Il 2° film TV di
Jarod
"The Pretender:
Island of the Haunted"
La trama
Per la guida al film con l'elenco del cast
apparso e la trama... cliccate qui!
Per la trama riportata in questa pagina
ringrazio Francesca, ci possono essere errori e
imprecisioni dato che il film non è ancora stato trasmesso in Italia!
Abbreviazioni usate: penso siano semplici da capire, di solito l'iniziale indica
il nome o il cognome del personaggio:
J= Jarod
MP= Miss Parker
S= Sydney
B= Broots
Mr P= Mr. Parker
L= Mr. Lyle
R= Mr. Raines
A= Angelo
O= Ocee, la donna dell'isola
T= triumvirato
E' notte. In un sotto livello del Centro, quattro persone lavorano ma degli spazzini arrivano e sono uccisi dai misteriosi intrusi. Due degli uomini piazzano degli esplosivi per aprire la porta della stanza. Piccola esplosione: la stanza assomiglia alla stanza dei giochi di un bambino. Frugano la stanza e cercano delle pergamene ma con loro grande dispiacere queste non sono là.
In una stanza del Centro, Mr P è su una sedia a rotelle solo con MP, lei gli mostra la foto che riunisce sua madre e quella di J, e gli rivolge delle domande, ma lui non risponde e non reagisce. Lei allora abbraccia suo padre. È in quel momento che arriva L. gli uomini che hanno ucciso gli spazzini, sono dietro di lui. L domanda a sua sorella di lasciare la stanza; lei desidera sapere perché Adama e i suoi uomini sono là. Lui risponde allora che A e la sua squadra vogliono proteggere Mr P; L si isola con sua sorella e le dice che ha un rapporto che hanno fatto A e i suoi uomini la notte scorsa nelle stanze del sottolivello 15. MP è certa che R sia implicato ma L ne dubita poiché R non si è più fatto vivo dalla sua ultima apparizione. L dice a sua sorella che ora che il cervello di loro padre è in pieno stato, il T ha bisogno di qualcun altro per dirigere il Centro. La loro discussione è interrotta da A che si stupisce che MP sia sempre là. Lei gli risponde che i P hanno sempre diretto il Centro, ma A la corregge: il T dirige il Centro. le ordina di lasciare i luogo. B interrompe la scena e annuncia a MP che ha trovato una traccia di J.
Al Denison Museum di Boston, il prof. J Dodson è al telefono parlando di vecchi simboli (che si trovano sulla foto che unisce la mamma di MP e quella di J) è sul punto di ottenere un indirizzo ma dalla finestra vede l’arrivo imminente di MP e dei suoi spazzini. J ha solo il tempo di scrivere l’indirizzo, ringrazia e lascia il luogo. MP arriva in ritardo e ordina agli spazzini di ritrovarlo. Il telefono suona: è J e instaura una piccola discussione con lui a proposito delle loro famiglie, dei segreti del Centro e degli schizzi e oggetti lasciati sul tavolo di J . Poi J interrompe la comunicazione, una vettura suona il claxon, MP guarda dalla finestra e vede J nel taxi.
J mostra al proprietario del bar Alley Sposts (quello dell’indirizzo) il simbolo con dei crani, Il proprietario è stupito poiché poche persone lo notano e J gli dice che la sua presenza li è dovuta a quel simbolo, che è alla ricerca di una persona che può essere la, sono anni che qualcuno non è interessato a quel simbolo. Dice a J che tutto è cominciato con i Vespasiani, una società segreta creata cento anni fa in questo bastimento, voci dicono che un immigrante ha ammassato una fortuna con dei <<lavori diabolici>>. Il proprietario gli mostra degli oggetti che ha trovato al momento del rinnovo del bastimento: J si interessa d una carta. Il proprietario nota che una scatola blu con una bambola di porcellana è sparita e suppone sia stata la donna venuta qualche giorno prima a prenderla. J pensa a MP, ma il proletario dice che è stata la donna sulla foto (sua madre) che tiene J: gli dice che si ricorda che gli ha detto che sarebbe andata sull’isola di Carthis.
