ALIAS Italia

ALIAS ITALIA

FANFICTION

Scritto da Majandra
Riassunto: Syd scopre che è mancata per due anni, e che tutti hanno creduto che era morta, cosa sarà successo in quei 2 anni?

Data di composizione: dal 1° al 27 agosto 2003
Adatto a: tutti
Svolgimento: ambientato dopo l'ultimo episodio della 2^ stagione - un'ipotetica 3^ stagione.

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Alias Italia – il dossier Sydney Bristow", e che tutti i personaggi della serie "ALIAS" utilizzati sono di proprietà ABC, Bad Robot – Touchstone Television e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro. I personaggi nuovi sono di proprietà dell'autrice.

Nota dell'autrice: Tutti i personaggi di Alias non sono di mia proprietà ma di J.J.Abrams. (Peccato, mi sarebbe piaciuto averne qualcuno. Sigh!)

Ritorno alla vita

Appena aveva visto Michael in quella stanza di Hong Kong, il cuore di Sydney si era illuminato. Ma quando lui le raccontò tutto...
Lei era sparita per 2 anni tutti credevano che era morta e Michael era sposato! Michael vedendo che Syd era visibilmente sconvolta le si avvicinò.
M:Syd lo so che sei sconvolta, ma...
S:Non mi toccare! Stammi lontano!
M:Syd?
S:Michael ti prego!
M:L'aereo parte tre un'ora, ti riporto a Los Angeles!
S:e se io non volessi venire!?
M:Syd? Ti prego non fare la bambina!
S:Io? La bambina? Scusa ho appena saputo che per 2 anni sono scomparsa! Scusa se sono un po' sconvolta!
Michael capendo quello che stava provando Syd uscì dalla stanza.
Sye era sconvolta e scoppiò in un pianto disperato, poi Syd notò qualcosa. Sulla sua pancia c'erano delle cicatrici.
Sembravamo molti tagli.
Syd era seduto su una poltrona non diceva nulla fissava il vuoto. Poi ad un certo punto entrò un cinese.
?:Scusi agente Blistow! E' allivato l'aeleo, il suo collega la sta aspettando!
Allora Sidney si alzò e stava raggiungendo la porta.
?:Gli ela dispiaciuto molto! Lui ci teneva molto a lei! Non voleva che le capitasse questo!
S:SI vede, ma Michael...
?:No, non l'agente che la sta aspettando!
Poi dicendo così se ne andò.
Syd aveva raggiunto l'aereo, per tutto il viaggio era stata in silenzio e pensava alle parole di quel cinese.

LOS ANGELES
Michael accompagnò Syd immediatamente alla CIA, lì c'erano tutti che l'aspettavano: Kendall, Jack, Marshall, Dixon, Weiss, Will. Appena la porta si aprì Syd si sentì mancare il fiato, appena li vide l'ì tutti davanti a lei.
Jack fu il primo ad abbracciarla, era strano suo padre era quasi in lacrime si vede che aveva sofferto molto credendo che lei fosse morta.
J:Syd come sono felice di vederti!
S:Anch'io papà! Ti voglio bene!
J:Anch'io Syd!
Poi fu il turno dei suoi migliori amici Dixon, Weiss, Will.
D:Sono felice di rivederti Syd!
We:E' bello riaverti qui con noi!
Wi:Ci sei mancata!
S:Grazie ragazzi!
K:Bentornata Agente Bristow!
Marshall era da una parte commosso e ...
S:Marshall!?
Marshall abbracciò Syd immediatamente, gli saltò praticamente addosso.
M:Mi è mancata moltissimo Syd!
S:Anche tu!
Finiti gli abbracci e i saluti, Syd andò nel ufficio a parlare con Kendall.

K:Agente Bristow ora ho deciso che potrà andare a casa a riposare.
S:Grazie mille!
K:Quando tornerà, domani avrà molto interrogatori e test da fare!
S:Si signore!
K:Lo so non è mai piacevole! Basta che racconti quello che ha fatto in questi 2 anni, e poi potrà tornerà a lavorare tranquillamente!
S:Il problema è che io non ricordo nulla, io so di avere ucciso colei che aveva preso il posto della mia amica Francie, questa è l'ultima cosa che ho fatto!
K:Allora credo che il tutto non sarà così veloce! Potrebbe contenere informazioni che qualcuno potrebbe volere e questo renderebbe tutto molto più complicato! Comunque ora vada pure!
Syd si alzò è uscì dall'ufficio.
S:Papà mi potresti accompagnare a casa!?
J:La tua casa è stata venduta!
S:Ah! ...
J:Se vuoi puoi venire a stare a casa mia!
S:Grazie papà!
Syd e Jack si stavano dirigendo verso l'uscita.
M:Syd...
S:Non ti voglio stare a sentire Vaughn!

