovo in uno schifo di motel con un tipo che conosco a malapena e ora... io beh... io ora voglio tornarmene a casa...
MICHAEL (dolcemente): Tu, tu stattene qui tranquilla, ho visto un distributore automatico fuori, vado a vedere che cosa c'è. (si guardano) Chiudi a chiave.
MARIA (al ritorno di Michael e un tantino imbarazzata): Anche a te viene fame... come a tutti noi!
MICHAEL: Mi succede anche questo, sì.
MARIA (osservando il letto): ...e quegli stimoli che prendono agli uomini... li senti?
MICHAEL (fissando Maria): Sì, ma non con te, non ci sperare...
MARIA (cambiando discorso): Meglio così, non voglio certo prendere un'insufficienza in questo compito perciò ti consiglio di cominciare a rispondere alle domande mio caro... e questa volta sul serio...
MARIA: Visto che prima non ti ho tradito me la devi una risposta personale, perché è tanto importante per te sapere da dove vieni?
MICHAEL: Perché per me ci deve essere qualcosa di meglio di Roswell - New Mexico (Maria sorride) ...lo trovi divertente?
MARIA: No, no, è che da bambina spesso stavo sveglia la notte e mi mettevo a fantasticare su mio padre, insomma su chi fosse o... su cosa facesse e tutte le fantasie finivano allo stesso modo. Lui sarebbe venuto su una Limousine, avrebbe preso me e mia madre e insieme saremmo andati in un posto stupendo dove avremmo vissuto felici e contenti perché anch'io dicevo sempre a me stessa: deve esserci al mondo per me qualcosa di meglio che Roswell - New Mexico.
MICHAEL: Sostituisci la Limousine con una navicella spaziale e... ci siamo.
MARIA (sorridendo): Già... ehi beh, comincio a sentirmi stanca...
MICHAEL: E' stata una giornata faticosa.
MARIA (guardando il letto): Sì.
MICHAEL: Certo non possiamo dormirci insieme...
MARIA (con un'espressione incredibile): Eh no, caro alieno, non ci sperare!

(Max e Liz soli sulla Jeep)
MAX: Mi dispiace Liz...
LIZ: Beh, prima o poi riusciremo a passare.
MAX: Non mi riferivo al blocco, mi dispiace per tutto questo. Perché Michael ha preso Maria, perché Isabel è sempre così... noi non siamo tutti uguali...
LIZ: Questo l'avevo capito da tanto tempo. Dispiace anche a me per Kyle e per come la mia stupida vita potrebbe realmente mettere tutti voi in pericolo...
MAX (guardando Liz): Prima cosa niente che ti riguarda è stupido e... seconda cosa.... mi, mi sembra come se la mia vita non fosse nemmeno cominciata fino a quel giorno che ti ho detto la verità...
LIZ: So che vuoi dire... Max?
MAX: Si?
LIZ: So che abbiamo stabilito di non sentire determinate sensazioni l'uno dell'altra...
MAX: Sì!
LIZ: Credi ancora che questa sia una buona idea...
MAX (rivolto verso Liz quasi per baciarla... invece con la mano ripara uno strappo nella tappezzeria): Non voglio che tu prenda freddo.
( Si guardano)


7° episodio "River Dog" (1.7)

PENSIERO DI LIZ: E' l'11 novembre, sono Liz Parker, sto agendo senza logica. I miei progetti per ieri sera erano: finire il turno di lavoro, cenare con i miei genitori, chiacchierare mezz'oretta al telefono con Maria e infine risolvere un problema di geometria; dopo di che mi sarei messa a guardare la biografia di Madame Curie in televisione e invece... sono scappata a bordo di un fuori strada che forse non è nemmeno autorizzato a circolare,mi sono introdotta in una casa, ho rubato delle cose e ho socializzato con gli alieni. Benvenuti nel mio mondo.

