Dietro le scene
Riassunto: Tutto quello che succede ai protagonisti di "Jarod il Camaleonte"...
Data di composizione: 20/05/2002
Racconto adatto: a tutti
DISCLAIMER:
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Jarod il
Camaleonte Italia", e che tutti i personaggi della serie "Jarod il Camaleonte /
The pretender" utilizzati nel racconto sono di proprietà MTM Productions / 20th
Century Fox, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di
lucro.
Studi televisivi FOX, ore 8:30 a.m.
Andrea Parker entrò negli studi televisivi, quelli dove, da quel giorno, avrebbe
dovuto girare un telefilm. I registi Steven Long Mitchell e Craig Van Sickle,
quando l'avevano chiamata non le avevano spiegato bene che ruolo avrebbe dovuto
interpretare, anche perchè prima doveva fare un provino d'ammissione. Questo la
preoccupava. Non era il suo primo telefilm, ma di sicuro era il 1° dove avrebbe
avuto un ruolo da protagonista, e questa occasione non doveva farsela sfuggire.
Appena entrata vide un sacco di persone che camminavano avanti e indietro e si
occupavano delle telecamere, delle luci, dei microfoni e altri aggeggi per le
riprese. Lei non sapendo dove andare si avvicinò a un cameramen.
"Mi scusi, saprebbe dirmi dov'è l'ufficio di Steven Long Mitchell?" chiese lei.
"Deve andare al 2° piano, prenda quell'ascensore là in fondo e .... aspetti un
attimo, ma lei è Andrea Parker" disse il cameramen sorpreso.
"Bè, si sono io" rispose lei imbarazzata.
"Che onore conoscerla, sa io l'ho vista in molti telefilm, è bravissima, spero
si troverà bene qui" disse lui.
"Lo spero anch'io, allora ha detto secondo piano giusto? Grazie" disse lei prima
di percorrere il corridoio. Quando se ne andò il cameramen rimase a guardarla.
"E' ancora più bella dal vivo" pensò.
Lei arrivò all'ufficio del regista e bussò.
"Avanti" disse Steven.
Quando lei entrò il regista balzò subito in piedi "Andrea Parker, benvenuta"
disse
"Salve, lei è il signor Mitchell vero?" chiese lei sorridendo.
"Ah, chiamami Steven e dammi del tu Andrea, sono felice che sei venuta, penso
che lavorerai bene qui ...."
"...naturalmente dopo aver superato il provino" disse lei.
"Si, esatto. Qui tutti l'hanno già fatto perchè sono arrivati la settimana
scorsa e se la sono cavata bene. Se lo supererai allora ti dirò che parte avrai
e la storia".
"Bene, allora iniziamo subito, mi dia una frase da dire"
"Quanta fretta, adesso devo prima fare un lavoro, quindi tu vai pure a conoscere
un pò di colleghi, tanto sono sicuro che ce la farai a superare il provino"
"Si, ma io non li conosco gli altri protagonisti"
"Loro ti conoscono, gli ho parlato di te e non vedono l'ora di incontrarti. Vai"
disse lui e lei un pò confusa uscì dall'ufficio.
Decise di scendere al primo piano a prendersi un caffè alla macchinetta.
Subito dopo averlo preso decise di salire al 3° piano, dove avrebbe trovato i
camerini degli altri attori, sperava.
Mentre aspettava l'ascensore per salire al 3° piano pensava al provino che
avrebbe dovuto fare. Quando si aprì la porta dell'ascensore lei, ancora assorta,
urtò una persona e rovesciò il caffè sulla sua maglietta.
"Accidenti, era nuova"
"Oh, mi scusi, non l'avevo vista, l'ho scottata?" chiese lei imbarazzata.
"No, no" disse guardandola e si bloccò quando la vide, per lo stupore "ma tu sei
.... Andrea Parker"
"Si, sono io. Non ho fatto molti telefilm ma vedo che sono molto popolare qui e....
Un attimo ma anche io ti conosco, tu sei Michael ...... Michael ....."
"T. Weiss" disse lui.
"Ah già, ecco .... sei tu il protagonista per caso?" chiese lei sorridendo.
"Jarod in persona" disse lui.
"Jarod? Che nome strano .... comunque piacere di conoscerti .... scusa T. sta
per?"
"Terry"
"Bel secondo nome"
"Si, ma chiamami Mike d'accordo?" disse lui.
"D'accordo, comunque non è detto che resterò qui, bisogna vedere se supero il
provino"
"Anche io l'ho fatto e devo dire che pensavo peggio. Ti do un aiuto: il regista
ti farà fare o una scena romantica o una drammatica oppure una comica, fa sempre
fare una di queste scene"
"E a te quale ha dato?" chiese curiosa
"La scena comica" disse lui deluso.
"Che c'è di tanto strano?"
"C'è che io non sono portato per le scene comiche, sul set io lavoro sul serio"
"Un pò di comicità ci vuole. Grazie dell'informazione comunque".