Syd il giorno successivo si era svegliata di buon ora. e con il padre si era diretta alla CIA.
Appena arrivata fu subito presa in custodia per l'inizio dei test. I primi test che le furono fatti sarebbero stati sulle sue condizioni fisiche. Il test andò bene, tranne per delle cicatrici sulla pancia che evidenziavano il fatto che era stata torturata.
Syd era in una stanza seduta con la testa bassa.
K:Allora gli esami che dati hanno fornito?
?:Senza dubbio l'agente Bristow è stata torturata, riporta molte cicatrice sulla pancia.
Jack osservava Syd, non sembrava sua figlia, tutta la luminosità che emanava si era spenta.
J:Credete che per oggi dobbiate continuare?
?:Bè tutti i test fisici sono stati fatti, quindi se l'agente è stanca potremmo continuare con gli altri test, domani!
J:Grazie!
Jack entrò da Syd.
S:Allora si è scoperto qualcosa?
J:Si è scoperto ha cosa sono dovute le tue cicatrici sulla pancia, sei stata torturata!
S:E' così strano io non ricordo assolutamente niente! E' impossibile che una persona non ricordi cosa abbia fatto in
2 anni!
J:Già! Comunque hanno detto che per oggi hanno finito!
S:Bene!
A questo punto Syd e Jack uscirono dalla stanza, trovatosi poi nella atrio della CIA Syd vide passare davanti a lei Sark.
Sark appena la vide era sorpreso, credeva che lei fosse morta o comunque dispersa chi sa dove.
S:Papà, ma Sark già non era stato fatto prigioniero!?
J:Sì, ma un anno dopo che tu eri scomparsa riuscì a scappare, comunque ora siamo riusciti a riprenderlo!
Dopo aver parlato con suo padre decise di andare a casa a riposarsi visto che le era stata data la possibilità.
Si stava avviando verso l'uscita quando si sentì male e svenne, Sark che era scortato da 4 agenti ed era la persona più vicina
a lei si abbassò a vedere come stava, ma subito tutti gli puntarono le pistole contro.
S:Calmi! Non mi ha fatto nulla!
Disse Syd ancora intontita.
Sa:E' così strano vederti!
Ma subito le 4 guardie lo presero e lo portarono via.
V:Syd stai bene!?
Syd stava osservando Sark mentre lo stavano portando via.
S:Sì! Ora vado a casa!

Syd non aveva dormito tutta la notte, veramente le capitava sempre da quando era tornata da Hong Kong.
Era stanca, era confusa e questo la distruggeva.
Pensava alle parole del cinese quando venne a prenderla Vaughn, pensava alle parole di Sark e di come l'aveva guardata e di
come inspiegabilmente non riusciva ad odiarlo come al suo solito.
Syd si vestì e nel pieno della notte uscì e si diresse alla CIA.
K:Agente Bristow, cosa ci fa qui?
S:Vorrei vedere il sig. Sark!
K:Per quale motivo?
S:La prego!
Kendall accettò forse avrebbe scoperto qualcosa che gli interessava.
Syd si avviò immediatamente da Sark.

Si:Ciao!
Sark che era sdraiato sul letto si alzò immediatamente ed andò incontro a Sidney.
Sa:Ciao!
In lui c'era una strana luce negli occhi, e lei non ne capiva il motivo e questo la faceva arrabbiare tantissimo.
Sa:Cosa ci fai qui?
Sidney alzò le spalle.
Si:Forse sei l'unico che può rispondere alla mie domande!
Sa:Cosa ti fa pensare che sia così?
Si:Non so!
...
Si:Ho la sensazione che tu non abbia più tuta quella voglia di uccidermi che avevi una volta!
Sa:E non sei contenta!?
Si:Perché?
Sa:Non ricordi nulla!
si:No! E questo mi fa male, mi uccide ogni giorno sempre di più, nel profondo di me stessa nell'anima!
Sa:L'importante è che sei viva, e lo sei per miracolo!
Sidney si tirò su la maglietta e gli fece vedere le cicatrici.
Si:Dici così per queste?
Sa:Già!
E poi come se avesse visto qualcosa che gli ricordasse qualcosa di veramente brutto si girò, dando le spalle a Syd.
Si:Aiutami! Non so per quale motivo ma so che tu se l'unico a potermi aiutare! Ti prego!
Ma Syd non ricevette risposta a così delusa, se ne andò.

Syd era veramente delusa l'unica persona che poteva fare ordine nella sua testa, non voleva aiutarla.
Era convinta che così non avrebbe più potuto andare avanti.
Finita la conversazione con Sark, camminando per i corridoi incontrò Vaughn.
V:Syd, cosa ti salta in testa?
S:Lasciami stare ...
V:Perché sei andata a parlare con Sark e perchè gli hai detto quelle cose?!
S:Lui sa qualcosa e mi potrebbe aiutare!
V:Sark!? No! Non credo proprio!
S:Tu non lo sai, non lo sai quello che sto provando...!?
V:Syd, io ti voglio solo aiutare! Ti prego mi devi credere!
S:Se mi vuoi aiutare veramente, lasciami in pace! E' la cosa migliore che puoi fare!
Dicendo così se ne andò.
Vaughn rimase nel corridoio e lo raggiunse weiss che da lontano aveva assistito alla discussione.
V:Ma che gli ho fatto?
W:Gli hai detto che è sparita per due anni e ti sei sposato!
V:Ma doveva saperlo!
W:Non capisci! l'hai sconvolta letteralmente!
V:Ma dovevo dirglielo!
W:Lo so, ma forse se forse non gliela avrebbe detto la persona che ama di più al mondo, ti assicuro che non l'avrebbe
presa così! ... Vaughn dagli tempo!
V:Già hai ragione!

