In albergo
Riassunto: Miss Parker e Jarod… che succederebbe se si trovassero nello stesso albergo?
Data di composizione: 8 Maggio 2002
Racconto adatto dall’età dell’adolescenza in poi ( non contiene nulla di più di un comune film di prima serata )
Disclaimer: tutti i diritti dei racconti inclusi sono di proprietà del sito “Jarod il camaleonte italia”, e che tutti i personaggi della serie “Jarod il camaleonte/the Pretender utilizzati nei racconti presenti sono di proprietà MTM Productions/20th Century Fox, e sono utilizzati senza permesso degli autori e non a fini di lucro.
LOS ANGELES - SERA DEL PRIMO GIORNO
“Dannazione Sidney , è scappato un’altra volta….” urlò Miss Parker entrando
nella Hall del più rinomato Hotel di Los Angeles rivolta allo psicologo che le
stava accanto…
Anche questa volta gli erano andati proprio vicino,ma non erano riusciti a
catturarlo e riportarlo al centro
“Già…” disse tra se e se Sidney
“Ma lo riporteremo a casa, stanne certo…… prima o poi lo riporteremo a casa…” e
detto questo se ne andò diritta verso la sua camera .
Il centro questa volta non aveva proprio badato a spese pensava Sidney tentando
di raggiungerla…. l’albergo era proprio bello doveva ammetterlo, piscina, campo
da golf, massaggi gratuiti e per non parlare delle camere , solo la sua era
grande quanto il piano superiore della sua casetta di montagna……. Infondo non
era dispiaciuto del fatto che Jarod se la fosse svignata anche questa volta non
solo per il grande affetto che li legava ma anche perché così avrebbe potuto per
1 settimana rilassarsi….. l’albergo era prenotato per i prossimi 6 giorni quindi
non c’era motivo di ritornare a Blue Cove subito !
Sperava che anche Miss Parker fosse della sua stessa opinione….Con questi
pensieri entrò nella sua stanza la numero 29….
“Ho voglia di fare solo un bel bagno e non pensare a niente altro…” Era stanca
per più di un mese non aveva fatto altro che girare a vuoto: dall’ Alaska fino
al Messico, da New York a Memphis Per correre dietro ad un topo da laboratorio
,Era stanca perché dalla morte di Thomas non si era più concessa un po' di tempo
per lei (ed erano gia 2 anni) Era stanca di non avere più un uomo accanto ,era
stanca di essere sola … Stanca di tutto , della sua famiglia ,della sua vita, di
Jarod …Stanca ,Stanca ,Stanca.
Butto la giacca sul letto , si sfilo le scarpe aprì il rubinetto …”Jarod , era
solo colpa sua, tutta colpa sua….”Si spoglio e si infilò nella vasca “Un bel
bagno mi farà bene ”
“Cavolo…”disse Jarod “me la sono vista proprio brutta stavolta ci è mancato
veramente poco”
Per fortuna aveva avuto la brillante idea di dirigersi verso la stazione quando
si era accorto della macchina che lo seguiva, aveva preso un biglietto per il
Canada ed era salito sul treno…quando i suoi inseguitori fecero altrettanto
salendo a loro volta lui con un salto felino si era già lanciato da un
finestrino pochi attimi prima che questo partisse…
Aveva visto la faccia di Miss Parker che si contorceva dalla rabbia !!!
Avrebbe pagato per sentire anche cosa gli aveva gridato ma era troppo lontano …
Nella sua ultima telefonata le aveva detto di riguardarsi un po' (per via della
sua ulcera) ma lei di tutta risposta gli aveva riattaccato il telefono in
faccia… Gli piaceva stuzzicarla e non se ne vergognava….
Preso da tutti questi pensieri entrò nella Hall del suo albergo a Los Angeles
gli sarebbe dispiaciuto andarsene così presto… aveva scelto quell’albergo per
concedersi una vacanza , niente più ricerche sulla sua famiglia , niente azioni
pericolose solo riposo… di sicuro il centro non l’avrebbe cercato li avrebbero
pensato che lui se la fosse svignata velocemente da Los Angeles visto che
l’avevano trovato….
Sali le scale la sua stanza era la suite più lussuosa dell’albergo… li lo
credevano tutti un miliardario arricchitosi tramite fruttuose giocate in borsa e
lui avrebbe continuato a farlo credere…
25,26,27,28 ecco la sua camera apri la porta ed entrò…
Si stese sul letto a riflettere fino a che non si addormento…Sogno di essere
circondato dagli spazzini del centro con a capo Miss Parker che gli puntava una
pistola al petto…lui urlava “ no non farlo io non ti ho mentito ,sai che ti amo
Park…” e lei gli sparò …
Si sveglio ansante e livido in volto …Ma che sogni faceva? Era la prima volta
:forse lo stress della giornata o stava diventando pazzo.. amare Miss Parker che
assurdità….
Comincio a pensare alla sua infanzia ,al primo bacio che si erano scambiati e si
chiese come aveva fatto a trasformarsi in quella donna glaciale che era adesso,
bella era bella ma nei suoi occhi non riusciva a scorgere nient’altro che
freddezza “dov’è finita la tenera e vivace bambina di allora ? Forse era morta
con la madre” no ….sapeva che non era vero… Thomas era riuscito dove lui aveva
fallito l’aveva riportata alla luce e quando lui morì quella luce diventò ombra
e si perse per sempre….
Si alzò apri le finestre scorrevoli e usci sul piccolo balconcino che aveva la
vista sulla piscina…Com’erano felici quei bambini sugli scivoli ….o quei ragazzi
distesi al sole uno abbracciato all’altra che si coccolavano a vicenda……loro si
vogliono bene , si amano”Ma Cosa vuol dire Amare?” Jarod non lo sapeva
Sapeva come era il sesso, ma non conosceva cosa vuol dire amare veramente!
Chiamò Sidney al telefono:
“Ciao “ disse
“ciao Jarod come va ?“ gli rispose Sidney
“Bene ,mi chiedevo solo cosa vuol dire amare me lo puoi spiegare Sidney?io
davvero non riesco a capire ….Amerò mai Sidney?”
