"Die Hard - Trappola di cristallo"

• TITOLO ITALIANO: "Die Hard - Trappola di cristallo" ("Trappola di cristallo")

• TITOLO ORIGINALE: "Die Hard"

• REGIA: John McTiernan

• SCENEGGIATURA: Jeb Stuart e Steven E. de Souza

• BASATO SUL ROMANZO "Nulla è eterno, Joe" ("Nothing Lasts Forever") di Roderick Thorp

• MUSICHE: Michael Kamen

• PRODUZIONE: USA 1988

• DURATA: 131 minuti

• DOPPIAGGIO ITALIANO: KAMOTI CINEMATOGRAFICA
• DIALOGHI ITALIANI: ALBERTO TOSCHI
• DIREZIONE DEL DOPPIAGGIO: MARIO MALDESI

ALCUNE NOTE SUL FILM
a cura di Luca, Giulio ed Evit

• Il film d'azione è uscito nelle sale italiane il 29 settembre 1988. È stato ridistribuito nei cinema il 25 agosto 1989, con il titolo "A un passo dall’inferno – Trappola di cristallo".

• Il film d'azione ha avuto quattro seguiti, "58 minuti per morire" (1990), "Die Hard - Duri a morire" (1995), "Die Hard - Vivere o morire" (2007) e "Die Hard - Un buon giorno per morire" (2013).
• Gail Wallens (la giornalista televisiva interpretata da Mary Ellen Trainor) è doppiata da Silvia Pepitoni. Tuttavia nella prima scena in cui compare, all'inizio del notiziario, ha la voce di una doppiatrice sconosciuta.
• Alcuni dei terroristi europei del film sono dichiaratamente italiani, tanto che uno di loro, il terrorista Marco, alterna all'inglese molte espressioni italiane. Nella versione italiana tale personaggio è stato interamente ridoppiato da Fabrizio Pucci, mentre in altre scene in cui i terroristi dialogano tra loro a volte il doppiaggio si interrompe, venendo alternato da scene non doppiate in cui tali personaggi cambiano improvvisamente la lingua in cui parlano (dal doppiato italiano al tedesco).
• In originale Alan Rickman parla con il suo accento britannico per la maggior parte del film, mentre nella scena in cui incontra per la prima volta McClane, per non svelare la propria identità, tenta di esprimersi con accento americano. Nella versione italiana tale differenza di accenti non viene resa. C'è comunque un cambio di adattamento del dialogo: in originale, McClane si prende gioco del falso accento usato da Hans Gruber, evidentemente troppo pulito per un comune americano e degno di un presentatore televisivo (“That’s pretty tricky with that accent. You oughta be on fucking TV with that accent.” ovvero “Non è stato facile con quell’accento. Dovresti essere in televisione con quell’accento”). Nell’edizione italiana il riferimento cambia: non più all’imitazione di un impeccabile accento americano, bensì alle precedenti scene in cui Hans parla tedesco (“Ma chi vuoi imbrogliare col tuo tedesco? Avresti successo in televisione con quell’accento?). Con la nuova frase adattata, McClane insinua che Gruber non potrebbe avere successo in televisione parlando con accento tedesco che, va ricordato, in italiano non viene reso affatto (Massimo Foschi ha doppiato solo le parti inglesi, tutte le frasi in cui il personaggio parla tedesco sono lasciate in originale).
  L’unico personaggio ad avere una lieve cadenza straniera è Joe Takagi. In originale il cognome di Takagi viene pronunciato "Takaghi", mentre nella versione italiana viene pronunciato con la "g" dolce.
• Equipaggiamento utilizzato: i terroristi sono armati di lanciarazzi anticarro e carrettate di esplosivo C4 mitragliette Heckler & Koch MP5 (cal. 9x19 mm); si vede anche un fucile d'assalto Steyr AUG (cal. 5,56x45 mm) usato per cecchinaggio ed una pistola Heckler & Koch P7 (sempre 9x19) in mano a Gruber.
  McLane per un po' adopera la Beretta 92, i poliziotti dei fucili d'assalto M16 (5,56x45). Ad un certo punto i poliziotti danno l'assalto al grattacielo con un Levriere (un blindato della II G.M. senza torretta).

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