Intanto Syd era seduta su una delle sedie della agenzia.
Si sentiva un gran mal di testa, molto forte.
Mi mise le mani a la testa e incominciò a chiudere gli occhi da quanto era forte.
***FLASHBACK***
Syd è sdraiata in una prigione.
Un uomo e una donna passano davanti a lei.
Li conosce.
Vede delle guardie, mette a fuoco le loro divise.
E' in Russia.
***FLASHBACK***
J:Sydney, Sydney!!!
Sydney era sdraiata a terra.
S:Cosa è successo?
J:Sei svenuta! Stai bene?
S:Sì, sì!
Dicendo così Jack aiuta ad alzarsi a Syd.
S:Devo parlare con Kendall.

Ufficio di Kendall.
K:Mi dica Agente Bristow!
S:Mi ricordo qualcosa!
La faccia di Kendall e di Jack erano visibilmente interessate.
J:Ci dica!
S:Quando ho ucciso la finta Francie sono svenuta, quando mi sono risvegliata ero in una prigione in Russia.
J:Sai chi ti aveva fatto prigioniera?
S:Sloane, Sark e la mamma!
Kendall dopo aver sentito ciò, fece subito portare Sark nella sala interrogatori.
Kendall era nella sala con Syd ad interrogare Sark.
K:Sig. Sark, non glielo ripeto più, orami sappiamo che è stato lei ha catturare l'agente Bristow, quindi o parla con le
buone o passeremo alla cattive maniere.
Ma Sark non diede impressione di voler rispondere.
Syd allora prese da parte Kendall.
S:Ci lasci soli!
Dicendo così rimasero nella sala Syd e Sark.
Fuori dalla sala a seguire l'interrogatorio c'erano Kendall, Jack, Vaughn e Weiss.
Si:Sark, ti prego, fallo per me, aiutami!
Ma Sark non disse nulla.
Sidney abbassò la testa, doveva sapere.
Sark la guardò, no non poteva vederla così doveva aiutarla, perchè lei...
Così Sark si avvicinò a Syd e le si sedette davanti.
Sark gli mise una mano sulla guancia.
V:Brutto figlio di ...
W:Vaughn, calmati!
Sa:Non posso vederti così! Ti aiuterò!
Sidney lo guardò.
Si:Allora, raccontami cosa è successo!
Sa:Io ti aiuterò, ma non ti dirò tutto, vedrai pian piano le cose ti verranno in mente da sole!
Si:Allora dimmi come sono arrivata nella prigione in Russia?!
Sa:Dopo che avevi ucciso Allison...?
Si:Allison?
Sa:L'agente che aveva preso il posto della tua amica!
Si:Ah!
Sa:Entrammo in casa a ti prendemmo e ti trasportammo A Mosca, in una base militare abbandonata.
Si:E tu c'eri?
Sa:Come facevo? Ero prigioniero alla CIA! Ti presero Irina e Sloane.
Si:Ma io... ti ho visto nel flashback che ho avuto!
Sa:No! Io riuscii a scappare dalla CIA solo un anno dopo che ti avevano fatto prigioniera.
Si:Ma cosa volevano da me?
Sa:Sloane e Irina volevano portarti dalla loro parte, ma tu non mollavi la presa facilmente. E così in quell'anno passai le pene dell'inferno, ti torturano e tu riuscì sempre a non dir nulla.
Si:A non dir nulla, su cosa?
Sa:Su un'informazione molto importante che tu contieni e, che farebbe gola a qualsiasi terrorista del mondo!
Si:Cosa?
Sa:Questo è quello che ti posso dire!
Dicendo così Sark fu scortato di nuovo nella sua cella.
Syd era sconvolta, lei sapeva qualcosa, di molto molto importante ma non si ricordava nulla.

Syd uscì dalla sala interrogatorio e si diresse subito da Kendall.
Si:La prego...
K:Ne è sicura?
E Sidney accennò un sì.
K:Ok, domani...
Si:Voglio iniziare ora!