“certo Jarod, ma tu sai già la risposta, tu hai gia amato tua madre anche se non
l’hai mai vista ,.Kyle , in un certo senso anche me …..tu puoi già provare
amor….”
“Ma una donna Sidney riuscirò mai ad amare una donna? Cosa le posso offrire io ?
Cosa ?”
“ Jarod non ti devi abbattere arriverà devi solo aspettare vedrai che
arriverà!!!”
“aspettare .. già il tempo è l’unica cosa che non ho !!!
Che stai facendo Sidney?”
“sono in vacanza in un Hotel di Los Angeles,Jarod perché?”
“Niente curiosità …. Ciao Sidney” e mise giù il ricevitore…
Che coincidenza anche lui ancora a Los Angeles .. Doveva esserci anche lei
allora …decise di chiamarla:
“Chi è a quest’ora?” disse imbufalita Miss Parker che si alzo velocemente dalla
vasca e andò a prendere il cellulare che squillava nella borsetta…
“Si?”rispose…
“Miss Parker come mai ci hai messo tanto”disse Jarod con l’aria canzonatoria
“Vai al diavolo che vuoi ancora?” rispose seccata la donna che cominciava a
tremare dal freddo cosi decise di ritornare nella vasca…
“e’ cosi che si salutano gli amici Miss Parker?”
“Tu non sei un amico! allora genio cosa vuoi?”disse tutto d’un fiato
“niente mi chiedevo che stessi facendo?”
“sono nella vasca e prima che tu mi chiamassi ero intenta in un bagno
tonificante che vorrei…” non fece in tempo a finire la frase che jarod
disse:”Parker tu sai che cos’è l’amore?”
“ah “lo canzono la donna mentre si passava la spugna lungo le belle gambe
affusolate”il piccolo genio si è innamorato?” ridacchio
“ok non è stata una buona idea parlarne con te pensavo potessi aiutarmi e invece
mi sbagliavo”
lei stava per fargli le proprie scuse quando gli chiuse la comunicazione in
faccia
“Dannazione , urlo Miss Parker
detto questo si immerse completamente nell'acqua.
Come aveva fatto a pensare che lei lo avrebbe capito.. che stupido non era più
la bambina comprensiva di allora era la sua cacciatrice e come tale d’ora in poi
l’avrebbe trattata anche se non era molto convinto di riuscirci.
Ad un tratto un rumore lo distrasse dai suoi pensieri ,veniva da fuori dalla sua
finestra si avvicino con cautela alla finestra, scorse una donna girata di
schiena ancora in accappatoio che stava parlando al telefono “Broots dannazione
rispondimi … ma dove si sarà cacciato quando serve non c’è mai!!!!”
A Jarod prese un colpo… cosa ci faceva Miss Parker nella camera in parte alla
sua?
Era pericoloso,molto pericoloso… avrebbe dovuto andarsene all’istante………………………….
Ma non lo fece infondo il pericolo lo stimolava … Avrebbe passato la notte nella
camera accanto e l’indomani sarebbe ripartito infondo erano già la 8.30 di sera
… sarebbe rimasto in camera tutta la notte, non l’avrebbero scoperto!!!
Chiese che gli portassero da mangiare in camera e dopo aver cenato si distese
sul letto a guardare le vecchie registrazioni della simulazioni al centro…. Il
tempo volava ,non si era accorto che fossero già la 2….Andò alla finestra sul
balcone la apri e usci, Miss Parker doveva essere già a letto a quest’ora…”Com’è
bello il cielo stasera! “Disse a voce bassa ”Sembra magico”…
Quasi come inconsapevolmente si diresse verso il balcone della camera di Miss
Parker ,con un salto oltrepassò il basso muretto che divideva i due terrazzini e
entro dalla porta scorrevole che era rimasta aperta nella camera della sua
cacciatrice…..
Si avvicinò al letto… lei era li nella sua vestaglia di seta con ancora i
capelli neri bagnati , respirava piano piano “Dorme per fortuna” disse Jarod”
Sono un pazzo che ci faccio qui devo andarmene…”
Ma non lo fece anzi le gambe gli andavano proprio nell’altra direzione , si
sedette sul bordo del letto e la guardò…
Era bella anzi bellissima , emanava un profumo di pesca , gli accarezzò una
guancia .
Ecco ora la riconosceva, la bella bambina che gli era stata vicina nei momenti
di difficoltà della sua infanzia , la bambina che aveva tanto amato da
piccolo…”Amato…che strana parola che mi è venuta in mente…”
Ad un tratto lei si giro e fini con la faccia ad un soffio dal suo torace….
Voglio baciarla…una vocina dentro di lui gli diceva “baciala , lo vuoi, baciala
non aver paura,scopri cosa vuol dire amare ….”
Avvicinò la faccia alla sua piano piano ,poteva sentire sul suo viso il suo
respiro…….
Ma lei apri gli occhi di colpo ,il blu intenso di quegli occhi lo fecero tremare
,non sapeva che fare,quando ad un tratto lei con un fil di voce”Thomas…” detto
questo si avvicinò alle sue labbra ,le sfiorò,le socchiuse lo bacio candidamente
…….... e si girò dall’altra parte .
Jarod ,rimase di stucco non sapeva più che fare ,lei lei lo aveva baciato!
No riflettendo… non aveva baciato lui ma Thomas. Si alzò ritornò nella sua
camera ….. si sdraio sul letto …
Non sapeva cosa gli era successo , era rimasto pietrificato davanti a lei e poi
sconvolto all’idea che lei avesse baciato lui pensando a Thomas, “Sono Geloso!
“sorrise tra se “sto impazzendo” cerco di darsi una spiegazione ne trovo una
abbastanza convincente ma ben lontana dalla verità , era arrivato alla
conclusione che per lui lei era come una sorella e che sentiva una sorta di
istinto di protezione nei suoi confronti….. ma il bacio allora perché l’aveva
sconvolto cosi tanto?…. Infondo non aveva fatto altro che sfiorargli le labbra
non era nemmeno un bacio vero ,era candido,innocente,come quello di un bambino….