(Maria racconta a Liz della notte trascorsa al motel)
MARIA (sprizzando gioia da tutte le parti): Il fatto è che Michael è un tipo strano, ma estremamente interessante!
LIZ: Lo trovi interessante...
MARIA: Ahhh, non interessante per me ovviamente...
LIZ (sorridendo): Ah sì, certo, ovviamente!
MARIA: Andiamo, sarebbe impossibile, ci sono troppi ostacoli, i capelli, la personalità, forse è nato da un uovo, è stato covato...
(Liz ride di gusto)
LIZ: Perché non mi dici che cos'è successo in quella stanza di motel
MARIA: Te l'ho già detto Liz, non è successo niente.
LIZ: Sei sicura?
MARIA: Niente di fisico e niente neanche di verbale. Con Michael non esiste, come dire, un rapporto verbale. Michael è il tipo che mia madre amerebbe definire uno che vibra...
LIZ: Un vibratore...
MARIA: Quello che voglio dire è che lui comunica emettendo delle vibrazioni nell'atmosfera...
LIZ: E che genere di vibrazioni stai captando?

MICHAEL: Allora c'è un sacco di roba da controllare nei fascicoli. Lo faremo un pezzo per volta noi tre. Solo noi tre?
MAX: Solo noi tre.
MICHAEL: Capisco... Peccato, perché ci sono altre persone che potrebbero darci una mano...
ISABEL: Quali altre persone...
MICHAEL: Sai, quella certa Maria...
(Max sorride a Isabel)
ISABEL: Quella certa Maria?
MICHAEL: Ma dovremmo farlo solo noi tre. Eh?
MAX (sorridendo ancora): Esattamente!
MICHAEL (dispiaciuto): Bene, sono d'accordo anch'io, solo che le avevo detto che sarei passato a prenderla...
ISABEL: ...Michael!
MICHAEL: E' lei che ha insistito tanto! Sai, col suo modo di fare... E' una che vibra. Emana delle vibrazioni... Non lo so...

LIZ: Aspetta Kyle, volevo anche essere sicura, che tu non avessi intenzione di dire a qualcuno dove eravamo ieri sera.
KYLE: Ah… non sei venuta qui perché eri preoccupata per me allora. Si può sapere che cosa ci facevi là fuori ieri sera?
LIZ: Mi spiace non posso parlarne.
KYLE: Dimmi qualcosa… si tratta di droga, fai parte di una setta o era solamente per sesso?

MARIA: Vorrei che tu almeno mi dicessi qualcosa.
MICHAEL: Cosa, cosa vuoi che ti dica?
MARIA: Questo non lo so, qualcosa che mi tranquillizzi, che mi calmi che mi faccia capire che va tutto bene.
MICHAEL: Forse non andrà tutto bene.
MARIA: Grazie… sei di grande aiuto!

MAX: Liz, che ci fai qui?
LIZ: Posso entrare? (dalla finestra)
MAX: Certo, accomodati. (Liz inciampa e si abbraccia a lui) Allora, che succede?
LIZ: Ah Max, non te l'ho detto prima perché preferivo che gli altri non lo sapessero. Io ho deciso di andare nella riserva.
MAX: No, non devi farlo, ci sorvegliano.
LIZ: E se non si trattasse solo di sorveglianza, se ci fosse qualcos'altro? Max, oggi sono venuti per i fascicoli, domani potrebbero venire per voi. In quella riserva potrebbe esserci la soluzione a questo mistero e io posso scoprirlo.
MAX: Grazie dell'offerta, ma no!
LIZ: Max, tu mi hai salvato la vita... ( si siede vicino a lui)
MAX: Questo non c'entra niente.
LIZ: E' cominciato tutto da lì, ricordi, la gente da allora sospetta di voi... Se succedesse qualcosa a te oppure a Michael, a Isabel (Max la guarda dolcemente) io mi sentirei responsabile. Permettimi di fare qualcosa per voi.
MAX: Liz, ti ho già detto di no...
LIZ: Max, non sono venuta per chiederti il permesso, sono venuta per avere il ciondolo, se non me lo dai lo disegno. Ci vado comunque.
MAX: Aspetta, ( le mette il ciondolo al collo) senti, se dovesse accadere qualcosa di strano mi prometti di tornare subito indietro?
LIZ (sorridendo): Te lo prometto.
( I due si guardano vicini, vicini...)