Al Centro, B e S vedono che MP
si pianta una siringa in un braccio. MP da la siringa a S e domanda loro di
trovare chi è suo padre. B dice che è impossibile visto che Mr P è tenuto dal T,
ma S dice che esiste un luogo dove il sangue di tutte le persone importanti del
Centro è conservato. S li lascia e MP lavora sul suo computer per fare delle
ricerche sui simboli che ha trovato dietro J. Ma la ricerca da dei risultati
insoddisfacenti. Decide allora di vedere l’unica persona che la può aiutare.
Quando A esamina la foto delle madri, MP gli domanda perché sono assieme. A
risponde che sua madre è triste e quella di J è terrificata. Lei lo dirige verso
i simboli e A ripete <<Vespasian>>, grida << dele persone diaboliche>> poi
disegna. Soddisfatto del sua disegno, dice che le persone diaboliche sono sull’
isola of the haunted.
J è in porto dal pilota del battello. Il pilota gli domanda se è certo di voler
andare sull’isola, ma J gli dice che le risposte che ha tanto cercato sono su
quell’isola.
Camminando nelle vie dell’isola, J ha l’impressione di essere stato teletrasportato un centinaio di anni indietro. J si avvicina a fratello Renaldus e gli dice che cerca un rifugio. FR lo indirizza verso un altro fratello. Quest’ultimo gli mostra la sua camera: la stanza è piccola, non c’è elettricità, niente telefono. Si ricorda di dove è cresciuto, J dice che è perfetto.
J si sveglia in un incubo. Si
reca in strada e constata che tutti si stanno preparando per evacuare l’isola .
Le campane suonano e J è avvisato da due frati che la tempesta si avvicina e che
bisogna lasciare l’isola. J domanda ai passanti che stanno abbandonando l’isola
se hanno visto sua madre ma nessuno risponde. Proprio quando comincia a
disperare la vede da lontano. Per attirare la sua attenzione grida <<mamma>> ma
i suoni del vento degli elicotteri e dei passanti coprono le sue grida. Sua
madre vedendo gli elicotteri prende paura e lascia l’isola. J vede che è un
elicottero del C e senza farsi vedere si dirige nella direzione presa dalla
madre.
MP scende dall’apparecchio, e si dirige verso uno dei frati apprendendo che
bisogna lasciare l’isola a causa della tempesta. Lei gli mostra il disegno di A,
gli domanda se conosce quel luogo e lui risponde che si tratta della cappella
dei Bells. MP vede J e decide di seguirlo.
Al Centro, S e B osservano il guardiano della stanza di deposito del sangue. Poi
la guardia si allontana e loro entrano nella stanza. Trovano la placenta del
bambino di Brigitte e MR P, B si domanda se qualcuno ha visto il piccolo in
questi ultimi tempi; non trovano il flacone col sangue di Mr P ma uno con il suo
sperma.
Sull’isola J vede l’insegna
“rimedi d’erba di Ocee” per evitare di essere visto da MP: lei si appresta a
seguirlo quando è fremata da un frate che chiede il suo aiuto. MP vede una
scritta <<la cappella>> dice allora al frate che sta per lasciare l’isola, poi
guarda di nuovo il disegno di angelo.
J vede MP lasciare il posto. Poi sente una voce dire <<è triste essere solo>> e
vede Ocee lavorare con certe erbe. Si scusa per quest’invasione e le domanda
come ma ilei non lascia l’isola. J si rende conto che lei è ceca ed è sorpreso
quando lei gli dice che lui è alla ricerca della donna dai capelli scarlatti.
MP entra nella cappella,
pistola alla mano, apre una porta e cade naso a naso sulla madre di J stupita
quanto lei. M tenta di scappare, Mp cerca di seguirla, ma è picchiata da dietro
da uno sconosciuta e cade per terra.
J arriva finalmente alla appella e trova MP che riprende le forze puntando la
sua pistola. J le dice che sua madre è sull’isola e che è in pericolo e che non
è il momento di giocare a <<al primo cacciatore del Centro>>.
Lei gli dice che lei ha visto sua madre mentre le le campane suonano. J
comprende che l’ultimo battello è sul punto di partire , e le loro risposte
anche. Supplica MP di non puntare l’arma.
Sul porto, l’ultimo battello lascia l’isola. J vede sua madre le braccia ferite.
J è rimontato contro MP, poiché ancora una volta il Centro gli ha impedito di ritrovare la sua famiglia. J le dice che sono soli su quell’isola e che conta di scoprire cosa cercava sua madre e chi ha tentato di eliminarla e perché. MP decide di non puntare la sua pistola contro di lui.
