Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
ARCHIVIO: quiz 66
(02/09/2013)
ASPETTANDO FELLINEIDE (1)
Competizione in 10 quiz, con in palio l'ammirazione del crescente popolo doppiaggiofilo, nell'attesa di FELLINEIDE, ovvero la 4a edizione della Convention degli Amici de Il mondo dei doppiatori di Antonio Genna e di Doppio Cinema, interamente dedicata, a vent'anni dalla scomparsa, al grande regista riminese: un vero alchimista del doppiaggio.
Ecco il quiz n°66:
Chi va considerato a pieno titolo il "portavoce" ufficiale del genio
creativo felliniano, avendo collezionato il maggior numero di
presenze nelle produzioni firmate dal Maestro riminese?
In quante abbiamo udito questo fantastico doppiatore moltiplicarsi
in variegati registri e cadenze? In quale pellicola è avvenuto il
primo incontro con il grande regista? Per dare voce a chi?
Un
indizio utile...Scorrete la pagina in basso per le risposte...
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Il doppiatore più amato da Fellini fu, senza dubbio,
Oreste Lionello.
Il grande doppiatore debuttò come voce felliniana in
"Fellini Satyricon" (1969), come
doppiatore del non attore Genius (vera professione: mago esoterico!).
L’abbinamento fu così felice che per il mini-film tv (durata 36 minuti),
prodotto dall’americana NBC, "Fellini Block-notes di un regista" (1969),
girato prima di "Fellini Satyricon" ma doppiato nel 1970, Fellini confermò
Lionello per il redivivo Genius.
Da allora e senza soluzione di continuità per tutte le successive creature
felliniane, la voce di Lionello non mancherà più di farsi sentire, spesso
per più personaggi nello stesso film.
Uno straordinario e fecondo sodalizio durato, quindi, 12 titoli consecutivi,
dal 1969 al 1990, che per la precisione sono:
- Fellini Satyricon (1969)
- Fellini Block-notes di un regista (1969)
- I clowns (1970)
- Roma (1972)
- Amarcord (1973)
- Il Casanova di Federico Fellini (1976)
- Prova d'orchestra (1979)
- La città delle donne (1980)
- E la nave va (1983)
- Ginger e Fred (1985)
- Intervista (1987)
- La voce della luna (1990)
Cosa avete risposto...
Tra le migliori risposte esatte ricevute, segnalo...
Il doppiatore è Oreste Lionello.
Dal materiale che ho rinvenuto, ho contato almeno 10 presenze (con non
meno di 20 personaggi doppiati) di Lionello nelle produzioni firmate da
Fellini: "Fellini Satyricon" del 1969; "Block-notes di un regista" del
1969; "I clowns" del 1970; "Roma" del 1972; "Amarcord" del 1973; "Il
Casanova di Federico Fellini" del 1976; "Prova d’orchestra" del 1979 ;
"E la nave va" del 1983; "Ginger e Fred" del 1985; "La voce della Luna".
Il mondo dei doppiatori felliniani comprende anche altri grandi
professionisti che per lui hanno fatto decine di voci e diverse
presenze. Ricordo in particolare:
• RENATO CORTESI. Da diverse fonti è indicato che Federico Fellini ha
chiesto la collaborazione di Renato Cortesi in 9 film. Dal materiale che
ho rinvenuto risulta aver doppiato nei film: "Amarcord", "Il Casanova di
Federico Fellini", "Prova d’orchestra", "Ginger e Fred", "I clown",
"Intervista", "La voce della luna" "Roma";
• ELIO PANDOLFI. Uno dei grandi virtuosi vocali del nostro doppiaggio
compare tra gli altri nella Dolce vita in cui, nella scena della
conferenza stampa di Anita Ekberg fa tutte le voci dei giornalisti. In
Otto e mezzo e in Roma fa tutti i preti. In Satyricon è un personaggio
che si esprime in una lingua immaginaria, «inventata al leggìo
mescolando parole tedesche e accento russo».
ll primo incontro di Oreste Lionello con il regista riminese è avvenuto
con il film "Fellini Satyricon". Nella pellicola Lionello presta la voce
a Eugenio Mastropietro (in arte Genius) che interpreta il personaggio
del "Liberto arricchito". Nel successiva pellicola/documentario "Block-notes
di un regista" doppierà lo stesso non attore "Genius, il sensitivo".
- Daniele Do.
Il doppiatore dovrebbe essere Oreste Lionello, che stando ai vostri
indizi ha dato voce a Eugenio Mastropietro in arte Genius nel ruolo del
liberto arricchito in "Fellini Satyricon" del 1969, ma aveva già
doppiato per Fellini, nell’episodio "Toby Dammit" nel film "Tre passi
nel delirio" del 1968, Federico Boido in arte Rick Boyd nel ruolo di
Robertino la controfigura di Toby Dammit.
Stando alle schede del sito, ma l’elenco è sicuramente incompleto, ha
doppiato per il maestro riminese anche nelle seguenti pellicole:
- "Roma" del 1972 Marne Maitland nel ruolo della guida alle catacombe e
lo spettatore intellettuale
- "Amarcord" del 1973 Aristide Caporale nel ruolo di Giudizio, Gennaro
Ombra nel ruolo di Biscein, Ferdinando Villella nel ruolo di Fighetta,
Antonio Spaccatini nel ruolo del federale e Calcinaccio il muratore
poeta.
- "Il Casanova di Federico Fellini" del 1976 Mario Cencelli nel ruolo
del Dott. Mobins, Daniel Emilfork Berenstein nel ruolo di Du Bois,
Francesco De Rosa nel ruolo del servitore, la maschera in rosso, uomo
con il fiocco rosso e il Dott. Salasso.
- "Prova d’orchestra" del 1978 David Mauhsell nel ruolo del primo
violino, Balduin Baas nel ruolo del direttore d’orchestra e ben quattro
orchestrali.
- "E la nave va" del 1983 Peter Cellier nel ruolo di Sir Reginald Dongwy.
- "Ginger e Fred" del 1986 Fabrizio Libralesco nel ruolo di Woody Allen,
Narcisio Vicario nel ruolo del barbone e lo scrittore.
- "La voce della luna" del 1990 Simon Jacques Eugène Berryer in arte Sim
nel ruolo del suonatore di oboe. - Massimo P.
Ha risposto parzialmente Luca F.
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Le
domande e le risposte sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.