Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
ARCHIVIO: domanda 53
(18/02/2013)
Ecco la domanda n°53:
ALBERTO SORDI HAPPY HOUR
7
Alberto Sordi, facendo tesoro
dell'apprendistato giovanile, curò personalmente i doppiaggi delle sue
regie, fino ad almeno la prima metà degli anni '80. In una di queste,
sconfessando la predilezione del regista per un attore napoletano, la
produzione impose in una parte di rilievo un attore straniero, per agevolare
la circolazione della pellicola all'estero.
Sordi allora pretese la sua prima scelta almeno in sala di doppiaggio, per
dare percezione della Terra di provenienza a quel ruolo così conteso.
Di quale film si parla e chi sono l'attore ed il doppiatore dell'aneddoto?
Nella caratterizzazione del personaggio cinematografico, Sordi si ispirò a
quale personalità della vita reale, il quale, offeso, ruppe con lui ogni
relazione?
Qualche indizio utile...
- L'aneddoto sortì in una pungente satira ad episodi sulla spessa coltre
d'ipocrisia che, secondo Sordi, ammantava certe ansie, non proprio
disinteressate, di liberalizzazione dei costumi sessuali.
- Il doppiatore napoletano raggiunse un picco di popolarità nell'impersonare
il gretto maschilismo di un seduttore siciliano, costretto a riparare in
Inghilterra per sfuggire al matrimonio riparatore, prima, ed alla vendetta
armata, poi.
- Il personaggio pubblico divenuto, suo malgrado, il non dichiarato ma
evidente ispiratore del ruolo chiave della finzione cinematografica fu, in
precedenza, un convinto "propugnatore materiale" di tanti gioielli sordiani,
mentre la moglie fu una deliziosa partner del nostro Eroe in altrettante
gemme della commedia all'italiana.
Scorrete la pagina in basso per le risposte...
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Nella definizione del cast dell'ultimo episodio del film "Il comune senso
del pudore" (1976),
Alberto Sordi si convinse ben presto
di non possedere il physique du role per ricoprire la parte del
protagonista, un produttore cinematografico subdolamente impegnato a celare
con divagazioni artistiche l'allettante prospettiva commerciale di
coinvolgere una diva di alta reputazione in una deriva hard-core.
La scelta allora cadde sull'attore napoletano
Carlo Giuffrè, perché nel frattempo i
tratti distintivi del personaggio immaginario si erano progressivamente
assestati sul facsimile meglio conosciuto nella vita reale da Sordi, il
produttore Dino De Laurentiis, finanziatore di tanti successi sordiani e
marito di Silvana Mangano, deliziosa partner di tanti film dell'attore
romano.
Ma la produzione, per pure ragioni distributive, scritturò per quel ruolo
l'attore francese Philippe Noiret. Sordi, a malincuore, dirottò la
partecipazione di Carlo Giuffrè al solo doppiaggio.
De Laurentiis non perdonò quell'avvilente ritratto di "faccendiere piccolo
borghese" e dopo avere manifestato a Sordi la sua irritazione, complice la
lontananza - da qualche anno si era trasferito negli USA -, si rapportò da
allora in poi con glaciale freddezza con l'ex amico.
Infine, Carlo Giuffrè assurse a popolarità per l'interpretazione del
siciliano Vincenzo Macaluso nella divertente commedia di Mario Monicelli "La
ragazza con la pistola" (1968), che gli valse lucrose scritture in
innumerevoli B movie del genere "scollacciato".
Cosa avete risposto...
Di seguito alcune risposte esatte ricevute...
Il film è Il comune senso del pudore del 1976 (da cui è tratta anche la foto del quiz relativa al primo episodio in cui il protagonista é Albertone stesso), pellicola in 4 episodi in cui il grande Sordi racconta il cambiamento dei costumi sessuali degli italiani e la notevole diffusione dell'erotismo nel cinema e nell'editoria negli anni Settanta.