MARIA: Io ti ho solo chiesto di cercare di farmi sentire un po' meglio. Un uomo saprebbe cosa fare… per carità cosa sto dicendo… evidentemente ho sbagliato persona…
(Michael si avvicina a Maria e la bacia)
MICHAEL: Era solo per calmarti!
MARIA: Grazie!


8° episodio "Fratello di sangue" (1.8)

Nessuna citazione pervenuta.


9° episodio "Ondata di caldo" (1.9)

MAX: Allora vado...
LIZ: Perché?
MAX: Perché se non andassi prenderei un altra direzione...
LIZ: Quale direzione...
MAX: Dovrei toccarti i capelli che sono cosi morbidi. Dovrei dirti che non mi importa dove andremo a finire  perché sarò con te...
LIZ: ...nient'altro?
MAX: Dovrei fare questo.... (LA BACIA)

DAL DIARIO DI LIZ: E' il 2 dicembre, sono Liz Parker, e questa ondata di caldo ha dato alla testa a tutti... il caldo aumenta fa sciogliere le cose, e anche le persone... le manda in ebollizione, e l'osservazione degli effetti del caldo intorno a me mi fa notare in modo clamoroso che non mi sono ancora lasciata andare verso la vita... che sono come bloccata.


10° episodio "Un passo indietro" (1.10)

MICHAEL: Senti non sono sicuro che sia proprio finita. E’ una situazione confusa.
(Liz e Maria si avvicinano al tavolo di Michael e Max)
LIZ: Cherry Cola, offre la casa!
MARIA: Fa $ 1.25 per te!
MICHAEL: Direi che la situazione è chiarissima adesso!

MARIA: Ah… che schifo di giornata! Al tavolo due si lamentano perché il bacon non è croccante. C’è una persona soddisfatta a questo mondo?
(Michael e Max entrano al Crashdown)
MARIA: Oh guarda chi c’è! Il bel principe azzurro e l’orrendo Gobbo di Notre Dame.
MICHAEL: Max… dobbiamo per forza mangiare qui?
MAX: Beh si… ho voglia di prendermi… un pezzo di torta con lamponi e more. C’è qualcosa che non va?
MICHAEL: In confronto alla guerra nucleare no!
MARIA: Beh! Che cosa fai?
LIZ: Max prende la Cherry Cola e Michael cosa prende?
MARIA: Cherry Cola con un po’ di arsenico?

(Alex e Isabel parlano, seduti ad un tavolo del Crashdown Cafe)
ALEX: Non mi quadra, insomma, il copro umano è la macchina più sofisticata e più complessa di tutto l’universo. Per quanto la vostra razza possa essere evoluta, com’è possibile che voi abbiate assunto sembianze umane?
ISABEL: Giusto… non sono un’aliena, hai ragione tu.
ALEX: D’accordo, allora ammettiamo che sia possibile.. ok? Ma perché cavolo… scusa l’espressione… perché vi avrebbero mandato sulla terra, insomma qual è lo scopo di tutto questo?
ISABEL: Distruggere il mondo, a partire da chi fa domande sceme...

MARIA (rivolta a Liz): No,io non credo e poi ho capito che per noi non può esserci un futuro. Le relazioni tra umani e alieni sono sempre destinate a fallire. Non illuderti di iniziare una storia con Max senza mettere in preventivo di uscirne con le ossa rotte. Nel mio caso è diverso... io sono una vecchia quercia, Michael si comporta come uno stupido, io lo pianto. Ma tu e Max... voi vi capite con uno sguardo e la vostra è un intesa molto profonda!