Nei corridoi del Centro, L è chiamato da R che gli ricorda che lui ha il suo pollice ma è un altro favore che attende la L. In un’altra stanza del Centro Se B parlano dei test genetici e si domandano dove si trovi MP, poi vedono L e R a braccetto.
J e MP si recano alla cappella
e trovano delle impronte di piedi (quelle dell’assassino) che seguono e arrivano
nel bosco e trovano la scatola blu (senza la bambola) e una pergamena scritta in
vecchio inglese dove possono leggere <<P-47>>.
Poi lungo il cammino trovano Ocee, che non ha voluto lasciare l’isola sulla
quale è nata e sulla quale lei morirà. J è stupito quando lei gli domanda se sua
madre ha ben lasciato l’isola.
Di ritorno al suo magazzino lei racconta a J che sua madre è venuta a vederla,
poiché lei si lamentava di mal di testa. Dice a J che sua madre cercava di
sapere chi è, e d'allora lei ha cercato la verità per lungo tempo con un’altra
donna, poi girandosi verso MP , dice che quella doveva essere sua madre, MP è
certa che la piccola bambina le dirà la verità che M cercava. J si domanda chi
chi è questa bambina.
MP la descrive e Ocee afferma che non c’e nessuna bambina così descritta
sull’isola. J domanda a O cosa cercava sua madre e O gli dice che cercava le
pergamene.
Mr P è seduto immobile, A
davanti a lui, contemplando qualche cosa, L entra e avverte A che c’è una
chiamata per lui dall’Africa. A lascia Mr P e segue L . R entra nella stanza e
comincia a parlare a Mr P, gli ricorda che sono più vicini di quanto nessuno ha
potuto immaginare ( e sospettare), loro non potevano confessare loro relazione,
e soprattutto a Centro, ma a causa loro legame è venuto. Poi gli domanda di
dirgli la verità mostrando la famosa foto, lui domanda se l’ha falsificata. R
non ottenendo risposta impugna le mani di MR P e insiste per avere la verità ,
poiché il tempo è venuto.
Lasciato aspettare la telefonata, A si ritrova con L, Mr P sempre immobile (e
solo) e domanda ad uno degli uomini di sorvegliare il malato.
O decide di raccontare a J e MP
le leggende che circondano le pergamene e li conduce alla cripta dove sono
sotterrati i corpi di primi guerrieri che hanno portato le pergamene sull’isola.
Lei dice loro che frate Vespus e i suoi discepoli, di ritorno dalle crociate,
hanno portato con loro delle pergamene mistiche di connotazione biblica come il
Santo Graal, i monaci hanno allora dissero di aver avevano messo le pergamene
nel mare ma in realtà le avevano nascoste sull’isola.
O dice loro che nel corso dei secoli le persone venivano sull’isola per cercare
le pergamene e i loro poteri mistici, e che numerosi ricercatori che si sono
avventurati nel bosco, non sono mai più tornati. Confuso J le dice che sua madre
cercava di trovare le pergamene. O risponde che sa madre cercava le pergamene e
tutto ciò che stava attorno, tutto come lo sconosciuto che ha tentato di
ucciderla. Poi dice loro che cento anni fa il guardiano della cripta ha trovato
le pergamene di Vespus e aveva previsto di lasciar l’isola con loro. MP è
stupita quando O dice loro che il guardiano ha bruciato tutta la sua famiglia e
ha lasciato l’isola l’indomani e nessuno sa dove sono le pergamene. Certi
pensano che sono state scritte dalla mano di Dio, alti dal sangue del diavolo.
Poi J dice che sua madre cercava qualcosa chiamato <<P-47>>. O risponde che
l’isola è un insieme di frammenti, registrati negli archivi. La tempesta
comincia ad essere violenta. O li conduce la dove sono gli archivi. MP è di
nuovo distratta dalla giovane bambina che le domanda di seguirla. MP li avverte
di non aspettarla e la segue.
Al Centro B informa S che A è stato l’ultima persona che ha parlato a MP. Ritrovano A, che disegna i famosi simboli e scrive ”Terribilis est locus iste” (delle cose terribili si preparano qui).
