Il mondo dei doppiatori - In...soliti ignoti

Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz

ARCHIVIO: domanda 26
(16/07/2012)


Ecco la domanda n°26:

Può l’apprezzamento per un doppiaggio ottimamente eseguito provocare la rinuncia al protagonista designato di un film in preparazione, per attribuire quel ruolo proprio al doppiatore ? Sì, se questi è il superlativo Gino Cervi. Sapreste individuare la pellicola ispiratrice, l’attore trombato ed il film successivamente realizzato con Cervi imprevisto protagonista?

Qualche indizio utile...
- L'opera dal folgorante doppiaggio è una biografia in costume con chiare metafore parallele ad un personaggio politico contemporaneo alla pellicola.
- L'attore respinto è il fratello del sensibile interprete di uno dei più struggenti episodi dell’intera poetica felliniana, in un ruolo assai caro al grande regista riminese.
- Il film che incoronò Cervi protagonista dell’ultima ora, favorì l’esordio di un ragazzino futuro attore-doppiatore di prestigio tuttora in attività.


Scorrete la pagina in basso per la soluzione...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

Ettore Fieramosca

Nell’organizzare il film epico cavalleresco "Ettore Fieramosca" (1938), il regista Alessandro Blasetti, fondatore della Nembo Film produttrice del progetto, non sollevò obiezioni alla proposta avanzata dal direttore di produzione Fabio Franchini, di assegnare il ruolo del protagonista al possente ed arcigno Carlo Ninchi, un bravo e fisicato attore molto in voga in quegli anni.
Ritenendola cosa fatta Franchini non perse tempo e firmò subito la scrittura. Blasetti, al quale non era piaciuto quello che considerava un eccesso d’iniziativa, quando assistette alla proiezione di "Condottieri" (1937) , una roboante biografia di Giovanni Dalle Bande Nere, dagli evidenti paralleli con la figura del Duce, rimase così entusiasta dalla prova “da eroe shakespeariano” offerta da Gino Cervi, attore da lui già sperimentato, nel doppiare il protagonista Luis (Luigi) Trenker, che dissipò ogni suo dubbio su chi dovesse interpretare il Fieramosca.
Convocò Ninchi e dall’alto della sua autorevolezza, riconosciuta e temuta nell’ambiente, lo convinse alla risoluzione consensuale del contratto e dirottò il ruolo di protagonista sul sorpreso Gino Cervi.
Carlo Ninchi è il fratello di Annibale Ninchi, commovente interprete del padre di Federico Fellini, Urbano, in “La dolce vita” (1960) che replicherà nello stesso ruolo in “8½ “ (1963).
In “Ettore Fieramosca” esordì a nove anni Paolo (Tao) Ferrari.


Cosa avete risposto...

Ecco la risposta di Daniele Do.:

Dovrebbe trattarsi di "Condottieri" - conosciuto anche con il titolo "Giovanni dalle Bande Nere" - film storico del 1937 di produzione italo-tedesca, diretto ed interpretato da Luis Trenker.
Girato in pieno ventennio, il film viene annoverato nel cinema di propaganda fascista: oltre al contributo dello stato nella sua realizzazione tecnica, contiene infatti espliciti riferimenti - quasi un palese omaggio - allo squadrismo di Benito Mussolini e alla mitologia delle camicie nere della rivoluzione fascista.
L’attore trombato è Carlo Ninchi, fratello di Annibale. Quest’ultimo figura tra gli interpreti del film 8½ di Federico Fellini;
Il film successivamente realizzato è "Ettore Fieramosca" di Alessandro Blasetti, nel quale esordì (con il nome di Tao Ferrari) il futuro attore-doppiatore Paolo Ferrari.

Anche Roberto F. ha risposto esattamente.



© 2012 Antonio Genna - IL MONDO DEI DOPPIATORI 
E' consigliata una risoluzione 1024 x 768 con Microsoft Internet Explorer versione 5 o superiore
E' vietato inserire in altre pagine il materiale presente in questo sito senza autorizzazione!

Le domande sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.


Torna alla pagina principale del gioco "Insoliti... ignoti"

Torna alla home page "Il mondo dei doppiatori"