Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
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195
(19/03/2018)
QUIZ #195 |
La libera associazione è stata la prima forma aggregativa dei
doppiatori italiani. Si affermò nel clima di ridestata passione
sindacale, sulle ceneri della Seconda Guerra Mondiale. Alla
dominante CDC, che raccolse le migliori voci in circolazione, fece
da contraltare l'emergente ODI, innervata da giovani promesse del
valore di Arnoldo Foà, Ivo Garrani, Ubaldo Lay, Carlo D'Angelo. La
ODI ha svolto una preziosa funzione di stimolo competitivo,
concorrendo al conseguimento dei livelli di eccellenza assoluta del
doppiaggio italiano nel mondo. Di seguito alcuni indizi per aiutarvi nella risoluzione:
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Scorrete la pagina in basso per le risposte...
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Stiamo parlando di
Luisella Beghi, attrice parmense nata
secondo alcuni nel 1922, secondo altri nel 1921 e secondo noi 3/4 anni
ancora prima.
Iniziò a frequentare i set nel 1937, ottenendo ruoli importanti negli anni
della guerra.
Il visetto gentile la indirizzò verso parti da graziosa fidanzatina.
Nel dopoguerra intraprese anche l'attività di doppiaggio presso la neonata
ODI, esibendo una vocalità più caratteriale di quanto lasciava presagire il
suo background cinematografico.
Fu così che si guadagnò ruoli prestigiosi come doppiatrice di Bette Davis
in "Paradiso proibito" (1940), di Vivien Leigh in "Il grande
ammiraglio" (1941), poi reintitolato "Lady Hamilton", di Ellen Bernsen
nel ruolo di Rossana in "Cirano di Bergerac" (1945) e di Silvana Jachino
in "Il corriere di ferro" (1946), ma solo nelle scene in esterno.
Cosa avete risposto...
Nessuno è riuscito a rispondere correttamente.
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Antonio Genna - IL
MONDO DEI DOPPIATORI
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Le
domande e le risposte sono curate da Franco Longobardi.