LOS ANGELES - MATTINO DEL SECONDO GIORNO
La mattina dopo Miss Parker si sveglio con un forte mal di testa… “vedi cosa
succede ad andare a letto con i capelli bagnati! “ bofonchiò mentre si alzava
dal letto,ma che sogno strano aveva fatto?
Aveva sognato la casa di sua mamma in fiamme ,lei che cercava di spegnere
l’incendio e Thomas che era venuto in suo soccorso , quando fu finito tutto lui
l’aveva abbracciata e lei per ringraziarlo l’aveva baciato candidamente sulle
labbra ,così dicendo se le sfiorò con un dito “Sembrava vero….”
Qualche volta gli capitava di pensare a Thomas a come sarebbe ora la sua vita se
lui fosse ancora vivo….
“Pezzi mancanti Parker” aveva detto Jarod ,erano passati quasi 2 anni ma lei non
era ancora riuscita a risolvere il mistero….
“Jarod chissà dove si sarà cacciato adesso…..”
Sidney nel frattempo era già sceso a fare colazione , e ora stava risalendo
nella sua camera aveva bussato alla porta di Miss Parker ma senza ottenere
nessuna risposta.. “Starà ancora dormendo” si disse….
Pregustava già una bella nuotata in piscina il mattino e dopo pranzo una seduta
di massaggi concludendo con un bagno ristoratore nelle terme sottostanti
dell’albergo…..
Cerco la chiave , apri la porta ed entro ma nella camera trovò una sorpresa:
“Jarod che ci fai qui?”
“Syd parla piano Parker è nella stanza accanto!”
“ Ma come ,come mai sei qui?”
“E’ una lunga storia…. Ho bisogno del tuo aiuto Sid!”
“ Jarod!?, sai che lavoro per il centro se mi stai chiedendo qualcosa di
illegale io..”
“No “ rise Jarod “non ha niente a che fare con il centro , riguarda me….”
“Penso di avere un grosso problema Sid!”
“Dimmi Jarod ,se è così ti ascolto.. spero non sia niente di grave è già da ieri
che ti comporti in modo strano!”
“ io… ecco…” Si sentiva un po' imbarazzato in quel momento, Sid sapeva tutto ciò
che lo riguardava ma non sapeva come avrebbe preso ciò che stava per dirgli.
Aveva riflettuto tutta la notte ed era giunto alla conclusione che Sidney era
l’unica persona che lo poteva aiutare…
“io mi sento molto attratto da una persona….!”
“ è una donna Jarod?”
“ si”
“non ci vedo nulla di male in questo ,l’attrazione fisica tra un uomo e una
donna è un’ alchimia sacra come il mondo non c’è nulla di sbagliato idney….. era
come se si trovasse davanti ad un’adolescente in preda ai primi istinti
sessuali, rise di gusto…
“Non c’è niente da ridere Sidney….la donna in questione la conosciamo bene
entrambi!”
Sidney si bloccò di colpo…
“Non dirmi che ti sei innamorato di Miss Parker ,Jarod?”
“no Sidney non ho detto che l’amo , e soltanto che mi sento attratto da lei….”
“e’ normale ,lei è una bella donna, molto sexy e provocante …”
“Che devo fare?”
Sidney rifletté un attimo… che scherzo del destino,Jarod e Miss Parker, però
sarebbe stato bello….scacciò subito questi pensieri dalla sua testa…
“Se ti dicessi che è meglio che tu le stessi alla larga mi ascolteresti?
Sicuramente no perciò ti dico soltanto di stare attento , se vuoi stare vicino a
lei fa pure ma stai attento a non andare troppo oltre ,cerca di capire cosa
provi, se è solo attrazione passerà ma se scopri che c’è dell’altro ti conviene
sparire per un po di tempo….”
“Grazie Sidney …!”
“ah Jarod …nel pomeriggio dovrebbe essere alle terme sotterrane per un massaggio
….”
“ok grazie ma non è che adesso la voglio pedinare solo….”
“si Jarod ho capito, starle un po' vicino!per capire giusto? È questo che volevi
dire vero?”
Ma non ottenne nessuna risposta Jarod se ne era già andato…….
“Capire?! Capire che cosa …. Lui aveva già capito tutto quello che c’era da
capire e non è perché facesse lo psicologo …. “ e’ evidente!”
Rise all’idea! Jarod e Miss Parker ….
LOS ANGELES - POMERIGGIO DEL SECONDO GIORNO
Quanto tempo era passato dall’ultima volta che aveva fatto un massaggio?Non se
lo ricordava….
Erano questi i suoi pensieri mentre scendeva le scale per raggiungere il locale
sotterraneo adibito a sala massaggi….
Apri la porta , era una stanza grande , con un’illuminazione soffusa, era divisa
in più scompartimenti, una musica soave pervadeva tutto il luogo, si avvicinò al
letto e noto che il pavimento era fatto di vetro trasparente e sotto di lei
c’era acqua…acqua?Ma dove sono finita?”guardo meglio ,tutte le pareti intorno a
lei erano di vetro e dall’altra parte…… acqua ….”Ma e’ bellissimo… sembra di
essere in un cubo di vetro posto sotto il mare”
“esatto Miss Parker!”
una voce la fece sobbalzare, un uomo le si stava avvicinando ,capelli
biondi,occhi azzurri,
doveva essere il massaggiatore….
“vedo che le piace…”
“ si molto “ rispose ancora guardandosi in giro
“serve per creare l’atmosfera e per facilitare il rilassamento dei
clienti…,Vogliamo cominciare? Si spogli la prego, intanto vado a prendere gli
oli per il massaggio , si metta di schiena con un asciugamano intorno alla vita
e mi aspetti”
“va bene grazie”
Si sentiva un po’ imbarazzata…. In fondo non era la regina di ghiaccio che tutti
pensavano era una donna fragile , stressata , e in questo momento molto
imbarazzata……Comincio a spogliarsi e si distese sul lettino in attesa del
massaggiatore…
Chiuse gli occhi… si immagino su un isola deserta , che faceva il bagno nuda nel
mare al tramonto….fino a quando non senti dei passi avvicinarsi….e delle mani
forti sfiorarle la schiena …bene era arrivato!
