Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
ARCHIVIO: domanda 62
(20/05/2013)
Ecco la domanda n°62:
L’innato
comunicatore Beppe Grillo, protagonista della fenomenale iperbole San Pippo
Baudo – San Giovanni, in una rara, forse unica apparizione pubblica si è
mostrato dimesso e talvolta a disagio. Il singolare avvenimento si è
registrato per responsabilità del nostro amato doppiaggio, che irreggimentò
il leader ligure in particolare quando si rapportava con due celebri attori
francesi.
Qual è la pellicola dell’episodio? Chi sono i partner transalpini? Quali i
titolari delle corrispondenti voci italiane che, con la loro spontaneità
recitativa, hanno accentuato la percezione della titubanza del comico
genovese?
Qualche indizio utile...
Scorrete la pagina in basso per le risposte...
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In una delle rare interpretazioni cinematografiche, come tenente medico sul
fronte africano della II guerra mondiale, Beppe Grillo, nel film
"Scemo
di guerra" (1985), si mostra sorprendentemente sottotono, soprattutto
quando recita con due colossi del cinema francese: Coluche, qui doppiato da
Giuseppe Rinaldi, e Bernard Blier,
con la voce di Sergio Fiorentini.
A noi (e non solo) pare che l’effetto depressivo sia stato in buona parte
causato da una idiosincrasia del comico ligure all’interposizione del
doppiaggio, che il regista Dino Risi utilizzò a piene mani.
Grillo, nel film, conserva la sua tipica barba, tanto che gli sceneggiatori
Age e Scarpelli attribuirono una storicamente opinabile accondiscendenza
all’ufficiale superiore (Blier), con il pretesto della provenienza di Grillo
da un reparto di alpini.
L’attore che, al contrario di Grillo, non portò a compimento il paventato
ingresso in politica è Coluche, che prima annunciò e poi smentì la sua
candidatura alle Presidenziali del 1981.
Cosa avete risposto...
Ecco le migliori risposte ricevute.
La pellicola da indovinare questa
settimana è “Scemo di guerra” (titolo francese: Le fou de guerre), diretta
da Dino Risi nel 1985, produzione italo-francese ispirata ai diari di Mario
Tobino “Il deserto della Libia“. E’ la storia di un’unità militare italiana
di stanza in Libia alle prese con un comandante affetto da gravi disturbi
psichici.
I due partner transalpini di Beppe Grillo sono:
- Coluche, nome d'arte di Michel Gérard Joseph Colucci il quale, il 30
ottobre 1980, in un periodo critico per la Francia, in cui la disoccupazione
e l'inflazione galoppavano, durante una conferenza stampa presso il théâtre
du Gymnase annunciò di volersi candidare alle elezioni presidenziali
francesi del 1981. Tutti pensavano stesse scherzando, anche se in seguito
perfino alcuni intellettuali del calibro di Pierre Bordieu, Félix Guattari e
Gilles Deleuze presero a sostenerlo. Abbandonò il progetto a causa delle
forti tensioni scatenate dai sondaggi a lui favorevoli (alcuni dei quali
rilevarono fino al 16% dei consensi). In tale occasione, il suo
collaboratore René Gorlin fu assassinato, ed egli ricevette anche delle
minacce. Per questo motivo, nell'aprile del 1981, annunciò il suo ritiro
dalla candidatura.
Coluche, in “Scemo di guerra”, interpreta il comandante Pilli (lo “scemo di
guerra”) e mi sembra di ricordare che fosse doppiato da Giuseppe Rinaldi.
- Bernard Blier, attore utilizzato soprattutto in ruoli da caratterista, il
quale nel corso della sua lunga carriera, che lo porterà a toccare il
traguardo dei 150 film, lavora molto anche in Italia, soprattutto con Mario
Monicelli che lo dirige in “La grande guerra”, “I compagni”, “Amici miei”,
“Le due vite di Mattia Pascal” e “Speriamo che sia femmina” (1986).
Blier, in “Scemo di guerra”, interpreta il Maggiore Beluschi e mi sembra di
ricordare che fosse doppiato da Sergio Fiorentini. - Daniele Do.
Il film in questione è “Scemo di guerra”
del 1985 di Dino Risi liberamente tratto dai diari di Mario Tobino “Il
deserto della Libia”. Grillo interpreta (male) il ruolo del sottotenente
Marcello Lupi. I partner francesi sono Coluche (nome d’arte di Michel Gérard
Joseph Colucci, Parigi 1944-Opio 1986) nel ruolo del disturbato mentale
Capitano Pilli e Bernard Blier (Buenos Aires 1916-Saint Cloud 1989) nel
ruolo del Maggiore Bellucci rispettivamente doppiati da Giuseppe Rinaldi e
Sergio Fiorentini.
Curiosa domanda che ci porta all’attualità italiana con l’analogia del
movimento politico di Coluche del 1980/81 con quello del M5S di Grillo. -
Massimo P.
Hanno risposto correttamente anche Luciano A. e Gianfranco T.
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Antonio Genna - IL
MONDO DEI DOPPIATORI
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Le
domande e le risposte sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.