ALCUNE NOTE SUL FILM

• Qual è il tuo rapporto con l'universo Lupin? Sei un fan del manga e/o dell'anime?
  Dell'anime in assoluto. Ho letto anche il manga, per carità, ma è innegabile che il mio amore per Lupin nasce ed è legato alle serie televisive che ho visto sia da bambino che poi da adulto. La prima serie, quella con la giacca verde, ha segnato la mia infanzia e ancora oggi (ogni tanto) la riguardo. La preferisco anche rispetto alle altre perché più adulta. Nella prima serie Lupin è meno giocherellone, è più serio, e in generale l'atmosfera di quei primi 23 episodi è magica. Poi amo quel tratto grosso e po' "rozzo" del disegno. Sono vecchio! Sì.
  Anche se c'entra poco, in realtà nei primi anni duemila avevo già fatto dei film di Lupin chiamando il grande Roberto Del Giudice e (in quel caso) anche il mitico Enzo Consoli a interpretare l'Ispettore Zenigata. Fu un'esperienza bellissima e oggi la ricordo con grandissimo affetto. Per me Del Giudice era anche Takaya Todoroki ("Grand Prix") e Consoli era Musashi di "Getter Robot"... (ho la lacrimuccia!)
• E cosa ne pensi di "Lupin III - The First"? Secondo te i fan della serie ritroveranno i tratti caratteristici dell'anime?
  Penso che abbiano fatto un ottimo lavoro e una mossa intelligente. Questa nuova veste può fungere da cerniera generazionale tra i genitori, che ieri guardavano Lupin, e i figli che oggi possono conoscerlo e scoprirlo senza essere disorientati dal tratto e dallo stile del disegno. Quanto ai fan di vecchia generazione, senz'altro ritroveranno e godranno nuovamente delle atmosfere della seconda serie (quella con la giacca rossa) visto che il film è mooolto vicino come stile a quella serie là. Più scanzonata, più avventurosa, misteriosa e non psicologica e "scura" come era invece la prima serie certe volte.
• Come ti sei approcciato all'adattamento del film? Hai avuto qualche difficoltà nella resa dei dialoghi?
  No, ho semplicemente seguito l'originale, la mia esperienza, l'idea che ho io di dialogo, le caratteristiche dei personaggi che conosco bene, e ho condito ed equilibrato il tutto con le richieste del distributore.
• Qual è stato il tuo criterio nella scelta dei doppiatori dei personaggi principali?
  Il cast principale era già pronto, non ho scelto nulla perché ormai "quelle" sono le voci dei vari personaggi. Gli unici che ho scelto sono gli antagonisti e il criterio è stato quello che uso sempre: caratteristiche del personaggio, vocalità dell'originale (quando possibile avvicinarsi) e soprattutto caratteristiche caratteriali. In più (lo ammetto) volevo creare un precedente nuovo e introdurre una novità... per questo ho scelto un attore lontano anni luce dai cartoni e soprattutto dai cartoni giapponesi, Franco Zucca. In questo modo ho (spero) dato intenzionalmente un suono diverso e delle note diverse al film e al personaggio rispetto ai cartoni in generale.
• Chi ti ha sorpreso di più in sala di doppiaggio?
  La verità? Rodolfo Bianchi. Credevo prendesse sotto gamba il personaggio e lo interpretasse per dovere di continuità, invece mi sono trovato davanti a una forza della natura e a un attore che non solo ama Zenigata, lo apprezza anche umanamente! Oltre al fatto che lo conosce bene. È stata una cosa che mi ha sorpreso e fatto davvero piacere, perché interpretare un personaggio da anni non significa niente, è pieno di attori che doppiano i loro personaggi per inerzia... Rodolfo si è speso tanto ed è stata una sorpresa. Quando gli dicevo che nel gridare "Lupin" doveva essere (in qualche caso) più cane rabbioso spingeva che era un piacere! È stata una bella sorpresa.
• Hai qualche chicca o retroscena da raccontare sull'edizione italiana?
  Un retroscena potrebbe essere l'accento tedesco. Non volevo che venisse una macchietta (la solita macchietta del tedesco che parla italiano) così ho chiesto a Lorenzo Scattorin di ascoltare una ragazza tedesca, Paula Milano, che racconta le sue esperienze italiane su youtube. In pratica grazie a lei (che ovviamente ne è inconsapevole) abbiamo fatto il film! Spero che l'accento sia convincente, al pubblico l'ardua sentenza.