"Prego, ora scusa ma devo andare dal regista, spero di vederti durante il
provino" disse lui prima di andarsene ma poi si girò di nuovo per guardarla,
affascinato.
"Mi auguro di lavorarci con te" sperò.
Studi televisivi, ore 9:10 a.m.
Andrea, salita al 3° piano e percorrendo il corridoio vide tutti i camerini
degli attori. Poi alla fine del corridoio decise di entrare nella Sala
Riunioni.
Appena entrò vide tre attori che stavano provando una scena. Lei si nascose e si
mise a guardarli. Dopotutto le era sempre piaciuto osservare i vari attori
mentre provavano.
"Allora Sidney, non avete ancora trovato Jarod?" chiese l'uomo calvo.
"No, Signor Raines, purtroppo non ancora ma ..... (aspetta, non mi ricordo la
battuta Richard)" disse l'uomo più alto guardando il copione.
"Patrick, devi dire "ma non si preoccupi, lo troveremo presto", avanti
rifacciamo" lo rimproverò l'uomo più basso di tutti, che, agli occhi di Andrea,
sembrava essere un tipo simpatico.
"D'accordo, Jon, rifacciamo" disse Patrick riguardando ancora una volta il
copione e poi ricominciò ".... ma non si preoccupi, lo troveremo presto"
"Bene, lo spero" disse Raines "perchè altrimenti mi vedrò costretto a
sostituirvi. Ah proposito, dove si è cacciata Miss Parker?" chiese poi.
Andrea rimase senza parole. Miss Parker doveva essere per forza lei, ma che nome
le avevano dato? Anzi non era per niente un nome. Che razza di ruolo doveva
fare?
"Scusatemi se vi disturbo signori" disse lei facendosi vedere e suscitando lo
stupore di tutti "sono io Miss Parker per caso?" chiese.
"Andrea Parker" disse Patrick "è una sorpresa trovarti qui, non ti aspettavamo".
"Voi, immagino siate gli altri attori del telefilm"
"Si, io mi chiamo Jon Gries, lui è Patrick Bauchau e questo è Richard Marcus, il
cattivo" disse Jon ridendo.
"Piacere di conoscervi, spero di superare il provino di ammissione perchè mi
siete già simpatici".
"Sono sicuro che ce la farai" disse il regista Craig Van Sickle entrando con
l'altro regista e anche Michael.
"Salve, immagino che lei sia...."
"Chiamami Craig, allora vogliamo iniziare il provino Andrea? Spero non ti
dispiaccia se guardano anche gli altri"
"No, non importa, dopotutto anche durante le riprese ci saranno dietro le
telecamere gli altri attori a guardarmi no?" disse lei.
"Molto determinata, come il personaggio che dovrai interpretare" disse Craig
"bene, ascolta vai nel tuo camerino e imparati queste battute" disse il regista
dandole un foglio "ti diamo mezz'ora poi ritorna qui, la tua nuova truccatrice
privata, Stephanie, ti accompagnerà nel tuo camerino e ti rifarà un pò il
trucco" disse ancora indicando la truccatrice.
"Bene, ci vediamo tra poco allora" disse lei uscendo dalla sala.
Camerino, ore 9:40 a.m.
Lei, leggendo le battute, si rese conto che la scena che doveva interpretare era
una scena d'amore, quella in cui riusciva meglio di tutte le altre. Mentre
cercava di memorizzare le battute Stephanie la stava truccando.
"Devo ammettere che sei bella anche senza trucco".
"Grazie, comunque non ti preoccupare, non metterne tanto, devo fare solo un
provino"
"Ce la farai a superarlo".
"Ma certo che ce la farà" disse Mark, il marito di Andrea entrando nel camerino.
"Ciao, che ci fai qui?" disse lei stupita ma anche contenta e andò ad
abbracciarlo.
"Ho deciso di venire a vedere come te la caverai nel provino" disse lui.
"Perchè non chiedi al regista di fare il personaggio maschile della scena che
dovrò recitare? Non ci sono molte battute e in più ..... questa è una scena
d'amore" disse lei sorridendogli.
"Scusate posso entrare?" disse Michael entrando nel camerino "Andrea, il regista
ti sta aspettando".
"Certo, arrivo subito. Mark lascia che ti presenti Michael, il protagonista"
disse lei.
"Lieto di conoscerti Michael" disse Mark dandogli la mano.
"Piacere mio. Allora andiamo?" la incitò.
"Cavolo è già passata mezz'ora?" disse lei guardando l'orologio e si agitò
subito "datemi ancora 2 minuti, non sono pronta"
"Andrea non fare la bambina" la riproverò il marito "io comincio ad andare,
sbrigati" disse poi uscendo dal camerino.
"Anche io ero nervoso come te la scorsa settimana, andrà tutto bene" disse
Michael stringendole la mano.
"Grazie Mike, a quanto pare tu sei l'unico che dimostra un pò di comprensione
qui" disse lei e poi tutti e due uscirono dal camerino e raggiunsero la sala
riunioni.
"Bene, sei pronta Andrea?" chiese Steven.