(Liz sta scrivendo sul suo diario ed è seduta su di uno sdraio in terrazza, sta scrivendo che Michael è stato male)
(Max sale dalla scaletta)
MAX: E' un brutto momento.
LIZ: No....affatto!!! Ciao.
MAX: Volevo... solo sapere come stavi.
LIZ: Sto bene... sì... e... come sta Michael??
MAX: E' quello di sempre!
LIZ: Questa è una bella notizia.
MAX: Io non sto bene, Liz.
LIZ: Che vuoi dire???
MAX: Voglio dire un giorno toccherà a me, non posso continuare a far finta di essere... normale!
LIZ: Max senti... sai io... non avevo dei dubbi su di noi e comunque... non avevo intenzione di deluderti nella caverna!
MAX: Non ti biasimo... avevi tutte le ragioni di avere paura perchè in fondo quella era la verità!!! Non siamo fatti l'uno per l'altra!!!
LIZ: (sconsolata) Non dire così!
MAX: Senti, l'altra sera quando siamo usciti... e anche il giorno prima... quando ci siamo baciati... ho perso il mio equilibrio... tu mi fai dimenticare qualsiasi altra cosa... questo non è reale.
LIZ: E' l'unica cosa reale che io abbia mai provato!!
MAX: A volte bisogna fare un passo indietro per rendersi conto di cosa sta accadendo... ed è proprio questo che ora noi due dovremo fare. Ritrovare il nostro equilibrio.
LIZ: Max, io ero convinta che noi l'avessimo trovato!!
MAX: Non immagini quanto vorrei che questo fosse vero!
LIZ: Max... come è possibile secondo te che io mi sentivo... che mi sentivo... in assoluto nel momento più felice di tutta la mia vita... e che invece adesso mi sento la persona... più triste del mondo....
MAX: Forse essere innamorati significa questo!!!!
LIZ: Sì, è quello che credo anch'io.
MAX: Allora faremo un passo indietro... per un periodo!
LIZ: Bè... sì... certo... se è proprio questo... quello che vuoi... Max io credo...
MAX: Io ne ho bisogno... perchè sono spaventato quanto te!!
(Max scende dalla scala della terrazza)
LIZ: No, aspetta, Max!
(Lo bacia teneramente... si guardano negli occhi, in un soffio gli dice: l'ho fatto solo... per ricordarmelo.)
MAX: Ciao Liz...
LIZ: Ciao Max...


11° episodio "Ricordi" (1.11)

MICHAEL: Io... ho qualcosa da dirti. Se io dovessi ancora stare male o rischiare di morire, tu non dovrai aiutarmi. Non posso essere in debito, né avere cedimenti, devo essere duro come una roccia. Invece quando sto vicino a te a volte non mi sento...duro come una roccia.
MARIA: Beh, e come ti senti?
MICHAEL: Non lo so, mi sento un po' confuso...
MARIA: Cioè umano?
MICHAEL: Sì, e... non voglio... sentirmi così.

LIZ: Ah, per me la cosa è del tutto superata. Sono molto serena, eh, in fondo... sapevamo tutti e due che la nostra era una storia assolutamente impossibile, perciò sono felice che sia finita così. Come sapevamo che sarebbe dovuta finire.
(Liz continua ad asciugare un bicchiere in modo piuttosto "energico")
MARIA: Quel bicchiere è pulito, Liz.

MARIA: Beh... mi sembrava che la decisione di lasciarvi fosse stata più sua che tua.
(Liz continua a versare enormi cucchiaiate di caffè)
LIZ: No, no, non è stato così. Ok? Cioè... si, tecnicamente, si è stato lui a finire ma in realtà... l'abbiamo deciso insieme. Sì, praticamente, insieme.
MARIA: Credo che il caffè basti, Liz.


12° episodio "Nel bosco" (1.12)

MARIA : Liz, oggi è il primo giorno dell’inizio di una nuova vita.
LIZ: Sei stata da tua madre per caso?
MARIA: No, ma non sei ancora stanca di fare la schiava agli uomini?
LIZ: Sei stata da lei!