Jarod non credeva ai suoi occhi…Miss Parker era davanti a lui, praticamente nuda
dalla vita in su… cominciarono a tremargli le ginocchia…. Prese una mascherina
che conteneva una particolare sostanza refrigerante che aveva lo scopo di
rilassare gli occhi, gli e la porse stando attento a rimanere di spalle e lei se
la mise….
Aveva pensato a tutto, la maschera in modo che lei non lo potesse vedere, aveva
registrato la voce del massaggiatore in modo che non riconoscesse la sua …..
Prese il primo olio se lo passò bene sulle mani e poi cominciò a spalmaglielo
sulla schiena con movimenti circolari, prima piccoli e poi sempre più grandi…….
Comincio dalle spalle segui la colonna verticale, arrivando fino a meta poi
risalì su …non voleva andare verso il basso anche perché non sapeva se fosse poi
riuscito a controllarsi…
Alla fine però la prese per i fianchi la porto in posizione eretta e fece
scivolare l’indice dalla punta del suo collo, piano piano, fino a che non arrivò
alla salvietta posta sul suo fondoschiena ……..
Cominciò a maledire quella salvietta…..
Era una sensazione indescrivibile , lui la toccava dove lei voleva essere
toccata e nel modo in cui lei voleva, sembrava conoscesse tutti i suoi desideri,
quasi riuscisse a leggerle nella mente, cominciò a fantasticare , se era cosi
bravo a fare massaggi , come sarebbe stato a letto? Scaccio dalla testa quei
pensieri e comincio a non riuscire più a controllare il suo corpo, stava
tremando e fremendo dal piacere,come era possibile? Come faceva uno sconosciuto
a conoscere cosa il suo corpo desiderava?
Ad un certo punto le mise le mani sui fianchi….stava per girarsi e mollargli uno
schiaffo quando lui la mise in posizione verticale e le passo l’indice su tutto
il percorso della colonna vertebrale….
Ma si , tremava, Miss Parker stava tremando…non ci poteva credere
Jarod a quel punto accese il registratore con la voce registrata che disse
“ Ora le chiedo di girarsi, non si imbarazzi, ho visto molte donne in topless al
mare , non c’è pericolo che abusi di lei!”
Jarod era sicuro che si sarebbe rifiutata, ma lei sempre con la benda rilassante
sul viso rise, una risata cristallina…
“Nessun problema stia tranquillo, sa che lei è davvero bravo?”
Jarod rimase a bocca aperta… stava flirtando per caso con lui? Cioè con il
massaggiatore che era lui ma lei non lo sapeva? Scaccio questi pensieri dalla
sua testa, accese il registratore un’altra volta
“Aspetti, vado a prendere l’olio di cocco…. Intanto si giri…”
Non ce l’aveva fatta….. all’ultimo momento si era tirato indietro non poteva
vederla nuda(o almeno in parte) a quel modo ,era un raggiro... non se la sentì,
voleva si vederla nuda ma in modo che lei fosse in grado di capire che cosa
stesse succedendo… così se ne andò, slego il vero massaggiatore lo pago perché
non dicesse nulla e si avviò verso la sua camera……
LOS ANGELES - SECONDA SERATA
“Dovevo essere impazzito, cosa stavo per fare, e se anche l’avessi vista nuda
cosa avrei capito? Nulla più di quanto non sapessi già ! Ha un bel corpo ma
questo già lo immaginavo !
“devo parlarle …”detto questo prese in mano il telefono e compose il numero.
La donna era appena tornata nella sua camera , aveva chiamato Broots per sapere
se ci fossero novità riguardo a Jarod ma l’uomo non le disse nulla di
significativo a parte che al triunvirato la sua vacanza non aveva fatto molto
piacere… ma questo lei lo immaginava già!
Poi aveva chiamato il padre, e Sidney (visto che era dalla sera prima che non lo
vedeva ) e infine si era distesa sul letto a leggere un libro,.
Ma ad un certo punto suonò il telefono
“Parker…”
“Ciao Miss Parker!”
“Oh il mio simulatore preferito! Da quanto tempo non ci sentiamo….”
“Non fare la spiritosa,dopo un bel massaggio ci vorrebbe una bella cenetta non
credi?”
Miss Parker quasi con un filo di voce:
“Sottospecie di ….., Come diavolo fai a sapere del massaggio?”
“Ti dimentichi chi sono ….Parker ,io so tutto quello che succede al centro e
quindi so tutto di te……..” disse in tono minaccioso, anche se dentro avrebbe
voluto vedere la sua faccia in quell’istante… sentiva addirittura gli ingranaggi
del cervello di Miss Parker che si stavano sforzando di trovare una spiegazione
plausibile…
“Ok , sai che ho fatto un massaggio ma ora cosa vuoi Jarod?”
“Ho scoperto qualcosa riguardo a tuo padre…”Diceva sempre così a Miss Parker
quando la chiamava anche se il più delle volte era solo una scusa per parlarle e
punzecchiarla….
“Dimmi…”
“No non al telefono, stasera al Nuova Colonia danno una festa , dentro il tuo
armadio c’è un vestito sia per te che per Sidney, ci vediamo lì... non cercarmi
ti troverò io!”
E porse fine alla conversazione.
Quanto lo odiava in quei momenti, voleva sempre avere l’ultima parola ,e il
controllo su tutte le loro azioni , ma non poteva controllare anche le loro
vite….….
