Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
ARCHIVIO: quiz 89
(14/04/2014)
ASPETTANDO CINEVIANELLO - 2
Se
è vero che Raimondo Vianello non ha mai doppiato, non da meno vari
suoi sketch sul grande schermo hanno esaltato il doppiaggio, una
volta di più, a stuzzicante peperoncino del cinema italiano.
Il portale "Il mondo dei doppiatori" di Antonio Genna e gli autori
di "In...soliti ignoti" presentano il delizioso menù "gusto e
risate" della 5a Convention, insaporito dalle più belle esibizioni
cinematografiche del grande comico e dai retroscena sulle sue tante
insospettabili voci.
Sebbene
non vi sia traccia nelle sue numerose biografie, il trentenne
Vianello ha recitato, incanutito e con baffoni posticci, nel
patriottico "Fratelli d'Italia" (1952), nel ruolo di un attempato
ufficiale del Regio Esercito Italiano, corredato da un'innaturale,
ma congeniale al personaggio, voce matura. Di chi?
Un bislacco mistcast provocato dalla defezione del titolare della
parte, colpito da improvviso malore. Di chi si trattava?
Qualche indizio utile...
Scorrete la pagina in basso per le risposte...
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Propellente del quiz è stato uno sbalorditivo aneddoto tramandatoci dal
grande Vianello durante cordiali frequentazioni, culminate per Franco
Longobardi sui set Mediaset.
"Ad inizio carriera, un produttore mi telefonò, promettendomi
un'importante scrittura se mi fossi precipitato subito da lui. Non me lo
feci ripetere ed all'incontro mi consegnarono un copione e mi convocarono
per l'indomani mattina a Cinecittà. Il giorno seguente mi truccarono da
vecchio ufficiale della I guerra mondiale e girai varie inquadrature con un
attore trattato con tale riguardo, quanta la sufficienza con cui venivo
sopportato.
Fu un'esperienza grottesca. Nessuno mi spiegava nulla, tutti impartivano
ordini. Solo a riprese ultimate, a tarda sera, un magnanimo assistente mi
chiarì di avere recitato con Ettore Manni, il protagonista, e che la mia
parte sarebbe spettata ad un attore all'epoca ben più noto del sottoscritto,
Aldo Nicodemi, se non fosse stato ricoverato d'urgenza all'ospedale.
Di quel film, che peraltro non vidi mai, non ricordo nemmeno il titolo."
Dalle sue rivelazioni, qui liberamente riassunte, abbiamo dedotto con
assoluta certezza di riscontri, che trattasi del film "Fratelli d'Italia"
(1952), diretto da Fausto Saraceni.
Il giovane Vianello è clamorosamente doppiato da
Amilcare Pettinelli, tra le voci più
caratterizzate per attori della terza età di quegli anni.
L'attore sostituito da Vianello è Aldo Nicodemi, celebre "cattivo" di
"Catene" (1949) e "Tormento" (1950), opere di cassetta firmate da Raffaello
Matarazzo con protagonista Amedeo Nazzari.
Alla 5a Convention avrete il privilegio di assistere alla proiezione di quello sbalorditivo esempio di doppiaggio creativo.
Cosa avete risposto...
Ha risposto soltanto parzialmente Giovanni G.
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Antonio Genna - IL
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Le
domande e le risposte sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.