"Si. Dal momento che c'è mio marito, può farlo lui il personaggio maschile?"
chiese lei.
"No, dobbiamo prendere una persona del cast ....vediamo un pò" disse lui
guardandosi in giro "...Michael vuoi recitare tu il personaggio maschile?"
chiese.
"Certo" disse lui avvicinandosi ad Andrea e lei gli diede il foglio con le
battute.
"Bene, silenzio tutti, cominciate quando volete" disse lui "e usate pure i
vostri veri nomi".
Andrea guardò Michael che le sorrise e questo le diede sicurezza.
"Andy ti devo parlare, è urgente" cominciò lui.
"D'accordo Mike ma sbrigati perchè devo andare. Ho un appuntamento"
"Con quell'idiota di Billy?" disse lui arrabbiandosi.
"Non è un idiota. E tu comunque ti che ti impicci?"
"Non c'è futuro tra te e lui. Tu ci esci insieme solo per far piacere a tuo
padre"
"No, non è così. Io amo Billy e tra un mese ci sposeremo che tu lo voglia o no"
"Credevo ..... di essere io la persona giusta per te".
"Tu? Non farmi ridere io ....." lo guardò intensamente "non provo niente per te"
disse con le lacrime agli occhi.
"E' bravissima" pensò intanto il regista e anche gli altri attori commentavano
la sua bravura.
"Non provi niente per me? E allora .... perchè stai piangendo?"
"E' solo colpa tua. Perchè non mi lasci in pace?" disse lei alterandosi.
"Ti lascio in pace solo se tu mi dirai che non mi ami. Avanti guardami negli
occhi e dimmelo ... e sparirò dalla tua vita" disse lui avvicinandosi.
"Io .....io"
"Certo, non riesci a dirlo" disse lui e poi prendendole il viso tra le mani la
baciò dolcemente.
Lei si scostò da lui e poi fece per andarsene ma si girò "hai ragione Mike, io
ti amo" disse sorridendo e poi se ne andò.
"Sei stata bravissima Andy" disse Steven alzandosi in piedi e poi si avvicinò a
lei.
"Grazie, ma non era poi un granchè" disse lei sorridendo.
"Bè, a noi basta. Benvenuta a bordo, Miss Parker"
"Mi dovete spiegare che razza di nomignolo è però" disse lei.
"Certo, adesso ti raccontiamo tutto e ti daremo il copione".
"Complimenti Andy, ottima scena" disse Michael avvicinandosi.
"Grazie Mike, non te la sei cavata male neanche tu" disse lei.
"Tesoro, bravissima, lo sapevo che ce l'avresti fatta" disse Mark abbracciandola
"ti avverto caro Mike che la mia Andy è una brava attrice, quindi non montarti
la testa .... in futuro naturalmente"
"Mark, vedi di trattare i miei nuovi colleghi con più gentilezza" disse lei
scostandosi e poi sorrise a Michael "e ora se non ti dispiace lasciami al mio
lavoro" disse poi.
"Oggi sei un pò con la luna storta vero? Comunque d'accordo, ci vediamo a casa"
disse lui e poi se ne andò.
"Non avresti dovuto trattarlo così" disse Michael.
"No, è lui che non doveva parlarti così, come fai a rimanere calmo?" chiese poi.
"Sono un tipo che sa mantenere la calma, imparalo anche tu, Andy" disse.
Una settimana dopo, ore 12:20 a.m.
"Fermati Jarod, non hai via di scampo" gridò Miss Parker mentre gli correva
dietro insieme a Willy e Sam. Lui girò in un vicolo ma si accorse che era un
vicolo cieco.
"Accidenti" disse.
"Ok, Stop questa andava bene" disse Craig "Preparatevi per la prossima
scena, pronti? Ciak"
"Arrenditi Jarod, ormai sei in trappola" disse lei puntandogli la pistola.
"Miss Parker, non vorrai spararmi vero?" chiese lui sorridendo.
"Se mi costringerai" disse lei a denti stretti "prendetelo"
I due spazzini andarono vicino a lui, ma Jarod diede un pugno a Sam e lo fece
andare contro Willy. Tutti e due caddero per terra e poi lui, non curandosi di
Miss Parker, le passò vicino e se ne andò.
"Fermati o sparo" disse lei, ma lui non si fermò. Lei sparò in aria continuando
a gridare di fermarsi ma poi buttò a terra la pistola con rabbia "accidenti"
disse.
"Stop, anche questa andava bene" disse Steven.
"Facciamo una pausa che ne dite?" disse Michael "è ora di mangiare".
"D'accordo Mike, torniamo agli studi, tanto la prossima scena sarà la telefonata
a casa di Miss Parker, quindi ....." disse Craig.
"A parte che Mike ha sempre fame" disse Andrea "e la cosa più strana è che non
ingrassa mai"
"Certo che non ingrasso, ti ricordo che vado in palestra" disse lui sorridendo
"invece sei tu che non mangi molto in questi ultimi due giorni, qualcosa non
và?" chiese.
