-
Debutta da professionista nel
1953 nel personaggio del portiere in "Macbeth" di Shakespeare per la regia
di O. Costa.
-
Grande affermazione nel ruolo
di Smerdjàkov ne "I fratelli Karamazov" di Dostoèvskij nel 1954, regia di A.
Barsacq con Memo Benassi, L. Brignone, G. Santuccio, Enrico Maria Salerno.
-
Lavora con Renzo Ricci nella
"Lunga giornata verso la notte" di O'Neil (1957).
-
Per alcuni anni recita con la
Compagnia Proclemer - Albertazzi.
-
Nel 1961 forma con Valeria
Moriconi, Franco Enriquez, Emanuele Luzzati (in seguito anche Mario Scaccia)
la " Compagnia dei quattro" che rappresenterà una forza molto significativa
per il teatro italiano. Con la "Compagnia dei quattro" interpreta il
personaggio di Jean nella prima rappresentazione italiana de "Il
Rinoceronte" di Eugène Ionesco e mette in scena testi inediti di Beckett,
Pasolini e Max Frisch e poi Marlowe-Brecht, Lorca, Del Buono, Codignola ed
una famosa edizione de la "Bisbetica domata" di Shakespeare portata poi in
tournée in varie città europee.
-
Ha lavorato con i maggiori
registi italiani ed è stato protagonista nei più grandi Teatri Stabili
italiani: Stabile di Milano, Stabile di Torino, Stabile di Genova, Stabile
del Friuli Venezia Giulia.
-
Diretto da Luca Ronconi, è
stato protagonista nell'Orestea di Eschilo al Bitef di Belgrado, alla
Sorbona di Parigi e alla Biennale di Venezia.
Ha interpretato 24 ruoli shakespiriani (Shylock, Prospero, Malvoglio,
Macbeth, Re Lear, Riccardo II, Riccardo III, Tito Andronico, Bottom etc.).
Nel 1974 scrive, dirige ed interpreta "BEETHOVEN" da "I quaderni di
conversazione" di Ludwig Van Beethoven.
-
Con Roberto Sturno nel 1981
fonda la Compagnia Glauco Mauri con la quale propone un repertorio di autori
classici come Sofocle, Shakespeare, Moliere, Goethe, Cecov, Pirandello,
Brecht ed autori contemporanei come Beckett, Muller, Mamet.
-
Sue le regie di: "EDIPO RE",
"EDIPO A COLONO", "FILOTTETE" di Sofocle, "PHILOKTET" di Muller, "RE LEAR" e
" SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE" di Shakespeare, "FAUST" (I e II parte)
di Goethe, "DON GIOVANNI" di Moliere, "DAL SILENZIO AL SILENZIO" spettacolo
di atti unici di Samuel Beckett, "IL CANTO DELL'USIGNOLO" collage
shakesperiano.
-
Dal 1952 ha sempre partecipato
a tutte le stagioni teatrali recitando più volte in spettacoli classici al
Teatro Greco di Siracusa, al Teatro Romano di Siracusa, al Teatro Romano di
Verona e poi ai Festival di Spoleto, Benevento e Asti.
-
Nel 1983 è Ivan in "Ivan il
terribile" di Prokof'ev diretto da Jurij Ahronovitch nella piazza del
Campidoglio a Roma.
-
Nel 1991 firma la regia del
"RICCARDO II" di Shakespeare e nel 1993 quella de "L'IDIOTA" di Dostoevskij
entrambi con il Teatro Stabile del Friuli - Venezia Giulia e la sua
Compagnia: il protagonista è Roberto Sturno.
-
Nel febbraio 1994 partecipa
con Roberto Sturno e il pianista Michele Campanella ad una serata di
monologhi al Teatro alla Scala di Milano.
-
Nel maggio 1994 cura la regia
dello spettacolo " EGMONT" di Goethe con musiche di Ludwig van Beethoven.
-
Nello stesso anno è Martino
Lori in "TUTTO PER BENE" di Luigi Pirandello con la regia di Guido De
Monticelli. Lo spettacolo raggiunge 314 repliche toccando 93 città italiane
e, dopo la ripresa dello spettacolo "BEETHOVEN", è regista ed interprete di
"EDIPO" (EDIPO RE - EDIPO A COLONO) di Sofocle. Lo spettacolo realizza 304
repliche.
-
Nel 1996 inaugura la stagione
lirica del Teatro Comunale di Treviso come regista del "Macbeth" di Giuseppe
Verdi con la direzione di Donato Renzetti.
-
Nel 1997 mette in scena "LA
TEMPESTA" di W. Shakespeare che replica più di 200 spettacoli nei maggiori
teatri italiani.
-
Nella stagione 1997/1998
interpreta "ENRICO IV" di Pirandello diretto da Maurizio Scaparro ed è
ancora regista del "Macbeth" di Verdi con la direzione di Gustav Khunn al
Teatro San Carlo di Napoli.
-
Tre spettacoli della Compagnia
Glauco Mauri hanno avuto il riconoscimento del Biglietto d'Oro assegnato
dall'Agis allo spettacolo di prosa più visto dell'anno.
-
Significativi i tre titoli:
"Re Lear" di Shakespeare (1985) – "Faust" prima parte e seconda parte di
Goethe (1987) – "Edipo Re" e "Edipo a Colono" di Sofocle (1996).
-
Nel 1997 è stato Direttore
Artistico del Teatro Olimpico di Vicenza per la 51ª stagione di spettacoli
classici del Festival d'Autunno.
-
Nella stagione 1998/1999 è
regista dello spettacolo "IL RINOCERONTE" di Eugène Ionesco nel quale
interpreta il ruolo di Jean mentre il protagonista Bérenger è Roberto Sturno.
-
Nel 1999, dopo quindici anni,
affronta per la seconda volta da regista e protagonista "RE LEAR" di W.
Shakespeare.
-
Nel 2000 allestisce
“Variazioni Enigmatiche” un testo contemporaneo in lingua francese di E. E.
Schmitt, di cui cura la traduzione, la regia e l’interpretazione principale.
-
Nel 2002 traduce e adatta alle
scene il "Volpone" di Ben Jonson. E’ regista e interprete di Volpone nello
spettacolo.
-
Dal 2003 al 2005 adatta alle
scene e dirige "Il Bugiardo" di Carlo Goldoni. E' interprete di Pantalone
nello spettacolo.
-
"Delitto e castigo" (2005), regia di
Glauco Mauri
-
"Faust" (2007), regia di Glauco
Mauri
-
"Il Vangelo secondo Pilato" (2008),
regia di Glauco Mauri
-
"L'inganno" (2010), di Anthony
Shaffer", regia di Glauco Mauri
-
"Quello che prende gli schiaffi"
(2011), di Leonid Nikolaevič Andreev, regia di Glauco Mauri
-
"Una pura formalità" (2013), regia
di Glauco Mauri
-
"Finale di partita", (2017) di
Samuel Beckett, regia di Andrea Baracco
-
"Re Lear" (2022), regia di Andrea
Baracco
-
"Manfred" (2023), di Robert Schumann,
direttore Michele Mariotti
-
"Interno Bernhard - Minetti.
Ritratto di un artista da vecchio" (2024), regia di Andrea Baracco