(E' notte nel bosco. Liz è nel sacco a pelo fuori dalla tenda e non riesce ad addormentarsi....)
PENSIERO DI LIZ
: Credo che tutti possano avere un motivo per respingere gli altri, è istintivo proteggersi dalla sofferenza, fa parte della natura umana.Io vorrei soltanto che Max lo capisse, e si rendesse conto che lui non è diverso da tutti noi. Forse così potremo sperare in qualcosa...

13° episodio "Il cacciatore di alieni" (1.13)

MAX: SALVATEMI! SALVATEMI! SONO UN UMANO INTRAPPOLATO NEL CORPO DI UN ALIENO!!!

MAX: Perché ce l'ha tanto con me? Lei é lo sceriffo é pagato per proteggermi, invece non fa altro che tormentarmi!Crede davvero a quelle idiozie sugli alieni?Allora é come Hubble! Mi vuole morto! Beh, eccomi qua, su... mi uccida!
.......
VALENTI: Figliolo...
MAX: Lei tratterebbe così suo figlio?

(Max travestito da alieno si avvicina a Michael e Isabel)
MAX: Salvatemi... salvatemi… sono un umano intrappolato nel corpo di un alieno!
ISABEL: Che idiota!
(Max si toglie la maschera)
ISABEL: E con questo abbiamo completamente perduto la nostra dignità!


14° episodio "Appuntamento al buio" (1.14)

DJ: Congratulazioni Liz Parker, la tua vita sta per cambiare, perché noi troveremo l’uomo dei tuoi sogni, l’uomo che hai sempre voluto. Che cosa ti passa per la testa in questo momento Liz?
LIZ: Ah… beh… niente che si possa dire in diretta alla radio...

KYLE: Ah, ti ha proprio fatto perdere la testa! Io ho capito che questo è il suo modo di agire, lei adora passare da uno all’altro. E poverino quello che verrà scelto dalla radio per l’appuntamento. Lei prima se ne innamorerà, e poco dopo passerà a un altro. Ciao.

DJ: Insomma, per il tuo appuntamento di venerdì sera dovremo trovarti un ragazzo bruno, serio, misterioso e che viene da lontano. Allora, l’uomo ideale della signorina Parker è in ascolto?

KYLE: Senti, come faremo a dividercela scusa? Un giorno per uno? Una settimana per uno? Io i giorni pari e tu i giorni dispari?

LIZ: E se credessi a quello che mi dici stanotte?
MAX: Allora vivremo insieme felici e contenti.
LIZ: E cosa succederà… domani, quando realizzerai di nuovo chi sei veramente..... e tutte le tue fantasie svaniranno?
MAX: Avrò sempre te.

DJ: Insomma, guarda questi ragazzi, li stai tenendo sulla corda poverini. Questo glielo devi, a loro e ai nostri fedeli radioascoltatori. Devi scegliere il tuo fidanzato, qui di fronte a tutti e subito. Il fortunato sarà Doug, l’uomo che noi abbiamo scelto per te… o Lyle, il tuo ex…
KYLE: (Con tono sempre più rassegnato, mentre si tiene il viso con una mano) Kyle...
DJ: …o Max, che ti ha rapita e si è introdotto di nascosto a casa tua? Che avete da dire a vostro favore ragazzi?

