Il mondo dei doppiatori - In...soliti ignoti

Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz

ARCHIVIO: domanda 39
(12/11/2012)


Tiberio MurgiaEcco la domanda n°39:

Al Festival del Cinema di Roma 2012 è stato proiettato un documentario sulla figura di Tiberio Murgia, l’indimenticato Ferribotte, dal titolo insolitamente familiare "L’insolito ignoto". Chissà se verrà riservata attenzione al risvolto fondamentale della carriera cinematografica dell’attore sardo divenuto per antonomasia la caricatura del siciliano retrogrado? Ossia le varie voci che hanno costellato le sue interpretazioni.
Accanto ai vari ruoli da caratterista, qual è stata l'opportunità da protagonista? Chi gli ha dato voce in quell’occasione?
Dopo il successo dell’esordio con Mario Monicelli, Murgia replicò l’anno successivo in varie pellicole quel felice bozzetto, ma non in una dall’ambientazione incompatibile. Di quale film si tratta e chi lo doppiò?

Qualche indizio utile...
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Il film interpretato da Murgia come protagonista è una bislacca parodia di un capolavoro satirico di Pietro Germi. Il doppiatore, un siciliano verace che ha esordito proprio con Germi in un ruolo da villain in un film di condanna dell’oppressione mafiosa, come Murgia fu un dilettante allo sbaraglio che si costruì una solida professione dopo il successo del debutto.
- La pellicola del secondo quesito è una commedia western in cui Murgia si appropria di una vocina specializzata in ruoli da comprimario, già gustoso Bertoldo in un'altra pellicola del medesimo regista.


Scorrete la pagina in basso per le risposte...

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"Divorzio alla siciliana"

Tiberio Murgia rivestì l’inusuale ruolo di protagonista nel film "Divorzio alla siciliana" (1963), parodia del celeberrimo "Divorzio all’Italiana" (1961) di Pietro Germi. Nell’occasione fu doppiato dall’attore siciliano Ignazio Balsamo, con il quale proprio a seguito di questa esperienza, come ci rivelò personalmente Tiberio Murgia, si formò un legame d’amicizia.

Nel 1959, fra le tante pellicole interpretate, Murgia emigrò nel West in "Il terrore dell’Oklahoma", in cui venne doppiato dal simpatico Vinicio Sofia, già scelto dal regista Mario Amendola per impersonare il saggio Bertoldo nella sua versione di "Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno" (1954).


Cosa avete risposto...

Ecco quanto risposto correttamente da Laura C. A.:

Il film che l'indimenticabile caratterista Tiberio Murgia ha interpretato come protagonista è "Divorzio alla siciliana" (1963), parodia del ben più famoso "Divorzio all'italiana" (1961) del grande maestro del cinema Pietro Germi. La voce prestata al piccolo sardo-siciliano è quella dell'attore siciliano Ignazio Balsamo. Quest'ultimo ha esordito nel capolavoro di Germi " In nome della legge" (1948), nella parte dell'assassino del giovane Paolino, che la mafia consegna alla legge, Ciccio Messana.
 
La commedia western è: "Il terrore dell'Oklahoma" (1959) in cui Murgia viene doppiato dalla multiforme voce del siciliano Vinicio Sofia, che nel 1954 ha interpretato Bertoldo nella commedia "Bertoldo, Bertoldino e Caccasenno" (1954) del regista Mario Amendola (zio dell'attore- doppiatore Ferruccio Amendola)già regista de "Il terrore dell'Oklahoma". Vinicio Sofia, tra le voci indimenticabili, era capace di doppiare anche più di un attore in uno stesso film, come ad esempio in "Forza bruta", in cui presta la voce a Frank Puglia e a Vince Barnett, o in "
Alice nel Paese delle Meraviglie" agli esilaranti personaggi di Pinco Panco e del Carpentiere. Ma questi sono solo due dei tanti esempi da poter citare.