Syd era su quella sedia, aveva paura di quello che poteva scoprire. Tutti erano fuori dalla sala: Kendall, Jack, Will, Vaughn, Weiss.
Agente:Pronta, Agente Bristow!?
Si:Sì, iniziamo pure!
A:Ok! Ora io conterò alla rovescia da 5 a 1 e lei si addormenterà. 5...4...3...2...1...
E Syd cadde in un sonno profondo.
A:Ora riconterò da 5 a 1 e quando si risveglierà si troverà nella sua casa e starà combattendo con Allison.
5...4...3...2...1!
E Syd si svegliò di colpo.
A:Bene Agente Bristow, ora mi dica cosa sta vedendo?
S:Sono nella mia casa e sto combattendo con Allison, ci scontriamo, lei è molto forte, mi sbatte addosso uno specchio, cado a terra, lei mi punta la pistola contro, ma io riesco ad essere più veloce e le sparo.
A:Bene e ora cosa vedo.
S:Svengo......................
A:Agente Bristow, continui...!
S:No... no... no...
E poi Syd svenne.
A:Agente Bristow, conterò da 5 a 1 e quando si risveglierà tornerà alla realtà! 5...4...3...2...1!
Syd si svegliò di colpo, e uscì immediatamente dalla stanza, e si rifugiò sul tetto.
Syd si mise le mani alla testa.
S:Dimmi qualcosa ti prego, cosa è successo? Cosa è successo? Cosa è successo?
Poi le vennero in mente delle parole molto importanti..."Sloane è il prescelto... la donna del disegno di Rambaldi non ero io ma tu... tu sei la prescelta, l'unica che può fermare Sloane!
S:Mamma!
Syd tornò immediatamente negli uffici della CIA e corse da Sark.
Quando entrò nella cella lo prese e lo buttò contro al muro.
Si:Brutto figlio di...
Sa:Syd!
si:Tu sapevi tutto, eh?!
Sa:Tutto, tutto su cosa?
Si:Sulla macchina di Rambaldi!
Sa:Non so di cosa stai parlando!
Arrivò subito Vaughn, che prese Syd e la trascinò fuori dalla cella e la portò in uno ufficio.
V:Cosa diavolo stavi facendo?
Ma Syd non rispose.
V:Syd, ti devo dire una cosa importante!
S:Cosa?!
V:Ho dato le mie dimissioni!
S:Cosa?
V:Hai capito bene! Comunque non è l'unica novità!?
Syd sembrava incuriosita.
V:Kendall si dimette e Dixon prende il suo posto.
S:Cosa? Non non è vero!
V:Syd... - disse Vaughn cercando di fermarla.
S:Non mi toccare!
Dicendo così Syd uscì dalla sede della CIA e vagabondò per tutta notte per Los Angeles, a riflettere.

Erano le sei di mattina e il sole splendeva, sopra la meravigliosa città di Los Angeles.
Alla CIA erano tutti preoccupati per Syd.
Cosa avrà visto? Dove sarà? Cosa le sarà successo?

Intanto Syd era nella periferia di Los Angeles ed era seduta su un ponte, dove si poteva avere una visuale abbastanza buona di Los Angeles.
I:Ciao Syd!
Syd era pietrificata, si girò molto lentamente!
S:Mamma!
I:Sono così felice di vederti!
S:Mamma!
I:Ti prego, dì qualcosa altro!
S:Ho pensato alle tue parole!
I:Bene! Spero che tu abbia capito!
S:Tu sapevi cosa mi avrebbe fatto Sloane!
Irina accennò un sì.
S:E Sark?
I:Lui è ignaro di tutto!
S:Come faccio a tornare indietro!
I:Trovando Sloane, e quindi automaticamente la macchina di Rambaldi!
S:Beh, non dovrebbe essere difficile, è il ricercato numero 1 alla CIA!
I:Non più, nei 2 anni in cui tu eri scomparsa lui ha aiutato molto la CIA, ottenendo la libertà!
S:Cosa!?
Momento di silenzio.
Syd abbassò la testa.
S:Perché mi ha fatto questo!?
I:Non ne ho idea! Forse per mostrarti qualcosa!
Syd era sconsolata.
I:Io ti posso aiutare!
Syd la guardò, con un grosso interrogativo. "Posso o non posso fidarmi?!"
I:So cosa stai pensando! Ma sono in fondo sempre tua madre e ti voglio bene!
S:Come faremo?
I:Sfrutteremo la CIA!
S:Dovrei tradire tutti?
I:Non in senso stretto!
S:E poi?
I:E poi quando avremo informazioni sufficienti, partiremo alla ricerca di Sloane! Ma ci servirà aiuto?
S:E di chi?
I:Sark!
S:Sark?!
I:Ha molte conoscenze, ci sarà utile! E poi a me non disubbidirà mai!
S:Quindi dovremmo farlo scappare!?
I:A tempo debito! Dovremmo essere caute! Ora sono io la ricercata numero 1 della CIA e purtroppo anche di Sloane.
Syd si girò, e incominciò a piangere, poi si rigirò verso la madre.
Irina vedendola così non poteva far altro che abbracciarla.