DJ: E tu che hai da dire Ly… Kyle.
KYLE: Io mi ritiro dalla competizione. Sto per vomitare…
(Kyle lascia il palco e esce di scena)

LIZ: Max! Max, ti prego, dobbiamo fermarci! Per favore fermati!
MAX: No, continuiamo a correre, tu e io, lontano da qui, lontano da tutto. Ora vedo le cose in modo chiaro. Andremo da qualche parte dove nessuno ci conosce. Finché staremo insieme tutto il resto non conta.
LIZ: Tu sei ubriaco, niente di quello che dici è vero.
MAX: E' tutto vero. E' come mi sento. E' tutto così magico quando penso a te...
LIZ: Max, smettila, ci potrebbero vedere!
MAX: E quando non sono con te... divento pazzo!
LIZ: Max...
MAX: Quando mi sei accanto...
LIZ: Oh Max, per favore tu...
MAX: Sei la donna dei miei sogni.
LIZ: E se credessi a quello che mi dici stanotte?
MAX: Allora vivremo insieme felici e contenti.
LIZ: E cosa succederà... domani, quando realizzerai di nuovo chi sei veramente... e tutte le tue fantasie svaniranno?
MAX: Avrò sempre te.
LIZ: Non potrà mai essere una cosa normale.
MAX: Che c'è di bello ad essere normali?


15° episodio "Independence Day" (1.15)

ISABEL: E' sempre così infantile!
MAX: Forse, ma non devi trattarlo come un bambino, perché é assurdo pensare di dargli in una sera qualcosa che non ha mai avuto per tutta la vita!

AMY: La mia bambina fa gia sesso!
MARIA: Non è vero, non faccio sesso!
AMY: Allora che avete fatto tutta la notte?
MARIA: Niente. Abbiamo soltanto dormito.
AMY: Già, lo dicevo anch'io. Conosco la scusa.
MARIA: Tu sei convinta che io non abbia autocontrollo.
AMY: E' vero, gli adolescenti sono famosi per il loro autocontrollo, specialmente gli adolescenti maschi!
MARIA: Michael non è così, ok? Certo, può capitare, ma...
AMY: Cosa?!
MARIA: Ma ieri non è successo. Era sconvolto per qualcosa di cui non mi ha parlato. Ma il sesso è l'ultima cosa che aveva in mente.
AMY: Ah, grazie! Dio esiste.
MARIA: Ecco perché gli ho permesso di restare.
AMY: Ah, come ti è saltato in mente di lasciarlo restare qui, signorina? E poi non ho capito perché per te va bene e per me non va bene.
MARIA: Io ho 16 anni.
AMY: Esatto, hai 16 anni tesoro, e a 16 anni non autorizzo mia figlia a dormire con un compagno di scuola, chiaro?
MARIA: Come vuoi...
AMY: No, non devi dire "come vuoi", Maria. Come hai delicatamente ricordato ieri sera, le mie storie con gli uomini sono state un disastro. E chiedo al cielo che tu non ripeta i miei stessi errori. Certo, io non posso tornare indietro e cambiare la mia vita. Ma... ma ti prometto che io non resterò a guardare mentre distruggi la tua.Ti voglio troppo bene.
(Amy se ne va)

MAX: Io lo so di che cosa hai paura. Mi hai sempre detto che sono stato fortunato, con dei bravi genitori, con una bella casa.Ma ti assicuro che é più difficile per me, perché se fallisco non avrò giustificazioni, mentre tu invece, puoi dire e fare quello che vuoi, perché vivi con Hank e puoi dare la colpa a questo! Ma se manca Hank...sará tutto sulle tue spalle.

AUTISTA (rivolto a Michael): Se tu fossi un alieno e potessi andare dove vuoi, sceglieresti Roswell? Credimi, non c'é proprio un accidente in quella città!


16° episodio "Amore alieno" (1.16)

MAX: Quando ci baciamo noi due leggiamo nei nostri pensieri. Ebbene ho visto un tuo pensiero che...
LIZ: Hai visto quella mia fantasia!
MAX: Io devo sapere se quello che ho visto era davvero un tuo pensiero o... o solo il frutto della mia immaginazione, cosa... cosa che non è da escludere... ma io non ero mai stato nello spogliatoio femminile, e adesso che sono qui vedo che è come l'ho visto nel tuo pensiero... non era la mia immaginazione!
LIZ: Tutto questo è orribile!
MAX: No Liz...è una cosa meravigliosa.
LIZ: Io insisto è orribile.
MAX: Aspetta, per favore, ascoltami ... ti prego... la cosa importante è che io non ho visto solo quello che pensavi... ho sentito quello che sentivi mentre mi pensavi... non credevo che una persona potesse avere certi sentimenti per me!