Sull’isola, la ragazza ha
condotto MP alla cappella. MP ci entra. Non vede più la ragazza perché l’interno
è buio. La vede dirigersi al confessionale, ritrova la bambola, ha perso la
bambina e cade su J che non ha visto nessuna bambina. J osserva la bambola e
deduce che è quella della scatola blu. J annuncia a MP che <<P-47>> è il luogo
dove il guardiano ha ucciso la sua famiglia.
Sul luogo MP ha un flash di quella notte in cui il guardiano ha bruciato casa
sua e sente le grida di un bambino. Trovano le stesse tracce che avevano visto
nella cappella e percepiscono uno sconosciuto fuggire. J lo insegue e MP rivede
la bambina che le domanda di seguirla . La bambina corre nel bosco. Nel bosco J
ha perso le tracce dell’sconosciuto.
MP realizza che la bambina l’ha portata davanti ad un’antica tomba. Legge
l’epitaffio e si affloscia per terra. J la raggiunge e non comprende la sua
reazione , poi MP grida << la famiglia del guardiano sono i Parker>>.
A casa di O MP emerge dai suoi pensieri, indossa una vestaglia, guarda J e resta
in silenzio, J le dice di lasciare uscire la sua rabbia, e a quello replica
dicendo che è facile per lui ma lei viene dal trovare la tomba di tutta la
famiglia Parker, uccisa dal suo bis nonno , che poi è andato negli usa solo per
creare il Centro. Lei ragiona che tutte queste rivelazioni, le ritratto della
sua famiglia diviene odioso.
Poi parlano della loro infanzia. MP da a J un lungo sguardo. Comincia ad avere
freddo, J decide di coprirla.
Parlano in seguito del Centro e delle menzogne, poi poco a poco si avvicinano,
sono sul punto di baciarsi quando si interrompono per O ed il suo the.
MP imbarazzata, si nasconde con le mani quando J schiva un sorriso ma non
scambiano nessuna parola. Poi O posa un libro sul ripiano e MP vede uno schizzo
rappresentante una bambina e dice a J e O che è quella bambina che le parla da
quando è arrivata sull’isola. O dice che è impossibile quella è la figlia del
guardiano morta cento anni fa.
Nell’ufficio di MP, B e S sono in pensiero per MP. B gli dice che non ha trovato niente nella casa di MP e che un ‘altra persona si è infiltrata nel suo appartamento prima di lui. Angelo li interrompe e li conduce ai suoi disegni. Ripete che delle terribili cose succedono li, B vede che sul muro è scritto <<19-240-86>> Angelo dice che si tratta della verità sui Parker.
O racconta a MP che il disegno
è un auto ritratto della piccola Parker che ha donato a padre Theo e ha
recuperato le sue cose, compreso lo schizzo dell’<<Angelo>>. MP reagisce, O le
dice che il padre della giovane bambina la chiamava sempre <<suo angelo>>. O
dice loro che tutto quello che appartiene a padre Theo si trova nella stanza
degli archivi.
Qui MP guarda un doccione. J le dice che le loro madri credevano abbastanza alle
pergamene da rischiare le loro vite per trovarle. J ritrova una lettera segreta
scritta da Theo al suo vescovo il giorno della sua morte.
MP la prende e la legge. La lettere è incompleta: Theo dice che la figlia del
guardiano della cripta le ha confessato che suo padre ha trovato le pergamene e
che i demoni hanno trasformato l’animo di quell’uomo cosi amabile in una persona
dall’animo tormentato. Tentando di salvare suo padre lei ha preso le pergamene,
e le ha nascoste così come ha nascosto la chiave per ritrovarle. MP è convinta
che suo bis nonno sospettasse che sua figlia avesse detto al padre dove aveva
nascosto le pergamene e volendo ottenere la risposta avesse ucciso padre Theo.
Rileggendo la lettere, J decide di distruggere la bambola, trova così
all’interno una piccola chiave. Dietro i doccioni una persona con un vestito da
monaco li osserva.
B ha trovato il significato dei
numeri scritti da angelo: sotto livello 19, corridoio 240 lucchetto 86.