In uno degli episodi è presente la figura di un produttore napoletano che convince con ogni mezzo l'attrice protagonista di un film pornografico a interpretare una scena assai scabrosa, Giuseppe Costanzo, interpretato da Philippe Noiret, qui doppiato da Carlo Giuffré: è chiaro il riferimento al grande Dino De Laurentiis, produttore di molti film di Sordi, e marito fino ai primi anni Ottanta di Silvana Mangano, inteprete di molte commedie accanto a Sordi stesso come La mia signora (1964), Il disco volante (1964), Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966) e soprattutto Lo scopone scientifico (1972). Alcuni critici, nelle recensioni dell'epoca, associarono la figura del produttore anche a Peppino Amato. - Riccardo S.
Il film è “Il comune senso del pudore”, diretto da Alberto Sordi nel 1976 e composto da 4 episodi legati insieme dal tema dell'osceno.
L’episodio più riuscito è quello interpretato dall’attore francese Philippe Noiret (nei panni di un burbero produttore del film porno "Lady Chatterley 76").
Nell’occasione, Noiret è stato doppiato da Carlo Giuffré (Napoli, 3 dicembre 1928), attore italiano di cinema e teatro, noto al grande pubblico anche per il suo sodalizio artistico con il fratello Aldo.
Giuffrè ha interpretato, tra gli altri, “La ragazza con la pistola” film del 1968, diretto da Mario Monicelli. Nella pellicola, Assunta Patanè (interpretata da Monica Vitti), una giovane siciliana, viene rapita per errore da Vincenzo Macaluso (intepretato da Giuffré). Lei, segretamente innamorata di lui, si lascia sedurre senza opporre resistenza. Il giorno dopo lei si risveglia sola perché l'uomo è fuggito nel Regno Unito per evitare le conseguenze del suo gesto.
Il personaggio pubblico divenuto, suo malgrado, il non dichiarato ma evidente ispiratore del ruolo chiave nell’episodio del film anzidetto, dovrebbe essere il produttore cinematografico Dino De Laurentiis (Torre Annunziata, 8 agosto 1919 – Beverly Hills, 10 novembre 2010) il quale ha prodotto, tra gli altri, i famosi film interpretati da Alberto Sordi “La grande guerra”, “Un giorno in Pretura” “Un americano a Roma” “Tutti a casa” “Una vita difficile“.
La moglie ("buzzicona") di Sordi in “Il comune senso del Pudore” è interpretata da Rossana Di Lorenzo (classe 1938, sorella del compianto Maurizio Arena e è zia dello showman romano Pino Insegno) la quale ha interpretato un ruolo analogo anche nel film “Le coppie” (episodio "La camera"). - Daniele Do.Carlo Giuffrè, protagonista maschile della commedia La ragazza con la pistola (1969) di Mario Monicelli, a fianco di Monica Vitti, doppia Philippe Noiret nel ruolo del produttore cinematografico nel fim di Alberto Sordi Il comune senso del pudore (1976).
Il personaggio interpretato da quest'ultimo potrebbe essere ispirato a Dino De Laurentiis, marito di Silvana Mangano, che, in film come Io e la mia signora, fu spesso partner di Sordi, che, a detta di molti, per lungo tempo fu innamorato della Mangano senza essere ricambiato. - Daniele De.Il film in questione è “Il comune senso del pudore” del 1976 ove nel quarto episodio Philippe Noiret nella parte di un produttore cinematografico napoletano è alle prese con il rifiuto da parte di una famosa attrice nordica di girare una scena “hard” in un film su Lady Chatterley. Riuscirà a convincerla con l’aiuto di alcuni intellettuali. Il doppiatore è Carlo Giuffrè noto attore di TV, teatro anche insieme al fratello Aldo e cinema ove raggiunse una certa popolarità nel ruolo accanto a Monica Vitti del siciliano Vincenzo Macaluso in “La ragazza con la pistola” del 1968 di Mario Monicelli.
Il personaggio ottimamente interpretato da Noiret s’ispira al noto produttore Dino De Laurentiis che evidentemente essendo un po’ suscettibile rimase offeso, a mio parere non a torto, della caratterizzazione voluta dal regista Sordi. - Massimo P.
Hanno risposto correttamente anche Gianluca S. e Sergio B.
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Antonio Genna - IL
MONDO DEI DOPPIATORI
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Le
domande e le risposte sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.