Visto che voleva giocare, avrebbe giocato ,ma voleva fargliela pagare, prima di
riportarlo al Centro avrebbe giocato un po' con lui….”Vedremo come reagirà il
nostro piccolo genio”
Si diresse poi verso l’armadio e lo apri era, veramente curiosa di sapere che
vestito aveva preso Jarod, era convinta si trattasse di uno straccetto
qualsiasi, certamente non adatto a lei ….ma dovette cambiare idea….
Era magnifico,nero, con un’ampia scollatura dietro che arrivava quasi alla vita
e lasciava intravedere il magnifico fondoschiena… Era molto aderente, di
velluto,il davanti era composto da un tessuto più lucido,anzi a guardarlo meglio
era nero si ma con dei riflessi blu… anche la scollatura davanti era molto
generosa…
Non aveva parole, era veramente bello….
Vicino al vestito c’era un pass per entrare alla festa, dei guanti di velluto
nero e una custodia vuota….
“Cos’ha in mente?”
”Sempre più pazzo…. Come si dice non c’è limite alla follia….”
“Alla fine ce l’aveva fatta, l’aveva invitata , con una scusa banalissima
l’aveva convinta…..ora doveva pensare a come affrontarla……”
Nel caso ci sarebbe stato Sidney a dargli una mano… se la situazione gli fosse
scappata di mano , avrebbe potuto scappare con il suo aiuto….
Ma non aveva calcolato un piccolo particolare,che appena saputo del ballo da
Miss Parker ,Sidney si era categoricamente rifiutato di andarci…. Aveva intuito
che sarebbe stato meglio non immischiarsi... nonostante le continue lamentele di
Parker non aveva nessuna intenzione di rovinare quell’appuntamento….”Ma Sidney,
sei impazzito,non sto mica uscendo con Jarod per divertimento…lo devo catturare
e mi serve il tuo aiuto….” Gli aveva urlato Miss Parker leggermente alterata...
ma Sid irremovibile aveva rifiutato… era in vacanza e non voleva avere niente a
che fare con Jarod….(Era la prima scusa che gli era venuta in mente) quindi
aveva augurato una buona serata a Miss Parker e chiuso la conversazione…. Quanto
avrebbe voluto vederli ma era meglio non intromettersi per il momento….
“ Sidney è impazzito … abbiamo un occasione per catturare Jarod e lui non viene
….. Va be', me la caverò da sola… riuscirò a prenderlo !”
NUOVA COLONIA - SECONDA SERATA
Non aveva voglia di guidare così avrebbe preso un taxi…. Aveva preso tutte le
precauzioni, pistola nella borsetta, spray nel rossetto, e pistola di scorta
sotto il vestito…
Non aveva calcolato che però per entrare l’avrebbero controllata perciò dovette
sbarazzarsi in fretta delle due pistole … “Dannazione che fregatura… ha pensato
proprio a tutto!”
Entrò lasciò il cappotto all’ingresso e si diresse al bancone del bar… Si
sedette e cominciò a guardarsi intorno….
Ma cosa avevano tutti da fissare… non avevano mai visto una donna per caso?
Be doveva ammetterlo che quel vestito indosso però faceva proprio una bella
figura…..
“Da mozzare il fiato… vero Jarod ? disse Mark avvicinandosi
Erano al primo piano del Nuova Colonia,dove al posto delle pareti di cemento
c’erano degli specchi in modo da poter controllare la situazione del locale
dall’alto senza essere visti da tutti …
“ e’ quella la donna di cui mi hai parlato amico?”
Jarod in quell’istante non riusciva a pensare a nulla ,non immaginava che Miss
Parker con quel vestito stesse così bene ….
“Jarod … Jarod … ma mi stai ascoltando?”
“ Scusami Mark si è la donna di cui ti ho parlato……”
“cavolo non mi avevi detto che era cosi … così … affascinante…. Mi aspettavo la
tipica ragazza della porta accanto!”
“Già ha stupito anche me… “
“Allora per il favore che mi hai chiesto non c’è nessun problema amico…è tutto
sotto controllo…..”
“Perfetto Mark,non so come ringraziarti…”
“Niente figurati.. se non fosse stato per te a quest’ora il mio locale sarebbe
in mano agli strozzini e io in fondo al mare nulla di quello che mi chiederai
potrà mai ripagarti di quello che hai fatto per me….”
“Ma adesso è meglio che vada .. non vogliamo far aspettare la nostra ospite più
del necessario giusto Jarod? ”disse mettendogli una mano sulla spalla”Vedrai che
quello che hai organizzato le piacerà molto….”
Così dicendo si avviò verso le scale….
“non ne sono molto convinto…. “disse sottovoce Jarod
Era molto agitato e non riusciva a capirne il motivo…. Si vederla così …..
l’aveva in qualche modo scombussolato…ma infondo aveva già visto una bella donna
bisognava assolutamente recuperare il proprio autocontrollo…. Era un gioco, non
doveva essere così teso…
“Bene cominciamo “ così dicendo si infilò la giacca dello smoking.
Lui l’aveva chiamata ,l’aveva voluta incontrare, l’aveva invitata, lui le aveva
comprato il vestito e ora la faceva aspettare? Dove si era cacciato…. Che cosa
aveva in mente?
Era persa nei suoi pensieri quando una voce:
“Scusi… ”
Era già la quarta persona che la importunava ….. :
“ guardi sto aspettando una persona!”
“Mi scusi lei è Miss Parker?”
“Come fa a sapere il mio nome?”disse voltandosi di scatto
“Jarod la sta aspettando ….”disse Mark… a vederla da vicino era molto più bella
di quello che pensava
“Dov’è adesso?”
“Signori e Signore……”
una voce familiare cominciò a parlare
….. Miss Parker si girò di scatto… Jarod era sul palco con un microfono in mano?
Che diavolo ci faceva lì?
“Signori e Signore …. Prima di cominciare con la musica volevo dire qualche
cosa…….
“Sapete che il locale ha avuto un po di problemi in questo periodo quindi volevo
ringraziarvi personalmente per essere qui stasera all’ufficiale riapertura…
come vedete il locale è stato ristrutturato e rimodernato quindi uno speciale
ringraziamento a tutte le persone che hanno lavorato in questo progetto… in
particolare Mark, che ne è il proprietario ….
