Il mondo dei doppiatori - In...soliti ignoti

Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz

ARCHIVIO: domanda 13
(26/03/2012)


Ecco la domanda n°13:

Contrariamente a quanto sostenuto da qualche "esperto", i primi ridoppiaggi non risalgono al 1947/48, ma datano molto prima. Qual è stato ed in che anno è stato annunciato il primo ridoppiaggio italiano della storia del cinema? L'arrivo nel nostro Paese di quale altra pellicola americana è stata l'indiretta causa dell'evento? Chi è l'attore che, partecipando ad entrambi i film, ebbe nel complesso un'unica voce italiana?

Qualche indizio utile...
- Il lancio sul mercato italiano di un horror uscito negli USA l'anno precedente su cui la MGM riponeva grandi aspettative, suscitò la trovata pubblicitaria di rieditare contestualmente - ed anche ridoppiare accertata la qualità scadente del primo doppiaggio - un cult movie distribuito 4 anni prima. Un progetto artistico-commerciale avvalorato dalla presenza nelle due pellicole di più d'una caratteristica in comune: stesso genere, stesso regista, identica ambientazione mitteleuropea...
- ...e stesso interprete di spicco, un enigmatico ungherese divenuto immortale proprio nel ruolo del protagonista dell'opera debutto del ridoppiaggio in Italia. Attore a cui venne assegnata in entrambi i film la medesima voce italiana: un pioniere del leggio che un decennio più tardi fu il mirabile narratore della più struggente versione cinematografica del capolavoro letterario di Oscar Wilde.
- Il primo ridoppiaggio fu eseguito per la prima trasposizione cinematografica sonora di un famoso romanzo gotico ispirato alla figura del Principe Vlad di Valacchia.


Scorrete la pagina in basso per la soluzione...

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Dracula (1931)

Il primo ridoppiaggio assoluto in Italia venne annunciato nel 1936 per il cult-horror "Dracula" (1931) già doppiato in italiano nel 1932 direttamente negli Stati Uniti. Lo scarso pregio della prima edizione unita all’idea di riproporre nelle sale cinematografiche italiane il film 4 anni dopo, contemporaneamente ad un altro classico del genere appena giunto da Hollywood, "I vampiri di Praga" (1935), indusse per il doppiaggio a braccetto dei due film, scegliendo la medesima voce per Bela Lugosi, interprete di entrambe le pellicole, quella del doppiatore della "prima ora" Corrado Racca, narratore del bellissimo film "Il ritratto di Dorian Gray" (1946).
Ambedue i ridoppiaggi vennero solamente annunciati alla stampa italiana nella primavera del 1936 (per "I vampiri di Praga" il titolo venne tradotto letteralmente come “Il segno del vampiro”), ma non risultano prove di un'effettiva uscita in sala.

NOTA DEI CURATORI
Il ridoppiaggio è benvenuto se migliora oggettivamente la versione precedente, perchè ad esempio realizzata in condizioni precarie tali da minare la qualità del doppiaggio; inaccettabile se, come accaduto spesso negli ultimi tempi, sostituisce l’edizione che l’immaginario collettivo abbina indissolubilmente al film per le straordinarie performance dei primi doppiatori.
Ridoppiare un film rappresenta un’insidiosa deroga al principio dell’unicità ed irripetibilità dell’opera d’arte che, se non centellinata ai rari casi indispensabili, svilisce la stessa categoria dei doppiatori, appiattendoli ad operatori tecnici adibiti alla traduzione in lingua madre.
Permettere il ridoppiaggio "indiscriminato" sarebbe come concedere un alibi a coloro, e purtroppo non sono pochi che condividono la velenosa provocazione lanciata tempo fa da un critico cinematografico italiano: "Un doppiaggio vale l’altro: l’arte sta da un’altra parte. La migliore delle versioni è sempre quella in lingua originale".


Cosa avete risposto...

Tra chi ha fornito le risposte esatte, segnalo quanto scritto da Riccardo S.:

L'anno del primo ridoppiaggio è il 1936 e la pellicola in questione è Dracula del 1931; l'occasione fu il lancio in Italia del film I vampiri di Praga del 1935: in entrambi la regia è di Tom Browning e il protagonista è Bela Lugosi il cui doppiatore è Corrado Racca.

Racca è ricordato essenzialmente per lo splendido narratage de Il ritratto di Dorian Gray (pellicola del 1945 uscita in Italia nel 1946 e diretta da Albert Lewin nella cui versione originale la voce narrante è di Cedric Hardwicke) e per il doppiaggio di Henry Travers-Clarence nel capolavoro di Frank Capra del 1946 La vita è meravigliosa.

Ecco la risposta di Massimo P.:

Il primo ridoppiaggio avvenne nell’anno 1936 per il film "Dracula" del 1931 di Tod Browning, tratto dal romanzo di Bram Stoker.
Il film il cui arrivo in Italia ne è stato la causa è "I vampiri di Praga" (Mark of the Vampire) del 1935, remake del film muto del 1927 "Il fantasma del castello"(London after Midnight), entrambi del medesimo regista Tod Browning. L’attore che interpreta il vampiro è Bela Lugosi (nato: Béla Ferenc Dezsõ Blaskó), nato a Lugos (da cui il nome d’arte) nell’allora Impero Austro-Ungarico nel 1882 e morto a Los Angeles nel 1956.
Il doppiatore è Corrado Racca, nato a Bologna nel 1889 e morto a Roma nel 1950, voce narrante del film "Il ritratto di Dorian Gray" (The Picture of Dorian Gray) del 1945 di Albert Lewin, tratto dal romanzo capolavoro di Oscar Wilde.

Ha risposto correttamente anche Daniele Do.



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Le domande sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.


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