CINEMA |
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Film: "I fratelli Corsi"
(1961), nel ruolo di Luigi Sagona
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Film: "Le piacevoli notti
(1966)
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Film: "Tiffany memorandum"
(1967)
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Film: "Johnny Yuma" (1967), nel
ruolo di Pedro
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Film: "L'Arcidiavolo" (1966)
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Film: "Il Tigre" (1967)
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Film: "Tiffany memorandum"
(1967)
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Film: "Johnny Yuma" (1967), nel
ruolo di Pedro
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Film: "Domani non siamo più
qui" (1967)
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Film: "I giorni della violenza"
(1967), nel ruolo di Clifford
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Film: "La tenda rossa" (1971),
nel ruolo del capitano Zappi
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Film: "L'assassinio di Trotsky"
(1972), nel ruolo di Ruiz
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Film: "Anno uno" (1974), nel
ruolo di Alcide De Gasperi
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Film: "Il mio uomo è un
selvaggio" (1975), nel ruolo di Vittori
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TEATRO |
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Lasciata la Sicilia, a 16
anni Luigi Vannucchi si iscrisse all'Accademia d'arte drammatica
"Silvio D'Amico". Debuttò nella compagnia di Vittorio Gassman e
Luigi Squarzina, lavorando in seguito in vari Teatri Stabili. Una
recitazione inquieta e nervosa, intrisa di un'intensità drammatica e
dolorosa, caratterizzava le sua interpretazioni teatrali e
televisive. Sulle scene fu il superbo interprete di Ibsen,
Pirandello, Betti, Hayes, Shakespeare,... Da ricordare la sua
interpretazione teatrale e televisiva de "Il vizio assurdo",
ricostruzione drammaturgica di Davide Lajolo e Diego Fabbri della
vita di Cesare Pavese, in cui Vannucchi espresse un'intima adesione
con lo scrittore piemontese. Tra le rappresentazioni teatrali a cui
ha partecipato:
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"Donna del Paradiso" (1951),
diretto da Orazio Costa
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"Amleto" (1952), di William
Shakespeare, diretto da Luigi Squarzina, con Vittorio Gassman, nel
ruolo di Laerte
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"Tre quarti di luna" (1953),
scritto e diretto da Luigi Squarzina
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"Corte marziale per
l'ammutinamento del Caine" (1954), di Herman Wouk, diretto da Luigi
Squarzina
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"Buio a mezzogiorno" (1954), di
Sidney Kingsley, diretto da Gianfranco De Bosio
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"Sacro esperimento" (1954), di
Fritz Hochwälder, diretto da Gianfranco De Bosio
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"Re Lear" (1955), di William
Shakespeare, con Renzo Ricci, Giorgio Albertazzi e Anna Proclemer
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"I giacobini" (1957), di
Federico Zardi, diretto da Giorgio Strehler, nel ruolo di Saint-Just
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"La figlia di Iorio" (1961), di
Gabriele D'Annunzio, diretto da Mario Ferrero, nel ruolo di Aligi
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"Il diavolo e il buon Dio"
(1963), di Sartre, diretto da Luigi Squarzina
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"Ciascuno a suo modo" (1963),
di Luigi Pirandello, diretto da Luigi Squarzina
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"Riunione di famiglia" (1964),
di Thomas Eliot, diretto da Mario Ferrero
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"Troilo e Cressida" (1964), di
William Shakespeare, diretto da Luigi Squarzina
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"Zio Vania" (1965), di Anton P.
Cechov, diretto da Edmo Fenoglio
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"Il vizio assurdo", di Davide
Lajolo e Diego Fabbri, nel ruolo dello scrittore Cesare Pavese
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TELEVISIONE |
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Sceneggiato: "Tutto da rifare
pover'uomo" (Rai, 1960), nel ruolo di Paolino
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Sceneggiato: "Una tragedia
americana" (Rai, 1962), di Anton Giulio Majano, con Warner
Bentivegna, Virna Lisi e Lilla Brignone, nel ruolo di Gilbert
Griffiths
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Sceneggiato: "Delitto e
castigo" (Rai, 1963), di Anton Giulio Majano, con Gianrico Tedeschi,
Ilaria Occhini e Ivo Garrani, nel ruolo di Raskolnikov
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Sceneggiato: "La donna di
fiori" (Rai, 1965), di Anton Giulio Majano, con Ubaldo Lay, Andrea
Checchi e Vittorio Sanipoli, nel ruolo di Ronald Fuller
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Sceneggiato: "I promessi sposi"
(Rai, 1967), di Sandro Bolchi, con Paola Pitagora, Nino Castelnuovo
e Tino Carraro, nel ruolo di don Rodrigo
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Sceneggiato: "Cristoforo
Colombo" (Rai, 1968), di Vittorio Cottafavi, con Francisco Rabal,
Paola Pitagora e Roldano Lupi, nel quale era il narratore fuori
scena
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Sceneggiato: "Giocando a golf,
una mattina" (Rai, 1969), di Daniele D'Anza, con Aroldo Tieri,
Andrea Checchi e Marina Berti
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Sceneggiato: "Il cappello del
prete" (Rai, 1970), di Sandro Bolchi, con Achille Millo, Bruno
Cirino e Angela Luce, nel ruolo del barone di Santafusca
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Sceneggiato: "I demoni" (Rai,
1971), di Diego Fabbri, con Lilla Brignone, Gianni Santuccio e Paola
Quattrini
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Sceneggiato: "A come Andromeda"
(Rai, 1972), di Vittorio Cottafavi, con Paola Pitagora, Nicoletta
Rizzi e Tino Carraro, nel ruolo del dr. John Fleming
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Prosa: "Il vizio assurdo"
(RaiUno, 1978), di Giuseppe Sbragia, con Valeria Ciangottini e
Valentina Fortunato, nel ruolo dello scrittore Cesare Pavese
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