"No, solo alcuni problemi personali con Mark che mi tolgono l'appetito ma non
preoccuparti. Allora andiamo?" disse lei cambiando argomento e andandosene.
"Sei pronta Andy?" chiese Steven.
"Si, pronta" disse lei sorridendo, mentre Stephanie le ritoccava il trucco.
"Bene, allora mettiti sdraiata sul divano. Mike, tu invece siediti sul letto e
ricordati il telefono. Le telecamere sono pronte? Bene, cominciate"
"Chi è?" chiese Miss Parker al telefono.
"Ti ringrazio per oggi"
"Ringraziarmi? E per cosa?"
"Per non avermi sparato, lo sapevo che non l'avresti mai fatto" disse lui
sorridendo.
"Senti Jarod, non l'ho fatto solo perchè il Centro mi ha detto di riportarti
vivo, altrimenti saresti già 3 metri sotto terra" disse lei parlando a denti
stretti.
"La verità è che vuoi sapere chi ha ucciso tua madre, ma non riusciresti a
scoprire niente senza di me, ecco perchè non vuoi la mia morte"
"Guarda che io posso trovare l'assassino di mia madre anche senza di te, non mi
sei mai stato d'aiuto, ogni volta mi poni sempre degli indovinelli, mi lasci con
un sacco di domande e mai nessuna risposta, sono stufa" disse lei arrabbiata.
"Io ti dico solo quello che scopro ma la verità la devi scoprire da sola, è così
anche per me" disse lui poi riattaccò.
Tutti e due restarono in silenzio per qualche minuto.
"Stop, magnifico ragazzi, siete stati bravissimi" disse Craig.
"Scusate ma io devo andare a casa, mio marito mi aspettava già da mezz'ora, ci
vediamo domani" disse Andrea.
"Aspetta, ti dobbiamo dare il copione e...."
"Me lo darete domani e lo studierò al momento, non preoccupatevi, sono una che
memorizza facilmente, ciao a tutti" disse lei uscendo velocemente dalla stanza e
in pochi minuti era già fuori dagli studi.
"Si sta comportando in modo strano in questi giorni, non trovi anche tu Mike?"
disse Jon.
"Si, deve avere dei problemi ...."
"....ma noi non dobbiamo interferire con la sua vita privata" disse Patrick
interrompendoli.
"Io non voglio impicciarmi nei suoi affari, è questo che pensi?" chiese Mike.
"No, ma da come ne parli sembri preoccupato"
"Certo che lo sono, è una mia amica" disse lui e poi si avviò verso il suo
camerino.
"Io credo che non sia proprio così" disse Patrick.
"Che intendi dire?" chiese Jon.
"Niente, io vado a cambiarmi" disse Patrick uscendo anche lui dalla stanza.
Casa di Andrea, ore 9:00 p.m.
Lei sentì suonare il campanello e andò ad aprire.
"Mike, ciao che ci fai qui?" chiese lei stupita.
"Sono venuto per portarti il copione, così lo puoi studiare, è meglio che vieni
agli studi preparata domani mattina" disse lui sorridendo.
"Grazie, comunque entra pure" disse lei.
"Bè, non vorrei disturbare, tuo marito ...."
"Mark non c'è, è fuori per lavoro" disse lei un pò tristemente ma poi sorrise
subito "quindi non mi disturbi affatto".
"Va bene" disse lui entrando.
Lui si guardò un pò in giro incantato "cavolo ma questa è una villa"
"Bè, sai le attrici vengono pagate bene, e il lavoro di Mark anche, quindi ....
Posso offrirti qualcosa?" chiese.
"No, grazie. Veramente dal momento che non c'è Mark ti devo parlare"
"Di cosa? Dei miei problemi forse?"
"Perspicace, proprio come Miss Parker"
"E' proprio un ruolo adatto a me, ma comunque non ti devi preoccupare per me. Il
fatto è che Mark non voleva che accettassi questo lavoro, pensa che io non sono
portata per fare l'attrice, l'ha sempre pensata così, vorrebbe che io facessi la
mogliettina tutta casa e famiglia".
"Mi auguro che tu non voglia rinunciare a questo ruolo ma soprattutto al tuo
lavoro. Sei portata per fare l'attrice, non devi sprecare questo dono"
"Infatti ho chiarito subito che voglio continuare a fare Miss Parker, ma
soprattutto voglio continuare a fare questo lavoro"
"Ma lui rimane sempre della stessa idea" disse lui vedendola non convinta.
"Si, ma non importa. Adesso voglio solo studiarmi il copione, se vuoi possiamo
studiare insieme"
"Non saprei" disse lui dubbioso.
"Per favore" disse lei guardandolo.
"In certi versi tu sei come Miss Parker"
"Come?"
"Sola"
"Si, lo ammetto. Non ho molti amici veramente, forse i miei colleghi di lavoro
sono gli unici, per me è sempre stato così, ma quando finisce un telefilm, di
solito ci perdiamo di vista e tutto ritorna come prima fino a che non mi
chiamano per un altro telefilm e così via" disse lei sedendosi sul divano.