B dice che ha aperto ed ha trovato un certificato di morte, delle carte
d’adozione e un certificato di nascita, tutto sullo stesso periodo di tre giorni
e portante tutti i nomi dei Parker. B dice a S che Mr P aveva un fratello, Abel,
che risulta morto alla nascita, che invece dopo aver passato tre giorni in un
incubatrice poi è stato adottato. Il padre di Mr P ha pagato il certificato di
nascita affinché nessuno sapesse della nascita del bebè . B gli mostra il nome
della famiglia che ha adottato Abel…i R. R è in realtà il fratello di Mr P.
J e MP ritornano alla cappella
e lei gli domanda che cosa la chiave apre, lui risponde che in quella chiesa c’è
una camera segreta che nasconde tutte le reliquie di ogni patrona della chiesa.
J trova la camera, e una scatola. La chiave la apre ma, non ci sono le
pergamene. Sono interrotti da frate Mencious che dice loro che va a prendere la
scatola. MP guarda la scatola e la minaccia con la sua arma ma il frate riesce a
stordire J e a scappare.
Lo ritrovano. J lo accusa di aver tentato di uccidere sua madre e il frate gli
risponde che da 700 anni c’è sempre un frate per difendere le pergamene e che
non sa niente circa sua madre. Tira un pugno, lascia cadere la sua torcia e J e
MP si trovano piegati con dei barili pronti ad esplodere.
J vede una finestra, attraversano la finestra, saltano in piena esplosione.
Atterrano senza troppe ferite. Sentono un colpo d’arma di fuoco, cercano e
trovano O che dice loro che era destino e poi muore.
Di ritorno a casa di O J constata che molta persone sono morte a causa delle
pergamene. Trova nella scatola uno schizzo della bambina: un demone e un
serpente, ed un piccolo angelo guardano qualche cosa. J dice che c’è una carta
che li dirigerà la dove lei ha nascosto le pergamene e che i personaggi dello
schizzo sapevano dove sono perché possono vederli. J sa dove possono trovarne
uno. Ritornano alla stanza della cripta e J trova il demone Asodeus che guarda
un muro dove è scritto qualche parola formante l’insegna, e che devono trovare
gli altri personaggi per avere la scritta intera. In un'altra stanza, ritrovano
frate Mencious morto. Si separano per trovare ognuno degli altri personaggi. MP
consiglia di fare attenzione perché non sono soli.
Nella sua ricerca, vede di nuovo la bambina e la segue. La bambina la conduce
verso un portale dove è scolpito l’angelo che cerca. Lei nota sulla rampa dietro
di lei che la parola <<arcana>> è scolpita. Cerca di ringraziarla ma è sparita.
Poi ritrova la bambina su un altro lato della rampa, piangendo davanti alla sua
tomba.
La bambina le spiega che solo suo padre la chiamava "angelo mio", i suoi amici
la chiamavano << Miss Parker>>. Poi la bambina parte di nuovo, MP legge cosa c’è
scritto sulla tomba << riposa in pace, piccola Miss Parker>> MP resta
silenziosa.
Nel frattempo J cerca il serpente e finisce per trovarlo. Il serpente guarda una
panchina dove la parola <<Dei>> è scritta. È raggiunto da MP che gli dice di
aver trovato l’angelo e la parola arcana. J riunisce le parole ed ottiene la
frase: <<I tego arcana dei>>. Pensa di sapere dove si trovano le pergamene, MP
lo segue.
B dice a S di aver un cattivo presentimento. È andato all’infermeria e nessuno era là: me Mr P ne L ne A. nessuno. S gli domanda di chiamare il portatile di MP ogni 5 minuti.
J e MP sono nella stanza dove i
corpi dei primi frati sono stati interrati. Girano attorno ad un monumento dove
è inciso un triangolo. J pulisce la scritta del triangolo e legge "I tego arcana
dei" che significa <<Io dissimulo i segreti di Dio>>.
Spingono assieme la pietra e trovano nascosto sullo scheletro di frate Vespus le
pergamene. Frate Renaldus arriva e punta su di loro una pistola e dice loro che
era sicuro che J avrebbe trovato le pergamene. Renaldus è ucciso da dietro, e
alla sorpresa di J e MP arriva accompagnata da R .
MP non crede ai suoi occhi. R dice loro che frate Renaldus è stato suo fervente
servitore per anni ma Dio non perdona gli atti d’aggressione verso <<una delle
sue madri>> e lui nemmeno. R dice che va avvertire A che hanno ritrovato le
pergamene e J e lascia la stanza. MR P dichiara allora <<lunga vita al Centro>>
S dice a B che ha visto molte cose bizzarre negli ultimi tempi ma niente di paragonabile a quello che ha scoperto. Da' i risultati dei test genetici di MR P e B non crede ai suoi occhi.
