SPECIALE
DOPPIO CINEMA
DICEMBRE 2004
DOPPIO CINEMA
La scoperta dei segreti del Cinema Italiano
Milano, 16 e 19 dicembre 2004
Cineteca Italiana, Viale Vittorio Veneto 2, angolo Piazza Oberdan
Informazioni: tel. 02/77.40.63.00
Un’inedita retrospettiva
antologica del patrimonio cinematografico italiano e dei suoi personaggi più
emblematici, ideata e realizzata da Franco Longobardi, Lorenzo Bassi
e Angelo Quagliotti, in un’esclusiva testimonianza di curiosi aneddoti e
ironiche citazioni.
Il cinema non è solo immagine. Il sonoro, armonia di musica rumori e voci, è un
elemento fondamentale e altrettanto essenziale per la comunicazione del
messaggio cinematografico. In particolare, la voce è lo strumento espressivo che
trasmette allo spettatore la psicologia del personaggio, abitualmente in
comunione con l’immagine, in certi casi decodificando le reali emozioni del
personaggio, celate dalla simulata esteriorità della recitazione del corpo.
Questa manifestazione intende evocare la funzione del parlato nel linguaggio
cinematografico, nelle sue varie forme di esplicazione. Soprattutto intende
svelare i grandi segreti del cinema italiano, finora gelosamente serbati dagli
addetti ai lavori, sulla manipolazione del parlato, rivelando gli invisibili
maquillage a cui sono stati sottoposti centinaia di film italiani. Operazioni
cosmetiche tese a soddisfare molteplici esigenze: spesso rimedio per assicurare
un adeguato livello qualitativo all’opera, certe volte scorciatoia per contenere
i costi o ridurre i tempi di lavorazione, sporadicamente strumento di sostegno
della recitazione di attori non sempre impeccabili, contribuendo in maniera
determinante a decretarne il successo.
E’ notorio e fin ovvio che i film
esteri circolano in Italia doppiati in italiano, cioè la voce originale degli
attori, che si esprimono in lingua straniera, è sostituita da voci italiane.
Quasi nessuno è invece informato che già dalla metà degli anni 30 e più
diffusamente dal dopoguerra, moltissimi lungometraggi italiani e i relativi
interpreti, anch’essi italianissimi, sono stati parzialmente o totalmente
doppiati, separando il naturale e apparentemente inscindibile abbinamento
volto-voce.
Un fenomeno esclusivo del cinema italiano che non può essere liquidato come
semplice correttivo tecnico, che anzi è divenuto nel tempo elemento chiave per
la creazione della perfetta aderenza del volto e della voce al “carattere”
idealizzato dal regista.
Federico Fellini, durante le riprese, imponeva agli attori, inclusi quelli
professionisti, di “muovere le labbra” comunicando scarne cantilene di numeri o
frasi senza senso, limitandosi in questi frangenti a curare la sola espressività
corporea. Solo poi, in sala di doppiaggio, ricostituiva l’identità organica del
verbo con l’immagine.
Nemmeno Rossellini, Visconti, Pasolini, Antonioni, Blasetti, Germi, Risi,
Comencini, Monicelli, Lizzani, Lattuada, Zeffirelli, Rosi, Leone, solo per
citarne alcuni, si sono sottratti a questo impalpabile espediente, trasformatosi
nelle provvide mani di valenti cineasti italiani nell’estremizzazione della
finzione cinematografica, peraltro mai fine a se stessa. Eppure, analisi o
approfondimenti di questa patria deformazione della “apparenza” cinematografica,
non risultano essere mai stati seriamente avviati.