Lui si inginocchiò davanti a lei e le prese le mani "io ti posso capire, anche
io ero nella stessa situazione un pò di tempo fa, forse tu vivi nell'ombra di
tuo marito ecco perchè sei così, prima di sposarti eri più felice?" chiese.
Lei gli accarezzò il viso "se devo essere sincera, si" disse con un filo di
voce.
Lui la guardò intensamente e così fece anche lei.
"Andrea ci sei?" disse Mark entrando in casa. Loro due si scostarono
velocemente.
"Ciao, sei tornato presto" disse lei abbracciandolo.
"Michael ciao. Che ci fai qui?" chiese lui vedendolo.
Lui lo guardò un pò arrabbiato "sono solo venuto a portare il copione a Andy e
ad assicurarmi che stesse bene"
"In che senso? Stai male tesoro?" chiese lui guardandola.
"Si, e tutto per...."
"....colpa del tempo" lo interruppe lei guardandolo un pò male "Mike ma tu non
avevi un appuntamento?"
"Veramente io...."
"Devi andare, certo capisco, non far aspettare la tua ragazza. Ci vediamo domani
e grazie ancora del copione" disse lei spingendolo praticamente fuori di casa.
"Sicura che stai bene?" chiese Mark "ho l'impressione che questo lavoro ti stia
affaticando"
"Mark, a me piace questo nuovo telefilm e poi una settimana fa quando ho fatto
il provino ci tenevi che lo superassi, come mai hai cambiato idea?"
"Bè, non pensavo fosse così stancante ecco perchè, e poi pensavo ti occupasse
solo mezza giornata invece stai via tutto il giorno"
"Non si tratta di una comparsa, questa volta sono la protagonista. Ora vado a
studiare" disse lei.
"Ma scusa non sei stanca?" chiese lui abbracciandola.
"No, e poi devo prepararmi, buonanotte" disse lei dandogli un bacio e poi si
sedette sul divano mentre lui si diresse al piano di sopra. Lei, rimasta sola si
mise a pensare alla conversazione avuta con Michael quella sera e a quello che
sarebbe successo se non fosse arrivato Mark.
"Ma che sto pensando? Non sarebbe successo niente comunque" disse lei scrollando
la testa e poi si mise a studiare.
Qualche settimana dopo, studi Fox, ore 8:30 am.
Andrea arrivò agli studi e si mise a correre verso il suo camerino.
"Accidenti sono in ritardo" disse. Ad un certo punto lei, passando vicino al
camerino di Micheal, lo vide uscire.
"Ciao Mike" disse lei.
"Andy, meno male che sei arrivata, ma dov'eri finita?"
"Mi sono svegliata tardi ma ho studiato e..."
"Ciao Michael" lo salutò una ragazza avvicinandosi a lui e poi lo abbracciò.
"Lucy, ciao che sorpresa che ci fai qui?" chiese lui.
"Bè, ho saputo che adesso stai facendo un telefilm nella parte del protagonista
e sono venuta a congratularmi".
"Grazie, Lucy ti posso presentare Andrea Parker? Penso che tu la conosca"
"Si, certo, ti ho vista in molti telefilm, hai avuto fortuna a lavorare con Mike"
disse lei sorridendo.
"Perchè fortuna?" chiese lei dubbiosa.
"Perchè tutti vorrebbero lavorare con un tipo come lui, bravo, bello,
intelligente .... single"
"Bè, io sono sposata..... felicemente sposata" disse lei sorridendo ma Michael
la guardò con disapprovazione.
"Adesso devo andare, spero di rivederti ...Terry" disse lei
"Non chiamarmi Terry, sai che lo odio" disse lui seccato.
"Ok, va bene, ci vediamo" disse lei ridendo e poi se ne andò.
"Carina, era la tua ragazza?" chiese lei.
"Si, ma solo per poco tempo, sai lei è un'attrice di teatro e ha preferito la
sua carriera a me".
"Mi dispiace" disse lei.
"Non fa niente, tanto non avrebbe comunque funzionato, e poi in fondo è ancora
una ragazzina"
"Preferisci una persona matura?" chiese lei ironicamente.
"Si" disse lui guardandola intensamente "una donna matura, con molta
determinazione che non si fa ostacolare da nessuno, non come qualcuno che
conosco"
"Mike, stai forse parlando di me?" disse lei arrabbiandosi "bè sappi che io non
mi faccio ostacolare da nessuno e se stai pensando a mio marito ...."
"Eccoti qui Andy ma dov'eri finita?" chiese Steven arrivando.
"Ciao Steven, vado subito a cambiarmi, scusa il ritardo" disse lei entrando nel
camerino.
Studi televisivi, ore 10:30 a.m.
"Miss Parker, scusa se ti disturbo ma ci sono delle novità" disse Broots
entrando nell'ufficio di Sidney "credo di aver trovato Jarod".
"Bravo, Broots, ogni tanto il tuo cervellino funziona" disse Miss Parker
ironicamente "allora dov'è?"
"Sembra sia a New York e ...."