Syd tornò poi alla CIA.
J:Syd dove diavolo eri?
S:Avevo bisogno di stare da sola?
J:Comunque Dixon ti vuole vedere.
Syd si diresse nell'ex ufficio di Kendall, ed ora di Dixon.
D:Ciao Syd.
Dixon era in compagnia della psicologa.
S:Buongiorno!
D:Allora Syd, ieri sei scappata via così, cosa hai visto?
Syd doveva mentire.
S:Mi ero molto spaventata, non ho visto più nulla, Ed ero fuori di me, volevo sapere qualcosa in più.
P:L'agente Vaughn, prima di andarsene ci ha fatto sapere, che lei ha detto qualcosa riguardo la Macchina di Rambaldi!?
S:Come ho detto prima ero fuori di me!
P:Bene, grazie agente Bristow!
S:Di nulla!
Syd stava per uscire dall'ufficio, quando Dixon la chiamò.
Syd e Dixon rimasero da soli nell'ufficio.
D:Ho deciso per ora non di mandarti in missione!
S:Cosa!?
D:Tutta questa faccenda. Voglio che smaltisci tutto per bene. Per ora lavorerai qui in ufficio.
Syd in fondo non era così dispiaciuta avrebbe potuto usare i computer della CIA e scoprire qualcosa su Sloane.
S:Va bene!
Poi dicendo così uscì dal ufficio di Dixon e si diresse alla prigione.

Sa:Spero che oggi sei più calma!
Si:Sì, non ti devi preoccupare!
Syd si mise a parlare con Sark, ma intanto di nascosto gli fece dei segnali Morse per spiegarli il piano suo e di sua madre.
Sark ovviamente aveva percepito il messaggio.
Si:Capito, mi dispiace molto?
Sa:Non ti preoccupare, ho capito tutto!

Subito dopo Syd raggiunse la sua scrivania, ed entrando nel Database della CIA cercò di vedere se c'era qualcosa che
parlasse di Sloane e diceva cosa aveva fatto nei due anni in cui lei era scomparsa.
Copiò tutto su un dischetto e la sera stessa si vide con la madre.

S:Ho fatto fatica ha trovare questo posto!
I:Lo so ma dovevo essere sicura che nessuno ci vedesse! ... C'è l'hai?
S:Sì! Tieni!
I:Lo analizzerò e vedrò se con i mie contatti riuscirò a scoprire qualcosa!
S:Ti voglio bene!
Disse con un soffio di voce.
I:Anch'io!

In tutta la settimana seguente Syd, era sempre seduta alla sua scrivania e lavorava come una forsennata.
J:Ciao Syd!
S:Ciao papà!
J:Stai lavorando molto!?
S:Già ho molte cose da fare! - disse senza degnare il padre neanche di uno sguardo.
Così a quel punto Jack si allontanò.
Syd lo raggiunse.
S:Scusa per il tono di prima!
J:Figurati! Hai molto lavoro!
E così dicendo Jack si allontanò.
Syd era agitatissima, dopo una settimana di menzogne a tutti, di incontri clandestini con la madre. Quella notte ci sarebbe stata la fuga di Sark e il viaggio alla ricerca di Sloane.

Le guardie alla prigione diedero l'allarme.
Il prigioniero si era sentito male.
Fu chiamata immediatamente un'ambulanza.
L'agente che lo avrebbe seguito per tutto il viaggio sarebbe stata l'agente Bristow.
Appena fuori dalla sede della CIA...
Sa:Ottimo lavoro Syd!
Si:L'attore sei stato tu!
Il guidatore si girò, era Irina.
I:Siete stati bravi tutti e due!

Arrivarono all'aeroporto dove un jet li aspettava. Prima tappa, Mosca.
Syd si sentì in qualche modo, estraniata da quella situazione lei, sua madre, Sark.
Dopo qualche ora di viaggio Syd si addormentò sulla poltrona dell'aereo.
Intanto...
I:Non avrei mai creduto che accettassi veramente di aiutare Syd!?
Sa:Tutto pur di star fuori da quella prigione!
Furono le uniche parole di Sark, e poi si avvicinò a Syd.
I:Che fai?
Sa:La porto nelle cuccette! Dormirà più comoda e starà al caldo!
Dicendo così la prese tra le sue braccia.
Irina vide quella scena, e accennò un sorriso.

Alla sede della CIA c'era lo scompiglio, si era saputo della fuga di Sark e dello zampino di Syd.

***MOSCA***
Atterrati a Mosca, subito si incontrarono con un contatto di Irina, che gli aveva segnalato la presenza in quei giorni di
Sloane in città.
Il contatto gli disse che Sloane era nell'Hotel Sash, così Irina sotto copertura registrò lei e i suoi figli (Syd e Sark) e prese una grande suite.
Nei giorni seguenti cercarono di capire dov'era Sloane, ma non era facile, ma poi ce la fecero. Stanza 666. Fecero irruzione, ma nessuno così quando si stavano dirigendo verso l'uscita incontrarono Sloane, ma lui corse via e andò in ascensore.
Così Irina prese le scale, e Syd e Sark l'ascensore.
Syd schiacciò il pian terreno.
La porta si aprì ma si trovarono ancora davanti alla stanza di Sloane.
Sa:Hai schiacciato il bottone giusto?
Si:Sì!
Riprovarono ma si trovarono ancora lì.
Ci provarono 1...2...3...4...5, ma niente si ritrovarono sempre sullo stesso piano.
Allora decisero di uscire.
I:Ma cosa ci fate ancora qui! - urlò Irina.
Sa:L'ascensore, ci riportava sempre su questo piano!
Si:Mamma, non mi dire... che... che...
I:Ho paura di sì!
Sa:Di cosa state parlando!
Le 2 donne si guardarono.

