SPECIALE
1° FESTIVAL DEL DOPPIAGGIO
DI FRANCAVILLA AL MARE
Nelle giornate di venerdì 30 e sabato 31 maggio 2003, presso il Palazzo Sirena di Francavilla al Mare, ha avuto luogo il 1° FESTIVAL DEL DOPPIAGGIO DI FRANCAVILLA AL MARE - GENERAZIONI DI DOPPIATORI A CONFRONTO -dedicato alla memoria di Alberto Sordi. Il festival è stato organizzato dallo storico del doppiaggio italiano Gerardo Di Cola.
Nel corso delle due giornate mostre, proiezioni, convegni e interventi di rappresentanti del mondo del doppiaggio italiano, getteranno una luce sulla troppo spesso trascurata arte del doppiaggio. Un'arte che, in quanto tale, spesso viene trasmessa da padre a figlio, dando luogo a vere e proprie generazioni di doppiatori, come ad esempio la famiglia Bellini, presente al Festival con Gianfranco, la figlia Silvia, i nipoti Elena e Davide Perino. Il carnet degli ospiti si completa con altri nomi illustri di attori teatrali e cinematografici che hanno prestato la loro voce al cinema, decretando il successo di pubblico di numerose pellicole, sia italiane che straniere. Maria Pia Casilio, madrina, e Elio Pandolfi, ospite d'onore del Festival, introdurranno la cerimonia di premiazione, nel corso della quale saranno consegnati riconoscimenti a Giuseppe Rinaldi, Vittoria Febbi, Massimo Turci e Ivo Garrani, oltre a Gianfranco Bellini, nomi che hanno fatto la storia gloriosa del doppiaggio italiano. Non poteva mancare il doppiatore pescarese Roberto Pedicini, una delle migliori voci del presente, anche lui tra i premiati, sabato 31, sul palco dell'auditorium di Palazzo Sirena.
Nello spazio mostra troveranno
posto gallerie di immagini tratte da film, poi anche proiettati, degli anni '40
e '50. Tra questi una preziosa rarità, il film "Torna, caro ideal!" girato proprio
a Francavilla nel 1939, dedicato al Cenacolo Michettiano. Tramite ulteriori
contributi filmati, poi, si ripercorrerà la storia del doppiaggio italiano e la
carriera dei doppiatori premiati.
Un convegno, inoltre, sarà dedicato ad importanti temi collegati all'arte del
doppiaggio, quali il confronto tra passato e presente, la tutela dei doppiaggi
originali di film del passato, e, infine, il collegamento tra doppiaggio e
pubblicità, con un omaggio al mitico Carosello, anch'esso impreziosito da
importanti voci di attori italiani.
IL PROGRAMMA
IN ESCLUSIVA!
Le mostre del Festival: "I melodrammi" e "Torna, caro ideal!"
INTRODUZIONE
a cura del Direttore artistico Matilde Tortora
TITANI TRASPORTATORI, FUCINE D'ARTISTI
Questo verso tutto congegnato sulle assonanze (ai doppiatori di certo già tanto familiare) mi è venuto in mente mentre mi accingevo a dire in maniera sintetica di questa Prima Edizione del Festival del Doppiaggio di Francavilla al Mare. Se è vero che il doppiaggio è da considerarsi elemento tra gli elementi di cui è fatto un film, è pur vero che questo elemento convoglia un quid che non ancora del tutto è stato indagato.
Siamo tutti concordi nell'affermare che Emilio Cigoli nel consegnarcelo intiero sullo schermo, ha migliorato John Wayne, e come lui, penso in particolar modo ai grandi doppiatori della prima generazione, nel trasportare da un continente all'altro il "parlato" dei film, davvero potrebbero essere assimilati a splendidi titani trasportatori e si potrebbe senz'altro riferirci al loro impegno nel doppiaggio come ad una liquida incandescente fucina da semidei perché essi, ciò facendo, si sono rivelati a tutti gli effetti artisti con la A maiuscola.
Il grande Alighieri già lo sapeva, se nel Convivio, ad esempio, fa derivare la parola autore proprio da a e i o u, cioè dalla sagace dimestichezza e uso e dispendio e impiego delle splendide eppure umili vocali ( e delle sorelle con - sonanti) della nostra bellissima lingua.
