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L'ufologia
nasce in Italia e non in America dopo Roswell?
a cura di Matteo
| Nel 1996 un'inedita documentazione di fonte anonima, risalente al Ventennio, perviene per lettera al CENTRO UFOLOGICO NAZIONALE, da 35 anni il più serio organismo italiano privato per lo studio del controverso fenomeno UFO. Lo studio del materiale documentario originale e le perizie tecniche su quest'ultimo non lasciano, dopo oltre 3 anni, alcun dubbio. Macchine volanti di ignota origine delle stesse caratteristiche degli odierni UFO furono effettivamente segnalate nei cieli degli anni Trenta, allarmando il Fascismo e in particolare il Duce che, vedendo appannarsi il mito di superiorità e invincibilità della Regia Aeronautica, dette vita ad un Gabinetto RS/33 (RS sta per ricerche speciali) presieduto da Marconi per studiare tali “velivoli non convenzionali”, ieri come oggi un enigma celeste senza risposta assoluta ed empirica. Il primo complesso organizzativo approntato da un Governo per studiare gli UFO, quindi, non risale agli USA nel 1947 bensì all’Italia autarchica degli anni Trenta. Non solo. Forse la presunta e probabile caduta di uno di questi ordigni nel Milanese fu all’origine di nuovi studi aeronautici (poi sviluppati dal Fascismo con l’alleato nazista ) orientati verso aeromobili tondi e a “tutt'ala”, ispirati alla tipica forma a “disco volante” degli UFO di ieri e di oggi. |
Le informazioni presenti in questa pagina sono tratte dal libro "Gli X-Files del nazifascismo"
Roswell.it © 2000/05 Antonio Genna
