ALIAS Italia

ALIAS ITALIA

FANFICTION

Scritto da Lyly e FiftyFive
Riassunto: due mesi dopo l'incidente stradale a Santa Barbara.

Data di composizione: 9-10 aprile 2005
Periodo di svolgimento: presente attuale.
Adatto a: tutti

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Alias Italia – il dossier Sydney Bristow", e che tutti i personaggi della serie "ALIAS" utilizzati sono di proprietà ABC, Bad Robot – Touchstone Television e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.

Il ritorno

Prologo:
Erano passati 2 mesi dall’incidente stradale di Syd e Vaughn a Santa Barbara. Ed erano successe molte cose. Prima fra tutte Sloane di nuovo a capo dell’APO; Nadia, ritornata dopo un mese di coma; Vaughn, che dopo le rivelazioni fatte a Sydney, è stato messo sotto dura indagine e il ritorno di Sark come collaboratore alla C.I.A.
E un nuovo elemento, Samantha Reed, esperta in numerologia e codificazioni di codici segreti, affiancata a Marshall.
La squadra è sempre quella con Jack, che non guarda nemmeno in faccia sia Sloane che Vaughn; Dixon, che cerca di tutto pur d’incastrare Sloane; Marshall e Weiss, ora più scettico nei confronti dell’amico Michael Vaughn.
Tutto è tornato alla normalità, tutti però recitano una parte. Ognuno ha il suo ruolo in questo gioco spietato. Ma nessuno reagisce.

“Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana. E non sono sicura della prima”
-Albert Einstein-

[Legenda: J=Jack; A=Sloane; S=Sydney; Sk=Sark; N=Nadia; W=Weiss; V=Vaughn; St=Samantha; M=Marshall; D=Dixon; C=Contatto; Az=Alleanza; Ag=agente Alleanza]

Sloane si trova nel suo ufficio all’APO e convoca Jack.
J: mi cercavi?
A: sì. Ho saputo che Sark è tornato alla CIA per collaborare, è così?
J: esatto. Perché?
A: perché non so se ci potremmo fidare di lui… non mi convince.
J: ci siamo fidati di te, perché non dovremmo farlo con lui?
A: Jack, non era un pretesto per litigare. Era una pura e semplice domanda. Comunque, convoca tutti.
J: perché?
A: lo saprai con gli altri. (si alza e se ne va).

S: (con tono seccato) perché ci hai chiamati? Non erano in programma altre missioni questa settimana, oltre a quella sovietica.
A: (facendo finta di niente) lei è Samantha Reed. (Vaughn è sorpreso) Verrà affiancata a Marshall nel reparto informatico. È esperta di numerologia e decodificazione. Comunque, il vero motivo è la convocazione di una missione: dovrete recuperare un oggetto ad Anchorage, in Alaska dove, attraverso le coordinate fornitevi da Marshall, raggiungerete il vostro contatto.
J: (verso la foto) Justin Corbachov, ex spia russa, ora pare aver lasciato l’attività per motivi sconosciuti e ora, a quanto pare, si dedica alla speleologia. Lo troverete a casa sua e vi avverto farà finta di non conoscervi…
Marshall?
M: (canticchiando) du,du,du.
TUTTI : Marshall ????????
M : sì ! Benissimo, scusate, allora.. questo sembra un normale rossetto, all’ultima moda devo dire, ma in realtà, grazie ai cavi che si collegano attraverso una mini presa scart…
N: arriva al punto, tanto non ci capiamo niente!
M: va beh, si trasforma in un metal detector e si attiva con questo tasto.
V: a cosa ci serve un metal detector? Tanto abbiamo un contatto che ce lo procura.
A: dovete attraversare un campo minato. Attenti a non far capitare l’oggetto in mani sbagliate, perché sennò…
S: sennò cosa? Molti altri oggetti sono finiti in mani sbagliate… le tue!
A: potrebbero causare spiacevoli situazioni. Sark vi aiuterà. Partenza fra un’ora.

Dopo esser stata presentata da Sloane e dopo l’assegnazione della missione, Samantha ragginge Sydney, Vaughn e Nadia.