"Sembra? Broots non voglio andare là per niente, quindi vai nel tuo ufficio e
torna con delle notizie certe" disse lei a denti stretti.
"Bè, Miss Parker non si hanno mai delle certezze ..... ma ho intercettato una
sua telefonata, sembra che chiamasse..... questo ufficio" disse Broots guardando
Sidney e anche Miss Parker si girò verso di lui.
"Ascoltate, Jarod mi aveva chiamato per dirmi che ...."
"Non ci interessa Sidney" lo interruppe lei "tra 5 minuti sulla torre,
muovetevi. Si parte per New York" disse lei uscendo dall'ufficio.
"Stop, bravissimi tutti e tre, adesso facciamo una pausa" disse Craig e
tutti andarono nei loro camerini.
"Bella scena" le disse Mike avvicinandosi.
"Grazie. Senti scusa per stamattina, avevi ragione sul fatto di mio marito, ma
ci tengo a continuare questo telefilm e non sarà certo Mark a impedirmelo" disse
lei duramente.
"Meglio così".
"Gente, prima che mi dimentichi, vi devo dire una cosa" disse Steven
rivolgendosi a tutto il cast "ancora poche scene, poi avremo finito la 1° serie,
quindi io vorrei fare una piccola festa, stasera se voi siete d'accordo".
"Si certo" dissero tutti.
"No, io veramente non posso" disse Andrea.
"Cosa ti trattiene? Mark per caso?" chiese Michael arrabbiato.
"In un certo senso si, proprio stasera dobbiamo andare a casa di alcuni suoi
amici, daranno anche loro una festa e...."
"Non puoi non esserci Andy, non sarebbe lo stesso senza .... Miss Parker" disse
Steven.
"Lo so, mi dispiace ma purtroppo non posso proprio" disse lei e poi si diresse
verso i camerini.
"Aspetta Andy" disse Mike andandole dietro e poi la fermò.
"Che c'è Mike? Se credi di convincermi ti sbagli, a questa festa dove andrò
stasera parteciperanno un sacco di persone importanti per il lavoro che fa Mark
e io devo esserci".
"Ho capito, Mark non può proprio fare senza di te e andare alla festa da solo,
vero?" chiese lui.
"Mike, ti prego resta fuori dalla mia vita privata e poi non sono certo
obbligata a venire alla festa che avete organizzato no?"
"No di certo, ma sei obbligata ad andare a quell'altra vero? Ammettilo, se tu
dicessi a tuo marito che non vuoi andare con lui, ci resterebbe male, e tu non
vuoi ferirlo"
"Sono affari miei, si può sapere perchè continui a impicciarti?" chiese lei.
"Perchè sono tuo amico e ci tengo a te" disse lui "e poi è da quando abbiamo
iniziato le riprese che non faccio che immischiarmi nella tua vita privata, ma a
quanto pare non te ne sei mai accorta" disse sorridendo.
"Già, è vero, dovresti smetterla di farti gli affari altrui"
"Guarda che sei tu che mi racconti tutto di te"
"Io? Ma stai scherzando? E' vero che a volte ti dico qualcosa ma non proprio
tutto" disse lei imbarazzata e poi si diresse verso il camerino.
"Allora stasera?" chiese ancora lui.
Lei ci pensò un attimo e poi si girò verso di lui "sai che ti dico Mike? Verrò a
questa festa e che vadano al diavolo quei quattro miliardari degli amici di
Mark, ci vediamo dopo" disse lei sorridendo.
"Allora che sta succedendo?" chiese Craig arrivando.
"Bè, ho parlato con Andy, verrà stasera alla festa" disse lui sorridendo.
"Ah bene, lo sapevo che l'avresti convinta" disse lui e poi se ne andò via.
Casa di Andrea, ore 6:30 p.m.
"Andy, allora sei pronta? Ti ricordo che dobbiamo essere là per le 7" disse
Mark.
"Ti devo parlare appunto della festa di stasera" disse lei arrivando.
"Sei bellissima come sempre" disse lui guardandole il vestito "allora andiamo?"
"No, non verrò con te. Sai agli studi dove lavoro daranno una festa e ho deciso
di andarci, non verrò alla festa dei tuoi amici" disse lei seriamente.
"Ma sei impazzita? Non puoi non venire, ci saranno persone importanti, lo sai
anche tu e il mio capo ti vuole conoscere" disse lui arrabbiato.
"Bè di al tuo capo che non stavo bene, posso andare dove mi pare e io vado alla
festa organizzata da Steven e Craig".
Lui si mise a ridere sonoramente "andiamo, preferisci una stupida festicciola a
una festa di miliardari importanti?"
"Si, perchè quella stupida festicciola che tu dici, è molto più divertente. Sono
anni che mi costringi ad andare a quelle feste di classe dove io non mi trovo a
mio agio e in più mi annoio, ma adesso basta. Io vado, ci vediamo" disse lei
uscendo di casa.
In pochi minuti era già arrivata agli studi. Entrò e vide tutti che stavano già
festeggiando.
