Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
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165
(23/01/2017)
QUIZ #165 |
Fra i
capisaldi della canzone italiana, un posto di riguardo è riservato
alla deliziosa "Mille lire al mese" (1939). Non tutti sanno che
Gilberto Mazzi ne è divenuto l'interprete, favorito dal prestigio
acquisito dall'essere stato appena promosso doppiatore di un celebre
attore italiano. Chi è il divo? In quali altro film lo doppierà? Di seguito alcuni indizi a vostra disposizione:
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Scorrete la pagina in basso per le risposte...
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Nel 1938 il giovane cantante
Gilberto Mazzi venne scelto dal grande regista Alessandro Blasetti per
doppiare il celebre divo Osvaldo Valenti in "Ettore Fieramosca",
nel ruolo dello spocchioso nobile francese Guy de La Motte .
Un doppiaggio di notevole fattura che contribuisce significativamente nel
delineare il carattere del personaggio.
Mazzi doppierà ancora Valenti in "Un'avventura di Salvator Rosa" (1939),
ancora diretto da Blasetti.
Se nel 1939 riuscirà a diventare l'interprete della promettente canzone
"Mille lire al mese", nel 1940 per lui si apriranno anche le porte del
cinema come attore.
Nel film "Le sedicenni" (1965) di Luigi Petrini, un musicarello con
protagonista il cantante di successo Dino, qui doppiato da
Pino Colizzi, Mazzi recita nel ruolo del
padre ed è doppiato da
Cosa avete risposto...
Tra le risposte quasi totalmente corrette ricevute, segnalo in particolare:
Il divo doppiato da Mazzi è Osvaldo
Valenti in “Ettore Fieramosca” del 1938 di Alessandro Blasetti nel ruolo
del cavaliere francese Guy de la Motte. Dovrebbe avergli dato voce anche
in “Un'avventura di Salvator Rosa” del 1939 ove Valenti interpreta il
conte Lamberto D'Arco.
Il “musicarello” dovrebbe essere “Le sedicenni” del 1965 di Luigi
Petrini ove Mazzi dovrebbe essere doppiato da Alfredo Varelli (Saracinesco
RM 1914-?). L'indizio per il film fa riferimento al protagonista il
cantante Dino, nome d'arte di Eugenio Zambelli. Non avendo visionato
l'intera pellicola ma solo i titoli di testa, posso solo ipotizzare che
essendo il doppiaggio sotto l'egida della CID, la voce, ovviamente nelle
parti recitate, sia di Riccardo Cucciolla o Paolo Ferrari.
Varelli, la cui attività come doppiatore mi era sconosciuta, è stato
l'interprete, doppiato da Giulio Panicali, di Gabriello Chiaramantesi
ucciso erroneamente dal fratello Neri, interpretato da Amedeo Nazzari,
nel celebre “La cena delle beffe” del 1941 di Blasetti. - Massimo P.
Ha risposto parzialmente Giorgio M.
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Le
domande e le risposte sono curate da Franco Longobardi.