Per concludere alcune gustose anticipazioni sui reperti filmati che saranno mostrati nel corso della manifestazione. In un film del 1953 l’attore Nino Manfredi, doppiato dal noto presentatore televisivo Corrado, si rivolge a Renato Salvatori, il quale si esprime con la voce dello stesso Manfredi. Alberto Sordi, fra l’altro famosa voce di Ollio, in un melodramma in costume parla con la voce italiana dei più importanti comici americani del periodo (Jerry Lewis, Bob Hope, Pinotto), è quella dell'eclettico Carlo Romano. Il grande Eduardo De Filippo, in un film che ripropone in versione aggiornata la vicenda strappalacrime della Traviata, recita con la voce romantica per antonomasia del cinema americano circolante in Italia, quella di Giulio Panicali, doppiatore tra gli altri di Tyrone Power, Robert Mitchum, Montgomery Clift. Il mostro sacro del teatro italiano e fine dicitore di testi classici Vittorio Gassman in molti film italiani è stato doppiato: ecco gli shorts di tutte le sue 7 voci di riserva. L’attrice italiana più famosa nel mondo, Sophia Loren, è stata doppiata da ben 9 voci diverse nelle sue apparizioni cinematografiche. In questa antologia le ascolteremo tutte. Il divo Marcello Mastroianni, nei primi anni di carriera cinematografica, ha recitato con regolarità con una voce surrettizia di “fiducia”, quella di Nino Manfredi. In un film di satira sul periodo d’occupazione nazista dell’Italia l’attore Carlo Croccolo dà voce contemporaneamente a Totò e Vittorio De Sica. Sempre Totò in un film del 1952 è stato doppiato per decisione della censura: l’improvvido sberleffo all’allora premier Alcide De Gasperi fu sostituito con la meno compromettente citazione del campione sportivo Bartali, pronunciata da un improbabile doppiatore-imitatore subentrato in corsa. Lino Banfi in una farsa con Franco e Ciccio si esprime con la virile voce italiana di James Bond/Sean Connery, il bravissimo Pino Locchi. Anche più recentemente questi curiosi “giri di valzer” non sono mancati: si ascolterà Diego Abatantuono parlare con la voce di Teo Teocoli e la fresca presentatrice della Mostra di Venezia 2004 Claudia Gerini apparirà doppiata da…
IL PROGRAMMA
Giovedì 16 dicembre,
ore 21.00
PRIMA SERATA
Presenta FRANCO LONGOBARDI
Ouverture Manifestazione col video-saluto dei big: Arnoldo Foà, Paolo Ferrari, Daniele Formica, Matilde Brandi, Gianni Nazzaro, Justine Mattera, Luca Barbareschi, Maria Laura Baccarini, Lorenza Mario, Vincenzo Salemme. (5 minuti)
Nino Manfredi sconosciuto.
Dal 1951 al 1957 il bravissimo attore recitò con continuità ed eccellenti
risultati come doppiatore, tappa fondamentale per la maturazione del suo
talento, costantemente ignorata dalle pur svariate biografie. Una riscoperta
storiografica divenuta spunto per un’inedita confezione di film dell’epoca in
cui sono raccolte tutte le sue più importanti “recitazioni nell’ombra”.
Finalmente si potrà apprezzarlo nello “sconosciuto” ruolo di voce di Marcello
Mastroianni (in ben tre film), Raffaele Pisu, Franco Fabrizi nel capolavoro
felliniano “I vitelloni”, Galeazzo Benti, Renato Salvatori, Antonio Cifariello,
Sergio Raimondi, ed anche di divi stranieri come il più dotato esponente
dell’autorevole Comèdie Francaise, Gerard Philipe, e di attori hollywoodiani
come Earl Holliman. E in più l’esordio assoluto davanti alla macchina da
presa, datato 1949, nel quale è paradossalmente a sua volta doppiato. (15
minuti)
Voci impossibili
Una ricchissima, documentata opera di sintesi critica di film di
produzione quasi esclusivamente italiana, rivelatrice di un piccolo grande
segreto: tutti i più grandi e famosi attori ed attrici italiani, almeno una
volta nella loro esaltante carriera, hanno recitato con le voci di altri
attori. Uno sdoppiamento artistico tanto ignorato quanto diffuso, che
coinvolge nello sconcerto della rivelazione imprevedibile e nella divertita
rivisitazione delle sapide pagine della gloriosa storia del cinema italiano.