Le 3 spie erano in stanza.
Sa:Allora!?
Si:La Macchina Di Rambaldi!?
Sa:Cosa c'entra?
I:Può manipolare il tempo?
Sark non aveva risposta.
Si:La macchina ci riportava sempre a quel piano, perchè ci riportava sempre al momento che prendevamo l'ascensore!
Sa:Vuoi dire che il tempo si ripeteva!
I:Sì!
Si:Devo trovare Sloane, a tutti i costi! Lui mi ha fatto questo!
Sa:Questo? Cosa?
Si:Mi ha portato qui! 2 anni avanti, facendomi vedere quante cose sarebbero cambiate se io fossi morta, e come lui se la
sarebbe cavata, ma io devo tornare alla mia epoca prima che le cose degenerino!
Sark si alzò di scatto.
Sa:E' ridicolo!
Poi dicendo così, Sark se ne andò sbattendo la porta, e chiudendosi nella sua stanza da letto.
Syd e Irina rimasero lì ferme.

La CIA era in subbuglio.
Come poteva Syd aver tradito la CIA?
Jack era disperato e così tutti quelli che la conoscevano.

Syd raggiunse Sark nella sua stanza, lo trovò seduto sul letto.
Sark sentì la presenza di Syd nella stanza.
Sa:Sai perchè ho avuto quella reazione?
Si:No! Come mai!?
E dicendo così, Syd si sedette accanto a lei.
Sa:Perché avevo paura?
Si:E' normale!
Sa:Io non ho mai provato paura! E questa è stata la prima volta che un brivido mi attraversava la schiena, e mi faceva venire la pelle d'oca!
Si:Già! E' pauroso credere che qualcuno possa manipolare la tua vita!
Sa:Io sto qui a piangermi a dosso, quando tu...
Si:Non ti preoccupare!
Syd era meravigliata stava avendo un discorso con Sark!
Si:Ora sarà meglio riposare! La mamma è riuscita a localizzare dove si trova Sloane, e domani ci dovremmo alzare molto presto!
Dicendo così stava uscendo quando arrivata sulla soglia...
Sa:Grazie!
Syd sorrise ed uscì.

Alla CIA.
D:Dobbiamo scoprire assolutamente dove sono Syd e Sark e sapere se qualcuno li aiuta! E soprattutto qual è il loro piano!

***RODI***
Le 3 spie atterrarono a Rodi, un'isola della Grecia.
Sa:Qui me ne posso occupare io! Ho molte conoscenze!
Anche questa volta scoprirono in che hotel alloggiava Sloane.
Sark e Syd si registrarono come marito e moglie, ed Irina nel frattempo attraverso il suo contatto avrebbe fatto rifornimento.
Si:Wow! E' stupenda! - disse Syd entrando nella stanza.
Sa:Quando venivano in questo Hotel sceglievo sempre questa camera!
Si:Hai un bel gusto!
Sa:Grazie! Ti va di fare un tuffo in piscina!
Si:Ti sembra il caso!
Sa:Può darsi che individuiamo Sloane!
sI:Ah! Giusto!

La coppia si diresse in piscina, ci stettero tutto pomeriggio, ma non c'era l'ombra di Sloane.
Si:L'ho avrò letto oramai mille volte questo giornale!
Sa:Facciamo un tuffo!?
Si:Cosa?
Sa:Oramai se Sloane non si è fatto vedere in piscina, non si farà vedere più!
E dicendo così prese Syd tra le braccia e la buttò in piscina, e poi si buttò anche lui.
Si:Sark!?
Sa:Che c'è!
E poi Syd incominciò a buttargli l'acqua addosso!
E così inizio una propria guerra d'acqua.
Combattendo i due ragazzi si trovarono uno davanti all'altro, molto molto vicini.
E così si baciarono.
Syd:Ora credo che sia l'ora di tornare in stanza!
Passarono altri 3 giorni, ma di Sloane nulla.
La coppia era in stanza.
Sark era al computer a leggere alcune mail, di suoi contatti.
Mente Syd era appena uscita dalla doccia, e si sedette sul letto.
Si:Ormai non ci spero più!
Sark si girò verso di lei.
Si:Cosa c'è!?
Ma Sark continuò a guardarla.
Si:Dai Sark!, Smettila!?
Sa:Sai, mi sei sempre piaciuta!
Si:Sark...
Sa:E' proprio vero che l'odio genera l'amore!
Dicendo così si sedette sul letto e mise una mano sulla guancia di Syd.

Intanto alla CIA...
Marshall corse da Dixon.
M:Dixon!...Cioè... Sig. Dixon... credo di aver trovato qualcosa!
Dixon, Jack, Will seguirono Marshall.
M:Ho localizzato il computer di Syd, è per nostra fortuna sopra c'è anche una webcam accesa. Mi ci vorrà poco e credo di potermi collegare.

Tornando all'Hotel...
Poi Sark la baciò.
Syd, non fece nulla per fermarlo, non sapendo per quale motivo.
Poi leggermente tutti e due si sdraiarono, e si baciarono sempre con più passione. Non immaginando mai che un girono sarebbero arrivati a quel punto, loro due.