LIZ: Ho visto qualcosa Maria... tu non hai visto niente quando hai baciato Michael?
MARIA: Cosa hai visto esattamente?
LIZ: Le stelle...

MARIA: Non l'ho mai vista in questo stato!
ALEX: Insomma è stato il bacio del millennio!
MARIA: Alex, se quei due faranno l'amore... lei probabilmente esploderà!
ALEX: Beh... io penso che esploderà se non lo fanno!

(Maria bussa alla porta di Michael)
MARIA: Max e Liz sono...
MICHAEL: Sì, l'ho saputo.
MARIA: Senti, avrei bisogno che tu non fossi così freddo e ostile, se è impossibile è meglio che tu me lo dica chiaramente!
MICHAEL: Ti va di entrare?
MARIA: Sì.
MICHAEL: Siediti.
MARIA: Grazie... e adesso possiamo parlare?
MICHAEL: Come no, dai!!
MARIA: Voglio dirti subito che ho agito molto male quando ti ho detto di aver finto di avere le visioni perché tu sei sempre così chiuso e sulla difensiva, IO fingo in continuazione per tante cose perchè ho paura, tu sei la prima persona di fronte alla quale io lo abbia mai ammesso!
MICHAEL: Beh, mi dispiace ma quello che hai detto non è affatto vero!
MARIA: Vuoi spiegarti?
MICHAEL: Ad esempio non è... non è vero che stai sempre sulla difensiva, questo lo so di certo!
MARIA: E come lo sai?
MICHAEL: Mi hai permesso di vedere dentro di te... Maria, una delle scarpette rosse aveva una specie di toppa e i lacci erano di colore blu... ho visto anche il tuo cane dalmata che... che ti stava leccando la faccia, e ho visto anche un mucchio di altre cose... Ho visto giusto?
MARIA:(sorride) Sì... quel cane è morto quando avevo circa sette anni, poco dopo che mio padre se ne è andato via...
MICHAEL: E' stata dura?
MARIA: Sì, direi di sì... io non ci tenevo così tanto ad avere quelle visioni, volevo che tu mi sentissi vicina a te...
MICHAEL:(si avvicina, la stringe a sé e le bacia la fronte) Grazie....


17° episodio "Follia" (1.17)

MARIA: Non potremmo farlo anche noi?
MICHAEL: Che cosa?
MARIA: Comportarci come due innamorati. Baciarci, tenerci le braccia intorno alle spalle, essere felici di vederci...
MICHAEL: Mi sopravvaluti!

MICHAEL: Dice che quello che abbiamo non le basta ... vuole di più...
MAX: Ma vuole per caso...
MICHAEL: Nah... si trattasse di quello non sarei qui a parlarne con te. No lei vuole il romanticismo... una storia come la tua e di Liz.
MAX: Lo vuoi anche tu?
MICHAEL: Io voglio soltanto farla felice e tu devi dirmi come si fa...
MAX: Non esiste mica un manuale!
MICHAEL: Dico sul serio Max... si sta allontanando. Oggi ha preferito il club di francese alla stanza dei cancellini, che accidenti è il club di francese...
MAX: Fai un po' il romantico, quando sei con lei... fai come se fosse l'unica ragazza nella stanza...
MICHAEL: Beh di solito c'è solo lei nella stanza.
MAX: Questo è un buon inizio.

MARIA: Scusami...
MICHAEL: Di cosa?
MARIA: Di costringerti ad essere il fidanzato perfetto. Dopo quello che è successo ad Alex ieri sera... capisco che non è una cosa importante. Non comportarti stranamente solo per farmi contenta, puoi anche smetterla... torna ad essere il solito te stesso.
MICHAEL: Vieni qui... vieni... Se... se dovesse accadere qualcosa a me, voglio che tu sappia...
MARIA: Lo so... non ti succederà niente.


