"Il Signore degli Anelli: La
Compagnia dell'Anello"
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TITOLO ITALIANO: "Il Signore
degli Anelli: La Compagnia dell'Anello"
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TITOLO ORIGINALE: "The Lord
of the Rings: The Fellowship of the Ring"
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REGIA: Peter
Jackson
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SCENEGGIATURA: Fran Walsh, Peter Jackson,
Philippa Boyens
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BASATO SUL
ROMANZO DI J.R.R. Tolkien
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MUSICHE: Howard Shore
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PRODUZIONE: USA / NUOVA ZELANDA 2001
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DURATA: 178 minuti (edizione speciale estesa
del 2002: 208 minuti)
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FILM
VINCITORE DI 4 PREMI OSCAR PER: migliori effetti speciali, fotografia,
trucco, colonna sonora.
PERSONAGGI |
INTERPRETI
|
DOPPIATORI
|
FRODO BAGGINS |
Elijah Wood |
DAVIDE PERINO |
GANDALF |
Ian McKellen |
GIANNI MUSY |
ARAGORN |
Viggo Mortensen |
PINO INSEGNO |
SAM |
Sean Astin |
MASSIMILIANO ALTO |
GALADRIEL |
Cate Blanchett |
CRISTIANA LIONELLO |
BOROMIR |
Sean Bean |
MASSIMO CORVO |
ARWEN |
Liv Tyler |
STELLA MUSY |
GIMLI |
John Rhys-Davies |
RENATO MORI |
PIPINO |
Billy Boyd |
CORRADO CONFORTI |
MERRY |
Dominic Monaghan |
PAOLO VIVIO |
LEGOLAS |
Orlando Bloom |
MASSIMILIANO MANFREDI |
SARUMAN |
Christopher Lee |
OMERO ANTONUTTI |
SAURON (voce) |
Sala Baker |
CARLO BACCARINI |
ELROND
PEREDHIL |
Hugo Weaving |
LUCA BIAGINI |
BILBO BAGGINS |
Ian Holm |
VITTORIO CONGIA |
CELEBORN, marito di Galadriel |
Marton Csokas |
ANGELO MAGGI |
HALDIR, elfo a
Lothlorien |
Craig Parker |
CHRISTIAN IANSANTE |
MAGGOT il
fattore |
Cameron Rhodes
Mike Hopkins (voce) |
VITTORIO AMANDOLA |
GOLLUM (voce) |
Andy Serkis |
FRANCESCO VAIRANO |
ENRICO
CAPRIFOGLIO, guardiano delle porte di Brea |
Martyn Sanderson |
ORESTE RIZZINI |
NAZGÛL |
Andy Serkis |
FRANCESCO VAIRANO
CARLO BACCARINI |
TED
SABBIOSO, Hobbit all'Osteria del Gaffiere |
Brian Sergent |
FABRIZIO VIDALE
(*) |
GAFFIERE
GAMGEE |
Norman Forsey |
GEROLAMO ALCHIERI
(*) |
VECCHIO
NAQUERCIO |
William Johnson |
GOFFREDO MATASSI
(*) |
OMORZO
CACTACEO |
David
Weatherley |
SANDRO PELLEGRINI |
-
DOPPIAGGIO ITALIANO: CVD
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SONORIZZAZIONE: INTERNATIONAL RECORDING
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DIALOGHI ITALIANI:
FRANCESCO VAIRANO
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DIREZIONE DEL DOPPIAGGIO:
FRANCESCO VAIRANO
-
ASSISTENTE AL DOPPIAGGIO:
ROBERTA SCHIAVON
-
FONICO DI DOPPIAGGIO: CARLO
RICOTTA
ALCUNE NOTE SUL FILM
a cura di Giulio e Riccardo
- Il film (uscito nei cinema italiani il 18 gennaio
2002 su distribuzione Medusa Film) ha due seguiti, sempre tratti dai romanzi
di J.R.R. Tolkien e girati di seguito al primo film, in uscita nei cinema
italiani
nel gennaio 2003 e gennaio 2004: "Le due torri" (2002) e
"Il ritorno del re"
(2003).
Dal 2012 è in uscita nei cinema la trilogia-prequel di questi film, sempre
diretta da Jackson, a partire dal lungometraggio
"Lo Hobbit - Un
viaggio inaspettato"
(2012).
- Nel primo trailer del film Sean Bean ha la voce di
Roberto Draghetti e Sean Astin quella di Nanni Baldini.
- La suddivisione de "Il signore degli anelli" in tre
episodi cinematografici segue - oltre che esigenze pratiche - la
suddivisione del romanzo in tre libri. Il progetto filmico di Peter Jackson
è entrato in lavorazione nel 1998. La pellicola è stata girata in Nuova
Zelanda ed Australia, e la casa produttrice degli effetti speciali digitali
è neozelandese.
- J.R.R. Tolkien, professore universitario a
Oxford e studioso di letterature anglosassone e scandinava, compose la
trilogia del "Signore degli Anelli" dopo l'inatteso successo de "Lo Hobbit"
(che narra le avventure di Bilbo Baggins) del quale costituiscono di fatto
la continuazione.
Secondo molti critici molti dei personaggi della saga tolkeniana sono
ispirati dalle letterature mitologiche nord-germaniche: per esempio
Galadriel è generalmente vista come la trasposizione delle "dame in bianco"
della mitologia teutonica, come le divinità Bertha e Holda, Gollum è stato
creato ad imitazione del nano Andvari (che compare nell'Edda, poema epico
islandese, come custode di un miracoloso anello) e la stessa idea di un
anello potentissimo è tratta dalla medesima Edda, che fra l'altro ispirò 40
anni prima il compositore tedesco Riccardo Wagner che scrisse e musicò
"L'anello dei Nibelunghi" (dramma lirico in 4 giornate) dove il nano
Alberico rubava l'oro del Reno per farsi un anello che dava l'invisibilità e
la possibilità di trasformarsi in mostro o di accaparrarsi grandi tesori.
- Gli anelli magici in grado di rendere invisibili e
di conferire grande potere, trovati per caso dall'eroe, sono da millenni
presenti nella letteratura e nel mito; i greci Erodoto, Platone e Luciano ne
fantasticarono (il primo nelle sue "Storie", il secondo in "La Repubblica",
il terzo in "I castelli in aria"); nella letteratura germanica è il tesoro
maledetto custodito dal nano Andvari (o Alberico) che verrà rubato dagli dei
e poi da questi passerà a Sigfrido. Nelle "Mille e una notte" Aladino trova
un anello dal quale esce il suo genio personale (mentre dalla lampada ne
escono diversi). Pare che anche nella letteratura cinese si abbiano esempî
di questo tipo. Nella gerarchia dell'impero romano prima e della Chiesa
cattolica poi l'anello è segno di autorità e dignità, con regole varie per
l'uso. I minoici forgiavano anelli finemente istoriati con scene di caccia e
di danza.
- * I personaggi del Gaffiere Gamgee, di Ted Sabbioso e
del Vecchio Naquercio (inclusi nella tabella sopra) compaiono esclusivamente nella Extended Edition.
Realizzazione 2002/17
Antonio Genna
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