Ora la risposta di Jessica C.:

Tiberio Murgia interpretò il ruolo di Filippo Boduro detto Don Fifì nel film "Divorzio alla siciliana" di Enzo di Gianni, titolo che rimanda al più famoso "Divorzio all'italiana" di Pietro Germi. Tiberio Murgia è stato doppiato in questo film da Ignazio Balsamo, che aveva esordito proprio in un film di Pietro Germi dal titolo "In nome della legge" del 1948. Il film in cui non interpreta il suo famoso ruolo del siciliano retrogrado è "Il terrore dell'Oklahoma", un western di Mario Amendola del 1959 e Tiberio Murgia è stato doppiato da Vinicio Sofia.

Ecco ora quanto scritto da Daniele Do.:

1. Il primo film da individuare (relativo all’opportunità in un ruolo “da protagonista”) dovrebbe essere “Divorzio alla siciliana” diretto nel 1963 da Enzo Di Gianni, pellicola nella quale l’attore sardo interpreta il personaggio del barone Filippo Boduro detto “Fifi”.
Nella circostanza il doppiatore è l’attore Ignazio Balsamo (nato a Catania il 25 ottobre 1912 ed ivi deceduto il 7 agosto 1994).
Balsamo ha fatto il suo esordio nel mondo del cinema interpretando il mafioso Ciccio Messana nel film “In nome della legge” di Pietro Germi.
2. La pellicola del secondo quesito dovrebbe invece essere “Il terrore dell'Oklahoma”, film di parodia western diretto da Mario Amendola.
In questo film Tiberio Murgia è doppiato da Vinicio Sofia il quale, a sua volta, ha interpretato il personaggio di Bertoldo nel film “Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno”, diretto sempre dal citato Mario Amendola.

La risposta di Riccardo S.:

Il film che vede Tiberio Murgia protagonista è Divorzio alla siciliana di Enzo Di Gianni del 1963, parodia del capolavoro di Pietro Germi Divorzio all'italiana del 1961 interpretato da Marcello Mastroianni, Daniela Rocca e Stefania Sandrelli (queste ultime entrambe doppiate dalla grande Rita Savagnone): in Divorzio alla siciliana Murgia è doppiato in siciliano da Ignazio Balsamo che aveva esordito al cinema nel 1949 con Germi nel film In nome della legge.

Il film dall'ambientazione insolita è Il terrore dell'Oklahoma del 1959 per la regia di Mario Amendola, in cui Murgia interpreta un cowboy ed è doppiato da Vinicio Sofia, grande attore caratterista e doppiatore di caratteristi e comprimari (James Whitmore, Andy Devine, Rhys Williams), inteprete di Bertoldo in Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno di Mario Amendola del 1954.

In altre pellicole, tra cui la più famosa I soliti ignoti, Tiberio Murgia è stato doppiato da Renato Cominetti.

Infine, ciò che ha scritto Massimo P.:

Il film interpretato da Murgia come protagonista, nel ruolo del baronetto siciliano Filippo Boduro detto Fifì, è “Divorzio alla siciliana” del 1963 di Enzo Di Gianni chiara parodia di “Divorzio all’italiana” del 1961 di Pietro Germi. Il doppiatore è Ignazio Balsamo (Catania 1912-1994) che esordì proprio con Germi nel film “In nome della legge” del 1949 nel ruolo del mafioso Ciccio Messana.
La commedia western del secondo quesito è “Il terrore dell’Oklahoma” del 1959 di Mario Amendola. Qui Murgia nel ruolo di un cowboy è doppiato da Vinicio Sofia (Corleone 1907-Roma 1982), caratteristica voce facilmente riconoscibile attivo esclusivamente per la C.D.C./C.D. (escluso nell’anteguerra). Come attore ha lavorato sia al cinema sia in TV per lo più in ruoli da caratterista. La sua unica interpretazione da protagonista è quella suggerita dal vostro indizio: Bertoldo nel film “Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno” del 1954, di Mario Amendola e Ruggero Maccari.



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Le domande e le risposte sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.


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