"Ciao Andy, sei venuta come avevi detto allora" disse Craig "cavolo sei
bellissima"
"Grazie, e comunque quello che prometto mantengo" disse lei sorridendo e poi
vide Michael arrivare e lo salutò. Lui appena la vide rimase senza parole dallo
stupore.
"Sei bellissima Andy" disse avvicinandosi.
"Gliel'ho detto anche io, avrai molti ammiratori stasera" disse Craig e poi se
ne andò.
"Tuo marito che ha detto?" chiese lui.
"Non ha detto niente, non gli ho dato neanche il tempo di parlare. Sicuramente
sarà andato da solo a quella festa, ma non mi importa" disse lei sorridendo.
"Ciao Andy, sei stupenda stasera" disse Patrick avvicinandosi insieme a Jon e a
Richard.
"Grazie. Dite la verità, siete stupiti di vedermi vero?" chiese lei.
"In effetti non ci aspettavamo che venissi" disse Jon "ma ci speravamo"
"Bè, Eccomi qua" disse lei.
"Vorrei un attimo di attenzione" disse Steven "sono veramente contento che siate
venuti tutti. Domani faremo un giorno di ferie, ma dopodomani cominceremo a
girare la 2° serie, per me e per Craig questo è molto importante ..."
"...e per questo dobbiamo ringraziare tutti voi" disse Craig "siete un cast
magnifico e ringraziamo anche i truccatori, i cameramen e tutti quelli che ci
aiutano nella realizzazione del telefilm. Grazie".
Tutti si misero ad applaudire e dopo si aprirono le danze.
"Balli?" chiese Michael ad Andrea
"Si, certo" disse lei "ci credi che è la prima volta che vado a una festa del
genere?"
"Me le immagino quelle a cui partecipa tuo marito. Tutti a parlare di affari
importanti e mai divertimento" disse lui.
"Già, sono quelle le feste a cui sono sempre andata, ma adesso sono contenta di
essere qui".
Dopo 4 ore di festeggiamenti tutti abbandonarono la festa.
"Se vuoi ti accompagno a casa, Andy" disse Michael.
"No, grazie vado da sola"
"Non lo sai che a una certa ora della notte è pericoloso per una donna andare in
giro da sola?" disse lui sorridendo.
"Ti ricordo che non sono una persona tanto indifesa, comunque d'accordo" disse
lei e poi si diressero verso la macchina e dopo 10 minuti erano già arrivati.
"Grazie del passaggio Mike, allora domani vacanza vero?" chiese lei all'entrata
della casa.
"Si, infatti, ma io studierò il copione quindi non sarà una vera e propria
vacanza" disse lui.
"Penso che farò anch'io lo stesso"
"Ci vediamo Andy, buonanotte" disse lui e poi le diede un bacio.
"Ti ricordo che sono sposata" disse lei scostandosi dopo qualche secondo.
"Ma Miss Parker non lo è" disse lui sorridendo e poi se ne andò.
Lei rimase a guardarlo mentre andava via e poi entrò in casa.
Due giorni dopo, studi Fox, ore 10:00 a.m.
Miss Parker entrò precipitosamente nell'ufficio di Sidney.
"Buongiorno a tutti" disse a Sidney e a Broots.
"Ciao Miss Parker, ti aspettavamo, è arrivata questa lettera per te" disse
Broots dandogliela.
"Immagino che ..... che Jarod....."
"Stop" disse Craig e poi si avvicinò ad Andrea "devi dire "Immagino che
sia di Jarod" e poi la apri".
"Scusa Craig sono un pò distratta stamattina" disse lei imbarazzata.
"Lo vedo, è già la terza scena che sbagli, è meglio che vai a fare una pausa,
intanto gireremo le scene con Jamie e Richard, preparatevi" disse ai due attori.
Lei si diresse verso il suo camerino.
"Andy aspetta" disse Michael correndogli incontro. Lei si girò.
"Mike, qualche problema?" chiese lei dubbiosa.
"Stavo per farti la stessa domanda, non ti era mai capitato di sbagliare così
tanto"
"Non sono perfetta, tutti sbagliano"
"Di la verità. E' per quello che è successo l'altro ieri vero?" chiese lui.
"Guarda che alla festa mi sono divertita e Mark non mi ha detto niente quando
sono tornata a casa"
"Non parlo della festa, parlo di quello che c'è stato tra noi"
"Parli di quel semplice bacetto innocente?" disse lei ridendo con un tono da
presa in giro.
"Per me non è stato un semplice bacetto, era qualcosa di più"
"Mike, sono sposata" disse lei facendogli vedere la sua fede "e anche
felicemente"
"Dimostramelo. Io non credo che tu sia felice del tuo matrimonio"
"Come posso dimostrartelo?" chiese lei.
"Respingimi" disse lui prima di prenderle il viso tra le mani e darle un altro
bacio. Lei non si ritrasse.
"Visto? Non sei felice con Mark" disse lui sorridendo amaramente prima di
andarsene.
Studi Fox, ore 12:30 a.m.
