Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
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186
(13/11/2017)
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QUIZ #186 |
Il
silenzio delle biografie farebbe supporre che l'attrice italiana più
longeva di sempre, la mitica Paola Borboni, negli incredibili 78 (!)
anni di carriera, non sia mai stata doppiatrice. D'altronde
detestava recitare "con quelle orribili cuffie che isolano dal
mondo", tanto che scantonava volentieri persino il doppiaggio di se
stessa. Di seguito alcuni indizi per aiutarvi nella risoluzione:
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Scorrete la pagina in basso per le risposte...
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Durante la sonorizzazione di "Nina,
non far la stupida" (1937) di Nunzio Malasomma, Paola Borboni,
qui nel ruolo della governante Caterina, intrecciò una relazione con un
importante doppiatore, nientemeno che
Giulio Panicali.
Successivamente, incuriosita da questa recente forma di recitazione, vi si
ci volle cimentare, sentendosi stimolata a doppiare altre attrici, in
particolare hollywoodiane.
La coppia venne scelta per l'edizione italiana (1938) di "Proprietà
riservata" (1937), con lei, voce della biondissima Jean Harlow e
lui, voce di Robert Taylor.
L'infatuazione per Panicali e per il
doppiaggio ebbe breve durata. Anzi nel prosieguo, come si evince dalla
citazione di una sua dichiarazione riportata nel quiz, la Borboni si fece
spesso doppiare.
Nel film di Giuseppe De Santis "Roma ore 11" (1951), ispirato ad un
episodio realmente accaduto, interpreta una madre che accompagna la figlia
ad una prova pratica per l'assunzione di una giovane dattilografa, che
rimane vittima, come tutte coloro che attendevano su di una scala la
chiamata per essere esaminate, del suo crollo.
Per l'occasione è doppiata dall'attrice Dora Calindri (1911-2002),
ricordata per essere stata una valente attrice caratterista di cinema e
teatro, assai meno nota per essere stata, dagli anni 50 agli anni 70, una
doppiatrice.
La Calindri era sorella del più famoso Ernesto, indimenticato interprete
della battuta in milanese "Dura minga" (Non può durare), pronunciata nello
spot girato per Carosello in coppia con Franco Volpi per China Martini negli
anni tra il 1957 e il 1963.
Cosa avete risposto...
Tra le risposte ricevute, segnalo in particolare:
Il fascinoso
doppiatore è Giulio Panicali e il film dell'incontro è “Nina, non fare
la stupida” di Nunzio Malasomma del 1937 uscito nei primi mesi del 1938.
L'unica pellicola da lei doppiata è “Proprietà riservata” (Personal
property), del 1937 uscito nel novembre dello stesso anno in Italia, in
cui da voce alla bionda diva americana Jean Harlow mentre Panicali
doppia Robert Taylor a cui aveva già dato voce in “Margherita Gauthier”
e in seguito nella maggior parte dei suoi film.
La sostituta vocale è Dora Calindri sorella dell'attore Ernesto da voi
citato per il primo dei suoi celebri Caroselli televisivi nel quale
pubblicizzava insieme al collega Franco Volpi la China Martini con la
battuta finale “dura minga”. Il film è “Roma ore 11” del 1952 di
Giuseppe De Santis che è basato sul vero fatto di cronaca avvenuto a
Roma l'anno prima nel quale il crollo della scala di un palazzo ove
sostavano centinaia aspiranti dattilografe in attesa di colloquio
provocò una vittima e parecchi feriti. La Borboni interpreta la madre di
una delle giovani. - Massimo P.
H
anno risposto parzialmente Vanni C. e Roberto A.|
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Le
domande e le risposte sono curate da Franco Longobardi.