Si scoprirà inoltre che alcuni grandi attori si sono a loro volta cimentati
nel doppiaggio di colleghi altrettanto illustri generando paradossali
accoppiate. Una carrellata grottesca, a tratti irriverente, ma soprattutto
un’affettuosa celebrazione di tante intramontabili stelle dello spettacolo.
L’opera è suddivisa in tre parti: le prime due sono
1^ parte: Dive spogliate… della voce
Quando le più titolate regine dello spettacolo, da Sophia Loren a Gina
Lollobrigida, da Stefania Sandrelli a Claudia Cardinale, e poi Monica Vitti,
Ornella Muti, Mariangela Melato, Silvana Mangano, Raffaella Carrà, Alba
Parietti, Virna Lisi, Laura Antonelli, Silvana Pampanini, Alida Valli, Claudia
Gerini e altre ancora, hanno deliziato gli innumerevoli fans con la voce
prestata da più defilate colleghe. Se ne vedranno (e sentiranno) delle belle.
(40 minuti)
2^ parte: Loro… di Napoli
Vincenzo Salemme presenta:
L’impareggiabile fucina di talenti partenopei: i fratelli Eduardo e Titina De
Filippo, Vittorio De Sica, Tina Pica, Pupella Maggio, Nino Taranto, Carlo
Croccolo, Pietro De Vico, i fratelli Aldo e Carlo Giuffrè, in una
scoppiettante passerella di esilaranti o scioccanti (secondo il punto di
vista) partecipazioni cinematografiche. Un’opera senza precedenti in cui si
smaschererà come quelle inimitabili voci sono state, con esiti diversi,
inopinatamente camuffate. (26 minuti)
Ricostruzione integrale edizione italiana: 1949
Domenica 19 dicembre,
ore 17.00
SECONDA SERATA
Presenta FRANCO LONGOBARDI
Ouverture Manifestazione col video-saluto dei big: Arnoldo Foà, Paolo Ferrari, Daniele Formica, Matilde Brandi, Gianni Nazzaro, Justine Mattera, Luca Barbareschi, Maria Laura Baccarini, Lorenza Mario, Vincenzo Salemme. (5 minuti)
Laurel e Hardy, storia di due voci
La vicenda incredibile del doppiaggio italiano dei film di Stanlio e Ollio in
cui si smaschera, grazie a rarissimi reperti, la vera origine della
caratteristica modulazione delle loro voci italiane, che tanto ha contribuito
alla creazione del mito della coppia più famosa dello schermo. (20 minuti)
Totò, il Principe delle voci
Bizzarro e divertente omaggio al grande comico, attraverso una selezione
tratta dalla sua corposa filmografia, con la completa rassegna degli attori
che hanno sostituito la sua particolarissima voce, in modo palesemente
grottesco o sottilmente occulto o per brutale intervento della censura. Con la
“chicca” finale: Totò nell’unica esperienza da doppiatore, avvenuta in un film
americano. (15 minuti)
Voci impossibili – Terza parte: Doppiati… ma
belli
I grandi del Cinema Italiano: Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio
Gassman, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Aldo Fabrizi, Mario Riva, Enrico
Maria Salerno, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, ma anche chi ancora oggi
cavalca con unanimi consensi il successo come Lino Banfi, Gigi Proietti, Diego
Abatantuono, Raimondo Vianello, Pippo Franco, Enrico Montesano, Terence Hill
(all’anagrafe Mario Girotti) e tanti altri ancora, sono riuniti da un comune
denominatore: tutti, più o meno clamorosamente, sono stati doppiati in alcune
loro avventure cinematografiche. Un compendio distillato dei filmati più
interessanti, frutto di una capillare ricerca a tappeto sulla mastodontica
produzione cinematografica italiana e non dal dopoguerra ad oggi. (40 minuti)
© 2004
Antonio Genna
- IL MONDO DEI DOPPIATORI
E' consigliata una risoluzione
1024 x 768
con Microsoft Internet Explorer versione 5 o superiore
E' vietato inserire in altre pagine il materiale presente
in questo sito senza autorizzazione!