All’aeroporto internazionale di Glasgow, Mr P e R ritrovano L ed A. quest’ultimo è felice e Mr P gli ricorda che un Parker mantiene sempre le sue promesse.
All’arrivo di una vettura MP e
J sono seduti, J le domanda se è questa l’eredità di suo padre che lei vuole
dare ai suoi figli.
MP gli dice di dimenticare quello che è successo nell’isola che è stato un
momento di debolezza.
Gli uomini di A arrivano e aprono la portiera. Prendono J e lo conducono
all’aereo. Il padre di MP le dice che lei non fa parte del viaggio e che le
spiegherà tutto una volta a Bluecove. Lei non è soddisfatta della risposta e gli
ricorda che l’ultima volta che l’ha visto era in uno stato catatonico.. lui la
interrompe, dicendole che era un sotterfugio creato con R e L per occupare gli
africani affinchè riflettessero sulla cattiva direzione e permettere a J e MP di
ritrovare le pergamene.
Poi lei gli pone delle domande sul suo bis nonno ma lui lui le chiede di
prendersi delle vacanze nella loro casa di Londra . L’abbraccia e si dirige
verso l’aereo, le pergamene ed A e la lascia sola. Il suo portatile suona.
Dopo il suo leggendario <<cosa?>> B e S sono felici di sentire la sua voce. Lei
domanda loro se hanno trovato quello che aveva chiesto loro. B risponde che
hanno trovato lo sperma di Mr P. S le dice che c’è della somiglianza tra il loro
materiale genetico e che Mr P potrebbe essere suo padre poi B continua le
spiegazioni ma è il linguaggio è talmente incomprensibile che MP è costretta a
domandare spiegazioni a S. Lui le spiega che lo studio dello sperma di Mr P
permette di dire che c’è una probabilità su dieci che sia suo padre. Non capisce
e B le spiega che su padre potrebbe essere suo zio , S le dice che i documenti
che hanno trovato indicano che R è fratello di Mr P. lei comincia a capire, poi
vedendo R è sul punto di vomitare.
Nell’aereo, L, R e Mr P ritrovano J. Mr P porta la scatola con le pergamene. Annuncia che A ha identificato le pergamene. MP entra ed annuncia che lei è stata sorpresa nel sapere chi è il suo vero padre. Silenzio. Dice che attende da sempre le sue risposte e vuole sapere chi è il suo vero padre. Mr P o R. L risponde allora che non è il luogo ne il momento per parlare della paternità. MP non comprende J le spiega: ora che A ha identificato le pergamene Mr P R e L hanno previsto di precedere A saltando in paracadute dall’aereo con il loro prezzo: le pergamene e J . ma ci sono solo 4paracadute e loro sono in 5. domanda a Mr P se la proprietà delle pergamene sono vere, Mr P risponde che quello che pensa non è importante , conta solo che gli Zoulous credono nei loro poteri.
A entra e domanda perché MP è
là. domanda ai suoi uomini di condurre R L MP in un'altra stanza, per lasciarlo
solo con Mr P, le pergamene e J. A domanda a Mr P di riunire le pergamene, poi
si dirige all’inizio dell’aereo . Quando M P esegue l’ordine di A, J gli domanda
se ama di più MP che le sue pergamene. Mr P gli dice che ha appreso l’esistenza
delle pergamene da suo nonno e che non c’è niente di patetico in quest’eredità.
J gli ricorda che suo nonno ha ucciso tutta la sua famiglia, e che migliaia di
persone sono morte per queste pergamene, Mr P apre la scatola e non tiene conto
dei rimproveri di J.
A arriva, i suoi uomini puntano le loro armi su L e R, MP estrae la sua pistola
più velocemente di quello che la minaccia . L e R riescono a liberarsi dalle
guardie di A. R dice a MP di dire a Mr P di tenersi pronto. Lei non capisce, L
le dice di farlo. Le R entrano nella cabina di pilotaggio con le loro armi e
domandano di mettere in pilotaggio automatico.