St: salve ragazzi!
N: ciao. Samantha, giusto?
St: sì. Ma ti prego, chiamami Sam.
V: Samantha Reed?
(Sydney guarda Vaughn).
St: già! Cognome molto comune.
V: non sai quanto! Piacere, Michael Vaughn. (Sam gli stringe la mano).
N: io sono Nadia, piacere.
St: piacere. È vero che sei…
N: (non facendole finire la frase) sì, lo sono.
S: io sono Sydney, Sydney Bristow. Chiamami Syd, se vuoi…
St: mio Dio, è un onore conoscerti. Ho sentito parlare molto di te!
S: spero bene.
(Samantha ride).
St: scusatemi, devo subito cominciare. Vado con Marshall a preparare la vostra attrezzatura per la missione.
Nadia e Sydney accennano un sorriso insieme. Vaughn s’allontana ma Syd lo blocca, prendendolo per un braccio.
S: Vaughn?
V: che c’è?
Dopo la scoperta della sua falsa identità, i rapporti tra Sydney e Michael sono molto freddi.
S: lo so a cosa stai pensando…
V: e sarebbe?
S: quella Samantha Reed, pensi che c’entri qualcosa con Lauren?
V: vieni con me.
Il ragazzo porta Syd nel suo ufficio.
V: non mi aveva mai parlato di una sorella.
S: e se fosse una coincidenza?
V: no, no. C’entra qualcosa. Mi guarda con lo stesso sguardo con cui mi guardava Lauren: freddo, che ti colpisce ma che ti può anche far cadere ai suoi piedi..
S: (con tono sarcastico) come ha fatto con te?
V: Sydney?
S: indaga. Cerca tutto su di lei. Solo così saprai chi è.
In quel momento arriva Nadia.
N: Syd? Vaughn? Dobbiamo andare.
V: arriviamo.
Sydney s’allontana ma Vaughn le prende la mano. Lei subito si stacca.
S: che fai?
V: Syd, ti prego, aspetta…
S: non voglio stare qui as ascoltarti. Ne ho già sentite troppe da te.
V: non vuoi sapere chi sono?
S: di chi sono stata innamorata in tutto questo tempo? Di un’ombra? Stavo per sposare un uomo di cui non conosco neanche il nome.
V: che importanza ha? Noi ci amiamo.
S: io non amo i fantasmi.
I due si guardano intensamente. Uno sguardo lungo. Poi Sydney se ne va.


Ufficio di Arvin Sloane.
Sloane contatta alcuni ex agenti dell’Alleanza.
Az: Sloane, quale piacere!
A: ho poco tempo. È stato ritrovato l’ultimo manoscritto di Rambaldi. Ho mandato i miei agenti a recuperarlo. Ovviamente non sanno di che cosa si tratta.
Az: pazzo! Lo scopriranno. E adesso?
A: adesso partite voi e lo recuperate. Si trova ad Anchorage da Corbachov.
Az: e i tuoi agenti?
A: fate in modo che muoiano.
Az: tutti?
A: tutti, anzi…. Tutti tranne Nadia, l’agente Santos.
Az: benissimo.

Anchorage, ore 17.32
Sydney, Vaughn, Nadia e Sark arrivano all’aeroporto militare di Anchorage.

S: Fenice a base, siamo arrivati. Ci rechiamo sul posto.
A: ricevuto Fenice, procedete.
Sk: però che freddo che fa!
N: ti aspettavi il sole e il mare?
Sk: perché no! Magari ti ci potrei portare! Non ti piacerebbe?
N: no, grazie!
(Sark sorride).
V: le coordinate ci dicono che il contatto è vicino.
S: Probabilmente abita là.
Sk: ne sei proprio sicura?
(Syd fulmina con gli occhi Sark).
S: come hai detto?
N: Sydney, lascia perdere. Andiamo a vedere.
S: (verso Sark) fino a prova contraria, tu sei solo qui come supporto e non puoi permetterti di contraddirmi. E un’altra cosa: io di te non mi fido.

I quattro agenti arrivano alla casa. Infatti il segnale s’era fatto più forte.
V: non c’è nessuno. Pronti?
Gli agenti irrompono nell’abitazione. All’interno si trova una scatola di metallo.
Sk: è lì. È quella la scatola.
C: fermi! Che ci fate qui? Siete ladri?
L’uomo punta un fucile contro i quattro.
S: dove hai preso questa scatola?
C: perché dovrei dirtelo? Chi sei?
S: non ti deve importare. Dove l’hai presa?
C: (verso Nadia) e tu bellezza, come ti chiami?
Sk: fa poco lo spiritoso… dove l’hai trovata?
C: va bene, va bene, se insistete tanto! Sono uno speleologo. Due giorni fa durante una ricerca in una caverna qua vicina ho trovato questa strana scatola di metallo con questa incisione sopra.
S: cioè?
C: SIN, non so che significa…
S: dobbiamo prendere la scatola, subito..
C: e in cambio cosa mi date?
S: la vita! Ti sembra poco?
C: no, no. Voglio qualcosa di più…
V: cos’è che vuoi di più della vita stessa?
C: oh, qualcosa c’è… LEI!
L’uomo punta il dito contro Nadia.
A: Sydney, lei chi?
S: (a bassa voce) Nadia!
A: no, assolutamente no. Uccidetelo.
N: scordatelo, bastardo.
C: niente ragazza, niente scatola.
Sk: senti (esclama, sbattendo la mano sul tavolo), siamo persone a cui non piace scherzare. Dacci quella scatola.
C: voglio la ragazza, punto e basta.
Sark tira fuori la pistola e spara un colpo nel cervello del tipo.

