Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
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183
(02/10/2017)
QUIZ #183 |
Sensibile interprete dei classici teatrali del Novecento e direttore
per oltre un decennio del prestigioso Teatro Carcano di Milano,
Giulio Bosetti è stato inoltre il più precoce direttore di
doppiaggio, avendo iniziato a governare quelle stanze semibuie
appena trentenne. Di seguito alcuni indizi per aiutarvi nella risoluzione:
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Scorrete la pagina in basso per le risposte...
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Giulio Bosetti, nel decennio appena trascorso, è stato uno dei
personaggi più influenti della cultura milanese. Come direttore del Teatro
Carcano ho avuto occasione di incontrarlo più volte. Ricordava con affetto
quando negli anni 60 era direttore di doppiaggio della SAS. "Il più giovane
in circolazione" sottolineava con orgoglio.
Per il doppiaggio di "La
capanna dello zio Tom" (1965), tratto dall'omonimo romanzo di
Harriet Beecher Stowe, si recò fino a Berlino per coordinare tutte le
versioni nelle varie lingue previste.
Nel film inoltre doppia l'attore tedesco O. W. Fischer, all'epoca
popolarissimo in patria.
Nel film appaiono tre attori con cittadinanza italiana.
John Kitzmiller, statunitense di colore, rimasto in Italia dal
termine della guerra. Acquisirà successivamente la nazionalità del nostro
Paese, anche per meriti artistici. E' qui al suo ultimo film.
Enzo Fiermonte, ex pugile con ben 133 titoli nel suo palmares,
sostituì all'ultimo momento il più celebre Claudio Gora, che alcuni cast
pubblicati sulla rete ancora lo citano.
La terza è Eleonora Rossi Drago, ottima attrice, qui in un breve
ruolo.
I tre sono doppiati rispettivamente da
Vittorio Sanipoli, Giampiero
Albertini e Adriana De Roberto.
Sanipoli in quegli anni era costantemente destinato a dare la voce a
personaggi negativi.
Cosa avete risposto...
Tra le risposte ricevute, segnalo in particolare:
La mega produzione è “La capanna dello
zio Tom” del 1965 per la regia dell'ungherese Géza von Radványi e tratto
dall'omonimo romanzo di grande successo della scrittrice Harriet Beecher
Stowe edito nel 1852 di cui stranamente le numerose versioni
cinematografiche sono quasi tutte dell'epoca del muto.
L'attore di lingua tedesca doppiato da Bosetti dovrebbe essere Otto
Wilhem Fischer nel ruolo del “buon” proprietario terriero Augustine
Saint-Clare.
Il primo attore nazionale è l'afroamericano ma naturalizzato italiano
John Kitzmiller e interprete del protagonista Zio Tom, con la voce di
Vittorio Sanipoli.
L'ex pugile è Enzo Fiermonte nel ruolo del trafficante di schiavi
Morrison con la voce di Giampiero Albertini da Voi citato per il Tenente
Colombo, suo più celebre doppiaggio.
In effetti Fiermonte sembra non comparire in nessun cast presenti nei
vari siti sul Web. IMDb riporta tra i non accreditati Claudio Gora.
La terza è Eleonora Rossi Drago interprete della Signora Saint-Clare
doppiata di Adriana De Roberto sua voce anche in “I sette dell'Orsa
Maggiore” del 1953. -
Massimo P.
Hanno risposto parzialmente Giacomo G. e Roberta F.
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Le
domande e le risposte sono curate da Franco Longobardi.