Vieni Mark! Sali sul palco………..”
Mark mise una mano sulla spalla di una Miss Parker sempre più stupita “Aspetti
un momento arrivo subito”così dicendo si incammino verso il palco…
“Grazie … “disse afferrando il microfono che Jarod gli porgeva “Amici il merito
non va a me ma a lui “disse indicando Jarod “ amici vi presento l’uomo che ha
reso possibile tutto ciò Jarod!!” Seguì uno scroscio di applausi…..
“Aspettate ad applaudire.. anche se Jarod non è molto d’accordo con me….. “
Che bugiardo pensava Jarod ma se l’ ho architettato tutto io “ voglio
presentarvi un’altra persona molto importante nella realizzazione di questo
progetto …….Miss Parker venga sul palco”
Alla donna stava per venire un infarto, cosa stava facendo quel ragazzo voleva
che andasse sul palco?!…. ma era totalmente impazzito!?
“dai Jarod perché non vai a prenderla…..? “
Cosa aveva detto quella sottospecie di uomo ?Parker non riusciva a capirci
proprio niente…..
Jarod scese dal palco e le luci dei riflettori lo seguirono ,si accosto alla
donna e sussurrandole all’orecchio le disse :”andiamo Parker su!”
“Non ci penso nemmeno sottospecie di….”disse digrignando i denti
“Calma Parker ci stanno guardando tutti… da brava sorridi….”
Le disse porgendole un braccio…
Anche se a malincuore dovette accettare ….
“Me la pagherai Jarod “ gli disse sottovoce continuando a sorridere
Salirono a braccetto sul palco con gli applausi che li accompagnavano…
“Allora amici che ne dite … non sono proprio una bella coppia?”disse Mark al
microfono
“Li ho chiamati sul palco perché …. Volevo rendere pubblico……………….. il loro
fidanzamento….!
Anche perché dopo aver conosciuto questa bellezza “ disse sorridendo a Miss
Parker “ mi sono venute strane idee in testa , quindi per evitare di causare
danni è ho pensato che fosse meglio rendere ufficiale la cosa…..!così da
scoraggiare i male intenzionati!
So che spezzerò molti cuori stasera ………….Ma
Ragazze avete capito bene ……..Jarod è ufficialmente occupato………. Fatevene una
ragione e …………… insieme a me ….le vostre CONGRATULAZIONI!
Miss Parker non sapeva più cosa dire….. Era arrabbiata,infuriata,imbarazzata e
continuava a sorridere come una scema! lei e Jarod fidanzati ma che assurdità! …
se l’avesse vista Sidney.. avrebbe riso per una settimana intera ….
Guardò Jarod ….. non l’aveva mai visto in smoking doveva ammettere che stava
molto bene si poteva dire quasi affascinante……….
Ma cosa stava pensando..Jarod affascinante? Se solo avesse avuto a tiro il suo
collo l’avrebbe strozzato molto volentieri…ma gliel’avrebbe pagata…eccome se
gliela avrebbe pagata………
Cosa aveva detto il tipo col microfono? Che aveva molte ammiratrici?
Chissà cosa starà pensando Parker in questo momento….di sicuro se avesse avuto
una pistola gli avrebbe sicuramente sparato…. Gli mise un braccio intorno alla
vita e la strinse più forte avvicinandola al suo petto……
Ma cosa stava facendo Jarod ? perché l’aveva abbracciata? Desiderava la sua
pistola in quel momento…Lo guardò con aria di disapprovazione…
“su Parker se dobbiamo essere fidanzati almeno facciamoli bene…..”
“mai Jarod togliti dalla testa qualsiasi strana idea ti sia venuta in testa”
Ma la folla cominciava a gridare “Bacio…Bacio….Bacio”
Jarod e Miss Parker si guardarono… lei tutta rossa……..
lui molto imbarazzato non era previsto un bacio in pubblico … guardò Mark in
cerca di aiuto…lui rideva come un fossennato ma poi si ricompose e parlò:”su
ragazzi smettetela ora, possiamo lasciare andar via i nostri amici…. Credo
abbiano progetti più interessanti per questa sera” detto questo strizzò l’occhio
a Jarod …..ma la folla se ne accorse e cominciò a ridacchiare” grazie grazie
ancora a tutti… buona serata vi lascio alla musica “ detto questo si spensero le
luci e cominciò la musica…..
Jarod si avvicinò all’orecchio di Miss Parker “Andiamo in un posto più
tranquillo”
“Perché mi hai portato qui ?”disse opponendo resistenza
“Dopo Parker … fidati e seguimi”gli sussurrò
“Ok ma non sono d’accordo … non provare a fare brutti scherzi”
Si incamminarono al parcheggio in silenzio…. C’era già una macchina pronta che
li aspettava, salirono nei sedili posteriori…. Jarod chiamò l’autista e gli
dette indicazioni riguardanti la loro destinazione…..
“Jarod …ma che stai dicendo?”disse con un tono minaccioso Miss Parker “se non
sbaglio è il mio albergo!”
“Ti sbagli infatti è il nostro albergo!”disse distrattamente Jarod
“Mi spiace Jarod ma io scendo…. Non mi piace essere presa in giro dovresti
saperlo…. Prima mi dici che mi vuoi incontrare, mi fai venire in un rinomato
locale di Los Angeles e poi torniamo in albergo? Esigo delle spiegazioni!”
Jarod si era preparato un bel discorso da farle …..con delle belle scuse già
preparate ma in quel momento non riusciva proprio a dire niente …lei era lì ,
bellissima,lo stava guardando negli occhi ignara di cosa si agitava nella sua
testa e soprattutto nel suo cuore….
“Che hai da guardare in quel modo?” disse sprezzante la donna
“mi vuoi rispondere….?”e gli strinse un braccio….
Jarod sospirò…. Si appoggiò allo schienale della macchina e la guardò negli
occhi….