BASE APO, ore 18.43

D: Arvin, ti devo parlare.
A: Marcus, scusami ma non posso. Sono nel bel mezzo di una missione.
D: è qualcosa di molto urgente. Raggiungimi nel sotterraneo, settore C.

Anchorage, ore 19.10

S: ma che hai fatto? Cosa diavolo ti è saltato in mente? Era il nostro contatto.
Sk: preferivi che…
N: ora basta voi due, muoviamoci.
V: un attimo, la scatola. Cosa c’è dentro?
Sk: non apritela. Quando torniamo a Los Angeles potrete vederla.
S: soprattutto dopo che ce l’avrai rubata!

I quattro agenti, usciti dalla casa, si avviano all’aeroporto.
Ag: ma guarda un po’ chi c’è, Sydney Bristow!
Syd tira fuori la pistola. Davanti ai quattro c’erano i tre dell’Alleanza che Sloane aveva chiamato.
V: chi siete?
Ag: la scatola, dateci la scatola e vi renderemo le cose più facili.
S: chi vi ha mandato?
Ag: Sydney, vedo che in questi anni non hai ancora capito di chi non devi fidarti.
N: (afferma a bassa voce) papà…
S: la mettete così?
N: Syd, non fare niente di sciocco.
Ag: no, non sarà lei a farlo.
Il tizio spara un colpo ma Vaughn si getta per proteggere Sydney dallo sparo.
S: Vaughn???
Uno degli agenti prende la scatola e scappa con gli altri due. Sark e Nadia li inseguono.
S: Vaughn?
V: S-Syd!
S: perché?
V: non lo sai? Ti amo… non preoccuparti.
Sydney apre il cappotto di Vaughn. Ha il giubbotto anti-proiettile.
S: meno male. Grazie, non hai salvato solo la mia vita.
BASE APO, sotterraneo settore C, ore 19.09.

A: perché mi hai portato qui, Marcus?
D: ho sempre saputo che tu fossi un bastardo, ma arrivare a ricontattare i tuoi vecchi amichetti dell’Alleanza, questo non me lo sarei mai aspettato.
A: ma che stai dicendo?
D: vuoi far uccidere Sydney? Tua figlia Nadia?
A: come hai fatto a scoprirlo?
D: ma come? Ti arrendi così in fretta? Non mi uccidi?
A: perché dovrei?
D: il perché me lo devi dare tu…
A: non credere a tutto quello che senti o vedi.
D: che bella frase! Così non attacca.
Dixon tira fuori la pistola.
A: sei tu che mi vuoi uccidere.
D: ho aspettato tanto per farlo.
A: se mi uccidi, Nadia si vendicherà.
D: non esserne così sicuro.

RITORNO A CASA DEGLI AGENTI, aereo, ore 20.04

V: Samantha Reed, quella donna non mi convince! Perché è venuta alla CIA?
S: non è detto che sia una talpa!
V: già, comunque! Ci ha…… come dire….. provato con me!
S: cosa?
V: penso che si voglia vendicare per Lauren!
S: non gli hai dato corda, vero?
V: no! Che c’è? Sei gelosa?
S: uhm…….
V: Syd, non ci credi?
S: sì…. Wade!
V: (sorpreso perché Syd lo ha chiamato con il suo vero nome) io amo solo te!
S: anch’io ti amo, Wade!
(Lui sorride)
S: devo dirti una cosa………. sono incinta!
V: oh mio Dio! Davvero?
S: eh sì!
V: fantastico…