MP entra un momento dove Mr P, munito di un paracadute ha aperto la porta e si
appresta a saltare nel vuoto. Lei gli domanda che cosa sta facendo lui le
risponde che che ha letto le pergamene e che loro le riportano al mare , è il
solo modo di fermare la follia dei Parker. Le dice che le pergamene sono reali e
hanno inferto a sua madre della sofferenza. Dice a MP che è ora di realizzare il
sogno di C e di rinviare il diavolo la dove appartiene.
Nella cabina, il pilota dice a R e L che l’aereo è ormai nella modalità pilota
automatico.
MP domanda a suo padre se la lascia morire così. Lui le assicura che tutto andrà
bene perché questa non è la fine prevista dalle pergamene. Piangendo, lei gli
domanda chi è il suo vero padre: ui le risponde che l’ha sempre amata come suo
propria figlia ed è questo quello che conta. Lui le domanda di non essere triste
e di cominciare la nuova eredità dei Parker. Lui le dice << Dio sia con te mio
angelo>> e salta dall’aereo.
L'improvvisa decompressione dell’aereo conduce alla messa in stato d’allerta, e
l’allarme scatta. MP domanda a L e R cosa sta succedendo e apprende che gli
apparecchi elettronici sono danneggiati e i piloti morti. J dice loro che può
salvarli, ma che prima devono liberarlo dalle manette. Dopo un urlo di MP verso
suo fratello L libera J. J si dirige verso la cabina e domanda a MP di seguirlo.
Nella cabina, j valuta i danni e determina che bisogna cercare d’atterrare a
MOROCCO. Mentre pilota J da le istruzioni a MP che le gira a L. allora che L
lega i fili elettronici tra di loro, l’aereo continua a cadere. L esita tra i
fili da legare e MP gli dice di seguire il sui istinto e finalmente riesce:
l’elettronica funziona.
J dice che ha una bella notizia (atterreranno tra 10 secondi) e una cattiva
notizia (si fracasseranno), i secondi passano e l’aereo atterra con difficoltà,
R e L si dirigono verso la cabina e non c’è più nessuno. L sente un’esplosione
in una parte dell’aereo e invita R e MP ad uscire velocemente dall’aereo. Una
volta fuori lo vedono esplodere con a e si suoi uomini.
Al Centro S e B domandano a MP
se tutto va bene . Lei risponde che vorrebbe che tutto tornasse normale. B dice
che questo gli sembra difficile, ora che R ha preso la direzione del Centro. MP
è sorpresa nell’apprenderlo e in quel momento R e L entrano nella stanza e si
dirigono verso di lei. lui le dice che ha raccontato al T che J ha ucciso A e i
suoi uomini ed è saltato in paracadute con le pergamene. Infine dice che il T è
fiero del modo in cui Mr P ha dato la sua vita.
MP gli fa notare che la sua storia è a dormire inizio R dice loro che il T ha
bisogno di lui più che mai così come dei suoi figli che faranno tornare J al
Centro in un futuro prossimo. R dice a MP che suo fratello le ha mostrato un
segno di lealtà ridonandole il suo posto, e allo stesso tempo L mostra la sua
nuova mano a 4 dita, sotto gli occhi di S e B, R dice a MP che attende
ugualmente un segno da parte sua ora.
A casa sua MP guarda lo schizzo dell’angelo e la sua bambola, quando il suo portatile suona. È J . le domanda che cosa pensa della proprietà delle pergamene, se lei ha delle risposte. Lei dice allora che <<le risposte sono nell’oceano, con mio pa..>> lei comincia a piangere, domanda a J se pensa che ci sia una possibilità che Mr P abbia fatto questo per delle buone ragioni o se fosse un’altra menzogna, J l’ignora. Lei gli dice che spera che lui ritrovi sua madre e che per loro due il gioco del gatto e del topo continui poichè apparentemente la vita ha deciso così. J le dice che questo può essere la maledizione dei Parker. Lei gli risponde allora che se la predizione è vera, allora la predizione predice anche il loro futuro. Poi rompono entrambi la comunicazione e per un lungo momento MP fissa sulla sua mano l’anello di diamanti di sua madre.
Da qualche parte , le pergamene sono su una spiaggia abbandonata. L’acqua non ha completamente cancellato tutte le parole. Su una all’interno si può leggere la frase: <<Il Centro dovrà svilupparsi. L’eletto sarà trovato, un bambino di nome J>>
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