Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
ARCHIVIO: domanda 8
(20/02/2012)
Ecco la domanda n°8:
Per la versione italiana di quale film di John Ford, negli anni Trenta del secolo scorso, venne ingaggiata un’intera compagnia teatrale, malgrado nessuno di loro avesse mai messo piede in una sala di doppiaggio? Chi era il capocomico, a cui venne chiesto di prestare la voce al protagonista del film?
Qualche indizio utile...
- Lo script del film piacque così tanto a Ford da indurlo a realizzare un
remake negli anni 1950.
- La scrittura per il doppiaggio venne orchestrata dal produttore
cinematografico Giuseppe (Peppino) Amato come appendice risolutiva del
contratto principale, che prevedeva la realizzazione di un film con il
capocomico della compagnia teatrale ed il fratello. Contratto che non si
riusciva a chiudere per divergenze sul versante economico dovute a
controversie sui diritti d’autore del soggetto e della sceneggiatura del
film in progetto.
- Il capocomico, uno dei massimi esponenti della tradizione teatrale
italiana, ha avuto un figlio (Luca) che ha seguito le orme paterne e tornerà
nuovamente a doppiare solo 40 anni più tardi in un film di Pier Paolo
Pasolini.
Scorrete la pagina in basso per la soluzione...
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Per doppiare il fordiano
"Il giudice" (1934), di cui venne realizzato dallo stesso regista nel 1953 un remake titolato "Il sole splende alto", nell’estate del 1935 venne scritturata la compagnia teatrale “Il Teatro Umoristico I De Filippo”. il protagonista Will Rogers ebbe la voce di Eduardo. Peppino invece doppiò David Landau e Charley Grapewin. Secondo la testimonianza diretta di Peppino De Filippo parteciparono al doppiaggio anche gli attori Ugo D’Alessio, Tina Pica, Dolores Palumbo.La scrittura per il doppiaggio fu la chiave di volta escogitata dal produttore Amato per siglare un più complesso accordo economico con Eduardo e Peppino, e girare nello stesso 1935 il lungometraggio "I due", con protagonisti proprio i due fratelli napoletani. Eduardo, su personale preghiera di Pasolini, doppiò un attore non professionista, un pastore sia nella vita che nella fiction, nel film "I racconti di Canterbury" (1972).
Cosa avete risposto...
In diversi avete fornito le risposte esatte: questa volta segnalo quanto scritto da Riccardo S.:
Il film è "Il Giudice" del 1934, e il capocomico che doppiò il protagonista Giudice Priest era il grandissimo drammaturgo Eduardo De Filippo, all'epoca in compagnia con suo fratello Peppino; De Filippo tornò al leggio per doppiare il personaggio del vecchio nel film del 1972 "I racconti di Canterbury" di Pasolini.
John Ford girò nel 1953 il remake de "Il Giudice" con il titolo "Il sole splende alto".
Ecco la risposta di Daniele D.:
Il film, girato da John Ford negli anni ’30, dovrebbe essere "Il giudice" (Judge Priest), il cui remake si intitola "Il sole splende alto" (The Sun Shines Bright);
Il capocomico a cui venne chiesto di prestare la voce al protagonista (Will Rogers/Giudice William “Billy” Priest) è Eduardo de Filippo, che tornerà a doppiare nel film “I racconti di Canterbury" di Pier Paolo Pasolini (il vecchio).
Hanno risposto correttamente anche Alessandro G. e Paola M.
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Antonio Genna - IL
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Le
domande sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.