CIA.
M:Collegato!
Rimasero tutti pietrificati.
M:Oh! Madonna Santa!
D:L'Agente Bristow è ufficialmente ricercata, se la vedete catturatela, e se opporrete resistenza uccidetela!

La mattina dopo Syd era nello stesso letto con Sark, stretta in un suo abbraccio.
Poi l'e-mail indicò un nuovo messaggio, era di sua madre.
Syd si precipitò a leggerlo.
Sark a quel punto si svegliò.
Sa:Syd che succede?
Si:E' arrivato un messaggio da mia madre, il suo contatto le ha detto dove si trova la Macchina di Rambaldi!
Si trova a Capri, ha chiesto di raggiungerla!
Poi Syd raggiunse Sark.
Sa:Sono contento! Allora dovremmo incominciare a prepararci!
Si:E' vero mia mamma ha detto di raggiungerla! ... Ma non subito!
Disse con tono malizioso.

Alla CIA.
M:Si dirigeranno a Capri!
D:Benissimo! Fate partire una squadra!
J:Voglio andarci anch'io!
D:No! Tu sei troppo coinvolto!
Jack infuriato se ne andò.
Sarebbe partito lo stesso.

All'hotel i due ragazzi si stavano preparando per andare, Sark era già sceso, Syd stava chiudendo la porta.
S:Ciao Syd!
Si:Sloane!
S:Sembri meravigliata di vedermi!
Si:Perché mi hai fatto questo!
S:Ti piace la Macchina! Tutti mi hanno sempre preso per matto con questa questione di Rambaldi! Ma io sono dimostrando che Rambaldi era molto di più che un profeta! ... Manchi solo tu?
Si:Io?
S:Ti ricordi quel disegno di Rambaldi del tuo viso!? Noi due siamo coloro che porteranno la parola di Rambaldi nel mondo!
Si:Tu sei matto!
S:Ti voglio bene Syd!
E dicendo così se ne andò, e Syd non riuscì a far nulla per fermarlo.

Syd scese e raggiunse Sark.
Sa:Oramai non ci speravo più? Come mai ci hai messo così tanto?
Syd non rispose, aveva il viso basso e le lacrime al viso.
Sa:Ehi?
Syd lo abbracciò.
Sa:Non ti preoccupare non mi devi spiegare nulla!

***CAPRI***
I due ragazzi atterrarono a Capri e raggiunsero Irina.
I:Ho localizzato dove si trova la Macchina, in una villa ad Anacapri!
Sa:Io sono pronto!
Syd non disse nulla, Irina e Sark la guardarono.
Syd accennò un sì.

Arrivarono alla villa, entrarono con cautela, erano attrezzatissimi, ma la villa stranamente era disabitata, e non c'era nessuno
dentro.

Trovarono una botola nel pavimento, che con una serie di cunicoli li condusse in un magazzino, dove all'interno c'era una Macchina di misure stratosferiche.
Si:Oh! Mio Dio!
Le tre spie rimasero a bocca aperta.
I:Non immaginavo che fosse così... grande!
Sa:Diciamo anche enorme!
Era una grande sfera, con intorno molto cerchi rotanti, e altre sfere più piccole che rappresentavamo i vari pianeti.