"Tutto chiaro?" chiese Raines a Lyle "Miss Parker, Sidney e Broots non dovranno
mai sapere di questa decisione del Triumvirato".
"Non preoccuparti Raines, di me ti puoi fidare" disse Lyle sogghignando.
"Stop, bravissimi tutti e due. Adesso facciamo una pausa, è ora di mangiare"
disse Steven a tutto il cast.
"Io e Patrick andiamo a mangiare qualcosa al bar. Vieni anche tu Mike?" chiese
Jon.
"Si, andate avanti devo prima andare un attimo in camerino" disse lui
sorridendo.
"D'accordo, se vedi Andy, chiedi anche a lei di venire" disse Patrick e poi lui
e Jon se ne andarono mentre Michael andò verso i camerini.
"Mike stai andando da qualche parte?" chiese Andrea entrando nel suo camerino.
"Si, sto andando al bar con Jon e Patrick, vieni anche tu?" chiese lui.
"Prima devo parlarti" disse lei e poi si avvicinò a lui.
Nel frattempo Mark era entrato agli studi per cercare Andrea e incontrò Jamie e
Richard.
"Ciao Mark" disse Jamie.
"Ciao, avete visto per caso Andy? Devo parlarle"
"Dovrebbe essere nel suo camerino adesso, al 3° piano"
"Grazie, ci vediamo" disse lui e poi si avviò verso l'ascensore.
"Devi parlarmi di te e di Mark?" chiese Michael.
"Si, avevi ragione, io non sono felice con Mark, in questi giorni litighiamo
spesso, tutto perchè lui vorrebbe che io abbandonassi il telefilm. Sto pensando
di lasciarlo" disse lei.
"Spero che questa decisione non l'hai presa dopo che io ti ho...."
"No" lo interruppe lei "tu non c'entri niente anzi, mi hai fatto capire ancora
di più che lui non è la persona giusta per me".
"Io non ho fatto molto, però lascia che ti dica che questa mi sembra una buona
decisione, se lui ti ostacola con il lavoro vuol dire che non ti merita" disse
lui sorridendo.
"Adesso andiamo, ho fame, però prima posso ringraziarti a modo mio?" chiese lei
sorridendo.
"Come?" chiese lui confuso.
Lei si avvicinò ancora di più e lo abbracciò dandogli un bacio.
"Andy!" disse Mark sorpreso. Tutti e due si girarono.
"Mark, che ci fai qui?" chiese lei.
"Ero venuto per parlarti, anzi per scusarmi con te per la discussione di ieri
sera, ma a quanto pare tu non ci stavi neanche più pensando" disse furiosamente.
"Mark, anche io devo parlarti" disse lei.
"Io vado, ci vediamo dopo" disse Michael andandosene.
"Allora, il bacio era vero oppure stavi recitando?" chiese lui.
"Quel bacio non significa niente, io non amo Michael ..... ma non amo più
neanche te" disse lei guardandolo dritto negli occhi.
"Cosa? Quindi mi stai lasciando?" chiese lui sorpreso.
"Si, ti sto lasciando, ma ti assicuro non lo faccio perchè sono innamorata di
Mike, avrei dovuto lasciarti tanto tempo fa, quando hai cominciato a dirmi che
l'attrice non è un lavoro adatto a me. Stammi bene" disse lei andandosene.
Studi Fox, ore 5:30 p.m.
Miss Parker stava per andare a letto quando sentì squillare il telefono.
"Salve Jarod" disse lei sorridendo.
"Sei molto perspicace, Parker" disse e poi sorrise anche lui.
"Ormai penso di conoscerti bene, solo che ....."
"Non riesci mai a prendermi".
"Perchè mi hai chiamata? Immagino per chiedermi se ho scoperto qualcosa a
proposito della nuova decisione del Triumvirato vero?"
"Potresti fare la veggente. Sai qualcosa?"
"So solo che riguarda te, ma purtroppo non so altro. Ti dico solo di stare
attento perchè anche Brigitte e Lyle si stanno occupando della tua caccia."
"Io sto sempre attento Miss Parker, comunque sei gentile a preoccuparti per me"
"Devo catturarti io, non loro" disse prima di riattaccare e poi si mise a letto
facendo un mezzo sorriso.
"Stop" disse Craig "molto bene. Anche questa puntata è finita. Ecco il nuovo
copione, ci vediamo domani".
"Allora hai parlato con Mark?" chiese Mike.
"Si, tutto risolto. Non ha tentato di fermarmi forse perchè ha capito anche lui
che non eravamo fatti per stare insieme".
"E cosa gli hai detto di me?"
"Gli ho detto che non ti amo e che non c'è niente fra noi. Ed è la verità" disse
lei guardandolo.
"Proprio come Jarod e Miss Parker"
"Non proprio, loro due secondo me provano qualcosa l'uno per l'altra, un
sentimento...."
"....Che va al di là dell'amicizia" concluse lui.
"Già, ma noi due....."
"Siamo solo amici"
"Molto amici" disse Andy e poi si abbracciarono.
(scritto da Maura)