Intanto Nadia e Sark…
N: non ce la faccio più… rapporti e solo rapporti.
Sk: c’era un vantaggio quando ero alla Convenzione.
N: cosa? Una pallottola della CIA ogni giorno?
Sk: no! I rapporti, non esistevano.
N: capisco. E come mai visti tutti questi vantaggi della Convenzione collabori?
Sk: per te!
N: cosa?
Sk: sono cambiato… ero stufo di fare la parte del cattivo…
N: per via di Lauren Reed?
Sk: chi? Lauren? (ridendo) oh, no no! Ho passato anni a scappare da voi… ora basta. La prigione federale mi ha cambiato!…… Nadia….
Il ragazzo tenta di baciare Nadia ma lei rifiuta. Julian se ne va. Nadia, però, lo segue.
N: Julian!
Lui si gira e lei lo bacia.
Sk: come mai? Per compassione?
N: non sono il tipo, sinceramente.
Sk: sei così bella, Nadia… (e si baciano sotto gli occhi increduli di Syd e Vaughn)
N: non avrei mai pensato che sarei stata io ad innamorarmi del cattivo!
Sk: già! Beh, meglio per me…
Sydney si alza e prende la sorella in disparte.
S: non ci credo! Tu innamorata di Sark!
N: già….
All’inizio Sydney sembra poco felice e molto restia a pensare che la relazione tra lei e Sark potesse durare. Ma lei vuole solo vederla felice, come stava succedendo a lei con Vaughn.
S: bene! Sono contenta per te… ma Weiss? Diglielo!
Nadia chiama al telefono Weiss.
N: Eric? Devo dirti che mi sono innamorata di…
W: zitta! Anch’io…
N: sì, lo so. Samantha!
W: già…….. beh, stavi dicendo?
N: lo vuoi proprio sapere?
W: sì!
N: ….. Julian!…..
W: aspetta! Sark?
N: eh già!
W: beh, ora della fine abbiamo preso strade diverse! Buona fortuna!
N: anche a te!
La ragazza ritorna da Sark e rimangono abbracciati per tutto il viaggio.

BASE APO, il giorno dopo, ore 9.18
Vaughn e Weiss stanno parlando.

V: ehi, ho saputo di te e Samantha!
W: già! Andiamo a vivere insieme…
V: bene. E ricordati, fai il bravo! (e ridono).

Tutti gli agenti si ritrovano nella sala briefing.
S: si può sapere cos’è questa scatola?
Sk: credimi, vorresti non saperlo. (Syd accenna ad una strana espressione).
N: scusate, non vedo mio padre!
D: ehm… mi dispiace, ho dovuto farlo. (Nadia capisce e scappa piangendo. Sark si alza e la segue).
S: va bene che non lo sopportava nessuno, ma ucciderlo senza motivo….
D: credimi Syd, dovevo farlo…
Dopo che Nadia e Sark ritornano nell’aula briefing, quest'ultimo spiega della scatola.
Sk: visto che Sloane non c’è ve lo spiegherò io. La sigla SIN che c’è sulla scatola sono 3 iniziali…
S: Sydney, Irina, Nadia.
Sk: esatto! Se Irina rimarrà incinta la malattia genetica “Milo” si manifesterà e farà cambiare i connotati fino a che non morirà sparendo. Ovviamente è solo una profezia, ma tutte le altre si sono avverate, per cui…
S: e noi che possiamo farci?
Sk: solo Rambaldi aveva l’antidoto. La malattia però non si può curare finché non si manifesta.
S: beh, finché non succede non c’è pericolo!
Sk: non è così. L’antidoto è scritto su quel manoscritto, ma è sotto forma di codice… numerico!
N: tipico!
S: ecco la ragione di Sam… oh mio Dio! Non ci credo.
Sk: già, è così. Una cosa: con l’antidoto il bambino morirà.
(Dopo aver terminato di parlare, Sark s’allontana. Syd lo ferma).
S: Sloane ha messo incinta Irina… ecco perché c’è Reed con noi, vero?
Sk: sì! È scioccante. Ti dirò, la malattia è già in corso e Sam ci sta lavorando. Dobbiamo fermarla.
S: tu lo sapevi e non me l’hai detto?
Sk: scusa…
S: comunque, perché proprio mia madre?
Sk: perché… è una degli eredi di Rambaldi.
S: aspetta… la figlia della figlia della figlia ecc… ?
Sk: eh sì!
S: quindi io e Nadia abbiamo la… la “Milo”.
Sk: no, voi due no. Siete immuni. Non so il perché! Ora scusami devo fare una cosa importante.
(Julian raggiunge Nadia).

Sark porta Nadia nella sala briefing.
Sk: Nadia!
N: sì?….
Sk: ti amo!
N: anch’io…
Sk: mi vuoi sposare?

SALUTI E RINGRAZIAMENTI
Salve ragazzi! Sono, come già sapete, Lyly! Per questa Fanfiction ho lavorato con FiftyFive, una mia amica che è appassionata come tutto noi di Alias! Possiamo dire che il nostro lavoro ci piace molto. E speriamo piaccia anche a voi! Gli aggiornamenti alla prossima Fanfiction.
Ringraziamo:
Antonio, che è sempre gentilissimo;
JJ Abrams, per aver creato Alias;
e voi della fanfiction.
CIAO RAGAZZI!!!!!! Lyly&FiftyFive


Alias © 2001/05 Bad Robot - Touchstone Television
Alias Italia - Il dossier Sydney Bristow © 2003/05 Antonio Genna
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