“mi sentivo solo Parker!”
“Ma Jarod che stai dicendo ?“più andava avanti più la storia le sembrava assurda
….cercava forse di confidarsi con lei?
“se avevi bisogno di parlare potevi chiamare Sidney….tu sei uscito di cervello…
lo sai che ti devo riportare al centro! ”
“E come potrei dimenticarmelo? Ogni 5 minuti tu me lo ricordi….”
“Sai bene il perché…la tua libertà significa la mia prigionia …se riuscirò a
catturarti potrò finalmente essere libera…..”
“Ti chiedo un piacere….Parker! Per stasera solo per stasera.. vorrei passare
qualche ora con la mia più cara amica d’infanzia… me lo permetti ?
Ti prego…..
La stava implorando?…
.Aveva sempre sognato questo momento da quando era cominciata la sua caccia…
sperava che un giorno lui l’avrebbe pregata in qualche modo….. ma ora
guardandolo negli occhi il suo sesto senso gli diceva che era sincero…
gli suscitava un misto di compassione e tenerezza…….
Oh e i suoi occhi erano innocenti come quelli di un bambino…..
Anche lei si sentiva sola e infondo lo invidiava un po’ perché lui aveva avuto
il coraggio di rivelarlo... mentre lei, troppo fiera ed orgogliosa non si
sarebbe mai abbassata tanto!
I suoi occhi… dannazione sembravano che lo stessero scrutando nell’anima... cosa
stava cercando dentro di lui?
Lui le aveva aperto uno spiraglio del suo cuore…non poteva digli il turbamento
che aveva passato negli ultimi giorni…vedendola nel letto la notte prima…
rubandogli un candido bacio…. Massaggiandola quasi nuda … oppure la sera stessa
con quel magnifico vestito….
Perché non diceva niente?
“Ti prego Parker ?” ripeté Jarod
“io… io …non lo so….Jarod”
“Perché ?infondo non è così difficile … devi solo lasciarti andare!”
Come poteva chiederle questo? Si era dimenticato di tutto quello che aveva
passato negli ultimi anni?
Lei nel profondo della sua anima non lo odiava... ma era costretta a farlo per
il suo lavoro…per tutti gli avvoltoi del centro che non aspettavano altro che
una sua mossa falsa …lei in fondo non lo odiava ,ci era costretta… non avrebbe
mai potuto odiarlo…si qualche volta anzi molto spesso l’aveva fatta arrabbiare
(come quando l’aveva chiusa nel Container per la sopravvivenza insieme a Lyle)….ma
gli era stato vicino quando aveva avuto bisogno di aiuto…in fondo glielo
doveva….!
“Va bene” gli disse stringendogli una mano “ma solo stasera da domani tutto come
prima intesi?”
“Grazie…..Parker!” le disse dandogli un bacio sulla guancia….
Erano arrivati a destinazione già da due ore …e le avevano passate a scherzare e
ridere come dei buoni amici, passeggiando nel parco dell’Hotel
“Sembra impossibile Jarod!ma mi sono divertita molto stasera lo sai?”
“Cosa Parker? Non ho sentito bene puoi ripetere per favore?”
“che Bastardo che sei …” disse ridendo
Senza accorgersene arrivarono sul bordo della piscina…….
“Jarod perché mi fissi così c’è qualcosa nel tuo sguardo che non mi piace!”
“Già bellezza… fai bene a non fidarti che ne dici di un bagno di Mezzanotte?“
Non finì la frase che la prese in braccio
“Parker sei ingrassata nell’ultimo periodo?”
“Dai Jarod mettimi giù, non è divertente…mettimi giù ti ho detto!”
“mai … neanche a morire!!!”
E la scaraventò in piscina
“Ma che succede… ?“
Disse Sidney guardando verso la direzione da cui aveva sentito provenire il
rumore(cioè la piscina)
“Ehi ma quelli non sono Jarod e Miss Parker?”
“ma la sta per buttare in piscina!”
“Anzi la buttata in piscina………. Che pazzo che è quel ragazzo non vorrei essere
nei suoi panni ora…Miss Parker sarà inferocita”ù
“Ma che succede tra quei due …lei sta ridendo … e anche lui sta ridendo….bene
bene vediamo come si sviluppa la questione”
E ridacchiando si accese una sigaretta….
“Jarod , aiutami a uscire… sto congelando”
“niente da fare Parker , appena ti do una mano tu mi tiri dentro o sbaglio?”
“Io Jarod?! Non ne sarei mai capace “disse con aria innocente
“Dai Jarod con questo vestito non riesco proprio a salire….”chiese implorante
“Parker…. Parker…….. se proprio non ci riesci puoi sempre spogliarlo… non
credi?”
Ma capendo subito che razza di stupidaggine aveva detto… le tese una mano come
gesto per porgerle le proprie scuse…
“Scusa mi dispiace non dovevo permettermi…dai vieni su!”
“Sai Jarod….”disse prendendo la sua mano”avevi ragione!”
“su cosa?”disse mentre cercava di sollevarla…
“che ti avrei buttato in acqua…!”
e detto questo lo spinse in piscina…..
“Parker……Ti conviene scappare perché le parti ora si sono invertite!!! 100
dollari per uno smoking……Se ti prendo….”disse appena riemerse…..
“non vale … tu nuoti più veloce …. Io ho il vestito d’impiccio…..”disse ridendo
mentre cominciava a scappare…per fortuna era una buona nuotatrice…ringraziò il
padre per i corsi di nuoto che le aveva costretto a frequentare…..
“Ti ho raggiunto”disse afferrandogli una gamba
ma lei si divincolo subito…..
“Non illuderti non è così facile prendermi!”
Ma non avrebbe resistito molto… quel maledetto vestito era davvero diventato
quasi acciaio….
Decise di toglierlo….
“Parker..prima stavo scherzando….non c’era bisogno che lo togliessi!”disse
imbarazzato
“Jarod.. mi stupisci..non ti facevo così pudico! Non dirmi che non hai mai visto
una donna in mutande e reggiseno?”
