"Fantozzi"

• TITOLO ORIGINALE: "Fantozzi"

• REGIA: Luciano Salce

• SOGGETTO: Paolo Villaggio (tratto dall'omonimo romanzo "Fantozzi", Rizzoli 1971)

• SCENEGGIATURA: Paolo Villaggio, Luciano Salce, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi

• MUSICHE: Fabio Frizzi

• PRODUZIONE: ITALIA 1975

• DURATA: 100 minuti

• ALTRE VOCI: ARTURO DOMINICI
• DOPPIAGGIO ITALIANO: C.D.
• REGISTRAZIONE SONORA: CINEFONICO PALATINO
• FONICO DI MIX: GIANNI D'AMICO

ALCUNE NOTE SUL FILM
a cura di Riccardo F. Esposito

• In questo primo "Fantozzi" (distribuito per la prima volta in Italia il 27 marzo 1975), molti attori sono doppiati da altri (o per meglio dire, soprattutto dagli eclettici Renato Mori, Gianni Marzocchi e Antonio Guidi) consuetudine che però non proseguirà nei film successivi della celebre "serie", dove solitamente gli interpreti principali e buona parte di quelli di contorno si doppieranno da sé.
• Luciano Salce (1922-1989), il regista, si divertiva spesso a doppiare estemporanei personaggi dei suoi film. In questo, per esempio, è una voce “tedesca” fuoricampo che, nella sequenza del campeggio, protesta nei confronti degli italiani "coi baffi neri e il mandolino" che fanno troppo rumore; e doppia altresì il primario della clinica-carcere per dimagrire dove Fantozzi si ricovera per tentare di perdere peso...

LA TRAMA

Primo film di un ciclo ormai mitico della storia del cinema italiano: il ragionier Ugo Fantozzi (Paolo Villaggio), dipendente della "Mega Ditta", vive la sua vita mediocre tra umiliazioni lavorative e familiari. Vive con la signora Pina (interpretata in questo film da Liù Bosisio, sostituita nei successivi film della serie da Milena Vukotic) e la figlia Mariangela (Plinio Fernando), presa in giro da tutti per la sua bruttezza.
Da anni Fantozzi fa inutilmente una corte serrata alla signorina Silvani (Anna Mazzamauro) ("Miss 4° Piano"), sua collega di lavoro, ottenendo però solamente rifiuti e ulteriori frustrazioni.
L'unico amico di Fantozzi è il geometra Filini (interpretato dal grande caratterista Gigi Reder, scomparso nel 1998), che lo coinvolge nelle iniziative più strane che vanno dal calcio al campeggio. Filini, cieco come una talpa, combinerà con Fantozzi un sacco di guai, incarnando comunque il ruolo del personaggio bonario e servile.
Fantozzi troverà accanto a lui molti leccapiedi disposti a tutto (anche a perdere a biliardo con il Direttore del personale) per piacere ai propri superiori ed ottenere una promozione: desideroso anch'egli di un futuro migliore nella ditta, Fantozzi gioca ma vince, riscattandosi moralmente e mantenendo la sua dignità. Indimenticabile il weekend passato con Calboni (Giuseppe Anatrelli) e la signorina Silvani a Courmayeur dove, dopo essersi spacciato per un "ex-azzurro di sci", viene ritrovato in condizioni pietose parecchie ore dopo una sciata. Confinato per punizione in un angolo, conoscerà un sovversivo che lo convincerà a ribellarsi ai padroni, ma tutto ciò gli costerà un bagno nell'acquario umano del Mega Direttore Galattico.
Nonostante una netta predilezione per la comicità visiva su quella verbale, Villaggio ha saputo inventare un lessico particolarissimo entrato immediatamente nel patrimonio comune degli italiani, con espressioni come "megagalattico", "salivazione azzerata", "com'è umano lei", "ma se ne vada", "mi ripeta la domanda", "grand uff. cav. lup. man.".

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