Ed inoltre, se è pur vero che non sappiamo ancora quale sarà il Cinema del futuro, sappiamo però con un certo grado di certezza che ci sarà vieppiù bisogno di doppiatori, tanto più che sempre più interessanti e davvero nuove cinematografie vanno realizzandosi oggi in Paesi lontani e fino a poco fa silenti e i loro film si destinano ad un'ampia fruizione anche da noi proprio grazie al doppiaggio.
Riflettere sui modi e i risultati del traslare l'immaginario filmico da una cultura ad un'altra nei decenni passati e dunque sulla storia del doppiaggio s'accompagnerà ad una riflessione sui modi nell'oggi del traslare per noi queste culture del tutto nuove, assieme a quanti studieranno ed approfondiranno i temi connessi alla traduzione, all' adattamento, al doppiaggio nel presente e nel futuro prossimo, sarà questa la cifra peculiare del nostro Festival.
I nostri primi omaggi saranno per questi Titani per troppo tempo misconosciuti (anche dannati a volte, ma, si sa, questa è avventura propria da titani!), per questi artisti che hanno pure, alcuni di loro, forgiato e dato avvio a famiglie di doppiatori, a dinastie, quasi a botteghe rinascimentali.
E, dunque, al nostro Festival quest'anno: Generazioni di doppiatori a confronto, nostri ospiti tre generazioni di doppiatori della famiglia Bellini, dal mitico Gianfranco Bellini, ai figli, ai nipoti!
E, sempre sull'onda generazionale (e storica), una riflessione su di un nostro padre o nonno virtuale, padre e nonno finanche delle nuovissime generazioni (e degli spot pubblicitari di cui si nutrono, tuttora ovviamente
"doppiati") il mitico Carosello il quale, (ed è la prima volta che un Festival vi dedica attenzione), anch'esso attinse e si sostanziò di valenti doppiatori, acquistando anche grazie a loro una propria indimenticabile aura. Né mancherà attenzione per la pubblicità d'oggi, in cui, ad esempio i giovani Elena e Davide Perino sono in prima persona impegnati.
Né i Titani hanno disdegnato nel corso del tempo di "doppiare" anche attori italiani oppure di rendere credibili nel recitato tenori e soprani che si cimentarono sullo schermo in film ispirati a temi operistici: di qui la nostra proposizione del film e di una Mostra di Immagini da "Torna, Caro Ideal!" del 1939, che tra l'altro in parte fu girato proprio a Francavilla al Mare e di immagini di altri film ispirati a temi operistici.
Abbiamo pertanto istituito un Premio Alberto Sordi e un Premio Lidia Simoneschi attribuiti ai titani Peppino Rinaldi e Vittoria Febbi, un Premio Città di Francavilla al mare attribuito al titano Massimo Turci, un Premio Guido Celano attribuito a Roberto Pedicini, un Premio alla carriera attribuito al titano e patriarca Gianfranco Bellini!
COME
ARRIVARE...
Il palazzo
Sirena di Francavilla al Mare si trova sul lungomare di Francavilla.
Se si arriva da Pescara basta seguire verso sud la strada che costeggia il
lungomare. A Pescara si arriva (da nord) uscendo dall'autostrada A14 al
casello "Marina di Città Sant'Angelo" e poi proseguire sulla nazionale verso
Pescara sud (Francavilla confina a sud con Pescara).
Se si esce a Chieti - Pescara sud - Francavilla, ci si trova sui colli di
Francavilla. Da qui basta scendere verso il mare, e seguire le indicazioni che
conducono a Palazzo Sirena, molto chiare e comprensibili.
Direttore artistico della
manifestazione: Matilde Tortora.
Organizzazione: Gerardo Di Cola.
Per maggiori informazioni rivolgetevi a:
Ufficio stampa: Paolo Ferri - Tel. 347 7851667 - 085 4911161 (Comune di
Francavilla al Mare).
© 2003/04
Antonio Genna
- IL MONDO DEI DOPPIATORI
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