Come dirle che si ne aveva viste..ma lei in confronto era una visione
paradisiaca?
“so che cerchi di sviarmi da i miei propositi omicidi ..ma spogliarti non ti
servirà…la caccia continua….”
“non riuscirai a prendermi….Jarod” disse mentre si voltava a guardarlo…
Ma dov’era sparito… non lo vedeva più…
Sentì qualcosa alle sue spalle non fece in tempo a girarsi che due grosse
braccia le presero la vita e la portarono sott’ acqua…
“Allora Parker… ti è bastato….? O ne vuoi ancora?”
disse respingendogli la testa sotto….
“ ma sono magnanimo puoi ancora salvarti… devi solo chiedermi scusa... da
brava!”
“mai Jarod….” Disse prima di che Jarod le spingesse la testa sott’acqua un’altra
volta..
“Scusami non ho sentito bene !!!!!
“Ok ok..”
Erano avvinghiati l’uno all’altro e respiravano affannosamente entrambi…lei
girata che appoggiava la sua schiena al torace dell’uomo ..lui con le braccia
intorno alla sua vita…..
“Mi spiace … non volevo buttarti in acqua”disse ridendo…
ma non ottenne nessuna risposta….
“Jarod?”
Lui come risposta aveva stretto di più la sua presa e appoggiava la testa ai
suoi capelli…..
“Jarod..che ….cosa…”
le stava scostando lentamente i capelli e cominciava a baciarla sensualmente sul
collo.. quando ad un tratto la girò…..
“jarod ti prego… io non pens..”
“Non pensare Parker” disse mettendoli un dito sulle labbra e cominciando a
muoverlo delicatamente sulla bocca di lei….
Jarod la guardava negli occhi…
“Parker sai cosa vuol dire desiderare immensamente qualcosa che non puoi
avere….?”
Lei abbassò lo sguardo…
“Non ti devi vergognare” lui le sollevò il mento..
“Ti desidero Parker…. Non posso più mentire a me stesso” avvicinò le sue labbra
a quelle della donna….
Era dolce quel bacio….innocente…poi cambiò….
Lui dischiuse le labbra lei fece altrettanto…i momenti che seguirono furono
un’esplosione di passione …le lingue si intrecciavano,esploravano ardentemente
la bocca dell’altro….
Ma ad un tratto lei si fermò…
“Jarod non possiamo…!” disse accarezzandogli una guancia….
“io non posso…” lacrime silenziose le rigavano il volto
cominciò a nuotare arrivò al bordo… salì... e cominciò a correre verso la sua
camera….
Lui era rimasto lì…si stavano baciando (e che bacio) ma lei alla fine si era
tirata indietro
Perché?
Ok erano di due mondi e realtà diverse… ma quella sera esistevano solo Jarod e
Miss Parker…il centro, il padre,la caccia erano lontani….
Perché?
Forse non provava gli stessi sentimenti, non condivideva gli stessi desideri,
forse si era soltanto illuso,no non poteva essere così, lei aveva risposto al
suo bacio….
Perché?
Voleva saperlo…Doveva saperlo….
“Questi giovani….!” disse sottovoce Sidney al balcone accendendosi un’altra
sigaretta …..
“Mai che si trovassero d’accordo …come cane e gatto… ma stasera sembrava che le
cose stessero andando bene….” E rientrò nella sua camera.
L’aveva rincorsa…ma era già entrata in camera
Decise di scavalcare il balcone come aveva fatto la sera precedente……
La vide…era accasciata alla porta ..stava piangendo…
Ma perché piange ora? Era lei che l’aveva rifiutato,non aveva permesso che
entrasse nel suo cuore…
Entrò nella camera:
Miss Parker sollevò il capo e lo vide….
“che ci fai qui?”
“io non posso sopportare di vederti così….!”
“mi dispiace non avrei dovuto baciarti e nemmeno cominciare tutto questo….sono
uno sciocco pensavo tu la pensassi come me evidentemente mi sono sbagliato …ti
chiedo di perdonarmi!”
“Dimmi pensavi che sarebbe bastato un bel vestito ,qualche parolina dolce a
farmi cadere nelle tue braccia?
Cosa volevi fare? Una notte di follia, di sesso con la tua cacciatrice… sarebbe
stato emozionante vero?“
aveva parlato con rancore, stava scaricando su di lui la sua frustrazione….
Cominciò a levarsi il reggiseno…
“Sono qui… tutta a tua disposizione….genio. Fa di me quello che vuo….”
Lui la colpì con uno schiaffo
“Smettila….Sai che non è così!”
“No Jarod… io non so proprio nulla….”
E scoppiò in singhiozzi…..
Senza rendersene conto finì tra le sue braccia ..(mezza nuda)piangeva piangeva
come una bambina
“Mi spiace….”
Continuava a ripetere tra i singhiozzi “io non volevo parlare così”
Lui le accarezzava il volto,i capelli… la stringeva a se………..
Sapeva che stava male per colpa sua …lui aveva scardinato tutte le sue certezze…
lei non aveva capito che lui l’amava pensava la volesse soltanto per una notte….
La allontanò da se…
“Parker….”
Lei lo guardò in volto…stava piangendo anche lui….
“Parker … io penso di essermi innamorato …..”
No Jarod ti prego non dire quel nome…. Sarebbe impossibile tra noi…non voglio
soffrire ancora … zitto ti prego ….zitto…
“Andrea io penso di amarti!”
Come l’aveva chiamata?
Andrea da quanto tempo non sentiva pronunciare quel nome….
Lui l’amava … lui l’amava gliel’aveva appena detto
“Non importa se tu non ricambi ciò che provo per te … volevo solo che tu lo
sapessi… era come avere un macigno sul cuore… ora mi sento meglio….!”
Si girò e si incamminò verso la finestra… stava per uscire quando:
“Jarod aspetta ……….“
Gli andò incontro, gli prese le mani e lo baciò…
“Jarod anche io penso di amarti..."
(scritto da Gloria)