Il mondo dei doppiatori - In...soliti ignoti

Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz

ARCHIVIO: quiz 168
(06/03/2017)


QUIZ #168

E' capitato che il regista simbolo del Neorealismo, Roberto Rossellini, si sia invaghito di un plot fantasy scritto dal grande Eduardo e di ambire di farne un film, avendo come guest-star l'Autore stesso. Esaudito il primo desiderio, il secondo naufragò sull'agenda... esaurita del drammaturgo napoletano.
Di quale pellicola parliamo? Chi davvero ha interpretato e chi ha doppiato la parte pensata per De Filippo?
Curiosità: Rossellini inserì nel cast un ricco commerciante salernitano per spingerlo alla massima generosità nel sovvenzionare il film, demandandogli la scelta del proprio doppiatore. Alla voce di quale compaesano si è rivolto il principiante?

Di seguito alcuni indizi a vostra disposizione:

  • Il ruolo che Rossellini avrebbe voluto ricoperto da Eduardo De Filippo era quello di un Santo dell'antichità, materializzato in un cencioso vecchietto, che pur apparendo all'inizio e al termine della storia, rappresenta la figura chiave nell'illustrazione della metafora della narrazione.
    Per questo Santo si scelse la voce del sig. Puglisi, altro personaggio cinematografico rosselliniano.
  • Nelle trattative preliminari con il finanziatore, Rossellini aveva promesso di affidargli la parte del sindaco. Successivamente il regista cambiò idea, retrocedendolo a quella meno importante di assessore. Sarà una delle cause dei numerosi screzi che seguiranno tra i due e che sfoceranno nella rottura totale dei rapporti a riprese appena ultimate. La conseguenza sarà il blocco di tutte le fasi successive.
    Riattivato solo dopo qualche anno da un altro produttore, il film venne doppiato con la conferma del doppiatore individuato dal primo finanziatore, un attore non uso al doppiaggio che aveva interpretato con impeto sanguigno il più celebre scultore-orafo italiano.

Scorrete la pagina in basso per le risposte...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

...

"La macchina ammazzacattivi"

La gestazione de "La macchina ammazzacattivi" (1952), commedia fantastica firmata da Roberto Rossellini, è durata ben 5 anni!
Tratta da una novella di Eduardo De Filippo, il regista ne fece acquistare i diritti da Giovanni Amato, un ricco commerciante salernitano, con velleità di sbarco nel dorato mondo della celluloide.
Per rendere ancora più saldo il legame e probabilmente per renderlo meno assillante come produttore, Rossellini gli prospettò un ruolo di attore. Dapprima come sindaco (e molti tra cui Wikipedia, continuano ad attribuirgli questa parte), poi degradato ad assessore.
Il sindaco sarà invece interpretato dall'attore professionista Pietro Carloni, cognato di Eduardo.
Le riprese vennero ultimate già nel 1948, ma l'inviperito Amato bloccò le successive fasi.
Finalmente nel 1951, dopo un'insistente corte di Rossellini, l'amico produttore Salvo Dell'Angelo ne rilevò i diritti, patteggiando due condizioni: il nome di Amato dovrà campeggiare per primo nei titoli di testa, il suo doppiatore sarebbe rimasto quello prescelto 4 anni prima, cioè l'attore salernitano Augusto Di Giovanni, già interprete di Benvenuto Cellini in Sei bambine e il Perseo (1939).
Il doppiaggio integrale del film fu eseguito dalla CDC nel 1951.
Il ruolo del Santo, o meglio di Sant'Andrea, dato il forfait di Eduardo, Rossellini lo affidò ad uno sdentato vecchietto "preso" tra i vicoli di Amalfi (sede di gran parte degli esterni). La CDC lo fece doppiare da Amilcare Pettinelli, già voce del sig. Puglisi, alias Alberto Plebani, in "Europa 51".
Ultima annotazione: le stesse fonti che che si confondono nell'attribuzione del ruolo ad Amato, indicano che il soggetto del film è stato scritto a 4 mani da Eduardo e dal celebre scrittore Giuseppe Marotta. Non è così! La paternità del racconto è esclusiva di De Filippo. Poi, prima dell'intervento degli sceneggiatori, ci fu un preliminare adattamento per lo schermo che, secondo i titoli della pellicola, venne eseguito dal Conte Fabrizio Sarazani. Di Marotta non vi è traccia!


Cosa avete risposto...

Tra le risposte ricevute, segnalo in particolare:

Ha risposto parzialmente Moira C.



© 2017 Antonio Genna - IL MONDO DEI DOPPIATORI 
E' consigliata una risoluzione 1024 x 768 con Microsoft Internet Explorer versione 5 o superiore
E' vietato inserire in altre pagine il materiale presente in questo sito senza autorizzazione!

Le domande e le risposte sono curate da Franco Longobardi.


Torna alla pagina principale del gioco "Insoliti... ignoti"

Torna alla home page "Il mondo dei doppiatori"