Jack uscì da dietro la macchina.
Si:Papà che ci fai qui!
J:Syd!? ... Irina?! Anche tu qui!?
Si:Cosa ci fai qui? E come ci hai scoperto?
J:La CIA sta venendo qui, ti vogliono far prigioniera.
Poi improvvisamente le quattro spie furono accerchiate da una squadra della CIA.
C'erano anche Weiss, Will, Dixon.
D:Da te proprio non me lo sarei aspettato! ... Ma guarda un po' abbiamo anche la Derevko!
Poi Dixon spostò il suo sguardo su Jack.
D:Jack, come hai potuto tradirci!
J:Syd è pur sempre mia figlia!
Syd non si era accorta che nella squadra c'era anche Vaughn, che nonostante aveva abbandonato la CIA aveva voluto partecipare
all'azione.
Syd era agitata, e istintivamente cercò la mano di Sark, che strinse.
Vaughn appena lo vide scoppiò.
V:Syd!
S:Vaughn!
Sloane uscì da un delle porte del magazzino.
S:Ma guarda un po', vi ho proprio tutti qui!
Tutti spostarono lo sguardo su di lui.
Lui era uno, loro erano tanti, no!
La macchina lasciò un onda, che distrusse qualsiasi arma chiunque avesse.
S:Vi piace!?
Poi l'intera squadra d'assalto svenne.
V:Cosa gli hai fatto?
S:Dormiranno per un po'! ... Syd! Mia piccola Syd!
I:Smettila Sloane!
Sloane si girò verso di lei.
S:Non sto parlando con te!
Poi Sloane posò una mano davanti a sè.
S:Vieni Syd!
Syd sembrava ipnotizzata e pian piano si avvicinò a Sloane, lasciando la presa di Sark.
Sa:Syd!
J:Syd, torna indietro!
Ma tutti sembrarono perdere le forze, e pian piano si accasciarono a terra, ma non svennero.
I:Syd!
W:Syd, no!
S:Io e te faremo tantissime cose insieme!
Syd stava per dare la sua mano a Sloane, quando...
Si:No!
E così si allontanò.
Si:Perché mi hai fatto questo!? E perchè mi vuoi così tanto!? Cosa ho di tanto speciale!
S:Rambaldi fece una predizione su di te e il tuo grande potere, sei stata prescelta come me per portare la sua parola nel mondo e far sì che tutti accettino il grande potere di Rambaldi! Rambaldi fece molti studi sull'eternità, ma anche sul tempo! Questa macchina riesce a manipolare il tempo, e gli avvenimenti, come quello che ho fatto a te! Per mostrarti quanto è grande il suo potere!
Tutti lo guardarono con sguardo interrogativo.
S:Vuoi sapere qual è il tuo potere? ... E' una forza immensa nell'anima e nel corpo e se usata nel modo migliore potrà fare tante cose ma se usata in modo sbagliato potrebbe farti diventare un vera e propria arma da guerra, come aveva predetto Rambaldi. Tu distruggerai gli Stati Uniti d'America.
Tutti erano pietrificati.
S:Usa il tuo potere!
Tutti ripresero le forze, e così Dixon approfittò per attaccarla.
In Syd si accese qualcosa.
Incominciarono a combattere, e in pochi secondi Dixon era K.O.
S:Brava Syd!
Poi Syd si mise in posa di combattimento.
J:Brutto bastardo, cosa le hai fatto!?
S:Nulla!
Sa:Syd torna in te, ti prego!
Syd incominciò a camminare verso la macchina.
Ovviamente solo Irina e Sark sapevano che attraverso la macchina lei sarebbe tornata a casa, ma per gli altri andava incontro alla morte.
Syd incominciò a salire le scale arrivata a metà, si fermò.
Tutte le certezze di Sloane in quel momento erano dubbie... cosa voleva far Syd?
Syd si girò e guardò negli occhi Sloane.
S.Syd...?!
Poi un momento, un attimo.
E Sloane cadde a terra morto.
Syd con un semplice chiodo trovato a terra, aveva ucciso Sloane.
Poi Syd guardò Sark e Irina, e poi Jack, e poi Vaughn, Weiss, Will.
S:Mamma, Sark!
Quello era il segnale, Syd continuò a salire le scale, Jack, Vaughn, Weiss e Will erano pronti a fermare Syd ma Sark e Irina intervennero a fermarli.
Syd era in cima.
Sark la raggiunse, gli altri era stati messi K.O.
Si:Vorrei tanto che venissi con me!?
Sa:Ma non posso!
Si:Lo so!
Poi si baciarono!!
Si:Mi sono veramente innamorata di te!
Sark sorrise, ma in realtà per cercare di far vedere le sue lacrime.
Syd le sorrise.
J:Syd no!
V:Ti prego rifletti!
W:Syd, dai vieni giù!
Si:Voi non capite!
V:cosa?
J:Cosa dovremmo capire che tua madre e Sark ti stanno aiutando ad ucciderti!
Si:Papà non ti preoccupare, la mamma e Sark mi stanno aiutando!
Si:Grazie mamma! Ti voglio bene, anche a te papà!
Poi Syd guardò Sark che ormai non tratteneva più le lacrime!
Sa:Una volta dissi a Caplan, che io ero diventato quello che ero perchè tutto quello che volevo era quello che non mai avuto!
Si:E credi ancora a quelle parole!
Sa:Dopo averti conosciuto non più!
Un altro bacio e poi il salto nel vuoto, un lampo bianco.

Syd si risvegliò in un letto d'ospedale.
Si:Dove sono!?
V:Oh! Syd ti sei svegliata! Ti ho trovato svenuta a casa tua dopo aver combattuto contro il duplicato!
S.Will?
V:Sta bene!
Syd sorrise e poi chiuse gli occhi.

Dopo qualche giorno Syd venne dimessa, tutti l'aspettavano all'ufficio.
Syd era accompagnata da Vaughn e Jack.
M:Bentornata Syd!
W:Ciao Syd!
E Syd e Will si abbracciarono.
Si:Oh! Ciao Will!
W:Posso avere anch'io un abbraccio?
Si:Certo!
D:Siamo contenti di riaverti tra noi!
Si:Anch'io!
K:Bentornata Agente Bristow!
Si:Grazie Signore!
Dopo i saluti tutto l'ufficio si rimise al lavoro come al solito.
Ma Syd prima fece una cosa andò da Sark.
Sark era sorpreso di vedere Syd.
Sa:Cosa ci fai qui? Agente Bristow...?!
Si:Una volta hai detto a Caplan che tutti quello che vuoi è quello che non hai mai avuto!
Sark era sorpreso... come faceva a saperlo?
Si:Non ci credere! Tu avrai molto, perchè tu sei molto di più di quello che sei!
E dicendo così Syd torno alla sua solita routine.

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