18° episodio "Tess, bugie e videotape" (1.18)

(E' sera, piove a dirotto. Liz sta chiudendo il Crashdown)
LIZ: Che è successo, Max?
MAX: Voglio parlarti.
LIZ: Di che cosa?
MAX: Di quello che ha detto Michael nel pomeriggio... insomma... di Tess.  Io... io voglio che tu sappia che non provo niente per lei.  Quando ti guardo... so che sei soltanto tu la donna della mia vita... lo so fin dall' inizio... la sparatoria avvenuta qui dentro... quello che ci ha fatto incontrare... è il destino. Guardami.  Sei tu quella giusta... sei tu l'unica.  Non potrei mai stare con nessun' altra.
(Si baciano e si stringono in un dolcissimo abbraccio)


19° episodio "Il simbolo" (1.19)

LIZ: Tu sei quello che scegli di essere e tu stai con le persone con cui scegli di voler stare.
MAX: Vorrei tanto poterci credere...


20° episodio "Max contro Max" (1.20)

MICHAEL: Una curiosità: che cos'é questo destino che incombe? Siamo obbligati a formare le coppie che sappiamo?
MAX: No, lo decidiamo noi.
MICHAEL: Ho visto il libro Max, non decidiamo un bel niente!
MAX: Senti! Le vite sono nostre. Non obbedirò a nessun libro!

ISABEL (mentre guarda il libro "alieno"): Sono proprio io!
MICHAEL: Ci siamo tutti...
ISABEL: Come sapevano che saremmo diventati così?
MICHAEL: Perché ci hanno progettati!
MAX: E' impossibile Michael!
MICHAEL: So che non vuoi accettarlo, ma non siamo nati, ci hanno costruito!


21° episodio "La stanza bianca" (1.21)

PIERCE: Quest'uomo ti farà soffrire. Quest'altro ti aiuterà. Tu dimmi quello che voglio sapere e lui non ti farà del male.
MAX: ...e lei sarebbe un essere umano?


22° episodio "Destino" (1.22)

LIZ:  Max, dal momento in tu mi hai salvato la vita... la tua vita è finita!
MAX: No, in quel giorno la mia vita è cominciata! Liz, quando ero in quella stanza... quando loro mi hanno... fatto quelle torture... è grazie a te che sono rimasto vivo... io pensavo a te, al modo in cui i tuoi occhi guardano i miei... al tuo sorriso... alla tua pelle liscia... alle tue labbra. Conoscerti mi ha fatto... mi ha fatto diventare... umano!

MICHAEL: Non sei al sicuro!
MARIA: Non è la prima volta, che differenza fa adesso?
MICHAEL: E' che io non sono sicuro, ma non capisci... mi succedono cose che non controllo, guarda che ho fatto a Pierce, Maria; non voglio rischiare con te, non voglio che tu sia qui se mi accadesse di nuovo!
MARIA: Aspetta, tu non puoi fare questo Michael, adesso hai bisogno di me come mai nella tua vita.
MICHAEL: Non ho bisogno di nessuno...
MARIA: Beh... io sì. Ci hai pensato a questo? Insomma, prendi Max e Liz, loro non sopportano di essere divisi, ma tu sei capace di sbarazzarti di me come se niente fosse, perché Michael? Perché?
MICHAEL: Forse il motivo è che ti amo troppo... addio!

MAX: Tutto quello che ti ho detto prima è vero!
LIZ: Max, il tuo destino è già stato scritto, l'hai appena sentito e io non posso ostacolarlo!
MAX: Liz... tu sei tutto per me...
LIZ: Addio Max.
MAX: Liz... Liz... Liz... aspetta!
MICHAEL: No, devi lasciarla andare...


Citazioni dalla 1^ serie © 2001/05 Antonio Genna - Roswell.it

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