Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
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152
(25/07/2016)
QUIZ #152 |
Addio Bud Spencer! Persino Vincenzo Mollica nel servizio di commiato trasmesso dal TG di Rai 1 ne ha situato l'esordio in una comparsata nel "Quo Vadis" (1951). In realtà, per una pura casualità, aveva già prima affrontato la macchina da presa. Al contrario del suo compare di sganassoni, non amava farsi doppiare, pur convenendone l'opportunità in molti casi, per cui al regista che gli chiedeva di riproporre un personaggio di successo, pose a condizione l'impiego irrinunciabile della propria voce. Provatevi a completare queste importanti note biografiche. Questa volta nessun indizio a vostra disposizione. |
Scorrete la pagina in basso per le risposte...
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Ventenne, nuotatore provetto e lungi dal pensare di modificarsi il nome, il
giovane Carlo Pedersoli nel 1950 frequentava un centro natatorio. Quando
venne ospitata una troupe per girare alcune sequenze di "Quel fantasma di
mio marito", il regista Camillo Mastrocinque lo notò nella folla dei
curiosi, o meglio, ne notò il fisico imponente e gli parve ideale per la
scena in cui la protagonista, la francese Medy Saint Michel, viene salvata
dall'annegamento in piscina e portata in salvo da un aitante nuotatore, che
la solleva a bordo vasca con le sue braccia possenti.
La scena dura qualche secondo, ma il Nostro è ben inquadrato ed emozionato
gli sfugge un “tenero” sguardo in macchina.
La comparsata del ""Quo Vadis avverrà in seguito. Essa è invece il frutto di
una scelta professionale consapevole, probabilmente sbocciata dopo quel
casuale incontro con il cinema.
Dopo il notevole successo di cassetta di "Piedone lo sbirro" (1973), il
regista Steno propose a Bud Spencer di rifare il fortunato personaggio del
commissario Rizzo.
L'attore accettò di buon grado, però a patto di non farsi nuovamente
doppiare dal pur sempre apprezzato Glauco
Onorato. Sosteneva, a ragione, che il poliziotto, di chiare origini
napoletane, non avrebbe sfigurato con la sua voce, caratterizzata come noto
da una naturale cadenza partenopea.
Infatti nei “Piedoni” a venire, Spencer apparirà sempre con la propria voce.
Cosa avete risposto...
Tra le risposte ricevute, anche se non del tutto esatte, segnalo in particolare:
L'esordio non
accreditato di Bud Spencer dovrebbe essere in “Quel fantasma di mio
marito” di Camillo Mastrocinque con Walter Chiari come protagonista.
Sino a non molti anni fa non si era a conoscenza di questa sua
apparizione a causa del lungo oblio della pellicola uscita nelle sale
nel 1950 solo per un mese, ritrovata e restaurata solo nel 2009.
Interpreta un ragazzo che salva in piscina la protagonista femminile
Medy Saint-Michel e quindi possibile che a causa la sua attività
sportiva giovanile sia stato scritturato direttamente sul posto.
La seconda domanda credo faccia riferimento a “Piedone a Hong Kong” del
1975 di Steno nel quale Bud Spencer ripropone con la propria voce il
Commissario Rizzo a differenza del precedente “Piedone lo sbirro” del
1973 ove era doppiato dal solito Glauco Onorato. Sicuramente data la
napoletanità del personaggio la condizione posta dall'attore appare più
che legittima. - Massimo P.
Hanno risposto parzialmente Gianni C. e Gisella T.
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Le
domande e le risposte sono curate da Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.